Maximilian74

https://www.ilgiorno.it/milano/crona...ardia-b26ed136

Lunacrescente80

Mi sembra di aver già letto un articolo simile tempo fa.
Questo che hai postato tu non riesco a leggerlo perché ci vuol l'abbinamento al giornale.
Io non mi sento hikikomori, tempo fa avevo dei dubbi e mi ero informata sul tema, avevo seguito anche il canale YouTube dedicato ed ero rimasta un po' allibita da alcune persone intervistate via webcam ma non credo di potermi considerare tale perché seppur preferisco e mi sento più sicura in casa, sono una persona che esce se vuole.

cuginosmorfio

io invece ho l'impressione che sia il solito sottoinsieme cool per non dire che si è depressi.
come dire clochard invece di barbone o senzatetto ; come dire escort invece di meretrice o prostituta

l'auto inganno della mente; purché serva a qualcosa...

Lunacrescente80

Sono d'accordo. Quando ho scopertil termine "hikikomori" non sapevo proprio cosa fosse, in fondo per quale motivo non si possono utilizzare parole italiane? Invece di copiare dal giapponese?
Sì ok ci sta che il fenomeno sia esploso in Giappone (che onestamente mi fa paura, hanno tutti quegli appartamenti mignon in cui soffocano, o perlomeno io soffocherei) alla fine un hikikomori è una persona che rifiuta il contatto con l'esterno, riempie la camera di tutto, non esce dalla camera, gioca tutto il giorno ecc... O perlomeno questo ho letto della maggior parte delle persone hikikomori, però io la definirei fobia sociale.

Chamomile

Non si legge l'articolo perché è a pagamento, ma di solito quando escono notizie del genere è per fare la solita polemica sul fatto che i giovani abbandonano gli studi, non cercano lavoro e (secondo loro) "non hanno voglia di fare niente".

edward00767

"Hikikomori" lo sono stato nell'adolescenza dal 2011 al 2014, al tempo nessuno sapeva il termine, e comunque il termine viene dal giappone, un modo diverso per dire agorafobia, evitamento sociale e depressione, fine.
A mio parere c'è sempre un disagio psichiatrico dietro, o comunque parte da un piccolo disagio psicologico per poi cronicizzarsi e far ammalare il cervello.

cancellato21736

Avete ragione entrambi.

E buona parte della colpa è di quel buffone di Crepaldi e la sua finta associazione per "hikikomori".

Il termine hikikomori va lasciato alla società giapponese perché con l'occidente non c'entra nulla.
La maggior parte di quelli che qua si considerano hikikomori sono ragazzini otaku, fissati col giappone, gli anime e i manga che giocano a fare i reclusi per moda, trasformando il termine hikikomori come una cosa da ostentare sui gruppi telegram e sui forum.
Poi giornali e tv gli vanno dietro per il solito sensazionalismo.


Qui va individuata la patologia precisa e chiamata col suo effettivo nome clinico.

Lunacrescente80

Sono d'accordo.

Barracrudo

La parola in sé e solo marketing perche va di moda ho visto qualche documentario italiano su hikikomori ma alla fine scoprivo che uscivano in macchina a fare dei giri, facevano la spesa, commissioni ecc ..era solo gente con dei problemi mentali che usciva molto poco

Lunacrescente80

Infatti!
Per me si tratta di quello.
Ma sono d'accordo anche con chi ha scritto che ora "hikikomori" va di moda.
Oltretutto quel tipo di Hikikomori Italia non mi ha mai dato fiducia né mi piace come si rapporta con le persone intervistate.
Chiamiamo le cose con il loro vero nome!

dystopia

Sono d'accordo con voi, non mi piace questa cosa di trasformare i disagi in mode. Il termine hikikomori fa moda, un po' come decluttering, detox ecc. Internet e i social hanno un ruolo importante in questo appiattimento, perché c'è la necessità di usare termini evocativi, da qui il ricorso a parole particolari o in altre lingue, perché stimolano la fantasia e restano impressi.

Varano

io in casa sto bene e ci starei settimane intere, non sono depresso

XL

Ci vuole una definizione di Hikikomori che tenga conto dei motivi per cui c'è questo ritiro sociale estremo.

Se non è stata fatta questa cosa non si capisce nulla, il ritiro sociale può essere causato dalle cose più disparate, anche un tizio super ipocondriacoe che ha paura di prendere qualche malattia si potrebbe chiudere in casa.

Ci vorrebbe una matrice comune di motivazioni per cui fanno questa cosa, per distinguere un Hikikomori da altri tipi di persone ritirate socialmente che si sono barricate in casa.

Se una donna è sempre uscita e ha fatto tutto il resto tranquillamente fino a 30 anni e poi fa un'esperienza negativa, conosce una persona che si presenta bene come innocua e sembra normale ma poi si rivela pericolosa e la violenta potrebbe per questo barricarsi in casa.
Magari in seguito a questa esperienza non vuole più saperne di avere relazioni sociali, non fidandosi più di nessuno ma può essere che poi diventi anche depressa, perché se da un lato ha paura e non vuole più saperne, dall'altro desidera ancora avere contatti e si deprime a star da sola.
Ecco immagino che non la definirebbero una Hikikomori questa donna.

La depressione secondo me non è detto che sia tanto significativa, può essere causata da altri fattori, i fattori per cui si decide di star chiusi in casa sono quelli davvero rilevanti in questo tipo di catalogazioni, non è detto che siano depressivi i motivi di autoreclusione, anche se magari si possono osservare molti depressi in una popolazione di autoreclusi perché conducono vite povere e magari desiderano avere comunque dei contatti sociali in sicurezza.

La depressione può esserci ma magari è causata, non è detto sia la causa motivazionale della clausura, se curi la depressione e migliori l'umore, un tizio super ipocondriaco o un altro che ha paura di essere aggredito restano tali, continueranno a star chiusi in casa.

Se vuoi fare uscire quella donna devi occuparti del trauma, se vuoi fare uscire di casa il super ipocondriaco devi cercare di convincerlo che sovrastima i rischi, potrebbero essere entrambi depressi, ma la causa motivazionale del ritiro sociale può non avere nulla a che fare con la depressione che magari è rilevabile comunque in questi casi come una conseguenza dello stile di vita privo di piaceri e stimoli.

Lunacrescente80

Non so perché ma io associo "hikikomori" all'ossessione per i videogames e manga/anime. Con tutto il rispetto per chi legge e vede anime o gioca al computer, al cellulare ecc...
Nel 2019 quando cercando la fobia sociale mi imbattei nella parola "hikikomori" (non è che mi si è incantato il disco eh.... L ho già scritto già una volta nei miei post questo lo so &#128513 e poi nel sito italiano (dove all'epoca c'era anche un forum che poi è stato chiuso), googlando mi vennero fuori immagini di ragazzi giapponesi chiusi in una stanza circondati da cartoni di pizza, vestiti buttati a terra, cavi, pc vecchi, libri, scatole, piatti non lavati, e sti tizi erano davanti al computer a giocare. L'immagine mi è rimasta in testa. Poi ho visto interviste (quando il fenomeno era esploso in Italia) sia sul sito italiano che fatte da testate giornalistiche a soggetti rinchiusi al buio che comunicavano solo via webcam.
Che ci siano vari tipi di depressione non ci sono dubbi ma insisto che devono smetterla a usare termini non italiani e a non fare di tutta l'erba un fascio.

Black_Hole_Sun

C'è molta confusione sulle definizione di Hikikomori, a volte ci si rinchiude per depressione. L'Hikokomori insorge nell'Adolescenza quasi sempre nei primi anni delle superiori che possono essere traumatici sotto molti aspetti. Non si diventa Hikikomori da adulti, anche se di punto in bianco ci si chiude in casa senza più andare al lavoro ne fare vita sociale. In Giappone ci sono Hikikomori di 50-60 anni che hanno inziato questa "carriera" negli 80, 30-40 anni chiusi in una stanza.

edward00767

Che tristezza giuro, leggendo queste cose mi sento fortunato ad essere uscito dalla condizione di "hikikomori"

Lunacrescente80

Io morirei di claustrofobia.
Ok mi piace stare a casa ma certe decisioni /comportamenti mi sembrano esagerate, poi ognuno fa quel che vuole della propria vita.

Madame du Barry

Più che altro è un termine che specialmente in Italia è utilizzato in maniera inappropriata.
Soprattutto nelle varie testimonianze che si possono trovare su Youtube.

Esclamazioni del tipo "sono un Hikikomori" esco solo per fare giri in auto o portare a spasso il cane.
Ragazzi no.
Non sei un Hikikomori.
Sei semplicemente in una fase difficile della tua vita. Magari con conseguente depressione o fobia sociale.
Ancora non sei nella fase di reclusione.
Un soggetto che soffre della sindrome di Hikikomori non esce letteralmente di casa per mesi/anni.
Vi sono casi in cui non si riesce nemmeno ad uscire dalla propria stanza per vedere i propri genitori o per andare in bagno.
In più leggo qui sopra commenti in cui si attribuisce l'uso di videogiochi, manga e anime come la possibile causa per cui un individuo diventi un Hikikomori.
A tali utenti dico semplicemente di andare a prendere un paio di ragazze con i capelli rossi e bruciarle per stregoneria.

Black_Hole_Sun

Il fissato con videogiochi, manga, anime e in generale con tutte le forme di intrattenimento Giapponesi viene chiamato Otaku o Weeb. Ma non c'è nessun disagio o malattia ne tantomeno disprezzo, sono solo appassionati di un certo universo Nipponico che è comunque affascinante e ricco di storia e cultura.

Niente a che vedere con quello che viene chiamato Hikikomori.

Black_Hole_Sun

Considerando tutte le cose raccapriccianti ho dovuto vedere e vivere in giro col senno di poi avrei fatto bene a rinchiudermi anch'io da ragazzo.