Ciao a tutti, mi presento.
Sono Beatrix una sociofobica, anche se la mia diagnosi psichiatrica sarebbe ciclotimica (o come preferisco dire io ciclomitica).
Devo dire che malgrado i miei costanti e persistenti sbalzi d'umore la terapia e i farmaci mi stanno aiutando.
Il risultato maggiore sta nel fatto che ho smesso di stare rannicchiata nel letto in posizione fetale 16 ore al giorno mi sono alzata, vestita, ho preso una laurea e ho iniziato uno stage.
Il vero problema però, almeno quello su cui si sta concentrando la mia terapia, è il rapporto con gli altri.
Vivo assolutamente isolata, pensavo che il lavoro mi avrebbe aiutato a fare nuove conoscenze, la mia terapista ha detto che avevo aperto "un canale" verso l'esterno, eppure mi sono trovata davanti ad un muro d'indifferenza totale che ha solo peggiorato la mia ansia.
Ora tutto sta diventando sempre più difficile perché la frustrazione dovuta all'indifferenza altrui aumenta le mie fobie, con tutta una serie di risvolti paranoici che vi riserbo per il futuro.
Comunque in questo forum ho letto interventi di persone veramente intelligenti, sensibili, divertenti e soprattutto in grado di comprendere una situazione come la mia, perciò spero di poter alleviare almeno un po' il mio isolamento, perciò ciao a tutti!