Ciao a tutti,
credo siano trascorsi ormai più di due anni da quando mi sono imbattuta per la prima volta in questo forum, come sempre alla disperata ricerca di qualcuno o qualcosa che mi facesse sentire più compresa e meno sola nel disagio che provavo e continuo a provare. Perché mi iscrivo solamente adesso? Innanzitutto ho il costante terrore di espormi in qualunque modo, oltre ad avere un'intricata tela di paranoie una peggiore dell'altra, e anche per questo non allego il mio nome alla presentazione. Non vogliatemene. Posso dirvi che ho 23 anni, abito nel nord Italia da sempre e sono ormai più che convinta di soffrire di depressione. Ho un rapporto speciale con mia madre, posso dire con sicurezza che lei per me sia tutto: una madre, un'amica, una consigliera, una personal shopper, un'instancabile motivatrice, un padre? Mio padre è depresso da quando sono nata, soffre di evidenti disturbi psichici che lo hanno portato a distruggere la sua famiglia e a non avere praticamente più nessun rapporto con me da un anno ormai. Ho trascorso la mia infanzia e la mia adolescenza a stretto contatto con un padre perennemente depresso, incupito e costantemente al verde (non aveva voglia di alzarsi per andare a lavoro la mattina), e una madre piena di energie che per quasi 20 anni ha tentato invano di fare l'impossibile per riscattarlo mentre mi cresceva da sola, e negli ultimi anni provvedeva quasi totalmente alle entrate. Ho cominciato ad isolarmi veramente alle scuole medie, e da lì è cominciato un climax di isolamento sempre più inevitabile e doloroso..col passare degli anni ho sviluppato una visione nera e senza speranze per il futuro, ho molte nevrosi e ho sofferto di tic nervosi che mi ritornano ciclicamente e che tento di controllare. Non riesco in nessun modo ad avere una comunicazione normale con gli altri, non ho delle amicizie, l'idea di uscire e incontrare altre persone mi atterrisce e mi fa venire attacchi di ansia. Studio lingue straniere e sogno di andare a vivere all'estero, ma di fronte ai miei blocchi temo che la mia vita sarà una delusione totale e non farò mai niente come mio padre. Deluderò mia madre e i sensi di colpa mi stringono in una morsa mortale, non riesco a vivere. Ho 23 anni ma mi sembra di averne 200, sento di odiarmi e spesso mi ritrovo senza la benché minima voglia di vivere, mi sento in colpa verso tutte le poche persone che mi vogliono bene per il fatto di esistere ed essere così..mi dicono che sono una bella ragazza e ho tutta la vita davanti, devo pensare positivo e tutte queste cose che già sapete, ma io vorrei solo trovare quel bottone magico per sbloccare il mio cervello e riuscire a vivere una vita normale. Vorrei vivere una vita senza un continuo senso di colpa e di morte, senza sentirmi un indesiderabile vampiro energetico. Mi piace nascondermi dietro a tante parole e fronzoli, mi sento un piccolo e timido vaso vuoto ricoperto di infinite quanto inutili decorazioni.
Ho scritto di getto questa presentazione e ho detto tutto e niente, ma spero sia almeno utile a dimostrare che non sono un troll
Grazie e a presto