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13-02-2011, 21:49
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 2,056
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Quote:
Originariamente inviata da Anghelica
Se sono a mio agio sono logorroica, quindi direi che qui mi sento a mio agio.
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"Affermazione Del Conseguente" (con seconda premessa implicita)
Comunque benvenuta!!
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13-02-2011, 22:04
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Quote:
Originariamente inviata da Anghelica
Ci sono due problemi però: il primo è che difficilmente approfondisco i rapporti: gli altri mi fanno paura e preferisco rimanere a livelli di superficie. Li sopravvaluto tutti e io mi sottovaluto, sempre.
Il secondo problema è che quando invece questi rapporti li approfondisco, dopo un po' scappo perchè sono una delusione: mi sento intrappolata perchè trovo queste persone invadenti; oppure scappo perchè le trovo noiose e superficiali. In effetti è così.
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Marò nn sono l'unico allora T__T
L'ho detto raramente nel forum perché mi sento estremamente in colpa dato che penso che sia un mio difetto invalidante...tutte le persone che incontro dopo un po' mi soffocano, arrivo addirittura a odiarle >_>
cmq benvenuta ^^
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13-02-2011, 22:10
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#23
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Principiante
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 34
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Grazie a tutti! Che storia l'affermazione del conseguente! E la negazione dell'antecedente?
Quote:
Originariamente inviata da awasted
però niente ti impedisce di andare in ufficio ugualmente, o no? anch'io posso lavorare da casa (e anch'io sono in ambito universitario, toh), però di solito preferisco andare lo stesso in ufficio, al momento è l'unica cosa che mi permette di avere un minimo di contatti sociali..
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Qui tocchi un tasto dolente perchè hai perfettamente ragione. Potrei giustificarmi dicendoti che sto facendo una ricerca impegnativa e in ufficio mi distraggo perchè ci sono i colleghi, c'è un discreto via vai e non riesco a lavorare bene. Queste cose sono vere, ma sono le scuse che dico a me stessa. La verità è che dovrei comunque andarci per cercare di ri-abituarmi gradualmente a lavorare in ufficio come fanno tutte le persone sane, cercando di estraniarmi anche se sono in mezzo alla gente. Ciò farebbe bene sia alla mia sociofobia che alla mia attuale depressione.
Il punto è che al momento non ho alcuna forza di volontà ed è come se mi stessi crogiolando nello schifo. Un po' come fanno i cani quando si rotolano sulle cose luride nei giardini (carogne, cacche varie, etc.). Sto provando un sottile piacere nel lasciarmi andare ma non perchè io mi voglia fare del male, ma perchè non voglio costringermi a fare nulla. E' come se mi stessi ribellando ad ogni costrizione, è un momento di estrema libertà, anche se malata e pericolosa. Ho la sensazione però di poter riprendere le redini di tutto quando voglio. Che illusa.
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Interessante presentazione, merita qualcosa di più di un generico saluto (....) Sì siamo noi che siamo anormali, noi facciamo parte della minoranza non potrebbe essere altrimenti. Non sto certo sostenendo che la maggioranza tanto presa dalla vita sociale sia superiore a noi "asociali".... Loro sono così, noi colà, a noi tocca adattarci a loro e andar contro la nostra natura per non soccombere alle inquietudini della nostra solitaria vita interiore.
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Grazie Labocania Sì lo so, è vero. Che palle però. Perchè non sentono loro l'esigenza di essere come noi?
Quote:
Originariamente inviata da Altamekz
Il saluto vulcaniano *_* , lunga vita e prosperità Angel!
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Yeah! In realtà adoro tutte le serie tv vecchie di fantascienza, fantasy e horror tipo Ai confini della realtà, il brivido dell'imprevisto, star treck..
Edito:
@Clang Hetto: Eh lo so. Bisognerebbe "solo" cercare di essere, fin dall'inizio, meno finti, più simili a come siamo davvero. Invece mostriamo un personaggio che poi non ci appartiene e ad un certo punto non riusciamo più ad interpretarlo.. (almeno a me capita così
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Ultima modifica di Anghelica; 13-02-2011 a 22:20.
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13-02-2011, 22:22
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#24
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Ho riletto meglio la presentazione! Ma è praticamente la mia storia!
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13-02-2011, 23:13
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#25
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Anghelica
Grazie Labocania Sì lo so, è vero. Che palle però. Perchè non sentono loro l'esigenza di essere come noi?
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Perché quelli pieni e soddisfatti sono loro
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13-02-2011, 23:19
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#26
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Principiante
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 34
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Perché quelli pieni e soddisfatti sono loro
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Non fa una piega
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13-02-2011, 23:41
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#27
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Quote:
Originariamente inviata da Anghelica
Ciao a tutti mi chiamo Angelica (nome falso).
Innanzitutto ringrazio i moderatori per avermi permesso di far parte di questa community, ne avevo bisogno. Ho scoperto il forum per caso navigando in rete, un'attività quest'ultima che da alcuni mesi riempie le mie giornate in modo ossessivo compulsivo. Leggendo le ultime presentazioni ho notato che molti di voi hanno meno di trent’anni.. quindi vi sembrerò una vecchia se vi dico che io ne ho 35. In realtà talvolta me ne sento 18, talvolta 90. Come tutti poi. Quindi in un certo senso ogni tanto siamo tutti coetanei.
La fobia sociale è un problema che ho fin da piccola. Ho sempre cercato di superarlo sforzandomi di stare tra la gente e recitando in pubblico la parte della socievole, ma facendo in realtà una fatica allucinante. Oggi comunque questo non è il mio più grande problema, ora si è aggiunta una forte depressione, scoppiata qualche mese fa, dopo che il mio moroso mi ha mollata. Il problema non è solo che mi ha mollata dopo dieci anni, ma anche il fatto che lui era il mio unico tramite con il mondo esterno. Ho fatto io in modo che fosse così, ovviamente.
Il fatto è che io non ho mai riposto alcuna fiducia negli altri (complice il fatto di aver avuto solo amici di merda). Però romanticamente - nel senso ideologico del termine - credevo nell’amore. Mi è sempre andata bene, fino ad ora. Che idiota. E io che pensavo di essere intelligente.
Ora che lui non c'è più passo spesso le mie giornate da sola senza parlare con nessuno e senza uscire di casa. Ho qualche amica, ma le donne dopo i trenta scompaiono e fanno la "rimpatriata" ogni sei mesi. Che figata! La mia unica grande amica è andata a Parigi in cerca di lavoro (che ancora non ha trovato se non qualche lavoretto di merda) e torna qui tre volte l'anno.
Abito in Emilia, vicino Bologna. Lavoro in ambito universitario, faccio la ricercatrice (precaria) senza motivazione e senza stimoli ma anche senza troppa fatica perchè mi rendo conto che riesco a fare con facilità cose che per gli altri sembrano complicate. Il mio lavoro mi consente di lavorare a casa (mi basta il pc e mille libri) e questo è tragico perchè uscire anche soltanto per recarmi in ufficio ora mi farebbe bene.
Paradossalmente riesco a fare amicizia con chiunque anche se recito una parte e mi costa fatica, sono sempre a disagio. Certo, tutti usano una maschera, ma io mi rendo conto di quanto la mia sia spessa, impenetrabile. La mia più grande paura è il rifiuto, il non essere accettata o criticata, anche da parte di gente che non conosco o che mi fa cagare. Ciò è strano perché apparentemente ho tutte le caratteristiche fisiche per omologarmi (è la regola n.1 della massa: "l’importante è l’apparenza"). Ma ho una storia personale che non mi permette di farlo. Magari ve la racconterò nel topic giusto. Comunque, per superare la paura del rifiuto quando socializzo uso molto l’ironia (e l’autoironia) così le persone si divertono. Ma soprattutto le ascolto e mi interesso a loro. Questo è apprezzatissimo: gli altri non vedono l’ora di essere ascoltati dato che non trovano mai nessuno che lo faccia e vivono quotidianamente nell’incomunicabilità. Quindi nelle compagnie divento facilmente o la buffona di corte, oppure la saggia.
Ci sono due problemi però: il primo è che difficilmente approfondisco i rapporti: gli altri mi fanno paura e preferisco rimanere a livelli di superficie. Li sopravvaluto tutti e io mi sottovaluto, sempre.
Il secondo problema è che quando invece questi rapporti li approfondisco, dopo un po' scappo perchè sono una delusione: mi sento intrappolata perchè trovo queste persone invadenti; oppure scappo perchè le trovo noiose e superficiali. In effetti è così.
Ma siamo davvero noi gli anormali? Io talvolta penso siano gli altri.
Nonostante tutto ciò, io sono il punto di riferimento di tutti i miei famigliari. Non perchè sia davvero forte e capace di gestire le cose, ma perchè tutti loro sono uno più "caso umano" dell'altro. E mi vedono come una "normale", come una che sa stare tra la gente, che ha studiato, che sa muoversi. E' vero, so fare tutto ciò meglio di loro. Ma fatico come un cane anche solo a fare una telefonata. Il punto è che lo devo fare, sono costretta, perché sennò al posto mio non lo fa nessuno. Se potessi scegliere delegherei tutto a qualcun’altro, ma non posso. Questo da un lato mi complica la vita, dall’altro me la salva perché solo affrontando le proprie paure, esse si superano.
Che altro dirvi.. Se sono a mio agio sono logorroica, quindi direi che qui mi sento a mio agio.
Ciao!
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Ops...ma su quante cose mi son ritrovato.
Benvenuta
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13-02-2011, 23:46
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#28
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Ciao Anghelica benvenuta.
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14-02-2011, 05:25
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#29
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 554
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Ueilààààààà 4;ààààà
Benvenuta!
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14-02-2011, 09:45
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#30
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: liguria
Messaggi: 168
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Ciao , benvenuta
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14-02-2011, 12:25
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#31
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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Quote:
Originariamente inviata da Anghelica
Ciò è strano perché apparentemente ho tutte le caratteristiche fisiche per omologarmi (è la regola n.1 della massa: "l’importante è l’apparenza").
Ciao!
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Se decidessi di mettere una tua foto di un nudo ci sarebbe un omologazione di massa sul forum, fai molta attenzione........avrai sicuramente i pvt pieni dopo questo che hai detto
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14-02-2011, 16:30
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#32
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Avanzato
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: roma
Messaggi: 459
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ao. ci sono anche io con i miei 35 di anni a dar lustro alla categoria. Mi sono rivisto in tutto quello che hai scritto. Io faccio tutto ma con una difficolta' immane. Ti abbraccio fortissimo.
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14-02-2011, 17:38
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#33
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Principiante
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 34
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Grazie a tutti del benvenuto
@Nói, il dicorso amiche per me è complesso. Ho una brutta opinione dell'amicizia tra donne, ma a causa del mio vissuto personale. Quasi tutte le mie amiche, sottolineo non sociofobiche, sono sempre state presenti solo se erano single.
Appena si fidanzavano la loro presenza diminuiva diventando molto sporadica e insoddisfacente. Tipo: un aperitivo al volo ogni quindici giorni. Che tristezza.
Ho notato che dopo i trenta la cosa è diventata ancora più patologica: un'uscita ogni quattro-cinque mesi.
Molte di esse non hanno figli e che io sappia non intendono averne. Ma la cosa più triste è che i loro fidanzati continuano ad avere una vita sociale e a coltivare le loro amicizie: la sera vanno a calcetto, oppure escono per la partita, oppure semplicemente vanno al pub a fare 4 chiacchiere. E loro? Loro stanno in casa davanti alla tv, da sole! Non hanno voglia di uscire, sono stanche e insoddisfatte. Non pensano: sono libera esco con le mie amiche. No. Guardano la fiction.
Il mio caso, essendo io sociofobica è leggermente diverso. Da sempre tendo a ripararmi dietro qualcuno. Quando ero piccola, era la mia migliore amica di un anno più vecchia (poi diventata come quelle di cui sopra).
Poi crescendo mi sono abituata a ripararmi dietro al partner, sia perchè ho paura degli altri, sia perchè ho avuto sempre amiche di quel genere. So che questo mio comportamento è pericoloso (ed è di comodo) e mi sono sempre sforzata di fare diversamente.. ma la collaborazione degli altri in questo caso è fondamentale.
Se loro non ci sono che fai?
Ora come ora, dopo la tranvata che mi sono presa dritta in faccia (non vi ho detto che il mio ragazzo mi ha mollata durante un grave lutto per me), sto cercando di imparare la lezione più grande, che è quella di stare bene con me stessa. Parte tutto da lì. Ma per arrivarci si passa necessariamente attraverso una sofferenza atroce. Non c'è altra possibilità.
.. Per il resto ti ringrazio dei consigli: spero però di essere accettata da tutti sul forum anche se ho avuto dei fidanzati e anche se sono apparentemente "quasi sociale". Sennò amen. Poi, se un giorno posterò la mia storia personale, credo che le stesse persone di cui parli si sentiranno molto più fortunate di me e finiranno per accettarmi comunque..
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Ultima modifica di Anghelica; 14-02-2011 a 17:41.
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14-02-2011, 18:55
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#34
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Benvenuta! Io ho 34 anni, mi ritrovo in molti punti, soprattutto:
Quote:
Originariamente inviata da Anghelica
Ho qualche amica, ma le donne dopo i trenta scompaiono e fanno la "rimpatriata" ogni sei mesi. Che figata!
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-_-
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14-02-2011, 20:23
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#35
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Benvenuta Anghelica.
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14-02-2011, 20:44
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#36
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: 48°52.6′S 123°23.6′W
Messaggi: 1,441
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Benvenuta....Angelica o Anghelica??
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14-02-2011, 22:16
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#37
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Principiante
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 34
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Grazie
Va benissimo Angelica.. tanto è un nome inventato
(il nickname era già in uso, quindi ne ho messo uno simile)
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15-02-2011, 18:06
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#38
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Anghelica
Grazie a tutti del benvenuto
@Nói, il dicorso amiche per me è complesso. Ho una brutta opinione dell'amicizia tra donne, ma a causa del mio vissuto personale. Quasi tutte le mie amiche, sottolineo non sociofobiche, sono sempre state presenti solo se erano single.
Appena si fidanzavano la loro presenza diminuiva diventando molto sporadica e insoddisfacente. Tipo: un aperitivo al volo ogni quindici giorni. Che tristezza.
Ho notato che dopo i trenta la cosa è diventata ancora più patologica: un'uscita ogni quattro-cinque mesi.
Molte di esse non hanno figli e che io sappia non intendono averne. Ma la cosa più triste è che i loro fidanzati continuano ad avere una vita sociale e a coltivare le loro amicizie: la sera vanno a calcetto, oppure escono per la partita, oppure semplicemente vanno al pub a fare 4 chiacchiere. E loro? Loro stanno in casa davanti alla tv, da sole! Non hanno voglia di uscire, sono stanche e insoddisfatte. Non pensano: sono libera esco con le mie amiche. No. Guardano la fiction.
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VANGELO!!! E' quello che è capitato anche a me
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15-02-2011, 19:31
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#39
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 132
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Mi spiace molto per la tua situazione.
Ti auguro che il forum possa aiutarti
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16-02-2011, 14:58
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Un po' in Emilia, un po' in Romagna
Messaggi: 1,522
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Benvenuta
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