L'ho visto ieri.
Sono molto dolente perché mi auguravo che Jonze fosse stato in grado di emanciparsi dignitosamente da Kaufman (come credo già Gondry non aveva saputo fare), ma mi è parso purtroppo che ciò non sia successo.
Indubbiamente, le questioni che la pellicola solleva avrebbero potuto condurre a sviluppi interessanti, ma la sceneggiatura non mi è sembrata focalizzarle opportunamente, né credo esaurisca quella che si potrebbe dire la sua problematica eminente: la titubanza del protagonista nelle relazioni interpersonali e nella gestione della sua dimensione emotiva.
Jonze si gingilla oltremisura con orpelli retorici di suggestione epidermica (il totalizzante quanto illusorio erotismo virtuale, le impetuose escursioni accompagnate dalla musica ruffiana del sistema operativo), trascurando spesso di progredire nell'ispezione psicologica e cristallizzando così il film in diversi frangenti, per poi reiterare pleonasticamente quanto già espresso in precedenza in un incedere a tentoni.
Infatti, l'incontro fatidico per la firma dei documenti del divorzio, che avviene a circa metà dell'opera, è già determinante nel delineare in modo esauriente (ma anche piuttosto forzoso e plateale) l'afflizione causa del disagio del protagonista; tutto ciò che gli segue è in larga parte accessorio, in quanto non ne propone la risoluzione, la quale viene sommariamente accennata solo nel finale.
Perciò, oltre a manifestare disorganicità in una gestione talvolta maldestra e infantile di dialoghi e situazioni (il personaggio dell'amica di vecchia data l'ho trovato francamente imbarazzante, nonché praticamente futile nell'economia del racconto), la sceneggiatura di Jonze mi pare infine irrisolta, e quindi incompiuta.
P.S.: Suppongo di essere l'unico a cui la voce di Scarlett Johansson abbia profondamente irritato in alcuni dei momenti di maggior concitazione...
P.P.S.:
Quote:
Originariamente inviata da suicida
al contrario di Odradek, ho adorato il passato Jonze, ma questo, una delusione.
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Se ti riferisci a Being John Malkovich e Adaptation, probabilmente è perché l'autore di quei film si potrebbe dire sia Charlie Kaufman, che ne ha realizzato le sceneggiature.