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Originariamente inviata da ANTIMATERIA
Si ma è una cosa cristiana questa.
Lo pensiamo solo perchè siamo occidentali.
Il dolore è una colpa, il presente è dolore e sofferenza, nel futuro c'è il paradiso, il progresso, la felicità e questa cose.
Per risolvere la forze anticristiane hanno insistito sul materialismo spinto e ti dicono sii felice ora, con gli oggetti (comrpeso le persone oggettivizzate).
Nessuno cerca l'equilibrio, il distacco da tutto questo.
E' un loop, non arrivi mai alla felicità, non è qualcosa che riguarda questa vita.
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Il mio non è un messaggio cristiano, né tantomeno anticristiano.
Dico semplicemente che fin quando c'è quella volontà interiore che ci spinge verso la felicità, allora possiamo dire che si rientra all'interno di quel ''senso'' generale che accomuna ogni essere vivente.
Il fatto poi che la felicità sia irraggiungibile è un altro discorso, e io non l'ho negato.