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Vecchio 20-01-2014, 01:29   #1
Esperto
L'avatar di Heisenberg
 

Ok, tutti sono più o meno infelici.

Ok, il suicidio è da codardi.

Ma veramente, che senso ha vivere sapendo di essere condannati all'infelcità?

Non voglio sentir palle del tipo "ci vuole ottimismo" o robe del genere, siamo (spero il minor numero possibile) destinati ad essere infelici, è il nostro modus cogitandi
Vecchio 20-01-2014, 01:31   #2
Banned
 

Perché un infelice vive e si crogiola nel suo dolore sperando vanamente che un domani qualcosa possa cambiare..
Vecchio 20-01-2014, 01:44   #3
Avanzato
L'avatar di Tom Dickens
 

Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg Visualizza il messaggio
Ok, tutti sono più o meno infelici.

Ok, il suicidio è da codardi.

Ma veramente, che senso ha vivere sapendo di essere condannati all'infelcità?

Non voglio sentir palle del tipo "ci vuole ottimismo" o robe del genere, siamo (spero il minor numero possibile) destinati ad essere infelici, è il nostro modus cogitandi
Comincio a dire che non penso che il suicidio sia da codardi, pensaci bene, richiede una notevole dose di coraggio, premere il grilletto di una pistola con la canna infilata in bocca, appendere una corda e impiccarsi o fare uso di armi da taglio... davvero? Se questa è essere codardi... non saprei più cosa pensare.
Penso che, invece, non vivere la vita per cui si è destinati fin dalla nascita e scappare o tentare di cambiare il proprio essere solo per la "moderna" società di oggi o per altri motivi sia codardia...
Ammetto...che a volte ho avuto sogni/pensieri suicidi, una volta ho provato anche a buttarmi giù da una finestra.. ho aperto la finestra, alzato la tapparella al massimo, ma non sono salito sul balcone. Uno coraggioso lo avrebbe fatto, ma forse il coraggioso potrebbe essere scambiato per matto, proprio perchè è stato coraggioso a buttarsi dalla finestra, mentre io, che sono stato codardo, ho fatto la scelta più razionale...forse... perchè distruggere la mia vita... oltre al fatto che distruggerei la vita dei mie genitori e familiari vari...forse è meglio soffrire in silenzio, senza causare dolore ai tuoi cari o comunque a chi vuoi bene, sono stato codardo... e sono vivo, se fossi stato coraggioso... non sarei qui a scrivere questa risposta.
Vecchio 20-01-2014, 01:45   #4
Intermedio
L'avatar di Simon653
 

Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg Visualizza il messaggio
Ok, tutti sono più o meno infelici.
Non è vero che tutti sono più o meno infelici, cè chi vive la propria vita serenamente e con tranquillità con qualche momento di euforia; io purtroppo ero così soltanto quand'ero piccolo, dai 15 anni in poi per me sono rari i momenti di vero benessere e serenità.

Ha senso vivere infelici se si cerca di diventare felici, cercando di stare bene, cercando di essere buoni e facendo qualcosa di utile per le altre persone e non solo per se stessi.
Vecchio 20-01-2014, 01:46   #5
Banned
 

l'infelicità è bella
ti torce le budella
Vecchio 20-01-2014, 01:57   #6
Esperto
L'avatar di Alchemist
 

Ci penso spesso anch'io e no, non credo abbia molto senso. Ma d'altra parte neanche vivere felici ha un senso ad essere sinceri, siamo noi che glielo diamo a seconda dell'umore.
A vivere infelici non ci si aspetta mai troppo dagli altri e si hanno meno delusioni, la vita è più piatta. Poi vedi gente che ha vissuto felicemente per molto tempo, non regge delusioni più o meno gravi ed entra in depressione alla velocità della luce.
Vecchio 20-01-2014, 02:00   #7
Esperto
L'avatar di Kitsune
 

L'infelicità è persistente se persistenti sono i desideri che si vogliono ma non si possono raggiungere.
O si fa qualcosa di più per realizzarli o si desidera di meno.
Vecchio 20-01-2014, 02:06   #8
Esperto
L'avatar di super unknown
 

Sul concetto di cui sopra i soundgarden ci scrissero una straordinari canzone...
cmqe, meglio farla finita che vivere una vita infelice ma, sulla questione infelicità rientrano i parametri personali, ricordo che 2 anni fa (se nn ricordo male) un 20enne universitario americano , si suicido perché secondo lui l'arrossire in pubblico gli avrebbe precluso la vita e la carriera, universitaria, lavorativa e sentimentale...
Vecchio 20-01-2014, 02:29   #9
Intermedio
 

Vivere non ha mai "senso", può piacere o non piacere. Essere infelici aiuta ad apprezzare i momenti in cui si sta meglio, diciamo che si tende ad essere più sensibili alla felicità. Ma in certi casi di infelicità, non sembra che si abbia, o non si ha mai (magari anche perché non si sa cosa effettivamente potrebbe farti stare meglio) occasioni per stare meglio, forse perché speriamo troppo o non riusciamo a pensare a qualcosa che ci renda felici se non a determinate cose che consideriamo come potenziali fonti di serenità.
Per questo motivo bisognerebbe non sognare in continuazione (cosa che invece io faccio, ma forse sarei più felice se accettassi più cose della realtà).
L' opzione suicidio c'è sempre ma decisamente spesso preferiamo stare dove stiamo e continuare ad affrontare un dolore che conosciamo anziché fare fronte ad un dolore (fisico) che non conosciamo, nonostante possa porre fine al dolore in cui continuiamo a vivere (e raramente è questione di sola paura del dolore fisico).
Tralasciando il fatto che ha poco senso parlare di "senso" della vita, spesso non possiamo fare altro che cercare in continuazione di migliorare le cose, anche pochissimo alla volta, e capire che, se in passato soffrivamo di fame, ora soffriamo per altre cause. La via dell'evoluzione sembra infinita :P

Ultima modifica di Claudio93; 20-01-2014 a 02:32.
Vecchio 20-01-2014, 03:31   #10
Banned
 

l'idea che l'uomo abbia diritto alla felicità è una idea moderna
non è sempre stato così la infelicità fa parte della esistenza
come il dolore , il sacrificio , la malattia
diverso è il caso a cui ad una persona , per una serie di ragioni
che non sto a descrivere, viene negata la vita, una famiglia
una ragazza/o una vita sessuale amorosa
in questi casi la vita sembra inaccettabile
Vecchio 20-01-2014, 09:56   #11
Banned
 

Penso che il suicidio non e affatto una cosa da codardi, ci vuole un gran coraggio per fare un gesto simile e due palle quadrate, credo che se non fosse cosi ci sarebbe tantissima gente che lo avrebbe fatto....io ci penso e spesso pure, xrò ancora ho 28 anni e voglio vedere come va a finire tutta sto schifo di storia...
Vecchio 20-01-2014, 10:50   #12
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Bad boy Visualizza il messaggio
Penso che il suicidio non e affatto una cosa da codardi, ci vuole un gran coraggio per fare un gesto simile e due palle quadrate, credo che se non fosse cosi ci sarebbe tantissima gente che lo avrebbe fatto....io ci penso e spesso pure, xrò ancora ho 28 anni e voglio vedere come va a finire tutta sto schifo di storia...

28 anni sono ancora pochi ti auguro di uscirne , io non ce l'ho fatta
Vecchio 20-01-2014, 10:59   #13
Esperto
 

Nessuno è felice, in questo mondo. A parte chi... Non lo dico. Pochi mi crederebbero. ^^
Ah! E' sbagliato dire che il suicidio è cosa da codardi! Anzi, richiede un coraggio molto grande e una sofferenza immane.
Vecchio 20-01-2014, 11:35   #14
Esperto
L'avatar di Selenio
 

questo pianeta ha difficili condizioni di evoluzione rispetto ad altri mondi
Vecchio 20-01-2014, 15:05   #15
Esperto
L'avatar di Kitsune
 

Quote:
Originariamente inviata da Selenio Visualizza il messaggio
questo pianeta ha difficili condizioni di evoluzione rispetto ad altri mondi
Tu sapevi che la prima Matrix era stata progettata per essere un mondo umano ideale? Dove non si soffriva, e dove erano felici tutti quanti, e contenti. Fu un disastro. Nessuno si adattò a quel programma, andarono perduti interi raccolti. Tra noi ci fu chi pensò a... ad errori nel linguaggio di programmazione nel descrivere il vostro mondo ideale, ma io ritengo che, in quanto specie, il genere umano riconosca come propria una realtà di miseria e di sofferenza. [.cit]
Penso anche io che finirebbe così.
Immaginiamo un orfano del terzo mondo che vive per la strada e muore di fame e poi immaginiamo un attore famoso, ricco e bello.
Individualmente nessuno è più triste dell'altro, per cose totalmente differenti ma ridono e piangono entrambi perché la loro emotività si è adattata al contesto di vita in cui si trovano, la presa di coscienza della differenza su una scala d'emotività generale può emergere solo con il confronto.
Adattamento, non importa il contesto in cui ci si trova l'uomo cercherà sempre di migliorarlo perché è la sua natura ecco perché non esiste un paradiso per l'uomo, non fin quando è soggetto all'impermanenza emotiva perché niente sarà mai abbastanza.
La felicità e l'infelicità sono schiave di questo meccanismo se si comprende il meccanismo si possono provare a controllare.
Vecchio 20-01-2014, 15:07   #16
Banned
 

Il suicidio è da codardi? Per quanto mi riguarda, anche vivere lo è. Insozzare e occupare il pianeta senza far nulla di buono per esso: questa è la vera codardia.
Vecchio 20-01-2014, 15:19   #17
Esperto
L'avatar di Supermanes
 

Io dico che la vita non ha molto senso comunque vada, la felicità però è una fortuna di pochi che spero sappiano godersela. L'ottimismo è una cretinata per me. Bisogna essere realisti specialmente con i problemi degli altri. Facile sarebbe dire appunto "vedrai che le cose si sitemano" oppure "stai tranquillo troverai la persona giusta" oppure "sorridi, dai, che la vita è bella". Il silenzio, a volte, è meglio.
Vecchio 20-01-2014, 15:34   #18
Banned
 

Non gli uomini solamente, ma il genere umano fu e sarà sempre infelice di necessità. Non il genere umano solamente ma tutti gli animali. Non gli animali soltanto ma tutti gli esseri a loro modo. Non l'individuo ma la specie, i generi, i regni, i globi, i sistemi, i mondi.
Vecchio 20-01-2014, 17:44   #19
Esperto
L'avatar di Kody
 

Perchè non impegnarsi al 100% [100%] per la propria felicità, magari smettendola di dire che il genere umano è infelice per trovare scuse sulla propria infelicità?
Vecchio 20-01-2014, 17:51   #20
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Supermanes Visualizza il messaggio
oppure "stai tranquillo troverai la persona giusta"
questa (per alcuni) è la più grande bugia mai raccontata
non c'è una 'persona giusta' spesso non c'è proprio una persona
alcuni individui sono incapaci di avere una relazione
alcuni anche, una s emplice "avventura" e questo accomuna purtroppo maschi e femmine
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