choppy

Buonasera la mia fobia principale è la paura di guidare, anzi proprio di provare a prendere la patente. Vedo la guida come un'attività davvero difficile, sinceramente non ho la più pallida idea di come faccia la gente a capire quanto sterzare il volante per prendere una curva senza superare la riga o zig-zagare per rimettere dritta la macchina all'uscita della curva. Mi riferisco chiaramente a curve strette, per le curve minime immagino che basti girare un minimo il volante ed eventuali problemi di zig-zag potrebbero essere mascherati da successive curve verso la direzione opposta. Ma è davvero così difficile capire quanto girare il volante in base alla curva? Sto chiaramente parlando di velocità da codice.

Un'altra domanda : quando si guida è necessario usare il controsterzo per prendere le curve, oppure è solo roba da piloti di formula 1 o di rally?

Blue Sky

Le problematiche che stai immaginando scompaiono completamente con la pratica.
Una persona che guida non si pone il problema di come deve sterzare. Sterzare non è un'attività tecnicamente difficile, bisogna solo avere l'accortezza di alzare il piede dall'acceleratore e eventualmente frenare, per affrontare la curva con il pieno governo della macchina.
Questo per dire che ti immagini come difficile un'azione che in realtà non lo è.
La guida è un'attività che si svolge tramite gesti automatici, ragionarci troppo prima di provarla e di impararla è controproducente.

Il mio percorso verso l'autonomia alla guida dura da 11 anni, ed è ancora lontano dall'essere concluso. Proprio oggi ho fatto un lungo viaggio in autostrada fino ad una grande città, per fare pratica. Passo dopo passo.

p.s. il controsterzo non so neanche cosa sia

choppy

Blue sky il controsterzo lo usava Nuvolari per prendere le curve, si sterza leggermente in direzione opposta e poi in direzione giusta.

freaktown

guido al massimo la bici ,più spesso la cyclette,oppure la macchina si ma a gta.

Krieg

Sono tutti automatismi che diventano tali con i km percorsi.

Dominic

Tutte paura che scompaiono iniziando a guidare.
Si parte tutti da un parcheggio vuoto e un amico istruttore.

Demiurgo

Io vivo tutt'ora la paura di guidare, non mi sono mai abituato e all'idea di dover prendere la macchina (da guidatore) mi viene da vomitare

The_Sleeper

Non in questi termini, ma pur usandola ogni tanto da un po' di anni, guidare la macchina continua a mettermi a disagio.
Finché si sta nella zona di comfort tutto sommato è ok, oltre devo "distaccarmi" mentalmente da quello che sto facendo per riuscirci. E la cosa mi stressa parecchio.
Più che vomito e paura, insofferenza ed un "peso" che va avanti per un po' dopo esser sceso dalla macchina - in proporzione a quanto ho guidato.

Non so, penso non me libererò mai del tutto, per vari motivi.
Spero solo di riuscire ad espandere un po' la zona di comfort - già fatto, ma i progressi sono lenti in modo esasperante - e/o smorzare questo necessario estraniarsi (e qua la speranza è flebile).
Fatto sta che altrimenti in provincia si muore; e si viene lasciati a morire.
L' uomo che non guida è praticamente un handicappato.

choppy

Io ho intenzione di fare un tentativo l'anno prossimo o fra due anni. Per me sarà la sfida più difficile, vi dico solo che non mi sentirò pronto per andare in giro da solo prima di 150-200 guide (chiaramente non fatte tutte con la scuola guida) di un'ora.