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21-06-2014, 13:20
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Mestre
Messaggi: 567
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Salve a tutti, io ho sempre avuto lo sfasamento del sonno, ovverosia ogni giorno dormivo sempre circa un ora avanti, e quindi ogni 24 giorni "facevo il giro" perdendo una giornata (spero di essermi spiegato bene); questo da quando (circa 10 anni fa) ho avuto la possibilità (disoccupazione) di seguire liberamente questo ritmo, mentre anche prima (lo posso dire col senno di poi, prima non lo sapevo) avevo ugualmente questa cosa, solo che la forzavo, con la conseguenza che in certi periodi stavo generalmente bene (quando il mio ritmo corrispondeva a quello che dovevo seguire) in altri stavo male (quando i ritmi non coincidevano). Ora è successo che è tutto sparito, ho preso un ritmo circadiano normale, e vi spiego perchè: ho scoperto circa quasi 2 mesi fa di essere intollerante al fruttosio, quindi per 37 anni mi sono "avvelenato" alimentandomi, non sto a spiegarvi bene il funzionamento, mi limito a dirvi che comprende la sintesi cronica di cortisolo, il quale ora so che era anche la causa di questo sfasamento del ritmo circadiano (ho letto che è l'antagonista di elezione della melatonina), dato che è avendo abolito il fruttosio che lo sfasamento è sparito, da un giorno all'altro (avrei dovuto dormire alle 6 di mattina, invece ho inaspettatamente preso sonno come un sasso a mezzanotte il primo giorno di bando del fruttosio). Ora ho un altro problema: a partire dalle 21 mi sopravviene ansia, incoercibile, ed io sospetto che sia causata dal fatto che gli ormoni mi dicono di dover andare a dormire in quel momento. Dato che non mi è possibile, mi sto scervellando per capire: per le persone normali che non hanno mai avuto sfasamenti, è così anche per loro? In ogni caso, cosa devo fare per evitare quest'ansia? Secondo voi la causa è davvero quella che ho scritto, o altro?
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24-06-2014, 12:57
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#2
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Principiante
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 22
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Ciao,
ho aperto una discussione simile proprio ieri...nel senso, se ho capito bene, la soluzione che cerchi è tipo quella di cui vado in cerca anch'io, anche se possono avere origini diverse.
Forse tutto si potrebbe ridurre ad una questione di energie accumulate e non scaricate.
Spero che con il mio intervento di non avere banalizzato scioccamente il problema che ti affligge.
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25-06-2014, 22:53
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Mestre
Messaggi: 567
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Ho letto ora, penso che il fare attività alla sera sia la cosa peggiore per il sonno, la sera ci si dovrebbe rilassare, lo dico dopo essermi andato bene a informare sul ritmo circadiano in questi giorni. Il nemico del sonno è il cortisolo che è antagonista della melatonina, quindi bisogna cercare di evitare ogni stimolo che possa portare secrezione di cortisolo. Io sto ancora cercando di capire da dove possa arrivarmi l'ansia serale visto che già cerco di stare più rilassato possibile alla sera, purtroppo finisco di lavorare alle 21.30 quindi fino a quell'ora mi è difficile e forse quella mezz'ora dopo le 21 basta per buttarmi giù la melatonina. In alternativa ho considerato anche la "Sindrome da deprivazione psicosociale" di cui ho avuto notizia solo da poco, e ho pensato a questa dato che col bando del fruttosio mi sono spariti anche gli altri problemi psicologici di fobia sociale solo che non ho modo di esprimermi non avendo persone con cui interagire, ed ho notato che parlando con qualcuno mi passa l'ansia.
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26-06-2014, 17:45
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#4
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Principiante
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 22
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Grazie, non sapevo dell'importanza - in senso negativo per il sonno - del cortisolo. Forse c'ero andato vicino quando ho considerato l'adrenalina.
Effettivamente, tornando la sera a casa all'ora che dici, mi sa che non crea le condizioni migliori per rilassarsi a tempo di record. Nel senso che mente e corpo hanno bisogno del loro per resettare.
Parlarne aiuta. Se poi lo fai con le persone che hanno "esperienza in materia", credo ancor di più.
Riguardo la Sindrome ignoro cosa sia. Non vorrei però che sia un'altra occasione per aggiungere domande ad altre domande.
Scusa, la sera fai qualche esercizio di rilassamento? Per quanto mi riguarda trovo lo stretching un toccasana.
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26-06-2014, 18:06
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Mestre
Messaggi: 567
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Adrenalina e cortisolo di solito agiscono assieme quindi è normale generalizzare. La sera non faccio esercizi, solo cerco di non fare attività impegnative e di non emozionarmi. Oggi mi è successo che mi è venuto sonno alle 14 e così mi sono disteso sul divano, e ho dormito fino alle 17! Una cosa mai successa (eccetto ovviamente quando per il ritmo circadiano sballato le 14 diventavano l'ora del sonno principale), non so se interpretarla positivamente o negativamente.
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26-06-2014, 21:22
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#6
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Principiante
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 22
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Se è il cortisolo che disturba la produzione di melatonina, forse, a monte, la causa potrebbe essere l'iperattivismo. Che poi è una caratteristica dei tempi frenetici dei giorni nostri.
Da qui, anche orari di lavoro particolari, come per esempio quello dei turnisti, potrebbero essere fattori che incidono molto sull'equilibrio psico-fisico.
Chissà, forse è il tuo caso - ma potrei sbagliarmi alla grande.
Infatti dici, riferendoti a ciò che fai alla sera: "cerco di non fare attività impegnative e di non emozionarmi".
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