...non sto qui a spiegare il perchè...oggi mi sono preso la giornata libera dallo studio x rilassarmi a casuccia tutta la mattina...però...posso dire in sti giorni guardando gli estroversoni che...io...io non ho il diritto di stare qui, non ho il diritto di sentirmi inadeguato, evitante, fobico...non ho il diritto di dire che non so parlare del + e del -...qualora tutto questo sia vero (effettivamente lo è
non ho il diritto di farlo comunque...dire certe cose è dire solamente che si ritiene la propria stessa persona quella di un bimbo...ci si paragona ad essi...
non ho il diritto di dire "oddio non so parlare del + e del -...sono estraniato...inadeguato...inferiore..."...non ho il diritto di sentirmi tale...
guardando gli altri mi rendo conto che loro non pensando tanto quanto penso io non hanno il tempo x farsi certe ossessioni...ma...nel loro piccolo giocano la partita della vita anche loro...
non sarò bravo a parlare del + e del -...? mi devo abituare...mi devo allenare...ma non ho il diritto di dire "non lo so fare...sono inadeguato/alieno e mai potrò farlo..."...non ho il diritto di dire "io sono diverso"....non ho il diritto di osservare la vita esterna senza prenderne parte...
NON HO IL DIRITTO DI STARE QUI...STARE QUI è PERDERE LA VITA...E' DIRSI DA SOLO CHE SI CREDE DI AVERE IL DIRITTO DI LIMITARSI AD OSSERVARE LA VITA PERCHè NON SI HANNO LE BALLS PER PROVARE AD IMPARARE A VIVERLA...E A STARE IN MEZZO AGLI ALTRI...
OSTINARSI A SCRIVERE QUI ...E A LOGGARMI è OSTINARMI A DIRMI DA SOLO CHE HO IL "DIRITTO" DI ESSERE COSì PER SEMPRE...CHE SONO GIUSTIFICATO A STARE QUI...il ragionamento che facevano tanti fobici e che io disprezzavo tanto in passato...il ragionamento "sono malato...quindi.."....MALATO UN PIFFERO...NON AVERE IL CORAGGIO X AFFRONTARE DELLE PAURE...DEI BLOCCHI...NON AVERE IL CORAGGIO DI DIVENTARE E SENTIRSI GRANDI...
questa è la verità...la solitudine è la beatitudine del sentirsi piccoli...di avere un IO piccolo...di non dover affrontare le imprevidibilità della vita...anche i SILENZI...perchè i SILENZI sono imprevedibili...non sapere di cosa parlare è imprevedibile, ma è sempre dietro l'angolo...sentirsi a disagio con qualcuno è IMPREVEDIBILE, ma sempre una possibilità...
la verità? è che l'estroverso e la persona normale per questo non si prende il "DIRITTO" di dire "non so farlo...mi sento male...mi ritiro...evito"...ci sta...vive...HA IL DOVERE DI PROVARCI...IO HO IL DOVERE DI PROVARCI...e NON HO IL DIRITTO DI STARE QUI...senza etichettarmi...