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Originariamente inviata da Joseph
Come mi sembra praticamente ogni questione anche questa la analizzi attraverso la logica, non cogliendo assolutamente la questione della mercificazione delle persone e dei rapporti e di tutto quello che c'è dietro a livello psicologico.
Un rapporto narcisistico-oggettuale è una cosa, un rapporto sano è un'altra, anche se naturalmente conserva aspetti di oggettualità.
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Sinceramente non vedo differenza, spiegami in concreto dov'è questa differenza e ti dimostro che poi in realtà non c'è mai.
Se dici "questa persona non mi piace perché è brutta" allora mercifichi, se dici "questa persona non mi piace perché non è sana", allora sei un gran signore.
A me sembra una differenza più di forma che di sostanza. Il termine "insano" lo si usa per attribuire aspetti caratteriali sgradevoli di certe persone secondo certe altre.
Dire a qualcuno che è affetto dal tal disturbo e risulta sgradevole significa non mercificare nulla... No per carità... Non significa affatto attribuire un'etichetta "difettato" a qualcuno, una persona, significa effettuare una diagnosi neutra senza valutare la tal persona.
Dire invece che una persona ha un aspetto sgradevole (secondo noi) significa poi mercificare.
Io dico questo, se si pensa e crede che una persona ha un valore a prescindere (anzi va valorizzata a prescindere da com'è fatta), allora non bisognerebbe preoccuparsi del fatto che la tal persona debba "crescere" in questo o quel senso per darle questo valore.
Ma io in concreto questo non lo osservo, quindi di cosa parliamo?
Per noi stessi abbiamo valore a prescindere, per gli altri no, siamo sempre cose che funzionano o meno, cose che tornano utili o meno, anche per le persone che dicono di amarci alla fine è così, ci amano finché torniamo utili e soddisfiamo certi requisiti, altrimenti addio.