CIAO A TUTTI!!
E' da oltre 1 anno che non entravo qua dentro. Vi ho lasciato quando ho iniziato la terapia e il "cambio vita", e dopo un anno mi ritrovo sto forumetto completamente riorganizzato ed abbellito.
Mi chiamo simone e scrivo dal salento. Ho voglia di raccontarvi la mia storia, perchè spero sia da sprono e possa dare la scintilla iniziale a qualcuno.
Circa 1 anno e mezzo fà, ero in condizioni pietose: ansie a non finire, insicurezza cronica che ristagnava da quando ero piccolo, balbuzie accentuata, incapacità di capire me stesso e i miei stati d'animo, in poche parole una persona senza anima, lasciata ai 4 venti delle situazioni e influenze del mondo esterno.
All'inizio, nell'età adolescenziale, pensavo dipendesse da sta FAMIGERATA ADOLESCENZA, di cui tutti parlavano ma io non ne conoscevo MINIMAMENTE IL SIGNIFICATO O ADDIRITTURA IL SENSO!!! Così vivevo in rapporto a ciò che mi era stato dettato dai miei genitori per tutti quegli anni: i miei sono persone che a 50 anni e passa sono stracolme di ansie (che ovviamente non vedono), uno di loro è alcolizzato, senza carattere, cultura, spirito di vita e sopravvivenza. Vive e pensa in base a ciò che pensano gli altri, non ha saputo tirar su dei figli (e famiglia) come si deve (qui partiranno le critiche) ma soprattutto pensa di essere (ancora!!!!) il padre modello. La stessa descrizione và fatto per mia madre, escluso il fatto dell'alcool, ma per il resto è il clone per gli aspetti principali. Vive in base a ciò che viene dettato da suo marito, ha un'ansia cronica che mi ha trasmesso per 22 anni e ha lasciato che mio padre mi facesse seriamente male (sia fisicamente che psicologicamente) senza appellarsi minimamente!!!!!!!!!!!! Vabbè, non ci possiamo far niente, sono fatti così (spero lo facciano inconsapevolmente) cazzi loro, per fortuna che a 22 anni me ne so reso conto e so andato a vivere per i fatti miei inventando la classica palla del lavoro (questo ovviamente per non farli stare ulteriormente male, sennò ora chissà come starebbero). NON HANNO MAI PROVATO PIACERE NEL DIVERTIMENTO E SOPRATTUTTO VEDONO IL DIVERTIMENTO COME UN QUALCOSA CHE SE C'E' DEVE ESSERE POCO (quasi nullo) E SE NON C'E' E' MEGLIO PER TUTTI!!!
Ultima cosa per ultimare la loro descrizione: CIO' CHE VI HO DETTO CORRISPONDE SOLO AL 20% DELLE COSE NEGATIVE CHE SI POSSONO DIRE SU QUESTE PERSONE!!! Ma andiamo avanti.
Una vita fino a 17 anni che sembrava normale, (ovviamente vista con gli occhi del bambino che sta per uscire dalla cupola dei genitori), così ho continuato in questo modo fino ai 22 anni, quando una situazione e una persona, mi hanno fatto capire che se continuavo così mi sarei bruciato la vita.
A 21/22 anni, mi resi conto che c'era qualcosa di serio che non andava. Addirittura mi bloccavo quando dovevo dire il mio nome, età o qualsiasi minimo particolare personale, chiedere un'informazione stradale o per comprare qualsiasi banalità. Insomma, UN VERO INFERNO.
A 22 anni ci fù una situazione shock che mi scosse. Finì un rapporto, durato appena 1 mese, con una ragazza con la quale mi legai particolarmente (ovviamente non vi sto a dire come sono arrivato a costruire quel rapporto e quante ne ha dovute sopportare quella poveraccia). Sino ad allora l'unico mio mezzo dal quale trovare le energie per vivere, l'unica arma di soddisfazione era il mio lavoro. Un lavoro che ho amato e amo ancora fare.
Però non c'era equilibrio in questo modo di vivere. Vedevo che i rapporti con la comitiva storica erano sempre + sottili, il divertimento non sapevo neppure cosa fosse e soprattutto ero sempre instabile davanti a tutti e tutto.
Iniziai così, da solo, a rompere le prime catene delle paure e ansie che mi avevano tramandato quelle bbrave persone prima descritte. I risultati erano soddisfacenti. Con un pò di impegno ci riuscirò, pensai.
Arrivai ad un certo punto, dopo pochi mesi, in cui ero in una fase di stallo. Non riuscivo ad andare ne avanti e ne indietro... in quel periodo conobbi questo forum, che mi fece capire che era arrivato il momento di reagire ancora + prepotentemente!
Pieno di speranze e fiducia in questa figura, come lo ero sino a poco tempo fà, mi rivolsi ad una psicoterapeuta, e iniziarono le sedute. all'inizio erano molto assidue (una a settimana). RAGAZZI, QUANDO SI PUO' PARLARE DI COSA SI VUOLE CON UNA PERSONA, DOPO SI STA DA DIO. i primi mesi ero pieno di energie, le investivo tutte in divertimento e buoni propositi, il lavoro andava bene e i rapporti con i miei colleghi miglioravano sempre di +. Ho fatto un sacco di nuove amicizie, conosciuto persone che stimo un sacco e ho preso alcune di loro come punto di riferimento sul quale formare il mio modo di essere (ho scoperto da poco che mi mancavano proprio le basi essenziali, non so se riuscite a capirmi). Tantissime esperienze nuove, che mi hanno fatto crescere, una storia con una ragazza (anche questa durata poco ma per VOLONTA' MIA E NON PER SITUAZIONI DEL CAZZO O PAURE), un sacco di viaggi sia in italia che all'estero, tante tante conoscenze e soprattutto ansie e preoccupazioni completamente sparite!!! (oltre al relativo aspetto fisico migliorato di gran lunga, anch'esso stremato dallo stess ansioso e depressivo).
Insomma, giganteschi passi in avanti in davvero poco tempo!!! Ora, però, la vita non è solo fatta di rose e fiori. Ci sono anche gli aspetti negativi di tutta la questione: in questo anno e mezzo di percorso si sono alternati stati di smarrimento (non avendo mai avuto dei punti di riferimento e facendo affidamento COMPLETAMENTE sulle proprie forze, ti rendi conto di quanto sia difficile andare avanti), lieve depressione (che cmq mi ha aiutato a sanare tante lacune di me, e a farmi riprendere dal buco di autostima che avevo), e insoddisfazione dovuta a vari aspetti della vita che si svolge quaggiù. Mi so reso conto di quanto sia depressa la gente in generale, di quanto si lasci trasportare dalla vita invece di trasportarla, di quanta insofferenza c'è intorno e, allo stesso tempo, di quanto benessere falso c'è in giro (parlo per la mia zona).
Questo, ora, è un periodo di un NUOVO ED ESTREMO CAMBIAMENTO. L'insicurezza del lavoro, l'insoddisfazione e la sempre + sottile amicizia che c'è con i ragazzi che frequento da sempre e non, la mancanza di rapporti con la famiglia e la voglia di cambiare un'altra volta per provare nuove strade, è la ragione di questa nuova fase di stallo che mi sta opprimendo da quasi 3 mesi. Tra un mese mi trasferirò, FINALMENTE, in Irlanda a scoprire nuovi posti, fare nuove esperienze e conoscere nuova gente. Non vedo l'ora di andarmene da qui, perchè mi sono piene le scatole dell'aria che si respira quotidianamente, e visto che non ho nulla da perdere, meglio provare ora, che più tardi quando magari, di tempo, non ce ne sarà +.
VOLEVO RINGRAZIARE QUESTA COMMUNITY PER AVERMI RESO CONSAPEVOLE DI CIO' CHE STAVA DIVENTANDO DELETERIO PER ME E PER LA MIA VITA, E DI AVERMI FATTO SPALANCARE GLI OCCHI QUANDO ORMAI ERANO COMPLETAMENTE CHIUSI!!! GRAZIE DI CUORE A TUTTI RAGAZZI!!!
Spero che questa mia testimonianza possa dare supporto e iniziativa a tanti che, come me, sono nella mia vecchia posizione in attesa che qualcosa, o QUALCUNO, arrivi dal cielo...
Ciao a tutti!
Simone.