muttley

Quali sono stati i vostri peggiori fallimenti, delusioni e figure barbine? Si dice fail fast, fail often, fail better, che ne pensate?
Se è vero che ciò che non ci uccide ci fortifica, non riflettere troppo sui propri fallimenti può rivelarsi benefico per trarre nuove energie e organizzare nuovi inizi...raccontate qui le vostre peggiori disfatte.

Franz86

Sono d' accordo, ma bisogna avere una vita ben organizzata per poter incassare molti fallimenti, altrimenti ti piegano e perdi le energie per ritentare.

Per il resto non ti racconto nulla, oh, figuriamoci ...

Skyl

A parte la mia nascita?

Ne ho parecchie devo dire...

Forse la figura più imbarazzante è quando dissi a un conoscente che sapevo avere una protesi alla gamba ( maledetto alzheimer ) "ehi che abbronzatura... Sei andato a sciare?"


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muttley

Fixed for you

cancellato11788

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Franz86

Diciamo che con la corretta mentalità ci si può organizzare la vita in modo tale da riuscire ad incassare i fallimenti senza venirne piegati.

Ma sinceramente dubito che la mentalità da sola possa fare miracoli per sempre, a mio avviso ci vogliono anche dei riscontri tangibili per "fare il pieno" di energie: si può fallire più volte in un determinato ambito, se comunque ne si ha un altro da cui si ricavano delle soddisfazioni personali sufficienti.
Secondo me è un po' un circolo virtuoso che viene sì innescato da una mentalità costruttiva, ma che si alimenta e procede grazie anche a riscontri che arrivano dal mondo esterno.

muttley

Lasciati andare Franz, diventa un risk taker: per prima cosa, domani mattina invece di andare al bar a prendere il solito espresso normale, concediti un caffé macchiato...ti farà sentire molto meglio

muttley

La prima volta che misi piede in una palestra, circa una decina di anni fa, non avevo alcuna esperienza di attività anaerobiche per cui mi feci fare la classica scheda dall'istruttore e iniziai con gli esercizi ma non volendo fare la figura del pivello (erano i tempi in cui la mia fobia per il giudizio altrui viaggiava ancora ad alta velocità), li feci tutti uno dietro l'altro, senza osservare pause e senza abbassare il peso del carico da sollevare di volta in volta. Il risultato fu un ineluttabile calo glicemico che a fine ciclo mi portò a sviluppare nell'ordine i seguenti sintomi: nausea, giramento di testa, sudori freddi, tremori muscolari e visione appannata...mi rifugiai nello spogliatoio (siccome era l'ora di punta pullulava di gente), ma prima ancora di chiudermi in bagno per distendermi e nascondere il mio stato di malessere, crollai rovinosamente per terra in un attimo di svenimento, dando una gomitata alla maniglia della porta e facendomi udire in tutta la palestra. Anziché passare inosservato, fui notato da tutti, che chiamarono in fretta e furia l'istruttore, il quale mi fece sedere sulla panchina centrale dello spogliatoio con le gambe alzate...morale? Per non farmi notare da nessuno, commisi una serie di corbezzolerie che mi portarono sotto gli occhi di tutti...e dire che avevo anche scelto la palestra meno fighetta, meno hype, meno frequentata della città. Peccato fosse frequentata pure da alcuni miei colleghi del posto in cui lavoravo all'epoca (e nei giorni successivi mi guardai bene dall'avvicinarmi al loro ufficio). Passai circa una settimana domandarmi se fosse il caso di ripresentarmi, ma alla fine vinsi ogni esitazione e ritornai nello stesso posto...l'istruttore appena mi vide, proruppe con un "allora non ti sei arreso!". Peccato che continuai solo per un mese e prima di riscrivermi a una palestra aspettai almeno altri cinque anni

Keith

All my life is an epic fail

muttley

Ritornate in topic con qualche storiella personale, tanto nessuno può riconoscervi

notime

ero piccolo, andavo alle elementari, ed ero piuttosto cicciottello (crescendo mi sono sfinato, ma all'epoca mi pigliavano abbastanza in giro per questo).

Saggio di ginnastica di fine anno, in una palestra ognuno a turno doveva fare una specie di percorso a ostacoli, in cui alla fine c'era un ostacolo vero, di queli da saltare.

Insomma per non farla lunga quando tocca a me, anche se a fatica, arrivo fino in fondo. Vado per saltare l'ostacolo e... un piede lo prende in pieno, entrambi finiamo a terra rovinosamente, il tutto davanti a un uditorio composto dal resto delle classi della scuola (ovviamente precettate), il quale scoppia in una fragorosa risata.

Probabilmente la più grande fdm fatta fino ad ora, per quanto mi riguarda

Blur

riporto quello che avevo scritto in un thread simile

io una volta ero da un cliente per lavoro, lui accende il suo pc e come desktop c'era la foto di una classica pinup da copertina, una ragazza mezza svestita in posizione un po' ose'

io per scherzare dico al cliente "bella sta tipa chissa che lavoro fa vestita cosi', non sarebbe male"

lui mi fa "è mia figlia"

è calato il gelo dentro di me in quel momento

Equilibrium

Avevo 16 anni, ero in bici in centro città, ad un certo punto sento una ragazza che mi saluta, per girarmi vedere chi era e ricambiare il saluto, tamponai l'auto che mi precedeva e mi cappottai su di essa. La ragazza che mi aveva salutato invece di venirmi in soccorso rimase piegata su se stessa che si sganasciava dalle risate insieme alle sue amichette.
Mi scartavetrai un ginocchio ho ancora la cicatrice

robottino

Al mio matrimonio ho messo la firma sulla riga del prete.

Loner

Ne ho fatte e continuo a fare talmente tante che dieci libri non basterebbero a raccontarle...
Alcune cerco proprio di dimenticarle

cancellato11788

EPIC FAIL quando avevo 11 anni una volta durante una gita con gli scout alcuni bulletti più grandi (avranno avuto 14-15 anni) per prendermi per il culo, facendo leva sulla mia ingenuità fanciullesca, mi costrinsero a calarmi le braghe e mostrare il "pipino" alle ragazzine, le quali reagirono con urla di disgusto miste a risate. E' stato quello l'inizio delle mie insicurezze.

Dedalus

super unknown

Sono errori dettati dall'inesperienza, c'è chi fa di peggio nelle palestre... io oggi ho fatto una boita a mangiare meno di quello che sarei andato a bruciare con la mtb, ormai dovrei fare le cose a occhi chiusi, ed'invece, ho fatto il tragitto di ritorno barcollando come un ubriaco in bici per carenza di glucosio e chissa cos'altro, a momenti svenivo per strada e nel mentre, pensavo a quello che avevi scritto...

Franz86

Al bar non prendo quasi mai caffè, e quando lo prendo scelgo proprio il macchiato, a volte corretto.

Comunque io sono un risk taker, infatti alcuni dei miei fail più clamorosi sono dovuti proprio a questo ... e sono anche stati un po' più pesanti di quelli postati fino ad ora, quindi non ne scriverò nulla.

Inosservato

i soldi buttati e mesi buttati per iscrivermi all'università senza nemmeno riuscire a fare nulla che sia minimamente paragonabile ad una frequentazione o ad un normale percorso di studi con conseguente crisi fobica in perfetto stile utente medio di fs.com
solo che la mia crisetta durò tipo due anni o giù di lì