Teal

Ne siete mai stati oggetto? Credo che tutti, ad un certo livello, lo pratichiamo, e personalmente diffido di chi dice di non farlo. Ha una funzione di collante sociale, di stimolo ai contatti, sembra intrinseco alla natura dell’uomo come animale sociale, ma fa emergere anche la malizia e la cattiveria delle persone, e può avere effetti devastanti. E poi c’é il gioco del potere, il sapere l’informazione e scegliere se e con chi condividerla. Esiste quello a livello dei conoscenti e quello verso le persone famose, che puó avere una funzione inconscia di rivalsa. Come la vedete voi queste dinamiche?

Chamomile

Ai tempi della scuola la gente si inventava e diffondeva cazzate su cazzate su di me, allo scopo di mettermi in cattiva luce. Da cose "semplici" come l'idea, ovviamente falsa, che mi prostituissi o drogassi, a roba completamente assurda, solo perché raccontare ste minchiate sulla "sfigata" della situazione li divertiva. A volte queste chiacchiere sono arrivate agli insegnanti o addirittura alla mia famiglia. È uno dei motivi per cui ancora oggi diffido molto di chi sembra volersi fare gli affari miei.

DownwardSpiral2

Diffida pure, io non parlo alle spalle. Ho già flammato abbastanza su questo argomento. Stop chiuso.

ocelot83

possibile, ma non credo di esserne mai venuto a conoscenza

Clover

Io ricordo solo che a mia madre ( ovviamente prima che morisse) i vicini e conoscenti mi dipingevano come persona gentile , brillante insomma erano quasi sempre complimenti, poi non so cosa dicessero di altro e non mi frega molto, però ricordo pure che un'insegnante disse a un ragazzo che conoscevo che ero una persona "squisita" dovrebbe essere un complimento ma mi ha lasciato un po' così quella volta ... ah nei periodi scolastici invece dicevano che me la tiravo troppo ma solo prima di conoscermi meglio.

euridice_

Di me sicuramente dicono che parlo poco, sembro una mummia e che non mi vedono mai in giro e quindi mi considerano strana

Silent

So per certo che le persone che attualmente frequento parleranno male di me perché è capitato che quando ci vedevamo discutessero di altri non presenti e mi dispiace che anche io a volte ne sia rimasta coinvolta. Immagino che quando non sono presente discuteranno sulle mie tante stranezze e sul fatto che sembri stupida.

Angus

In passato mi ponevo talmente al di fuori dei gruppi che i pettegolezzi non avrebbero avuto senso.

anahí

Comunque alcune persone usano "pettegolezzo" per indicare qualsiasi scambio di info almeno un po' sensibili su altre persone, mentre altre per indicare uno scambio di commenti a scopo denigratorio. Sono cose diverse anche se la linea è sottile.

Io nei gruppi di cui faccio davvero parte mi metto a fare gossip del primo tipo con gli altri, io la sento proprio questa cosa, che dopo questo rituale siamo un gruppo più unito. Come se sapendo cose private gli uni degli altri automaticamente siamo più uniti. A dire la verità però sento che nei gruppi di adulti prevale il gossip del secondo tipo, più cresco e più sento che non è scambio di info per curiosità ma ha sempre più un elemento denigratorio

Gossip maligno del secondo tipo "wow guarda che taglio di capelli terribile il signor G oggi" mi è capitato di farlo ad una conferenza con un mio amico/collega, su svariate persone e in continuazione, non so che mi era successo veramente haha, normalmente nessuno di noi due è così ma lì siamo diventati Mean Girls sul serio.
Gossip maligno quindi lo faccio meno spesso ma sento che ha una funzione catartica: non ti va bene ciò che ha fatto una persona, o ti stressa la sua presenza (sovraccarico di gente nuova a una conferenza per esempio), vuoi in qualche modo farlo, ma non lo hai fatto, ti rimane dentro la voglia forte di protestare e lamentarti, allora lo fai insieme a un'altra persona che ti dà ragione. Il fatto che la persona ti supporta e dà ragione rende la catarsi più soddisfacente.

Sono stata oggetto chiaro di gossip una volta che io sappia per certo ma sicuramente anche altre penso. Passavo tanto tempo con un amico con fama di Don Giovanni e tanti credevano che avessimo una storia. Comunque la storia che le donne si scambiano gossip e gli uomini no è fasissima hahahha, io ho avuto quasi tutti amici maschi ed erano pettegolissimi in generale

vikingo

Complimenti per lo spettegolare brave vi daremo la medaglia

Crepuscolo

Abito in un paesino di campagna, i pettegolezzi sono lo sport principale
Sicuramente mi ridevano dietro ai tempi della scuola. Ora non mi faccio più vedere in paese quindi può essere che qualcuno si chiederà che fine ho fatto, ma tanto sono in pochi a conoscermi.

Io sono sempre l'ultimo a sapere le cose (stando sempre in casa) quindi non posso dire di fare pettegolezzi, al massimo posso raccontare ad un amico o ad un familiare un fatto che già sanno in molti.
Se invece una persona si è comportata male con me non mi faccio problemi a parlare male di quella persona. Se mi manchi di rispetto faccio altrettanto (anche peggio).

sagoma

Dipende
Se si parla di voler sapere dei fatti di Tizio per soddisfare la curiosità umana, ok non ne sono esente.
Se si tratta di sparlare di persone che non si frequentano, sono in genere relativamente poco aggressivo, usando in genere toni ironici/ sarcastici, ma comunque sì mi capita di farlo.
Se si tratta di sparlare di persone che in qualche modo si frequentano, con cui ci si trova in uno stesso gruppo più o meno coeso, potrebbe capitare che lo faccia ma solo con un intento potenzialmente costruttivo, cioè non per colpire e mettere in cattiva luce la persona ma per discutere della situazione che si è creata, delle sensazioni che si provano a riguardo, al massimo per sfogarsi se la si vive male, e cercare di capire se si può gestire se non risolvere in qualche modo la relazione col soggetto di cui si parla. Non riesco a farlo, perché non voglio e non solo per paura delle possibili ripercussioni, invece allo scopo di condividere un disprezzo verso una certa persona, per esprimerci dei sentimenti malevoli sopra, per ridicolizzarlo, in genere per screditarlo davanti agli altri. A meno che non si parli di casi particolari di qualcuno che si è "macchiato" di atteggiamenti palesemente biasimevoli (ma poi anche in questo, ok lo critichi alle spalle una volta, due, tre, ma alla fine non è meglio affrontare la cosa apertamente con tale persona, per chi ci riesce, o mettersi a parlare di argomenti più rasserenanti?).
Mi danno fastidio anche i gossip su dettagli intimi delle persone, che presumibilmente non vorrebbero che si venissero a sapere, magari relativi alla sfera sessuale, ma diciamo che rispetto a quelli di cui sopra sono cose che si possono prendere più alla leggera.
In genere non sopporto l'atteggiamento da vecchie comari del piccolo borgo che si radunano in un angolo per scegliete una persona e infierire su un suo aspetto ritenuto oggetto di disapprovazione rispetto ai "valori" della comunità di riferimento. Ecco diciamo che verso dinamiche da gruppetti di questo tipo ormai riesco a passarci più facilmente sopra, ma non nascondo che a volte nel figurarmi in testa questi gruppetti di vecchie comari (uomini o donne, giovani o vecchi che siano) intente nei loro pettegolezzi malevoli immagino che una dispersione degli stessi tramite esplosione non sarebbe male