utentequalsiasi

La frustrazione nel non riuscire a trovare una via d'uscita dalla solitudine, è compensata dal sadico piacere di trovarsi in questa condizione.
Stanotte, come spesso accade, girovagavo su facebook con il mio account vero, ma senza alcuna foto, passando da un profilo all'altro di conoscenti e semi-conoscenti. Tutto normale, le solite storie dei "tizi qualunque": le fotine dell'estate, le serate "folli", il mare, il sole, la figa... Tutto ciò a cui ambisce un normale essere umano della mia età, di questo pianeta, di questa epoca, di questa società, di questo periodo dell'anno.
All'inizio vedere queste cose mi feriva, mi faceva stare peggio, mi faceva sentire un merdina rispetto agli altri. Però col passare del tempo c'ho fatto l'abitudine e, con vergogna, devo ammettere che questo "passatempo" quasi mi diverte. Spesso ci vado per assicurarmi che sia tutto ok.
Stasera però mi imbatto nel profilo di vecchi "amici" con cui uscivo. Non dico che eravamo amici per la pelle, ma c'ho fatto anche una vacanza insieme, quindi un po' li conoscevo. I tizi erano un po' sfigatelli, nel senso in cui lo intendono i ragazzi oggi... Cioè poche ragazze, se non nessuna, niente vestiti firmati, niente che rende "figo" (forse per questo ci uscivo).
Comunque per non dilungarmi, anche loro sembrano "essersi svegliati", nel loro profilo esibivano foto di serate in spiaggia in compagnia, ebbene si, di ragazze... In atteggiamenti anche abbastanza intimi.
Lì per lì ci rimango di merda, anche loro cacchio... Erano come me e anche loro ce la stanno facendo... Dopo lo stupore iniziale, comincia la goduria. Ho provato un certo gusto nel vedere e rivedere quelle foto, pensando e compiacendomi del fatto che "solo io non ci sono cascato"...nel fare cose che tutti fanno, nel fatto che non ho bisogno di mimetizzarmi con la massa. Tuttavia, non sono del tutto certo che il motivo della mia soddisfazione sia proprio questo. In realtà pensandoci bene non vorrei stare come sto, però lo stesso provo piacere... Allora qual è il motivo?
Non sono normale vero?

Shino

forse per un attimo ti sei sentito "speciale" e unico

Isma'il

Dire che ti capisco è un eufemismo....
Io credo che ci sia in questa tua (e anche mia) reazione un dualismo di fondo, cioè da un lato l'orgoglio di "non esserci cascato", perchè in fondo lo sappiamo che la felicità e la soddisfazione non dipendono dagli amici, dalle feste, dai flirt ecc. e quindi ci sentiamo superiori.
Dall'altro lato, però, queste cose ci affascinano, come guardare gli squali nuotare all'acquario di Genova . Sono esperienze a noi estranee e che un po' invidiamo, proprio perchè non le abbiamo mai fatte. Vedere le esperienze degli altri in modo indiretto è una sorta di documentario su quale dovrebbe essere, nel nostro mondo, la normalità.

Questa è la mia visione, non so se ti ci ritrovi..

LaBelleDameSansMerci

Non sai quante volte è capitato anche a me di riflettere su queste cose, guardando foto di miei coetanei su facebook e simili, e non posso ignorare il fatto che a volte arrivo a pensare che forse è meglio così, che se davvero potessi fare ciò che fanno gli altri non lo farei lo stesso. Dipende tutto dai nostri obbiettivi, dalle nostre inclinazioni, se tu sinceramente non ambisci a serate in disco, folli, e bla bla... cerca di non pensare al fatto che quelle sono la base della vita di altre persone. Non sei costretto a farle, ci sono milioni di modi per divertirsi e stare con gli altri, anche se ormai ce ne siamo dimenticati. Chiediti: io cosa voglio? Partecipare a feste così? O forse no? Io è così che ho fatto per questo dilemma.

niky

credo di ritrovarmi un pò in quello che hai detto, da un lato aspiro ad una vita "diversa" ma dall'altro quasi mi crogiolo nella situazione in cui sono, della serie ANCHE SE TUTTI LO FANNO, IO NO!
Sbirciando su facebook (non sono registrato) qualche foto (posso vedere solo quella dell'avatar) di vecchie conoscenze, alterno momenti di sconforto ad altri di menefreghismo ed addirittura di compassione...avremo un pò la personalità sdoppiata?

diamandax

bè, se tu non sei normale allora io sono davvero una marziana! Io odio le cose che amano gli altri: la famiglia, la routine, la casa, le cene, le feste insieme.... tutte queste cose mi danno una noia mortale. Inoltre molte di queste situazioni le ho già vissute e credimi non sono così idilliache come sembrano dal di fuori!
Comunque ci sono alcuni di noi, di un altro pianeta appunto, che hanno altre aspirazioni e della vita banale di tutti i giorni non sanno che farsene. Io della mia diversità ne faccio un punto di forza e a chi non piace problemi suoi

Titus

Goduria???
Per me sei un po' masochista
Trovo normale il fatto che non ti immedesimi in loro, nei comportamenti, nel tipo di divertimento che a te può non piacere, ma non trovo niente per cui essere soddisfatto di questo. Semplicemente avete esigenze diverse.

Otago

Quoto.

Don Chisciotte

Quoto.
Neanch'io vedo un qualcosa di così "godibile" in tutto ciò.
A te non piace particolarmente stare con altre persone, loro aborrono la solitudine: avete punti di vista diametralmente opposti, ma la cosa più importante è che a te stia bene la tua situazione così com'è. Inutile poi soffermarsi troppo sugli altri.

electricfuneral

ti invidio.
perche' a me succede l'esatto opposto,ci soffro da cani vedere la vita degli altri,su fb,ma sopratutto la' fuori,tutti in compagnia e io sempre da solo.sento la solitudine,sopratutto sento la mancanza di ragazze,amiche,sesso,insomma storie con esse,anzi direi ormai che sono ossessionato dalle ragazze

maury25

Io vivo un eterno e disperato confliitto.
In certi frangenti mi piace starmene per i fatti miei, in altri..beh, si sente ls mancanza dell'altro sesso.
Questo eterno conflitto mi pare l'essenza della mia vita.

wallis

Una volta i discepoli del grande filosofo Socrate fecero una colletta per compragli un paio di sandali nuovi, perché tutte le mattine Socrate andava al mercato con un paio di vecchi sandali.

Poi gli dissero:

- Maestro, accetta queste monete per comprarti un paio di nuovi sandali per andare al mercato. Quello che hai sono vecchi e rotti. Tu non ci chiedi niente per i tuoi insegnamenti, perciò accetta questa forma di gratitudine.
-
Socrate rispose:

- Io sono contentissimo di voi e dei miei vecchi sandali. Vado tutte le mattine al mercato per vedere quante cose si vendono e di cui non ho bisogno.

Per i discepoli fu una grande Lezione.

Quante volte si soffre per avere una cosa di cui non si ha bisogno

LaBelleDameSansMerci

Eh, Socrate è Socrate. Ottimo insegnamento.

HappyGirl^__^

Secondo me, hai scoperto che, anche se non ti piace la tua situazione di ora, evidentemente non ti piacerebbe manco stare nella situazione di quelle persone che stavi guardando su facebook. Io non ho problemi di timidezza però non m'interessa neanche fare tutte quelle foto e conformarmi a situazioni che non mi piacciano.. Figuriamoci la discoteca, che d'altronde ho provato due tre volte e mi sono sempre annoiata. Fai bene a non omologarti agli altri! Sono sicura che te ne pentiresti e basta!

Blackrose

straquoto