Spoon

A volte mi chiedo se trovassi il modo di stare veramente bene , cioè se riuscissi a risolvere tutti i miei problemi e quindi a stare bene definitivamente, poi mi annoierei e farei marcia indietro o godrei del mio star bene ?!
Cioè in poche parole non è che alla fin dei conti ci piace il nostro malessere ? é vero vogliamo guarire , ma lo vogliamo veramente ? o è solo 1 scusa x continuare a star male xchè tanto siam pessimisti e di guarire non c'è ne può fregare di meno ?
L'ho buttata lì, eheheh non ne abbiate a male , vorrei solo sapere il vostro parere xchè io una risposta ancora non me la so dare.
Ciauzzzzz

desperados

Secondo me nessuno gode nello stare male, ma la troppa paura riesce spesso ad elminare la voglia di reagire e di guarire

Spoon

Ti sembrerà assurdo ma io godo nello star male , ovvio cerco sempre di star bene xchè se mi lascio andare finisco veramente male, ma purtroppo anche lo star male mi porta piacere , e ti parlo di astinenza-depressione-dipendenza ecc... sono un mix di grande malessere e sofferenza ma allo stesso tempo mi danno una forma di piacere che non so spiegare a parole.
Godo del mio star bene ma anche del mio star male ,punto a star bene ed è x questo che son sempre ottimista , ma alla fine penso che a me piaciono tutte e 2 le realtà ed è proprio x questo che non riesco ad uscire definitivamente dai miei problemi ! :cry:

desperados

Sicuro di non essere completamente impazzito? skerzo

Spoon

Ehehehh Penso di no, ma forse una tac al cervello la dovrei fare.
Ciao hihihi :lol:

dottorzivago

Non ci godiamo ma questo nostro mondo sotto una campana di vetro ci da sicurezza e protezione, abbiamo paura di quello che c'è fuoriper questo non vogliamo uscire.
Io una volta c'ero uscito......ho resistito 8 mesi poi mi sono rotto e sono tornato dentro questa campana

fenicenanto

io lo dissi poco tempo fa che non volevo guarire....perchè il mondo reale fa male,e nella mia torre d'avorio sono il re incontrastato.
ma non può essere eterna questa situazione....
cmq non godo nello stare male,godo nell'atarassia.

hermit_nightman

io trovo un gran piacere nella mia dolce malinconia,è parte di me

l'ansia estrema e l'angoscia invece sono tutt'altra cosa,e vorrei lasciarle per sempre,senza rimpianti!!!

lukino

Non è secondo me che non vogliamo guarire, forse si tratta più di paura del cambiamento, inteso come essere sempre di nuovo all'altezza, ed avere gli stress della gente comune, rompersi il capo per una donna, pensare a una famiglia, le responsabilità. Tutti vorremmo eludere i soliti meccanismi quotidiani ma purtroppo succede che insieme a quelli perdiamo anche il succo delle cose.

X SPOON: Quando parli spesso ti capisco al volo perchè anche io ho problemi di droga e anche se divergiamo per le sostanze, credo che molti meccanismi siano affini a entrambi. Posso benissimo sbagliarmi però vorrei chiederti: "nel nostro modo di inseguire e vivere una dipendenza, non c'è anche molta megalomania, o quel leggero compiacimento che deriva dalla consapevolezza di essere un pò contro, un pò sopra le righe, insomma, diversi"? Questo lo dico perchè ne ho conosciute tante di persone che si facevano per stabilire un'identità, magari sbagliata, fondata sulla trasgressione e sul mistero dell'autodistruzione....

Spoon

Si certo è come dici , spesso mi sentivo al centro della situazione , tutti mi cercavano per il fumo o la coca , le ragazze non mi mancavano e anche i soldi (come entravano poi uscivano subito!), mi facevo di ero e coca e mi sentivo totalmente un altro , l'opposto di quello che sono, forse !
La trasgressione mi piaceva e mi portava sempre + all'autodistruzione , ma anche se toccavo il fondo non mi fermavo alla fine c'è sempre stato in me un mix di euforia incredibile e di autodistruzione violenta.
Vivere una vita serena rispettando tutti i canoni della società e quindi lavorare e formare una famiglia o vivere sempre allo sbando come se ogni giorno fosse un mercoledì da leoni ?!?!
Oggi son propenso alla prima ipotesi e ci lotto per raggiungerla, ma a volte penso che tanti anni di dipendenza mi han deviato in maniera inreversibile e che ormai non son + quello di una volta e che comunque la vita normale non fa x me . ----- dal film Blow-- "............. ma alla fine ne valsa veramente la pena ? Dio santo ! ........lo ammetto ho avuto una buona dose di momenti intensi,molti fanno grandi progetti e intanto la vita gli sfugge dalle mani........... "
Come stai tu ora hai risolto i problemi di dipendenza ? Cosa usavi , se non ti va di dirlo qui puoi farlo in privato, ma poi non è importante, xrò ci terrei a scambiare 2 chiacchiere con te . Ciao :wink:

Rivoltato

Io invece,se avessi il potere di scegliere,riderei cronicamente come un deficente :lol: il pianto cronico alla lunga porta alla disidratazione :lol: scherzo :wink:
Penso che l'importante sia convivere anche con la parte piu' debole di noi,essere consapevoli che c'è,e quando bussa alla nostra porta,farla entrare,farle fare il suo giretto e salutarla poi all'uscita.
La metafora un po' strambola,è,che quando ci prende l'angoscia,si tenga pronta una valvola di scarico,io la chiamo "la boa di salvezza".
Ovvero,pensare a qualcosa di bello che abbiamo,lo so,quando si sta di cacca è difficile pensare a cose belle,ma se ci si guarda veramente dentro,scava scava,si trova sempre qualcosa che pensandola ci distrae dalla tristezza e ci fa superare la crisi.
Spero di aver reso l'idea :roll: ..si dai

inadatto

Mah mi sembra un discorso senza senso; a nessuno credo piace il proprio malessere e se siamo su questo forum è anche perchè vorremmo stare meglio, e avere una vita più serena , felice e ricca di soddisfazioni ..magari io, ma penso tutti , potessimo stare veramente bene .... in tla cao penso che la noia sarebbe l'ultimo dei nostri problemi e io di certo non rimpiangerei niente

Spoon

Secondo me non puoi generalizzare , anzi x me è più l'incontrario di quello che dici tu.
Vuoi stare meglio, e avere una vita più serena , felice e ricca di soddisfazioni , bhe allora cosa aspetti ? che ti cada dal celo ? , visto che con i se non si vive bene ! A volte non ci si rende conto , ma la non voglia di cambiare è spesso dovuta xchè alla fine nel nostro subconscio ci piace il nostro malessere. La timidezza,l'insicurezza,la fobia sociale ecc... son malatie ,che se uno si impegna anche con l'aiuto di persone valide,si vincono o comunque si risolvono in modo da farci fare una vita da star bene , ma il problema secondo me è se veramente , cioè se realmente nel nostro profondo vogliamo questo o se invece preferiamo stare "bene" con i nostri disagi, il nostro malessere :?

hermit_nightman

nel mio caso a fregarmi è l'angoscia "cosmica",non per calcare le orme di leopardi!ma perchè crescendo ho visto cose talmente orrende nel mondo ma soprattuttto nells vita,nelle malattie terminali ecc.,robe talmente disumane che mi hanno tolto la poesia e gettato in questo mio attuale inferno....

cantiniere

no, macché.
stiamo bene, ma relativamente, quando scansiamo uno di quei "pericoli" che però ci aiuterebbero a crescere.
ma da qui a godere del proprio male ce ne passa.
e non temete di annoiarvi nel caso riusciste a star bene, perché tanto i problemi non finiscono mai.
ce ne sono sempre di nuovi.

paule

io godo del mio malessere
tipo rifugio in mezzo alla tempesta
se uno sta male almeno è meglio che se la goda, già che c'è :wink:
ma quando esco dal rifugio la scena è sempre la stessa:
la mia vera paura è quella di fare paura agli altri.