Anch'io li sentivo molto dai tredici ai sedici anni. Successivamente ho rivenduto tutti i loro dischi tranne A night at the opera e Innuendo. Lo ammetto, per me sono un po' un
guilty pleasure... la pomposità eccessiva e il livello di certi testi (Fat bottomed girls

.. tanto per gradire) oggi mi danno qualche imbarazzo. Comunque ancora adesso amo qualche brano, Innuendo ad esempio, davvero incredibile; come mi pare disse il batterista Taylor, qui "I Led Zeppelin incontrano Oscar Wilde".
Due cose però non si possono perdonare ai Queen: aver campato vent'anni sfruttando l'eredità di Mercury buonanima (l'ultimo tour, con quella sorta di gracchiante camionista al microfono, era a mio modesto avviso da denuncia), ed aver ispirato miss Germanotta.