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19-06-2015, 09:13
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#141
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Faccio un esempio: Sono uscito diverse volte a raduni di moto, ho conosciuto un po' di gente, li conosco, ho passato momenti piacevoli e quelli per me rientrano nella definizione di "amici". Per me amicizia = conoscenza piacevole. Nulla più.
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Per me i raduni di moto erano esperienze veramente sgradevoli, mai mai mai più, ho capito ben presto che lo stress minore è girare rigorosamente da solo... va be', chiusa parentesi
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19-06-2015, 09:13
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#142
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 203
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Per me i raduni di moto erano esperienze veramente sgradevoli, mai mai mai più, ho capito ben presto che lo stress minore è girare rigorosamente da solo... va be', chiusa parentesi
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Come mai? che è ssuccess? o.0 sì... diciamo che c'è molto casino, c'è una marea di gente.. però a me rilassano abbastanza perchè li colgo come occasione per staccare un po' dalle giornate monotone e stare un po' all'aria aperta. Poi nella moltitudine di gente, nessuno ti stressa particolarmente.. almeno.. per me è così. E qualcuno di interessante con cui scambiare due chiacchiere un po' in disparte lo si trova. E poi per come sono fatto, a me fa proprio piacere avere un po' di movimento intorno. Spesso è come se mi bastasse anche solo avere gente intorno. A stare completamente isolato senza mai vedere nessuno mi annoio.
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Ultima modifica di Mortino; 19-06-2015 a 09:18.
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19-06-2015, 09:22
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#143
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 993
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Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Non lo so, per me sono sempre leggeri i rapporti di amicizia ed è meglio che lo siano. Perchè quando mi sono aperto verso altri, gli altri non mi hanno mai capito nulla. Quindi per essere completamente fraintesi ,secondo me è meglio tenere le distanze e mantenete un rapporto superficiale.
Infatti io non attribuisco nessuna particolare importanza all'amicizia.. non ho problemi a farne proprio per quello perchè per me l'amicizia è solo un passare un po' di tempo insieme.. se se ne ha piacere.. è una cosa tranquilla. Senza particolari e profonde aspettative. Anche perchè, ripeto, le profonde aspettative e il fatto di entrare in intimità fanno già parte del rapporto di amore. Ed è giusto che sia così.
Quindi io credo che l'amicizia non dovrebbe avere particolari significati profondi, basta la voglia di condividere qualcosa.. qualche momento.. ed essere contenti di farlo e bon. E' molto "casual" come cosa. Ma non significa che sia "brutta"... semplicemente si è individui a sè stanti.. che hanno piacere di interagire ed avere a che fare con altri individui a sè stanti. Non avviene nessuna "fusione" come invece avviene nell'amore. Nessun particolare legame profondo. E per stare bene insieme, in fondo, non è nemmeno richiesto che gli altri ti capiscano appieno o conoscano la tua essenza.
Faccio un esempio: Sono uscito diverse volte a raduni di moto, ho conosciuto un po' di gente, li conosco, ho passato momenti piacevoli e quelli per me rientrano nella definizione di "amici". Per me amicizia = conoscenza piacevole. Nulla più.
Ci si diverte come quando si è soli (e talvolta anche un po' di più) e ci si tiene un po' compagnia. Tutto lì. Ma non possono certo arrivare a capirmi nè mi aspetto che lo facciano. Gli amici sono umani la cui presenza risulta gradita. Ma sono sempre "qualcos'altro rispetto a me" e qualcosa che non può arrivare a comprendermi appieno e comunicare con me su tutti i livelli.
Solo la persona amata può.
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Come mai la persona amata ha un potere superiore rispetto alle altre persone? Non è forse una persona lei stessa?
Il fatto che nella nostra vita ci innamoriamo di parecchie persone non significa forse che le persone con cui stiamo molto bene sono tante?
Come mai ti aspetti che in un rapporto una persona debba capirti completamente? Nemmeno la persona amata può capire completamente. Che bisogno c'è? Come mai è importante? Cosa significa essere capiti? Come puoi dire che qualcuno, osservandoti, non ti capisca?
Come mai l'amore ha più significato e valore dell'amicizia?
I rapporti sociali, come dici tu, non devono essere particolarmente profondi. La bellezza dei rapporti sociali non emerge infatti con la profondità, bensì con la coordinazione. Se tu sei sulla stessa lunghezza d'onda di qualcuno, ecco che il rapporto sociale, superficiale o profondo, si concretizza. Non c'è bisogno di chissà cosa per avere dei grandiosi e bellissimi e desiderabili rapporti, anche solo d'amicizia.
E poi, come mai noi siamo "profondi" e gli altri no? Cosa abbiamo di più?
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Ultima modifica di cancellato15306; 19-06-2015 a 09:24.
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19-06-2015, 09:57
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#144
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Mi capita di frequentare coppie o, singolarmente, persone fidanzate e sono contenta
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Dilettante.
Io vengo inserita nelle chat multiple a tre.
Reggimoccolo level:threesome virtuale
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19-06-2015, 10:19
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#145
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Quale è la differenza fra un rapporto profondo e un rapporto non profondo?
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Il grado di "penetrazione"?
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19-06-2015, 10:44
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#146
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Comunque l'idea che i maschi, oggi come oggi, possano avere a disposizione vivai di donne, riuscendo poi effettivamente a tenere lontani gli altri maschi da questi vivai, secondo me non regge proprio.
Forse questa cosa può valere altrove, ma qua da noi le donne mica si lasciano piazzare così facilmente in recinti del genere. A meno che non siano loro stesse a scegliere una particolare compagnia maschile (e si viene a creare quella situazione in cui c'è un maschio che frequenta più donne, ma in genere non sono di certo gruppi in cui il maschio rappresenta il galletto del pollaio) è piuttosto difficile che venga a crearsi una situazione di questo tipo.
Se non si riescono a vedere e frequentare donne, oggi come oggi, non è per colpa di altri maschi che te lo impediscono in qualche senso, perché il potere di fare una cosa del genere questi altri maschi non ce l'hanno proprio!
Magari la verità è questa: sono le donne stesse che non gradiscono più di tanto la tua compagnia e preferiscono stare con qualcun altro. E' più probabile che sia così secondo me che mettere in mezzo questa storia relativa agli altri maschi che ci impediscono di frequentare delle donne tenendole sotto chiave nel loro vivaio.
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Ultima modifica di XL; 19-06-2015 a 11:18.
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19-06-2015, 10:44
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#147
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Come mai? che è ssuccess? o.0 sì... diciamo che c'è molto casino, c'è una marea di gente.. però a me rilassano abbastanza perchè li colgo come occasione per staccare un po' dalle giornate monotone e stare un po' all'aria aperta. Poi nella moltitudine di gente, nessuno ti stressa particolarmente.. almeno.. per me è così. E qualcuno di interessante con cui scambiare due chiacchiere un po' in disparte lo si trova. E poi per come sono fatto, a me fa proprio piacere avere un po' di movimento intorno. Spesso è come se mi bastasse anche solo avere gente intorno. A stare completamente isolato senza mai vedere nessuno mi annoio.
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Per me è una prospettiva un po' diversa. Tra le mie tante grane sia fisiche che di carattere sono nato con la letale combinazione di essere abbastanza competitivo e contemporaneamente incapace di eccellere. Per quanto venga negato nel miglior stile "fight club" le uscite in moto sono quasi sempre gare in cui si stabiliscono le gerarchie. I 2-3 forti che sono sempre avanti, gli alfa, un 20-30 % che aspira a entrare nel primo gruppo e poi gli altri, e infine l'ultimo. Io ho avuto due ruote a 49 anni, prima zero assoluto, niente motorini, scooter, men che mai ai 12-14 anni che è l'età massima per imparare. Essendo sempre ultimo in tutte le uscite alla fine lo stress e la frustrazione finiscono con l'essere il sentimento dominante; sempre in un angolo alle tavolate eccetera. Sono un totale estraneo.
E metto le mani avanti, dire che non sempre è così, oppure "fregatene e vai per la tua strada" è la classica frase che può dire, anche sinceramente certo, solo chi non è condannato alla perenne posizione di ultimo.
Persino quando sono da solo, quando mi passa un mezzo, moto o auto che sia, mi sale il sangue alla testa. E siccome ho un forte istinto di conservazione, non riesco nemmeno ad accettare la sfida.
Da che sono caduto lo scorso giugno, in un anno avrò preso la moto sì e no 5 volte. La caduta ha solo catalizzato questo sentimento di immensa amarezza per essere sempre l'ultimo, che ho accumulato da che ho la moto. E così per tutte le altre mie attività e sport praticati...
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19-06-2015, 10:50
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#148
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 203
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Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Come mai la persona amata ha un potere superiore rispetto alle altre persone? Non è forse una persona lei stessa?
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No. Solo lei è lei.
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Il fatto che nella nostra vita ci innamoriamo di parecchie persone non significa forse che le persone con cui stiamo molto bene sono tante?
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Ciò che fate voi altre persone è irrilevante rispetto al discorso. Io comunque non mi sono mai innamorato di parecchie persone. In effetti, solo di una. Quindi non direi che sono tante.. direi che sono pochissime.
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Come mai ti aspetti che in un rapporto una persona debba capirti completamente?
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Per non dover stare a spiegarle tutto e poter vivere.
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Nemmeno la persona amata può capire completamente.
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Certo che può. Mi è già successo in passato.
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Che bisogno c'è? Come mai è importante? Cosa significa essere capiti? Come puoi dire che qualcuno, osservandoti, non ti capisca? Come mai l'amore ha più significato e valore dell'amicizia?
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heh sono tutte domande che è lecito farsi, ma che la persona di cui parlo non ha bisogno di porsi, quindi non c'è utilità nel cercare di spiegare.
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
I rapporti sociali, come dici tu, non devono essere particolarmente profondi. La bellezza dei rapporti sociali non emerge infatti con la profondità, bensì con la coordinazione. Se tu sei sulla stessa lunghezza d'onda di qualcuno, ecco che il rapporto sociale, superficiale o profondo, si concretizza. Non c'è bisogno di chissà cosa per avere dei grandiosi e bellissimi e desiderabili rapporti, anche solo d'amicizia.
E poi, come mai noi siamo "profondi" e gli altri no? Cosa abbiamo di più?
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Ma infatti la parola "profondi" la uso solamente perchè solitamente sono gli altri a fare questa distinzione.. amicizie leggere e profonde.
Tutto quello di cui parlo non è un qualcosa di mistico o... surreale... o idealizzato come quelli che non hanno capito nulla pensano.
Io parlo di un rapporto ben reale e concreto che in passato mi è già capitato di vivere.
Tu dici: "Non c'è bisogno di chissà cosa". Mmmh.. sì. Alla persona giusta viene naturale ed inevitabile essere quello che è. E' altresì vero che solo lei è lei.
Per una pietra non c'è bisogno di chissà cosa essere una pietra. Per un fungo non c'è bisogno di chissà cosa per essere un fungo.
Per tutto ciò che non è una pietra o un fungo.. è semplicemente impossibile.
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Ultima modifica di Mortino; 19-06-2015 a 10:54.
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19-06-2015, 10:52
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#149
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Comunemente quando si parla di amicizia ci si riferisce ad una serie di frequentazioni che si tengono giusto per avere qualcuno intorno e nulla più. Per avere un po' di movimento intorno.
L'altra amicizia "ideale", quella fatta di rapporti profondi... rimane appunto più che altro un ideale.
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Quelli sono conoscenti, gli amici sono altri.
Certo se si considera l'amicizia solo come un ripiego in attesa del partner che ci cambi la vita è ovvio che i rapporti di amicizia non possano approfondirsi ma restare solo conoscenze superficiali, se una persona sparisce appena trova un partner ovviamente gli amici se ne accorgono e si adattano a considerarla solo una conoscenza quando torna dopo la fine della storia, ossia una persona che se c'è bene, fa piacere, se non c'è cambia poco.
In amicizia si deve sì aver kiul e trovare persone compatibili ma anche dimostrarsi interessati a mantenere i rapporti nel tempo.
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19-06-2015, 10:56
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#150
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 203
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Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Quelli sono conoscenti
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Io penso che tutto ciò che hai spiegato qui sia veritiero e che siano consigli validi per chi vuole fare amicizie.
Ma a me non interessa che le amicizie si approfondiscano. Non mi interessa proprio dell'amicizia.
Per ricollegarmi al topic (e all'esclusione).. guardate che quei gruppi di cui parlavo sono ovviamente ben consapevoli.. sono quei gruppi "di comodo" che si vengono a creare fra conoscenti e in cui si sa già che non c'è un interesse che vada oltre il divertimento del momento.
Nel topic facevo ironia sul fatto che l'uomo facesse scelte strategiche e si comportasse, in rivalità, come un infamone.. ma la mia è solo ironia.. non me ne frega assolutamente nulla del fatto di essere stato escluso da tali gruppi, peraltro di sfigati.
Era un po' come dire "guarda che fine fa l'amicizia e tutti i buoni ideali... quando c'è di mezzo competizione per una ragazza! haha" sic transit gloria mundi.. haha
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Ultima modifica di Mortino; 19-06-2015 a 11:07.
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19-06-2015, 11:15
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#151
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 993
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Quote:
Originariamente inviata da Mortino
No. Solo lei è lei.
Ciò che fate voi altre persone è irrilevante rispetto al discorso. Io comunque non mi sono mai innamorato di parecchie persone. In effetti, solo di una. Quindi non direi che sono tante.. direi che sono pochissime.
Per non dover stare a spiegarle tutto e poter vivere.
Certo che può. Mi è già successo in passato.
heh sono tutte domande che è lecito farsi, ma che la persona di cui parlo non ha bisogno di porsi, quindi non c'è utilità nel cercare di spiegare.
Ma infatti la parola "profondi" la uso solamente perchè solitamente sono gli altri a fare questa distinzione.. amicizie leggere e profonde.
Tutto quello di cui parlo non è un qualcosa di mistico o... surreale... o idealizzato come quelli che non hanno capito nulla pensano.
Io parlo di un rapporto ben reale e concreto che in passato mi è già capitato di vivere.
Tu dici: "Non c'è bisogno di chissà cosa". Mmmh.. sì. Alla persona giusta viene naturale ed inevitabile essere quello che è. E' altresì vero che solo lei è lei.
Per una pietra non c'è bisogno di chissà cosa essere una pietra. Per un fungo non c'è bisogno di chissà cosa per essere un fungo.
Per tutto ciò che non è una pietra o un fungo.. è semplicemente impossibile.
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Io ti ho fatto tutte quelle domande perché temo che tu ti chiuda in te stesso privandoti delle grandi gioie della vita. Comunque, l'importante è che trovi un tuo equilibrio
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19-06-2015, 11:19
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#152
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Io penso che tutto ciò che hai spiegato qui sia veritiero e che siano consigli validi per chi vuole fare amicizie.
Ma a me non interessa che le amicizie si approfondiscano. Non mi interessa proprio dell'amicizia.
Per ricollegarmi al topic (e all'esclusione).. guardate che quei gruppi di cui parlavo sono ovviamente ben consapevoli.. sono quei gruppi "di comodo" che si vengono a creare fra conoscenti e in cui si sa già che non c'è un interesse che vada oltre il divertimento del momento.
Nel topic facevo ironia sul fatto che l'uomo facesse scelte strategiche e si comportasse, in rivalità, come un infamone.. ma la mia è solo ironia.. non me ne frega assolutamente nulla del fatto di essere stato escluso da tali gruppi, peraltro di sfigati.
Era un po' come dire "guarda che fine fa l'amicizia e tutti i buoni ideali... quando c'è di mezzo competizione per una ragazza! haha" sic transit gloria mundi.. haha
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I miei non erano consigli, si intuisce il tuo disinteresse
per me l'amicizia è ed è sempre stata fondamentale mentre il partner no questo è il senso, ossia se c'è gente a cui non importa ad altri sì.
Poi certo questo topic per me è tutto una risata, a partire dal titolo!! Forse dovrei farmi assicurare contro il furto!!
Non sapevo di correre il rischio di essere "rubata", nemmeno fossi una borsa da scippare!!
Chi esclude per questo timore è veramente ingenuo a mio parere.
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Ultima modifica di rosadiserra; 19-06-2015 a 11:23.
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19-06-2015, 11:32
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#153
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Tu Mortino pensa che normalmente hai a che fare con donne come claire, rosadiserra, Qwerty, Wrong, hermione...
E secondo te risulta plausibile che qualcuno possa mettere su una specie di vivaio in cui le frequenta a suo piacimento, riuscendo effettivamente a tenere lontani gli altri maschi ed impedire a questi di rubargli il "bottino"?
Secondo me solo se dormono ben anestetizzate le si può tenere là dove si vuole buone e ferme delle donne .
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Ultima modifica di XL; 19-06-2015 a 11:39.
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19-06-2015, 11:48
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#154
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 203
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Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Non sapevo di correre il rischio di essere "rubata", nemmeno fossi una borsa da scippare!!
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Già, si pensi ad esempio al fatto che in passato gli uomini hanno ucciso ,per questioni amorose.
Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Chi esclude per questo timore è veramente ingenuo a mio parere.
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Sì.. è vero. Fra l'altro mi vengono in mente una serie di conseguenze interessanti.
Chi tiene le ragazze strette a sè le danneggia anche. Pensiamo a quel fenomeno di quelle tantissime ragazze che oggi giorno sentono i rapporti come qualcosa di morboso. A tutte quelle ragazze che non vogliono una relazione seria.
Perchè? Perchè "relazione seria" gli ricorda automaticamente i ragazzi con cui sono state che avevano quella tendenza di tenerle al guinzaglio.
Ciò confermerebbe e si incastrerebbe perfettamente con quella tendenza che è espressa nel topic: Non è un caso se le relazioni sono sempre più percepite come asfissianti.
I ragazzi quando conoscono una ragazza, fanno appositamente in modo che lei... " resti nei paraggi".. non faccia troppi incontri.
Qualcuno cantava: " La lascio libera di andare, è per questo che ritorna." Secondo me quella è una verità nelle relazioni.
Le persone che escludono altre persone per competizione, sono persone che non hanno fiducia in se stesse e che invece di lasciare le ragazze libere di scegliere e di muoversi, condizionano il loro ambiente andando a manipolare la loro vita sociale. E questa manipolazione può essere subdola perchè non sempre è ben visibile (molti , in questo stesso topic, hanno di fatto negato la possibilità che tale manipolazione sussista.. il chè la dice lunga su quanto quelle prigioni siano invisibili agli occhi della maggioranza).
Quote:
Originariamente inviata da XL
Tu Mortino pensa che normalmente hai a che fare con donne come claire, rosadiserra, Qwerty, Wrong, hermione...
E secondo te risulta plausibile che qualcuno possa mettere su una specie di vivaio in cui le frequenta a suo piacimento, riuscendo effettivamente a tenere lontani gli altri maschi ed impedire a questi di rubargli il "bottino"?
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Va beh adesso mi chiedi di fare un ragionamento su persone che non conosco.. non è possibile.. comunque anche le ragazze più intelligenti non sono esenti da quel fenomeno.
Quello che so è che il sistema "a vivai" esiste. Basta uscire per vederne a iosa. Potremmo chiamarlo anche "sistema a vasi non comunicanti" haha
Lla tendenza a ghettizzare e a chiudersi e chiudere .. c'è. C'è ovunque.
C'è al punto che sovente... non vi è mai capitato , ad esempio, di pensare qualcosa del tipo: "se io non fossi in questo gruppo, in questo momento chissà quali altre porte mi si aprirebbero" ..? "conoscerei persone diverse" Non vi è mai capitato di percepire un gruppo come sì un guadagno ma anche parallelamente un limite? Un qualcosa che vi chiudeva in determinati contesti e "giri"?
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Ultima modifica di Mortino; 19-06-2015 a 11:59.
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19-06-2015, 12:05
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#155
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da rds
per me l'amicizia è ed è sempre stata fondamentale mentre il partner no
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Per me è l'esatto contrario.
Quote:
Chi esclude per questo timore è veramente ingenuo a mio parere.
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Io non lo trovo così ingenuo.
Su di me sarebbe molto efficace se inteso come "frequento Liuk da sola finché non è coinvolto fortemente da me (quindi immune da lusinghe esterne) e non invito Tizia, Caia e Sempronia (più carine di me) perché rischierei che lui sia interessato da loro e, se dovesse vedere riscontri, mi lascerebbe perdere in chiave sessuale/sentimentale"
Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Ma a me non interessa che le amicizie si approfondiscano. Non mi interessa proprio dell'amicizia.
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Abbiamo un approccio simile: io non vedo fondamentale la frequentazione o un concetto d'assiduità nelle amicizie.
Nel lungo termine il mio optimum è una donna accanto ed una famiglia con frequentazioni molto sporadiche con amici.
Quote:
l'uomo facesse scelte strategiche e si comportasse, in rivalità, come un infamone
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Non condivido la definizione d'infame. Per me il fine giustifica i mezzi.
Il sesso/sentimento viene prima dell'amicizia.
Se sono interessato ad una donna e si stabilisce una rivalità con un amico, io scelgo di ferire o di perdere l'amicizia, se non sono percorribili altre strade, anziché mantenere l'amicizia ma perdere la potenziale partner.
Quote:
Originariamente inviata da rds
se una persona sparisce appena trova un partner ovviamente gli amici se ne accorgono e si adattano a considerarla solo una conoscenza quando torna dopo la fine della storia, ossia una persona che se c'è bene, fa piacere, se non c'è cambia poco.
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Mah, io sono sempre stato critico nei confronti di tutta questa intransigenza.
Trovo normalissimo, per una persona orientata alla coppia, che sia più presente quando non è fidanzato e diradi le frequentazioni quando lo è.
D'altronde le giornate non sono estensibili e, quindi, bisogna necessariamente togliere da un lato per avere più tempo dall'altro.
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Come mai la persona amata ha un potere superiore rispetto alle altre persone? Non è forse una persona lei stessa?
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Per me è infinitamente più importante rispetto alle altre persone.
Quote:
Il fatto che nella nostra vita ci innamoriamo di parecchie persone non significa forse che le persone con cui stiamo molto bene sono tante?
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Certo, ma quello che conta per me è il presente materiale: chi nel presente ha un certo ruolo, gode di maggiori attenzioni.
Quote:
Come mai l'amore ha più significato e valore dell'amicizia?
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Nel mio caso non è l'amore ma una relazione.
Ha più valore perché vi è inclusa la componente intima/sessuale, perché le effusioni scambiate sono più intense, perché c'è un'esclusività d'interesse, una totale dedizione a me, una presenza costante ed un sentimento provato decisamente più forte dell'amicizia.
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19-06-2015, 13:11
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#156
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Per me è l'esatto contrario.
Io non lo trovo così ingenuo.
Su di me sarebbe molto efficace se inteso come "frequento Liuk da sola finché non è coinvolto fortemente da me (quindi immune da lusinghe esterne) e non invito Tizia, Caia e Sempronia (più carine di me) perché rischierei che lui sia interessato da loro e, se dovesse vedere riscontri, mi lascerebbe perdere in chiave sessuale/sentimentale"
Mah, io sono sempre stato critico nei confronti di tutta questa intransigenza.
Trovo normalissimo, per una persona orientata alla coppia, che sia più presente quando non è fidanzato e diradi le frequentazioni quando lo è.
D'altronde le giornate non sono estensibili e, quindi, bisogna necessariamente togliere da un lato per avere più tempo dall'altro.
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Sì mi ricordo siamo opposti in questo, quantomeno nessuno ti potrà mai accusare di avermi broccolato sedotto ed abbandonato!!
Più che intransigente sono selettiva...
Per quanto riguarda il "conoscere i miei amici" per me è un salto di livello, ossia non faccio conoscere il primo che mi capita a miei amici, (sai che folla se ognuno portasse ogni acchiappo!!) devo essere certa che saprà essere educato ed accettare chi è gay, chi come me ha problemi psichiatrici etc. e per questo ci vuole tempo quindi presento solo quelli con cui ho creato un rapporto, i miei amici intimi sono quasi la mia famiglia visto che mi sento senza quella biologica, quindi "devi guadagnartela la presentazione ufficiale" diciamo, invece dal punto di vista della competizione, io non sono competitiva con le altre donne, mi piace scegliere ed essere scelta, l'idea che una mia amica possa piacergli più di me non è contemplata, non perché le mie amiche non siano affascinanti, per me lo sono tutte, nessuno sarebbe mai abbastanza per loro fosse per me!! Il punto è che ha già scelto me tra tutte quelle che conosce, ex comprese, le troverà attraenti ma questo per me è naturale, idem per i compagni delle mie amiche, io non mi accontento e sentimentalmente non voglio uno che si accontenti, sarebbe un insulto per me, non sono la seconda scelta di nessuno. Sì sono anche orgogliosa e tanto!
Provarci con una mia amica o l'uomo di una mia amica che ci prova con me è roba da "ti cacciamo a pedate e sei segnato in libro nero a vita perché hai minacciato il rapporto di amicizia e rischiato di portare dissenso tra noi tutti".
Ti dirò di più se entri nella mia sfera amicale come compagno e poi molli dopo poco la mia amica o amico è anche probabile che per noi tu sia in cartella "imperituro oblio" (pensiero comune inespresso "come ha osato!!!")!!
Ci conosciamo da tanto di quel tempo e ne abbiamo passate così tante tutti a turno, venendo inoltre da famiglie sfasciate, che ovviamente siamo mooolto parziali.
Quelli con cui non scatta la scintilla ma mi fanno comunque una buona impressione li invito alle serate in cui si esce in gruppo, qualche coppia è nata così e qualche mio ragazzo l'ho conosciuto così, in questo senso non ho la sensazione di accontentarmi o dare i miei avanzi, se non è il mio tipo ma lo apprezzo metto in conto che lo sia per molte altre e viceversa.
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Ultima modifica di rosadiserra; 20-06-2015 a 13:25.
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19-06-2015, 13:29
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#157
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Quello che so è che il sistema "a vivai" esiste. Basta uscire per vederne a iosa. Potremmo chiamarlo anche "sistema a vasi non comunicanti" haha
Lla tendenza a ghettizzare e a chiudersi e chiudere .. c'è. C'è ovunque.
C'è al punto che sovente... non vi è mai capitato , ad esempio, di pensare qualcosa del tipo: "se io non fossi in questo gruppo, in questo momento chissà quali altre porte mi si aprirebbero" ..? "conoscerei persone diverse" Non vi è mai capitato di percepire un gruppo come sì un guadagno ma anche parallelamente un limite? Un qualcosa che vi chiudeva in determinati contesti e "giri"?
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Ma non sono vivai costituiti da certi maschi, sono gruppi di persone che si frequentano e si vedono per i più svariati motivi!
A me non sembra di vedere così spesso gruppi di persone dove ci sono solo donne e un maschio, e anche là dove mi è capitato di notare gruppi del genere (che in genere sono giovanissimi), nella stragrande maggioranza dei casi il maschio non rappresenta affatto una specie di gallo che dirige il gruppo e tiene lontani gli altri maschi dal pollaio!
In genere in gruppi del genere l'unico maschio (che frequenta queste donne) non decide quasi nulla (spesso magari è pure fidanzato già con una ragazza del gruppo e segue i programmi del gruppo, altre volte è proprio gay) e ha un peso relativo, non ha tutto questo potere che gli attribuisci (e fantastichi) all'interno di questi gruppi...
Questi gruppi non sono harem o vivai, sono solo gruppi costituiti in prevalenza da donne.
Sono soprattutto le donne in questo tipo di gruppi che decidono più spesso chi dovrebbe frequentarli o meno, tu pensi ad un maschio che fa parte del gruppo e non ti invita e deduci che sia lui a tenerti lontano e fuori dal gruppo, ma puoi conoscere anche delle donne sul lavoro o altrove più o meno superficialmente che fanno parte inconsapevolmente di questi vivai... Com'è che pure queste poi non ti invitano ad uscire in gruppo?
Pensi che dipenda tutto da quell'unico maschio?
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Ultima modifica di XL; 19-06-2015 a 13:42.
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19-06-2015, 13:32
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#158
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Quale è la differenza fra un rapporto profondo e un rapporto non profondo?
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Solo Rocco Siffredi conosce la risposta...
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19-06-2015, 13:38
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#159
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 203
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Non condivido la definizione d'infame. Per me il fine giustifica i mezzi.
Il sesso/sentimento viene prima dell'amicizia.
Se sono interessato ad una donna e si stabilisce una rivalità con un amico, io scelgo di ferire o di perdere l'amicizia, se non sono percorribili altre strade, anziché mantenere l'amicizia ma perdere la potenziale partner.
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Secondo me è infame per il fatto che se è interessato che nessuno flirti con quella ragazza, a sto' punto che ci esca direttamente da solo. E' infame perchè non dice chiaramente e apertamente quello che pensa.
Il fatto di uscire solamente con quella ragazza e perseguire i propri obbiettivi, non è da infami perchè non ti stai nascondendo. Metti in chiaro quello che ti interessa e lo persegui. Quello lo farei anche io.
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19-06-2015, 13:45
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#160
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 203
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Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
io non sono competitiva con le altre donne, mi piace scegliere ed essere scelta, l'idea che una mia amica possa piacergli più di me non è contemplata, non perché le mie amiche non siano affascinanti, per me lo sono tutte, nessuno sarebbe abbastanza per loro fosse per me!! Il punto è che ha già scelto me tra tutte quelle che conosce, ex comprese, le troverà attraenti ma questo per me è naturale, idem per i compagni delle mie amiche, io non mi accontento e non sono la seconda scelta di nessuno. Sì sono anche orgogliosa e tanto!
Provarci con una mia amica o l'uomo di una mia amica che ci prova con me è roba da "ti cacciamo a pedate e sei segnato in libro nero a vita".
Ti dirò di più se entri nella mia sfera amicale come compagno e poi molli dopo poco la mia amica o amico è anche probabile l'imperituro rancore da parte di tutti noi (pensiero comune inespresso "come ha osato!!!")
Ci conosciamo da tanto di quel tempo e ne abbiamo passate così tante tutti a turno, venendo inoltre da famiglie sfasciate, che ovviamente siamo mooolto parziali.
Quelli con cui non scatta la scintilla ma mi fanno comunque una buona impressione li invito alle serate in cui si esce in gruppo, qualche coppia è nata così e qualche mio ragazzo l'ho conosciuto così, in questo senso non ho la sensazione di accontentarmi o dare i miei avanzi, se non è il mio tipo ma lo apprezzo metto in conto che lo sia per molte altre e viceversa, visto che non sono l'unica a vederla in questo modo.
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Concordo con questo modo shallo di vivere le relazioni... e per me anche è così.. tuttavìa nel topic si solleva un problema in più.. e cioè... tu immagina di starti facendo la tua vita.. e pur nel tuo modo di vivere shallo, cominci a venire esclusa dal tuo gruppo di amicizie.
Che fai?
Cioè.. non è una cosa che "capita a chi è competitivo" e "non capita a chi non è competitivo" .. è una cosa che può capitare di subire anche se a te, a chiunque anche ad uno a cui non frega nulla di nulla.
Vieni semplicemente escluso perchè la tua esclusione, determina un aumento di probabilità che le tue amiche possano cuccarsi quei ragazzi che entrano nel gruppo.
Cioè... domani.. entra un super stra figo modello da copertina nel tuo gruppo di ragazze. E le altre tue amiche non ti invitano più . Perchè , non essendoci tu, riescono ad avere più probabilità di mettersi con quel super modello.
E a te magari non frega neanche una cèppa di quel super modello. E' irrilevante che ti freghi o non te ne freghi. (quelli sono affari tuoi) Ma resta il fatto che vieni esclusa. ^^
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Ultima modifica di Mortino; 19-06-2015 a 13:59.
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