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08-06-2019, 09:00
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Ciao ragazzi, oggi vi espongo un quesito che mi è venuto in mente proprio adesso, in merito a mie esperienze dirette.
Per voi quanto è ansiogeno partecipare ad un gioco di squadra? ? Che sia Pallavolo, Beach tennis, Basket etc....
A me tantissimo, tanto che mi tiro sempre indietro inventando sempre una scusa, del tipo: non so giocare, non piace, non ho voglia, cose così insomma.
In questi contesti, infatti, la fobia sociale è molto determinante e comprenderete, immagino, la paura e l'ansia di essere giudicati e derisi.
Inoltre, nel mio caso, la fobia sociale è più invalidante, in qualsiasi cosa devo essere spronata da persone esterne.
Persino giocare a carte per me è un problema.
Raccontatemi le vostre esperienze
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08-06-2019, 09:05
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,950
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Trauma.
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08-06-2019, 10:03
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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confermo che è sempre stato traumatico, fatta ai tempi qualche partitella con gli amisci , non riuscivo ad integrarmi neanche nel gioco di squadra non si parli poi negli spogliatoi tutti nudi, con battute da caserma su misurazioni di peni e omosessualità latente
Se immagino l'inferno lo immagino così
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08-06-2019, 10:20
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Per me l'inferno è non aver mai vissuto niente di simile come conseguenza di non essere mai stato considerato per un invito a giocare in squadra.
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08-06-2019, 10:30
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#5
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,253
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Mi sono sempre tirato indietro
Tu pensa che quando facevo basket ero uno dei migliori tant'è che il mister mi convocava sempre per primo alle partite,ma mi rifiutavo ogni dannatissima volta di partecipare,alla fine ho lasciato per disperazione mia e del mister....
Calcetto non ne parliamo,un trauma ogni volta...
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08-06-2019, 10:33
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Ne pratico diversi, dal calcetto al beach volley, esponendomi anche a certe figuracce poiché sono sport per i quali non sono molto portato.
L'area dello sport è sempre stata quella meno problematica per me, ma non posso certo dire che sia sempre stato facile, o che lo sia ora. Ho avuto la fortuna di avere un fisico portato alla corsa e al movimento, e ciò, unito al grandissimo entusiasmo per tutto ciò che è sportivo e tutto ciò che è gioco, mi ha permesso di espormi a situazioni ansiogene con meno timore di quello che ho in altre aree della vita. Inoltre, come ho sempre detto per onestà, non ho una fobia sociale estremamente grave.
Capisco benissimo tutte le preoccupazioni che una persona insicura può provare nello sport. Molte le provo anch'io, escludendo semmai solo le insicurezze sul proprio corpo che io per mia fortuna non ho. Diciamo che per me le insicurezze sono sempre state presenti ma affrontabili. In più, negli ultimi anni, a fronte di un miglioramento generale del mio equilibrio psicologico e della mia autostima, ho creato gli anticorpi sufficienti ad espormi anche a cose nuove (nello sport).
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08-06-2019, 10:36
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2018
Messaggi: 117
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Per me era un problema fare educazione fisica a scuola, ora l'unica della classe a non saper fare le capriole e una dei pochi a non saper giocare a pallavolo.
Quando poi d'estate andavo in vacanza al mare c'era sempre qualche animatore che mi chiedeva se volevo fare una partita a beach volley.... brividi al solo ricordo... oltre al fatto di non saper giocare, gli sport di squadra sono una delle cose che odio di più, ma anche le carte e i giochi da tavolo li detesto proprio. Poi i normaloni noto che prendono questi giochi con la massima serietà e guai se si perde o si sbaglia... per carità....
Inviato dal mio SM-G800F utilizzando Tapatalk
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08-06-2019, 10:45
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Mi piace partecipare a sport di squadra ma nel praticarli mi sale molto l'adrenalina, non consentendomi di giocare lucidamente. Tendo a diventare frettoloso e a non ragionare per comprendere la strategia migliore da adottare nel mio turno di gioco.
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08-06-2019, 10:53
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,306
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Ho problemi con lo sport in generale, ma odio profondo per quelli di squadra. L'ora di ginnastica, per me, è sempre stata un inferno sino all'ultimo giorno della scuola dell'obbligo.
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08-06-2019, 11:01
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Nel mondo virtuale
Messaggi: 2,703
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Terribile. Ricordo l'ora di ginnastica al liceo, dove spesso facevamo esercizi di gruppo e si giocava a pallavolo. Se potevo evitavo ma spesso era impossibile. Per fortuna c'era il ping pong e mi sono "specializzato" lì, essendo inoltre bravino
Anche fuori dalla scuola ci sono stati eventi spiacevoli, l'ultimo a ferragosto quando mi sono dovuto unire a un gruppo di ragazzi per giocare a pallavolo, ogni volta che toccava a me sentivo una pressione assurda e infatti me ne sono andato con una scusa
Aggiungo che non parlo solo di sport fisici, ma anche di giocare a carte. Ai miei coetanei piace molto, tipo briscola, poker ecc, a me no. Qualche volta sono stato praticamente costretto e l'ansia è stata sempre presente
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Ultima modifica di CryingOnMyMind; 08-06-2019 a 11:05.
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08-06-2019, 11:05
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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L'orrore. Dai tempi delle medie.
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08-06-2019, 11:14
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#12
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Ciao ragazzi, oggi vi espongo un quesito che mi è venuto in mente proprio adesso, in merito a mie esperienze dirette.
Per voi quanto è ansiogeno partecipare ad un gioco di squadra? ? Che sia Pallavolo, Beach tennis, Basket etc....
A me tantissimo, tanto che mi tiro sempre indietro inventando sempre una scusa, del tipo: non so giocare, non piace, non ho voglia, cose così insomma.
In questi contesti, infatti, la fobia sociale è molto determinante e comprenderete, immagino, la paura e l'ansia di essere giudicati e derisi.
Inoltre, nel mio caso, la fobia sociale è più invalidante, in qualsiasi cosa devo essere spronata da persone esterne.
Persino giocare a carte per me è un problema.
Raccontatemi le vostre esperienze
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Uguale. Qualsiasi gioco di gruppo, che sia sport, carte, o altro, mi mette un'ansia e un disagio assurdo. Come dici te, la paura e l'ansia di essere derisi, giudicati, è tanta; per cui evitare diventa ineluttabile, anche perché i rischi di ritrovarsi al centro dell'attenzione ci sono, ed è una delle cose che più mi mandano nel panico.
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08-06-2019, 11:23
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#13
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Quote:
Originariamente inviata da CryingOnMyMind
Terribile. Ricordo l'ora di ginnastica al liceo, dove spesso facevamo esercizi di gruppo e si giocava a pallavolo. Se potevo evitavo ma spesso era impossibile. Per fortuna c'era il ping pong e mi sono "specializzato" lì, essendo inoltre bravino
Anche fuori dalla scuola ci sono stati eventi spiacevoli, l'ultimo a ferragosto quando mi sono dovuto unire a un gruppo di ragazzi per giocare a pallavolo, ogni volta che toccava a me sentivo una pressione assurda e infatti me ne sono andato con una scusa
Aggiungo che non parlo solo di sport fisici, ma anche di giocare a carte. Ai miei coetanei piace molto, tipo briscola, poker ecc, a me no. Qualche volta sono stato praticamente costretto e l'ansia è stata sempre presente
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Mi ci rivedo in ciò che hai scritto, anche per quanto riguarda il ping pong, che era l'unica cosa che non mi creava disagio, e inoltre ero molto bravo.
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08-06-2019, 11:36
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Ho problemi con lo sport in generale, ma odio profondo per quelli di squadra. L'ora di ginnastica, per me, è sempre stata un inferno sino all'ultimo giorno della scuola dell'obbligo.
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Lo è stato anche per me.
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08-06-2019, 11:57
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 593
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Orrore. Sono riusciti a farmi odiare gli sport.
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08-06-2019, 12:24
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,542
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Io ho giocato per 12/13 anni in una squadra di calcio a 5 (anzi per parecchi anni in 2 squadre contemporaneamente) ed era come vivere una vita parallela. Praticamente tutto ciò che nella vita di tutti i giorni odio o mi provoca ansia nel calcetto mi dava forza, cerco di spiegarmi meglio; essere "sotto i riflettori", essere al centro delle attenzioni,essere sotto pressione e farsi carico delle pressioni altrui per me erano importanti anzi posso quasi dire che me ne "cibavo", più queste attenzioni,pressioni e difficoltà aumentavano e più alzavo il livello delle mie prestazioni. Nella vita di tutti i giorni invece hanno un effetto controproducente per me. L'ho sempre trovata una cosa strana, l'unica spiegazione che mi sono dato è che in ambito sportivo mi ero creato un autostima talmente grande data dai complimenti e attestati di stima che ricevevo continuamente da compagni,avversari,arbitri e gente che mi vedeva giocare e per alimentare questa autostima avevo bisogno di queste pressioni. Tutto questo mi faceva sentire importante per gli altri, cosa che nella vita normale non ho mai provato.
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08-06-2019, 13:36
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,892
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Cercavo sempre di evitare sport di squadra a scuola, mi sentivo a disagio quindi mi irrigidivo e giocavo peggio delle mie potenzialità (che già sono basse).
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08-06-2019, 16:27
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 662
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fobia sin dalla ginnastica a scuola, lo sport in se mi piace anche ma la mia fobia sono gli spogliatoi
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09-06-2019, 20:46
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#19
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Avanzato
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 329
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Ho iniziato nuoto a cinque anni, mi piaceva da matti, andavo d'accordo con tutti e mi divertivo. Crescendo ho iniziato a soffrire in maniera esponenziale di fobia sociale con annessi complessi fisici e ho mollato all'età di 14 anni.
Le ore di educazione fisica ogni settimana erano uno scoglio insormontabile.
alle elementari venivo sempre scelto per ultimo durante la composizione delle squadre, non mi importava più di tanto.
Con il mio sovrappeso e il mio essere 'addormentato' sono iniziate anche le prese in giro. Alle medie era diventato un incubo, mi sentivo in perenne stato di ansia e di umiliazione. Alle superiori peggio ancora, mi ridevano dietro tutti i compagni e mi tiravano la palla addosso apposta, senza citare le perculate negli spogliatoi. Sono arrivato addirittura ad informami per un esonero con certificato medico e ad arrivare in ritardo apposta per saltare quelle ore, litigando anche con l'allenatore che se ne fregava totalmente del mio disagio. La prima cosa che ho pensato dopo la maturità era quanto fossi contento di non dover fare più palestra con quella massa di stronzi.
Oggi sto tentando in maniera graduale di riprendere a muovermi facendo cardio, per motivi di salute. Ho comprato un'ellittica che faccio da solo in garage, ascoltando musica, finalmente in pace.
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09-06-2019, 20:50
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#20
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Se sono un peso perché faccio schifo, si. Ma in generale quando faccio qualcosa di attivo con gli altri, un'attività, sono tendenzialmente meno fobico. Perché c'è meno tempo per parlare, e pure quando si parla si fa sulla cosa che stiamo facendo, mi viene più semplice. Purtroppo capitano rarissimamente situazioni così.
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