Aaren

Essere moralista è importante, sarebbe sbagliato il contrario, ovvero cercare di fregare le persone.

Barracrudo

Sagoma ragioni ancora con la mentalità del patriarcato secondo cui la donna e vittima e priori, bisogna superare questi blocchi mentali le donne ogg sono libere di farlo e mettersi assieme con chi vogliono, mi riferisco sempre di individui maggiorenni sia chiaro, basta con questi concetti da patriarcato siamo nel 2023 sagoma...

Vale anche x gli uomini, però hanno in relazione ad una ragazza loro pariestetica talmente poche chanches di relazionarsi con l altro sesso che molti finiscono x essere completamente zero esperienze relazionali con una ragazza e spesso ad essere vergini anche a età avanzata , almeno questo è il trend di oggi e sembra continuare a peggiorare

sagoma

sì ma nei fatti se uno/a percepisse di essere sempre usato come si sentirebbe? Anche se per una volta non lo fosse, magari rimarrebbe col dubbio. Il guadagno può essere inferiore della perdita, secondo me quasi sempre. Il guadagno consisterebbe nel momento di illusione iniziale, poi scoppierebbe come una bolla. Meglio di niente da un certo punto di vista, però nel tempo questa cosa finirebbe per abbatterti psicologicamente, per fatti sentire come uno/a che non vale niente. Eppure nel forum si dice che la parte più piacevole del sesso è quella relativa alla validazione, alla capacità di attrarre, non il sesso occasionale in sè. E sarebbe quella a risentirne

sagoma

non ho detto che la donna è vittima a priori, ho parlato dell'essere (e sentirsi) usati/e, uomini o donne che siano

pokorny

Penso che si sia qualcosa di più. So far ridere, tutt'ora non ho perso questa caratteristica, posso anche cantare e suonare, ho paura del deltaplano ma facevo un sacco di cose. Eppure siamo sempre lì quel "quid" che almeno a me manca. Un giretto sui reels di facebook è illuminante. Maggiore è il numero dei like, maggiore il tipo fisico, estetico e comportamentale per quanto si può dedurre dal contenuto della clip, converge a certe tipologie abbastanza ristrette, per entrambi i sessi. Inutile dire quali siano, tanto qualcuno o porterà il controesempio (l'eccezione che conferma la regola) oppure dirà che c'è spazio per tutti o altri modi di mettere la testa sotto la sabbia, eccetera. Certamente ci sono coppie con entrambi "sfigati" ma sono relativamente poche. Ovviamente sta agendo la selezione sessuale, tutte cose che sappiamo benissimo. I "brutti" e sfigati disaccopiati sono molto più di quelli accoppiati. Per ovvia differenza numerica i belli e di successo tendono a mettersi tra loro.

Se faccio una clip di contenuto uguale a quella del tizio australiano grosso e figo che mi è capitato ieri (ma perché FB mi tormenta... boh) dove sta semplicemente costruendo una staccionata, che posso fare identica, invece di 80 k like è tanto se ne prendo due o tre. Quello appare un uomo, io apparirei l'ameba che sono.

Varano

gli introversi sono una minoranza, non ricordo se il 20 o il 30%, per cui già parliamo di una condizione non così comune, specialmente in italia dove siamo mediamente più estroversi.
però c'è introverso e introverso. quello studioso e non disadattato si fidanza all'università o addirittura al liceo, fa cose di nicchia con amici selezionati, hobby da nerd, stile big bang theory.
perfino stasi era fidanzato, lui mi sembra il classico introverso tipico del nord italia. borghese, istruito e fidanzato.
poi ci sono gli introversi strambi, borderline, disadattati, che vengono da situazioni un po' disagiate e questi non se li accolla nessuno.
infine ci sono gli introversi incel bravi ragazzi che sono una categoria in forte ascesa, ragazzi che una volta avrebbero trovato e oggi non trovano a causa dei social. di solito hanno un lavoro normale, un auto normale, solo che sono persone anonime e un po' grigie all'occhio femminile

vikingo

Non mi ha convinto questa di Rimini.. il motivo lo so io..mi spiace perché mi trovavo bene..ma purtroppo siamo nel limbo piacere a donne troppo strampalate rispetto alle altre,ci vuole una fascia intermedia..ad agosto si parte e vediamo..ogni volta che uno scrive su una chat su una chat che è introverso zero visite,appena si vende meglio spuntano..e uno schifo hanno fatto il lavaggio del cervello..se incontro la bruzzone e gli è lo dico sociologi del cazzo non vi permette piu

vikingo

Hanno rovinato l'immagine di una categoria..i media di cacca

Keith

Il danno che ho fatto a me stesso è di non aver capito l'importanza dell'impatto fisico e del linguaggio non verbale nelle relazioni con le persone.
Forse nasco, nasciamo in un contesto storico in cui queste cose non erano così importanti. Un ragazzo di oggi non ce lo freghi, sanno benissimo come funziona e si muovono di conseguenza.

vikingo

Non voglio piacere per l'estetica ma perché conosco Cesare d'Annunzio e le capitali..e per il carattere,o entrambi in testa a qualche donna,o non voglio rotto le scatole..mai una domanda sul vissuto sul percorso nulla di nulla,questi siti solo estetica,vergognoso non ho stima per donne così...non ne posso avere,sono cresciuto con valori etici e morali..se non interessa il contenuto non voglio nessuna..lo anche scritto..e nauseante ma è cosi

Warlordmaniac

Dipende chi parla. Se parla l'introverso oppure uno psicologo, allora l'articolo è interessante; se invece parla il ganzetto o l'oca delusa, allora l'articolo nemmeno lo leggo.
Sei introverso, cosa fare? Buttarsi o non buttarsi?
Credo che all'inizio, l'incoscienza e l'entusiasmo portino a "bruciare le tappe", che tradotto significherebbe il considerarsi più normali di quello che si è.
Poi vivendo e non facendo le esperienze, capisci la tua posizione nella società, il tuo rango, e ti rendi conto che non puoi gestire una situazione come un maresciallo se sei un soldato semplice.
Quando capisci che non ingannerai mai nessuno, ti rendi conto che la cosa migliore per te è diversa da quella che ti hanno sempre raccontato e che non c'è nessuna filosofia che ti rappresenta. L'introversione è per eccellenza uno stato che non si esprime e non viene pubblicizzato. Basta pensare quanta confusione nei post di risposta in questo thread.
"L'introverso può tutto, può fare una vita normale", certo! Ma perché? Perché nessuno è totalmente introverso, ma ha soltanto una percentuale di introversione/estroversione, che se pende da una parte è causa di etichetta.
Ma l'introversione è quello che nessun partner vorrebbe, perché l'introversione del partner lo rende senza comunicazione. Il partner si avvantaggia invece dei collegamenti che ha il soggetto giudicato con l'esterno, tra cui c'è il partner stesso.
Troppa introversione --> troppa poca vitalità --> troppa poca sfruttabilità

"Conosco un introverso che tromba come un riccio". Ok, ma tromberebbe ancora di più da estroverso.

Che dovrebbe fare allora un introverso?
Dipende da quanto è introverso e dalla storia che ha avuto.
Io non mi sono mai fidanzato, mi sono adattato alla solitudine sentimentale, faccio fatica ad avere rapporti umani che vanno oltre la distanza formale, fidanzarmi è come preparare la tesi di laurea quando ancora non riesci a passare l'esame di maturità.
Quindi NO, quale fidanzamento, quale partner? Mi serve umanità, mi serve feeling con delle persone, prima estensivo, poi via via servirà più intensivo man mano che l'assuefazione farà i suoi danni.

Keith

L'introverso netto (fobico e similari) vorrebbe una vita come gli altri, anche un po' meno di quella degli altri, non necessariamente brillante ma quantomeno quasi normale. Ci vuole tempo per capire che così non sarà. Anche perché nessuno ti avverte e ti spiega la tua situazione. In realtà qualcuno ci prova, con me è capitato, ma non gli si da retta per orgoglio.
La vita va ricalibrata in base al nostro carattere, è un processo lento e doloroso ma ahimè indispensabile.

Varano

Ma già da bambino gli adulti mi chiedevano why so serious? Le pagelle delle elementari come giudizio riportavano sempre o introversione o timidezza.
Non è stato difficile da capire, la gente te lo dice se pensa che tu sia introverso o chiuso

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Keith

Si, anche a me "non parlare troppo mi raccomando" in pagella sempre "rapporto conflittuale con i compagni".. sono indizi molto chiari. Però i genitori tendono a trattarti come normalissimo.. d'altronde sarebbe stato altrettanto sbagliato se mi avessero trattato da handicappato.
Adesso ci sono gli psicologi, ci possono essere dei percorsi specifici ma prima funzionava che se eri down o ritardato stavi rinchiuso in casa o in istituto, tutti gli altri erano normali e facevano i percorsi normali, vie di mezzo (asperger, fobia, dep, etc.) non erano prese in considerazione.

vikingo

Incentivare gli introversi a farsi i clan con quelli come loro e deleterio per la società stessa..succede questo anche per non saper riuscire a reggere ritmi estroversi

Delta80

Io non ricordo le pagelle mie ma di sicuro non erano granché visto sono stato bocciato anche in seconda media

Warlordmaniac

Ad una certa età si crede nella normalizzazione, come se fossimo tutti liquidi. Molti lo pensano tuttora, anche avanti con gli anni.
Molti invece dicono "che belle le differenze, wow", ma poi hanno dei limiti, non solo dei propri gusti, ma a concepire che chi nasce rotondo non può morire quadrato.
Il possibilismo fa dei danni incommensurabili.

vikingo

In Italia gli insegnanti pur di discriminare un introverso farebbero di tutto..

esteem

Invece io penso che le ragazze siano molo attratte dal carisma e dall’autostima. In un locale o comunque una qualsiasi occasione sociale, starebbero tutte intorno a quello che ride e scherza rispetto a quello che non dice una parola, anche se magari è meno brutto.

Diversamente una che è un cesso, per quanto mi riguarda ha attrattività sotto zero, anche se ha mille altre qualità. La vedrei come un maschio. Un maschio simpatico, interessante, ma sempre un maschio.

Un aneddoto:
Vengo spesso avvicinato dalle promoter dell’unicef. Sono delle vere cagacazzo, molto insistenti, e molto skillate nello small talk. Ormai però anche io ho imparato a rispondere, e le respingo in maniera piuttosto brillante ed efficace. L’altro giorno una mi si è seduta di fianco (ero in una panchina al parco) e ha cercato di intrattenere una conversazione. Roba da telefilm, se non avesse voluto solo farmi firmare la donazione.
Ma a un certo punto ho avuto l’illuminazione. Se fosse stata figa, avrei accettato. Cioè se una è figa, solo per l’onore di avermi rivolto la parola, non avrei avuto la forza di respingerla. Mentre visto che era un cesso non ho avuto problemi a mandarla via.

Keith

Pensa che ragionamento da Omega.

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