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15-06-2018, 11:34
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#1
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,956
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In questo momento mi chiedo perchè ho vissuto, perchè tutto questo dolore,perchè a me.Non trovo risposte, e allora penso che avrei dovuto farla finita anni fa,per risparmiarmi tutto questo.La sociofobia ha distrutto desideri,spensieratezza e buoni propositi,e il resto hanno fatto le persone,e la sfiga.
Allora cerco di aggrapparmi a qualche pensiero...vado con la mente indietro,e cerco ricordi di serenità vissuta, attimi di benessere e spensieratezza.Ricordare è doloroso,bisogna passare il setaccio in mezzo alla merda.
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15-06-2018, 11:51
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,956
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Il selciato di casa,l'afa soffocante di sera,le sedie di plastica.I miei genitori in ferie,la famiglia unita che ride e scherza.Mio padre che prende la gomma e ci spruzza,e ridiamo.
18anni, gli esami finiti e andati bene,ancora l'estate, i ragazzi con le macchine nuove, quel ragazzo a cui piaccio,mi dice che ho belle mani, le feste della birra,le battute,le risate, non pensare a niente.
Inverno,a casa da scuola ammalata.La baby sitter si siede sul letto e mi racconta di quando era piccola.Voglio sempre che mi descriva le sue bambole e mi faccio comprare i dolciumi.
L'aria di mare,gli ombrelloni,l'acqua.La strada dalla pensione alla spiaggia con la rete dei giocattoli.Noi e la famiglia di amici, i grandi scherzano,noi piccoli giochiamo e la sera crolliamo.Io sono la piú piccola e paurosa, e tutti mi prendono in braccio per portarmi in acqua,perchè ho paura delle alghe,mi sento al sicuro.I cugini grandi sono cosí divertenti.L'aria profuma sempre.
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15-06-2018, 12:04
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,956
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Dormiamo tutte da S ,dopo la festa.
Siamo felici infreddolite e ubriache,ridiamo,raccontiamo e siamo sorelle nello stesso letto.
Sono in cattedra,in supplenza,sono molto nervosa,alza la mano una nanetta, sono pronta a dire "no,in bagno non ci vai"e:"Maestra,posso venire a darti un abbraccio?"
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15-06-2018, 12:14
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,956
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Natale,è mattina prestissimo.Abbiamo un piccolo albero. Non resisto sotto le coperte e scendo. Ho freddo ai piedi.La mamma ha spedito la lettera a Babbo Natale,lei lavora in posta e sa l'indirizzo, l'ha scritta lei,io non so scrivere ancora.Sotto l'albero ci sono i pacchetti, sono raggiante.Il papà ci fa le foto con i giocattoli nuovi,il mio pacco è piú grande di me e fatico a tenerlo in mano.
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15-06-2018, 12:38
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,956
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Camminare sola, in mezzo al verde, la musica nelle orecchie, nessun pensiero, scompaio, assorbo la musica, sono parte della natura, sono in armonia col tutto.
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Molto bello
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15-06-2018, 12:57
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,609
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Ho avuto un incidente stradale su un viadotto. Mezza macchina distrutta, io neanche un livido.
Quando mio padre è venuto a prendermi, ha guardato di sotto, non ha detto niente, ed è venuto ad abbracciarmi.
Era la prima e l'ultima volta che lo ha fatto.
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Novogorsk Olimpijski Center, qualche anno fa. Vedere dal vivo Julia Lipnitskaya ballare sul ghiaccio mi ha fatto capire cos'è l'essenza della bellezza.
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15-06-2018, 13:15
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,956
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Tornare a casa dal mare,fare la doccia e buttarsi nel letto sotto al condizionatore a dormire.
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15-06-2018, 13:19
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,956
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Quando sei ancora a scuola,ma è fine quadrimestre e hai finito il giro di interrogazioni e verifiche,e c'è nell'aria profumo di relax.
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15-06-2018, 13:46
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quando la ragazza che mi piaceva una volte mi disse che ero bravo a calcio (ovviamente era obnibulata dalla cotta nei miei confronti perchè sono una sega )
Quando scoprii che la ragazza sopra non mi stava sul cazzo ma in realtà lei mi piaceva e io le piacevo
Quando ero malato e il giorno prima di tornare al centro vacanze sono andato con mia madre e mio padre in centro a bere un Crodino e mio padre mi disse che voleva comprarmi la Playstation 2.
Quando invitai alle medie un mio amico e, dopo che eravamo andati a letto tutti, ci siamo alzati e siamo andati di nascosto a vederci programmi porno, mangiare i resti di pizza e fumarci un sigaro di collezione che aveva mio padre. Successivamente feci roba simile anche da solo ed era bellissima l'ansia di essere beccato.
Quando un mio amico, proveniente da un'altra regione, venne a trovarci in casa proprio mentre avevo fatto un bellissimo gol online su PES (a quel tempo era una droga, cazzarola).
Quando finii l'esame delle elementari ed ero libero.
Quando mia madre e mio fratello andavano via e potevo vedermi i primi pornazzi sul computer in pace.
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15-06-2018, 13:59
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Il 5 maggio , quando un mio amico interista ha pianto 4 ore , scalciando e dimenandosi
Dopo una sett s e' calmato e siamo tornati amici hahahah
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15-06-2018, 19:15
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,956
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
quoto Lùthien i momenti passati con i miei cuginetti,(con cui passavo più tempo in passato purtroppo) non so perchè ma interagire con i bambini mi fa sembrare che la vita abbia un senso, mentre interagire con gli adulti non mi da questa sensazione, sarà che mi fanno sentire meno decrepita e con un piede in meno nella fossa oppure sarà che io non riesco a concepire la vita in funzione di me stessa devo sentire di stare facendo qualcosa per gli altri per percepire che la vita abbia un senso, interagire con i bambini (o adolescenti), insegnargli qualcosa mi fa sentire utile.
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Un'altra maestra mancata
A leggere qui, dovrei avere una bella vita io...
E invece...
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15-06-2018, 19:20
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#12
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Intermedio
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: In the middle of nowhere
Messaggi: 138
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Quando... Non c'ho la forza e la voglia di ricordarmeli.
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15-06-2018, 19:37
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#13
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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io sono diventata terribilmente vuota, apatica e rabbiosa. Mi rendo conto che ora oltre ad essere sociopatica sono anche diventata misantropa, le persone hanno finito per opprimermi e infastidirmi, a volte anche le loro voci e la sola presenza mi fa venire voglia di urlare. Voglio solo il mio spazio, essere libera, il contatto umano lo vivo come appropriazione della mia persona da parte del mondo fuori, ho sviluppato paranoie e rancori insuperabili, sto arrivando ad odiare persino gli sconosciuti. Tollero davvero poche persone, il fidanzato, la famiglia e quelle 4 conoscenze e basta. Gli altri sono solo una minaccia, ,mi aspetto solo tradimenti e colpi alle spalle
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15-06-2018, 19:53
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Io proprio perché so che la sociofobia rende vuoti, rende depressi, non rende la vita degna di essere vissuta, che intanto che ho la possibilità lotto con tutto me stesso, con tutta la mia forza per cacciarla il più lontano possibile.
Anch'io però in passato (e tutt'ora) delizio la mente con il retrogusto affascinante di quei momenti in cui tutto era bello...
Le vacanze in Corsica con i miei, con mio papà che si divertiva a fare scherzi in acqua a me ed a mio fratello e le grigliate alla sera immersi nel silenzio della natura, e di quell'unico suono che proveniva dal verso delle cicale.
Oppure le serate estive con quella voglia irresistibile di uscire a giocare a calcio con gli amici.
O ancora le cene preparate da mia nonna, quando i miei facevano i turni e non c'erano a casa, che con il suo modo di fare sapeva trasmettere calore e voglia di stare con lei.
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15-06-2018, 20:06
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Sottozero
Messaggi: 749
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Che malinconia che mi è salita... devo dire che ho avuto la fortuna di vivere un 2016 pienissimo di questi attimi, ma ormai è andato, e comunque 3/4 del tutto era nella mia testa e me lo sono vissuta da sola.
Non mi sono mai aggrappata al passato, mi sono ritrovata più che altro
a rievocare certi ricordi dell'infanzia od i pomeriggi cazzoni delle me(r)die per allietarmi, ma non certo per darmi la forza di andare avanti.
Ricordare il passato... io il passato lo cancellerei e basta, mi fa stare male, in fin dei conti inizio a ricordare sempre meno cose al riguardo e, per certi versi, il futuro mi fa meno paura. E' in previsione di nuovi attimi del genere che sopporto i miei errori e quelli degli altri, nonché un'abbondante dose di sfiga predestinata.
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15-06-2018, 20:57
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#16
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Avanzato
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: Sherisia
Messaggi: 347
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Come Jerico e Luthien, i miei nipoti.
Visti appena nati, visti crescere, assistito ai primi passi, ascoltato le prime parole, dette male, quanto mi fanno sorridere e stare bene.
Ho avuto un periodo in cui nulla aveva senso ed ero più negativa del solito, e quando spesso mi chiedevo che senso avesse vivere tutto ad un tratto (nati loro) pensai "cazzo... ma io voglio vederli crescere. Voglio sorbirmi tutti gli abbracci più sinceri e ingenui che un piccolo essere umano possa dare, gli unici abbracci che non mi danno fastidio. Voglio regalare tutte le mie collanine da bambina e le trousse mai usate alla piccoletta, vederla scoppiare di gioia ogni volta che le metto lo smalto colorando ogni unghietta di un colore diverso, insegnare le parolacce al maschietto e ridermela perchè ancora nemmeno parla bene, allacciargli le scarpe perchè chiedono aiuto per le cose più semplici e boh, ti fa sentire speciale, che poi in fondo sei una delle poche persone su cui contano per esser protetti...Leggere i temi sul quaderno del nipote più grande (che ha 6 anni) e sapere che parla sempre di me, di mio cugino e del mio cane perchè ci vede come dei miti, come degli esempi. Boh.
Questo mi stimola ad essere una persona migliore e mi fa stare bene, perchè voglio loro un bene di quello sincero ed esagerato che non puoi volere a chiunque o almeno non così facilmente come è accaduto con loro dal primo momento che li ho visti, piccoli e indifesi.
E sono i miei nipoti, chissà come deve essere diventare mamma.
Ecco perchè vale ancora la pena vivere, ci sono emozioni che devo ancora provare, non posso giudicare tutto una merda se ancora devo provare tutto.
- Non li voglio gli spinaci, mi fanno schifo!
- Ma li hai assaggiati?
- No
- E allora non puoi dirlo.
Più o meno è la stessa cosa. Sono le emozioni più forti quelle per cui vale la pena.
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15-06-2018, 21:06
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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In vacanza al mare con una mia amica ero adolescente, non so dire le urla di gioia che abbiamo fatto, nel giocare con le onde altissime.
Sono stati momenti particolari e unici che non ho più vissuto.
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15-06-2018, 21:43
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#18
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Quando da ragazzini andavamo a fare la classica gitarella domenicale (grigliata no stop dalla mattina alla sera) al lago maggiore, in non meno di 10-15 persone; con la mia famiglia, la famiglia del mio migliore amico, i miei zii e tutti i cugini acquisiti del mio amico, uno dei quali è stato il fidanzato storico di mia sorella; eravamo come una famiglia allargata. Quando con mio cugino di secondo grado, con l'intento di imitare bear grills disperso in paesi impervi, ci chiudemmo senza maglietta dentro al congelatore di suo nonno tenendo una cazzeruola in mano per paura che lo sportello rimanesse chiuso. Quando a 13 anni, durante uno di quei viaggi di più giorni organizzati dal parroco, presi la mia prima cotta per una ragazza; la sensazione che provai tenendola per mano fu epica, peccato che non ebbi il coraggio di rifarmi vivo dopo, quando la vacanza finì. Quando io e il mio amico (non quello del lago, un altro) strappammo quasi tutte le foglie dalla pianta di suo cugino ignorando quale fosse la parte buona della canapa. E ancora, quando io e il mio amico del lago, ormai cresciutelli, andammo in motorino nelle campagne della vallata che precede l'ingresso del parco del Ticino, su una strada strettissima, fiancheggiata da campi di granturco infiniti, di notte, con un motorino incidentato, senza assicurazione, senza luci, con il serbatoio mezzo vuoto, con la pipetta che si staccava dalla candela ad ogni buca, fattissimi e ascoltando a palla questa canzone (
). Bei tempi quelli! Mi sentivo libero e onnipotente, adesso le cose sono un po' cambiate.
Vado avanti nella speranza di poter assaporare ancora attimi speciali come questi. Ciò che mi manca davvero attualmente credo sia una compagna di cui potermi fidare ciecamente, ma vista la mia situazione la vedo piuttosto dura.
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Ultima modifica di E. Scrooge; 20-06-2018 a 07:13.
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15-06-2018, 23:54
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Ferragosto sera, casa di un mio amico, braciata all'aperto.
Ricordo uno dei miei amici con la chitarra a suonare canzoni metal e tutti noi a cantare come ubriachi (eravamo sobri). Tutta quell'estate dove andavamo almeno 4 volte a settimana al mare a giocare a pallone e fare il bagno (prendere il sole è una noia mortale), ero fobico e ansioso ma a tratti riuscivo a godermi quelle giornate dove nemmeno me lo ricordo il caldo che poco sopporto.
Poi un'altra estate dove io e mia sorella ci alzavamo alle 8 ogni mattina per giocare a Final Fantasy VIII, le cene a casa di mia nonna tutte le domeniche e tutti i venerdì dall'altra.
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16-06-2018, 00:08
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,073
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ma quali attimi, sono 40 anni che annaspo, arranco, scalo montagne senza mai arrivare neanche a metà percorso.. anche un solo momento bello seguito da 99 momenti da incubo ha senso?
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