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15-07-2013, 09:56
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Come forse qualcuno avrà già letto in qualche mio altro topik, il mio ragazzo abita a circa due ore di macchina da me e studiamo nella stessa università, qui vicino a me.
A causa della distanza, non ho mai potuto frequentare i suoi amici, anche perchè lui abita in un paesino di circa 100 anime, sperduto in mezzo alla campagna. I mezzi pubblici non ci arrivano, quindi anche quando lo vado a trovare ci incontriamo in una città dove c'è la stazione. Al suo paese ci vado veramente poco, a meno che non rimanga più giorni a dormire da lui... In più di un anno e mezzo di fidanzamento, ho frequentato i suoi amici 4 volte.
Tuttavia con loro mi sento tremendamente a disagio. Io sono una persona timida/non timida quando devo conoscere qualcuno. Cioè a volte capita che mi trovi anche in mezzo ad un gruppo e riesca a dire qualcosa e risultare simpatica. Altre volte invece non riesco a spiccicare parola se non CIAO.
E indovinate cosa capita con loro? La seconda cosa, ovviamente.
Il fatto è che loro hanno un tipo di amicizia molto particolare (direi bella), e almeno per me alquanto soffocante. Stanno tutti a massimo tre-quattro isolati di distanza (come ho detto, il paese è piccolissimo) , si conoscono da quando avevano 3-4 anni e adesso che ne hanno 20 sono ancora tutti insieme. Magari qualcuno ha qualche altra amicizia, ma il loro gruppo è fisso e immutato nel tempo. Per questo dico che è un'amicizia molto bella.
La parte soffocante per me è che si vedono ogni santo giorno, di pomeriggio e di sera, e al weekend ovviamente insieme. Quando io sono stata costretta a sopportare questo ritmo per 3 giorni, alla fine non vedevo l'ora di tornare a casa mia e starmene una settimana da sola senza vedere nessuno!
Non fraintendetemi , non era lo stare in compagnia del mio fidanzato 24h su 24h, lui non mi pesa mai ... era la loro compagnia. Il fatto è che mi sento addosso troppe aspettative, vorrei piacere e essere simpatica ma non ci riesco perchè mi si svuota il cervello. Mi sembra di essere tornata al liceo!
Inoltre mi sento anche una smidollata per certi versi ... io non ho fatto tante cose nella mia vita e adesso ne risento.
Quando giocavano a carte, io ho detto "Scusate ma io non so giocare a carte" e mi hanno guardato tutti un po' strana. A me nessuno mi ha mai insegnato e l'unico gioco che so fare è scopa ... loro giocano sempre a briscola e derivati invece.
Quando hanno raccontato episodi della propria adolescenza in giro per il paese (che so gare in bicicletta, feste a casa di amici, casette nel bosco) io me ne sono stata zitta perchè io non ho mai fatto nulla a causa dei miei genitori che mi stavano sempre col fiato sul collo.
Penso che la serata peggiore però sia stata quando siamo andati a cena da un suo amico. I ragazzi si sono seduti tutti intorno al fuoco e non era rimasto più posto, le ragazze erano fuori a fumare e io non sapevo cosa fare. Sono andata dalle ragazze ma ovviamente parlavano dei fatti loro, quindi sono stata lì a tenere la candela.
Dopo cena hanno giocato a carte tutto il tempo (gioco che io ovviamente non sapevo) , non che gli altri parlassero tanto (perchè concentrati sul gioco) ma io non ho spiccicato una maledetta parola tutto il tempo vi giuro!!
A un certo punto il mio ragazzo mi ha detto "ma perchè non dici niente? stai male? dai di qualcosa... perchè non parli più nemmeno con me?" . Io mi sono inalberata come non mai , ho ricacciato indietro le lacrime che mi stavano venendo agli occhi e ho girato il muso dall'altra parte senza nemmeno rispondergli (e non gli ho parlato nemmeno tornata a casa).
Ho sbagliato a comportarmi così lo so, ma il fatto è che tante persone mi hanno detto spesso "Oh perchè non parli? Mi raccomando non chiacchierare troppo eh si sente sempre te!!" e io mi sono sempre sentita punta nel vivo, e parlavo ancora meno.
Adesso per esempio, il weekend vado da lui per 4 giorni e già mi angoscio al pensiero del ritmo sociale di quel paese!
Mi piacciono i suoi amici, ma mi sento un macigno addosso ogni volta ... che mi consigliate?
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15-07-2013, 10:53
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#2
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Ti capisco quando dici che dopo qualche giorno di intensa attività sociale hai bisogno di stare da sola. Capita sempre anche a me. Se sto fuori casa per, non so, dieci ore appena torno mi chiudo in camera mia. Ne sento proprio la necessità: è come andare all'aria aperta dopo aver passato ore a respirare fumo di sigaretta.
La cosa migliore, secondo me, è esporre la questione al tuo ragazzo. Non sei obbligata a partecipare sempre alle loro uscite o ai loro tornei di briscola, qualche volta puoi startene da sola a casa, oppure farti una passeggiata.
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15-07-2013, 11:10
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Paragone dell'aria proprio azzeccato
In ogni caso, non penso che dirlo al mio ragazzo sia la cosa migliore. Lui ci tiene molto che vada d'accordo anche con i suoi amici.
Inoltre noi praticamente tutte le volte che ci vediamo siamo da soli (anche perchè o ci incontriamo a metà strada o così via) e quindi stare da soli anche quando possiamo stare in compagnia ... mi fa sentire ancora più in colpa.
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15-07-2013, 11:14
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Mi sembra un bel consiglio quello di Think.
Hai un ragazzo che ti accetta e che ti vuole bene, e che ti vuole nella sua vita.. penso sia una cosa molto positiva, forse dovresti farti meno paranoie, essere te stessa e non sforzarti di interagire con tutti a tutti i costi.. tanto piacere a tutti è un'impresa impossibile (è perfino superfluo).
Dovresti provare a parlargli dei disagi che provi in queste serate e della fatica che fai a tenere il suo ritmo, magari andare a queste uscite una volta su due e non sempre.
E' persino probabile che ti dia una mano lui, visto che quella riguardo il tuo silenzio più che una critica sembrava una sua preoccupazione per te..
Se non ti senti di interagire con nessuno degli altri.. interagisci normalmente con lui, almeno.
E comunque .. se proprio vuoi imparare a giocare a briscola è facilissimo : D .. trovi tutte le informazioni che vuoi su internet.
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15-07-2013, 11:24
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Si il fatto è che essendo la sua ragazza, mi sento giudicata dai suoi amici, come è anche ovvio. Non voglio che si renda conto che ho tutti questi problemi a interagire con gli altri, perchè con lui e i suoi compagni di università sono sempre stata tutt'altro che timida e infatti anche lui più volte mi ha detto "Tu timida? Silenziosa? Ma per favore"
Però con i suoi amici questa cosa emerge ... vedendoli così poco, non mi va di fare la spocchiosa e rimanere in casa dicendo "Non ho voglia" , perchè sembrerei ancora di più una che se la tira.
Infatti sto provando a giocare online ...
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15-07-2013, 11:32
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Si il fatto è che essendo la sua ragazza, mi sento giudicata dai suoi amici, come è anche ovvio. Non voglio che si renda conto che ho tutti questi problemi a interagire con gli altri, perchè con lui e i suoi compagni di università sono sempre stata tutt'altro che timida e infatti anche lui più volte mi ha detto "Tu timida? Silenziosa? Ma per favore"
Però con i suoi amici questa cosa emerge ... vedendoli così poco, non mi va di fare la spocchiosa e rimanere in casa dicendo "Non ho voglia" , perchè sembrerei ancora di più una che se la tira.
Infatti sto provando a giocare online ...
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brava : )
comunque non è che gli devi dire chissà che, solo che con la gente che non frequenti abitualmente fai molta più fatica a interagirci .. e che il fatto che loro si conoscono benissimo da tanto tempo accentua questo tuo disagio.
Di sicuro lo capirà, e ti verrà incontro, perché ci tiene a te.
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15-07-2013, 11:43
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Ecco forse se glielo dico così suona meglio ... grazie!
C'è un altra cosa che mi mette una notevole ansia ... un giorno mi vuole portare in piscina con i suoi amici.
Ecco un altro campo in cui sono decisamente negata! Io ho imparato anche a nuotare tardi, e pure male anche se a galla ci so stare, però non sono una campionessa ... duro un sacco di fatica!
Mi ha sempre messo una certa ansia andare in piscina con gli amici (massimo ci sono andata con due ragazze, quindi problema sempre evitato) perchè ho sempre avuto paura che mi buttino in acqua. Io non mi sono mai tuffata nemmeno dal bordo piscina per intendersi ..
Qui come la mettiamo? "Non mi buttate in acqua e non mi toccate perchè mi entra l'acqua nel naso?"
Insomma sembro veramente smorfiosetta ... E' un tipo di atteggiamento che ha fatto si che nel corso degli anni nessuno scherzasse mai con me.
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15-07-2013, 12:28
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Succede anche a me, quello in cui ero fidanzata per me è stato un periodo estenuante,lui era pieno di amici quindi uscite, feste, mangiate, cene, scampagnate, una cosa davvero pesante. Ricordo che il mio ragazzo era capace di uscire la mattina e tornare la sera, io ovviamente non sono così, se sto per più di quattro ore in compagnia poi mi sento esausta e mi ammutolisco automaticamente, come se il mio cervello andasse in stand by per autoproteggersi, quindi non ero capace di stare al passo con il ritmo che teneva lui.Devo dire che lui è stato sempre molto comprensivo, ha cercato di capire questa mia necessità e non pretendeva che lo seguissi ovunque, ma d'altro canto io ho dovuto accettare che lui avesse un'intensa vita sociale e che mentre io ero a casa lui era sempre in giro con gli amici e non è stato facile. Dovresti parlargliene, vedrai che lui capirà.
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Ultima modifica di Stefania90; 15-07-2013 a 12:31.
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16-07-2013, 14:50
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#9
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Sono similare a te per tante cose, e so che per una timida-non timida (come giustamente hai definito il tuo approccio con le persone) conta molto la prima impressione.
Ti spiego, tu quando hai conosciuto gli amici del tuo ragazzo ti sei comportata in maniera timida, e ora hai impresso nel cervello che non puoi riscattarti.
Ma devi superare questo blocco, se non sai giocare a carte, nonostante so quanto sia brutto sentirsi guardati strano, ti fai spiegare le regole e giochi con loro.
Devi toglierti dalla testa che loro ti abbiano già etichettata come quella che non parla, perchè anche se l'avessero fatto, hai sempre modo e tempo per "riscattarti"
Poi quando dici che il continuo vedersi tutti i giorni, pomeriggio e sera, ti stressa, sono concordissima con te!
Per una abituata alla solitudine, o comunque a tempi prolungati con sè stessa è difficilissimo gestire una situazione cosi... E tu non puoi andare contro la tua natura, dissociati e prenditi i tuoi spazi.
Io per esempio se sono costretta a stare troppo a contatto divento irascibile, o per l'appunto mi ammutolisco dando il peggio di me.
Credo che con te accada lo stesso, ad esempio, se sai che hai quelle 3 o 4 ore da passare con gli amici del tuo ragazzo, magari te la cavi e risulti simpatica spero no?
Cerca di razionare il tempo, sei fatta cosi, non puoi sforzarti di essere super socievole o estroversa.
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16-07-2013, 15:31
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#10
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 1,441
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All'inizio anch'io ho avuto lo stesso problema con il mio ragazzo... (e a me capitava che ci vedessimo in gruppo qualche serata di seguito... niente a che vedere con 3-4 giorni di CONTINUO... penso sarei impazzita a quel punto!)
Spiegagli che ti mette a disagio stare in gruppo tanto tempo e che preferiresti trascorrere del tempo solo con lui anche se ti fa sentire in colpa...
Potresti comunque dirgli che sei disponibile per vedervi ogni tanto anche con loro e che li hai trovati simpatici.
Per il rapporto con questi ragazzi... non preoccuparti. Tu stai con lui, mica con i suoi amici. Quando ti sentirai in confidenza con loro comincerai a parlargli e scherzare anche con loro, ma puoi prenderti tutto il tempo che vuoi per cominciare a farlo
Per ora fa comprendere al tuo ragazzo quali sono le tue esigenze e che tempi prolungati tra la gente ti fanno stare male. Penso sia più importante il vostro rapporto che quello con il gruppo di amici... no?
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16-07-2013, 15:33
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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comprendo l'nasia assolutamente,pensate un uomo che ha pochi amici come si deve sentire,per me gli introveris devono stare tra di loro...sinceramente...e non capisco come ad una donna introversa poss apiacere un tipo estroverso che non la capira' mai
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16-07-2013, 15:36
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#12
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 1,441
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Ecco forse se glielo dico così suona meglio ... grazie!
C'è un altra cosa che mi mette una notevole ansia ... un giorno mi vuole portare in piscina con i suoi amici.
Ecco un altro campo in cui sono decisamente negata! Io ho imparato anche a nuotare tardi, e pure male anche se a galla ci so stare, però non sono una campionessa ... duro un sacco di fatica!
Mi ha sempre messo una certa ansia andare in piscina con gli amici (massimo ci sono andata con due ragazze, quindi problema sempre evitato) perchè ho sempre avuto paura che mi buttino in acqua. Io non mi sono mai tuffata nemmeno dal bordo piscina per intendersi ..
Qui come la mettiamo? "Non mi buttate in acqua e non mi toccate perchè mi entra l'acqua nel naso?"
Insomma sembro veramente smorfiosetta ... E' un tipo di atteggiamento che ha fatto si che nel corso degli anni nessuno scherzasse mai con me.
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Io ho proprio ansia per via del mare.... anche in questo caso, parla con il tuo ragazzo, se è sensibile nei tuoi confronti non ti farà fare cose che non vuoi anche tu...
Lo scorso anno sono andata per la prima volta a mare con il mio ragazzo dopo non ricordavo nemmeno quanti anni! Mi ha fatto sentire così tanto a mio agio che quest'anno gliel'ho proposto io! Le persone che amiamo sanno rendere anche le cose che ci sembrano insormontabili semplici! Il bello è quello...
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16-07-2013, 19:26
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#13
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Principiante
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 7
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Sono tutti giusti i consigli degli altri utenti, cioè di parlarne col tuo ragazzo in modo che ti faccia sentire più a tuo agio.
Io aggiungo anche che la vita è fatta per crescere, quindi per trasformarsi. Non puoi pensare che rimarrai così come sei per sempre.
Per la paura della piscina vai a qualche corso di nuoto, affidati a un bravo istruttore e per prima cosa impara la respirazione. Io ho imparato a nuotare a 32 anni, e prima non sapevo fare assolutamente nulla. Adesso sono io a dare consigli a coloro che erano "nuotatori".
Per gli amici: essendo una coppia dovete anche trovare degli amici VOSTRI, cioè costruire una vostra amicizia con persone nuove le quali vi vedano come coppia ragazzo-ragazza, e non come "la ragazza di **** ". E' necessario costruire la vostra identità, la vostra realtà insieme (ovviamente senza dimenticare ciò che entrambi già avete). Però non puoi continuare ad essere semplice fruitrice delle amicizie del tuo ragazzo, e ciò vale anche per lui. Le coppie formate da "consumatore-consumatrice" si reggono con il nastro adesivo. Ciao
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16-07-2013, 19:30
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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Quote:
Originariamente inviata da mirkan
Le coppie formate da "consumatore-consumatrice" si reggono con il nastro adesivo. Ciao
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Quoto in pieno questa frase mirkan, anche io la penso così.
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16-07-2013, 20:26
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Inoltre mi sento anche una smidollata per certi versi ... io non ho fatto tante cose nella mia vita e adesso ne risento.
Quando giocavano a carte, io ho detto "Scusate ma io non so giocare a carte" e mi hanno guardato tutti un po' strana. A me nessuno mi ha mai insegnato e l'unico gioco che so fare è scopa ... loro giocano sempre a briscola e derivati invece.
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Non sai quanto ti capisco: io ho lo stesso problema...nella mia famiglia non c'è la tradizione delle carte, sicchè nessuno mi ha mai insegnato, ed io francamente non mi sono mai posto il problema...sino alle superiori, in cui ogni tre per due, specialmente alle gite, saltava fuori sto cazzo di mazzo di carte, ed io, caso umano, che non sapevo giocarci...e loro, con un misto di compassione/aria divertita, che cercavano di insegnarmi dacendomi sentire un handicappato...alla fine ci ho rinunciato, odio proprio la situazione che si viene a creare quando ammetto la mia ignoranza in materia...boh....ti fan sentire quasi un cretino.
Il problema è che questa cosa ti taglia letteralmente fuori: loro giocano, anche per ore, e tu stai in un angolo come un imbecille a reggere il moccolo...è bestiale sta cosa...chi non l'ha provata non lo può capire...
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16-07-2013, 21:31
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: in the sky
Messaggi: 153
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Quote:
Originariamente inviata da kaname92
ecco forse se glielo dico così suona meglio ... Grazie!
c'è un altra cosa che mi mette una notevole ansia ... Un giorno mi vuole portare in piscina con i suoi amici.
Ecco un altro campo in cui sono decisamente negata! Io ho imparato anche a nuotare tardi, e pure male anche se a galla ci so stare, però non sono una campionessa ... Duro un sacco di fatica!
Mi ha sempre messo una certa ansia andare in piscina con gli amici (massimo ci sono andata con due ragazze, quindi problema sempre evitato) perchè ho sempre avuto paura che mi buttino in acqua. Io non mi sono mai tuffata nemmeno dal bordo piscina per intendersi ..
Qui come la mettiamo? "non mi buttate in acqua e non mi toccate perchè mi entra l'acqua nel naso?"
insomma sembro veramente smorfiosetta ... E' un tipo di atteggiamento che ha fatto si che nel corso degli anni nessuno scherzasse mai con me.
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secondo me dovresti leggerti chesso'
"18 canti di liberta" di majakoskij
oppure basterebbe "comici spaventati guerrieri" di benni
e dirti
ma che me ne faccio di questi rapporti sociali?
Con quello che succede nel mondo...
Mandare a fanculo (quasi) tutti
e diventare una ribelle
che bello essere ribelli
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16-07-2013, 23:50
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#17
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 191
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Quote:
Originariamente inviata da wonderlust76_return
Non sai quanto ti capisco: io ho lo stesso problema...nella mia famiglia non c'è la tradizione delle carte, sicchè nessuno mi ha mai insegnato, ed io francamente non mi sono mai posto il problema...sino alle superiori, in cui ogni tre per due, specialmente alle gite, saltava fuori sto cazzo di mazzo di carte, ed io, caso umano, che non sapevo giocarci...e loro, con un misto di compassione/aria divertita, che cercavano di insegnarmi dacendomi sentire un handicappato...alla fine ci ho rinunciato, odio proprio la situazione che si viene a creare quando ammetto la mia ignoranza in materia...boh....ti fan sentire quasi un cretino.
Il problema è che questa cosa ti taglia letteralmente fuori: loro giocano, anche per ore, e tu stai in un angolo come un imbecille a reggere il moccolo...è bestiale sta cosa...chi non l'ha provata non lo può capire...
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Straquoto in pieno. Odio il mazzo di carte. Quando qualcuno esclama "avete portato le carte??!!" io tra me e me "ti prego no ti prego no"... l'unica salvezza è se portano quelle da 1, almeno lì posso partecipare.
Mi ricordo quando mio nonno cercava di insegnarmi, ma a me veniva una noia pazzesca a vedere quelle figure...
Quindi immaginate cosa voglia dire per un ragazzo il non sapere giocare a carte. Donne, siete fortunate.
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17-07-2013, 01:43
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: in un buco
Messaggi: 1,099
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succede spesso anche a me... figurati che tanti rapporti con ragazzi sono andati a puttane, proprio xke non sono riuscito a socializzare con famiglia e amici ;( è una cosa bruttissima... vedere lui con i suoi amici piu cari e tu che non sai piu come comportarti e ti senti di troppo... solidarietà.
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17-07-2013, 10:29
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#19
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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La cosa curiosa di tutto questo è che i suoi amici mi stanno anche simpatici. Sono quel tipo di persone che vorrei io come compagnia e fanno le cose che piacciono esattamente a me. Quindi non so questo blocco ... Evidentemente quando vorrei piacere faccio l'effetto contrario. Dovrei proprio non pensarci per nulla a quanto pare.
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18-07-2013, 01:03
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: in un buco
Messaggi: 1,099
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
La cosa curiosa di tutto questo è che i suoi amici mi stanno anche simpatici. Sono quel tipo di persone che vorrei io come compagnia e fanno le cose che piacciono esattamente a me. Quindi non so questo blocco ... Evidentemente quando vorrei piacere faccio l'effetto contrario. Dovrei proprio non pensarci per nulla a quanto pare.
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penso sia normale... io normalmente ho problemi con le persone che mi piacciono di più... bho forse perchè in qualche modo ci si sente un po inferiori a loro, magari li vediamo solari, estroversi ecc e anche se ci piacciono questo ci spaventa e blocca.... un altra cosa che ho notato è che a volte anche se qualcuno non mi piace, riesco cmq a farci amicizia...
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