alvaro

ciao a tutti, finalmente si può di nuovo postare
sono tornato sabato da una gita con la scuola a malta ( ne avevo parlato in qualche 3d, non mi ricordo quale) dovete sapere che erano solo 7 (tutte femmine) della mia classe e gli altri erano di altre classi e per giunta c'erano solo 3 maschi in tutto contro 30 ragazze ed è stata un'esperienza un pò deludente per me che speravo di meglio, vi racconto:
alla partenza in pullman (che ci ha portato in aereoporto) mi sono seduto vicino a una mia compagna e ho scambiato 2 battute veloci a inizio viaggio, poi sempre zitto fino all'arrivo a linate (2 ore da qui)..sull'aereo mi siedo vicino a un'altra mia compagna la quale invece inizio a intrattenere con battute divertenti alle quali lei ride e per tutta la durata del volo (1h 45min) parliamo, ridiamo e scherziamo insieme..insomma il mio "momento di gloria"..quando arriviamo in albergo ci sistemiamo in camera e socializzo subito con i miei compagni di stanza dopo un'esitazione iniziale (normalissima) mettendomi con loro a parlare del più e del meno e a commentare tutti i difetti di quella stanza (letti scomodi, tv rotta, ecc..) -e questo la dice lunga su che razza di stamberga fosse l'hotel-durante la passeggiata serale in città (eravamo a St. julian's bay, quartiere ricco di Valletta) parlo un pochino con le mie compagne, anche se più che altro si tratta di frasi di circostanza veloci e a "sprazzi".
Il primo giorno dunque è andato alla grande per me dal punto di vista "sociale", anche se non ho ancora conosciuto le altre ragazze delle altre classi.

Il secondo giorno-non farò la cronaca giorno per giorno tranqulli, solo le cose essenziali-a differenza del primo mi vede sempre isolato, in disparte, scartato anche dalle mie compagne visto che non mi hanno praticamente più rivolto la parola fino al ritorno, a parte qualche commento veloce. Prima lezione al college: in classe avevo 2 mie compagne con le quali non ho mai parlato e 9 che non conoscevo di cui 1 maschio (tutti sempre della mia scuola), come potrete immaginare, stavo sempre zitto, parlavo (in english) solo se interpellato dal "teacher". La sera i miei compagni di stanza invitano 3 tipe della loro classe e io me ne sto da solo, zitto in disparte facendo la figura dell'asociale senza che nessuno mi considerasse

Dal terzo all'ultimo giorno sono stati una fotocopia del secondo, senza contare che nel frattempo 1 mio compagno di stanza figobullo circondato dalle ragazzine che aveva scoperto la mia "natura" iniziava a prendermi in giro ripetendo il mio nome ad alta voce e facendo domande stupide o maliziose tipo "cosa ci racconti? ti diverti?" davanti agli altri avventori, i quali ridevano.
Al college la mattina sempre zitto per paura del giudizio degli altri e poche e veloci le risposte date al teacher quando mi interrogava, al pomeriggio quando facevamo le gite (abbiamo visitato la cattedrale di st- john, il porto di Sliema e le mura di mdina e assistito alla sfilata dei carri di carnevale martedì) stavo da solo, camminavo tenendomi in disparte con stupore dei prof che mi chiedevano "ma Alessandro perchè stai sempre da solo?" e cercando di eludere le battute stupide su di me (a cui gli altri ridevano alla mia reazione) di quel tizio.

questo è quanto...se ho scritto un papiro ditemelo

desperados

cioè tu in gita con 30 ragazze ti isolavi?....

alvaro

ammetto che ho un pochino calcato i toni nello scrivere, comunque non è che proprio mi isolavo del tutto, stavo nel gruppo delle mie compagne di classe seguendole praticamente sempre (a colazione, pranzo cena al tavolo con loro compreso quando eravamo al centro commerciale) ma interagendo poco con loro, diciamo lo stretto indispensabile

krool

Certe volte è meglio stare a casa.

desperados

no stare a casa proprio no, stare in mezzo alle done fa bene alla fobia

dottorzivago

Anche la gita fa bene alla fobia, è un esperienza che ti ricorderai.
Mi ricorda una mia gita in 3° superiore in Sicilia. una sessantina di studenti metà femmine.
Per fortuna non fui preso di mira anche se era pieno di figo-bulli. Passai tutti i 5 giorni con un asociale....che anche lui nn vedeva l'ora di tornare a casa.
Anche tu hai incontrato un prof che ci sà proprio fare con i ragazzi.....con quella domanda stupida!
A me una domanda imbarazzante me la fece un prof una sera quando ci portarono tutti in una discoteca......mi chiese "ma dottorzivago ballano tutti, tu che fai qui seduto? non balli?"

Inosservato

non è vero, è riuscito a scambiare quattro chiacchere con ragazze, poi ok è stato timido, è stato un pò sfottutto ma è stato con gli altri, forse silenzioso ma ha tenuto botta, dovesse fare un'altra gita sono sicuro che se la caverebbe ancora meglio...

krool

A me non fa nessuna differenza, invece, che siano donne o uomini.

Non è che a farsi emarginare ci si senta necessariamente meglio, per questo non bisogna cercare occasioni per socializzare a tutti i costi, se deve andare a finire così.

maury25

Essere deriso dai propri compagni bulli non è una bella esperienza da ricordare.
Nel possibile, ho sempre cercato di evitare le gite, ovviamente inventando assurde scuse per non andarci.
Se ne sono pentito? No,no e ancora No.

criptico

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Kos90

Tutto sto casino solo per scopare, alla fine tutto si riduce a quello, nelle gite scolastiche poi...
IO me ne sarei stato a casa, anche se in passato devo ammettere che ci sono andato, ma quello non ero io...solo a pensarci mi viene male, non tanto per la gita quanto per la ridicolità del comportamento umano...oooo, mi perdo.

dan

dai sei stato bravo, guarda il lato positivo almeno hai scambiato quattro chiacchiere con le ragazze. Non è facile per noi timidi, ma io penso che alla battuta del tuo compagno avrei risposto magari con un'altra battuta altrettanto pungente tipo "invece di sparare puttanate, ma dico io non te potevi sta zitto no..?", oppure" e che te devo raccontà? che ne ho visti tanti di cretini ma tu li superi tutti hihhihihi", non ti fare "schiacciare" da loro, non ho capito, scusa, come si permettono di trattarti così?. Per quanto riguarda il prof, aveva ragione ma ti vuole spronare.Per quanto riguarda me, ti dico che in passato anche io sono stato preso in giro, ma fortunatamente adesso non accade più. Certo sicuramente bisogna trovare le persone giuste, ma anche con quelle stronze bisogna farle stare zitte, perché non ti devono trattare da inferiore, tu sei come loro, non sei inferiore. Magari rispondi pure in dialetto che è più efficace la prossima volta stendili tutti...nessuno ti deve trattare più così..scusate se sono stato così pungente ed esagerato ma quando ce vò ce vò....ci vuole rispetto e uscire fuori tanta personalità, non è giusto che si venga trattati come stracci...

alvaro

a noi la sera non ci portavano da nessuna parte, ce ne stavamo nelle nostre stanze, nella mia c'erano gli altri maschi con le loro femmine e ognuno aveva la sua lattina di birra in mano (me compreso)..comunque una sera sono riuscito a conoscere 2 loro compagne di 3^a con cui ho parlato un pochino-ino

krool

Io dico che non possiamo prendere TUTTO quello che capita.
Si puo' fare pratica senza necessariamente andarsi a cercare i bulletti.

Carboxide

Guarda, ti è andata anche bene, alla fine è stato un modo per forzare la socializzazione e male non può aver fatto. Ricordo la mia gita di 5° l'anno scorso: secchiate d'acqua mentre dormivo erano la cosa meno fastidiosa, l'ultima notte in albergo ti giuro che l'ho passata appostato dietro la porta con una trave in mano e l'intenzione di spaccarla in testa a qualcuno...tutta la notte senza dormire è pesante, credimi.

too_shy

prima si inizia a curarsi meglio è.