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01-05-2012, 17:22
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Quote:
Originariamente inviata da ElectricF
per me il centro di tutto e' che c'e'un ritorno al paganesimo
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e sarebbe anche ora...
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01-05-2012, 17:25
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da wonderlust76_return
Non so veramente cosa stia succedendo ai giovani...intendo la fascia 16-18.
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Attento a fare certi discorsi: si comincia lamentandosi dei giovinastri e si finisce lamentandosi della prostata (*)
* In altre parole, stai invecchiando
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01-05-2012, 17:54
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#23
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Dici che è meno opprimente?15 anni fa potevi berti 2 birre anche se andavi in macchina senza venire arrestato,15 anni fa a 18 anni potevi guidare la macchina che volevi adesso solo scatolette da 60cv,15 anni fa per andare in disco ci si piantava a 200km/h in autostrada senza tutor e menate,15 anni fa nei parchi ti potevi sdraiare sulle panchine(adesso è vietato) e addirittura fare 2 tiri a calcio,15 anni fa non bisognava fare il mutuo per uscire il sabato sera,15annifa era più facile trovare lavoro e potrei andare avanti ancora a lungo...i ragazzi di oggi sono proprio fortunati!
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Se però la libertà deve essere quella di andare a 200 all'ora in autostrada o di guidare un macchina potentissima a 18 anni...preferisco le regole che ci sono ora...fermo restando che condivido l'esagerazione delle norme antialcol e il fatto che la vita costa troppo...e che oggi purtroppo non si trova lavoro...
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01-05-2012, 17:57
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#24
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Attento a fare certi discorsi: si comincia lamentandosi dei giovinastri e si finisce lamentandosi della prostata (*)
* In altre parole, stai invecchiando
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Si...probabile....e non nego che ai tempi anche io con qualche amico abbiamo fatto casino...però onestamente di grossi atti di vandalismo non ho memoria...tanto meno di effrazioni....
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01-05-2012, 18:10
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#25
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 718
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Dici che è meno opprimente?15 anni fa potevi berti 2 birre anche se andavi in macchina senza venire arrestato,15 anni fa a 18 anni potevi guidare la macchina che volevi adesso solo scatolette da 60cv,15 anni fa per andare in disco ci si piantava a 200km/h in autostrada senza tutor e menate,15 anni fa nei parchi ti potevi sdraiare sulle panchine(adesso è vietato) e addirittura fare 2 tiri a calcio,15 anni fa non bisognava fare il mutuo per uscire il sabato sera,15annifa era più facile trovare lavoro e potrei andare avanti ancora a lungo...i ragazzi di oggi sono proprio fortunati!
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E vero milo quello che hai detto
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01-05-2012, 18:35
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Mi riferisco al discorso di Muttley e altri.
E' vero che la delinquenza giovanile e certi comportamenti estremi da pseudo-ribelli ci sono sempre stati, ma lavorando con gli adolescenti di ora una cosa l'ho notata: negli ultimi 20 anni c'è stata una lenta ma inesorabile degenerazione di taluni comportamenti e atteggiamenti già esistenti da tempo.
Come sta cambiando la società, sempre più consumista, sempre più legata a valori vuoti ed effimeri (20 anni di tv privata hanno lasciato la loro traccia indissolubile), sta cambiando anche il modo di educare e crescere i ragazzi.
Un tempo si aveva maggiore rispetto verso certe figure, viste come fondamentali per la vita di un giovane (insegnanti, nonni e genitori); ora queste stesse figure - figlie anch'esse di una società consumista e nata dopo il boom economico - hanno perso mordente e la capacità di presa che avevano un tempo sui propri giovani.
I genitori lavorano entrambi e stanchi dal lavoro la sera non se la sentono di assumere un ruolo genitoriale forte e così con i figli cercano complicità, anziché combatterci per indirizzarli sulla via del rispetto del prossimo e dell'intelligenza; inoltre questi nuovi genitori (anch'essi poco cresciuti) cercano l'approvazione dei pargoli per tacitare il senso di colpa che gli deriva dal lasciarli soli tutto il giorno (per lavorare), riempiendoli così di oggetti e di cose, senza bilanciare tutto ciò con la somministrazione di reale affetto o di princìpi etici in grado di rischiarare le loro confuse vite.
Più di un tempo, gli adolescenti di oggi sentono un vuoto maggiore, perché i genitori non ricoprono più in maniera efficace il loro ruolo e anche l'alleanza trasversale tra adulti ora si è definitivamente spezzata; un tempo, di fronte a una ramanzina del professore, il genitore prendeva la parte di quest'ultimo; oggi un padre o una madre è portato a difendere a spada tratta il figlioletto, nell'intento di proteggerlo, viziandolo, rendendolo vulnerabile e al contempo prepotente, visto che il ragazzo inevitabilmente crescerà con l'idea di aver sempre ragione e di avere le spalle protette sempre e comunque; anche se commettono danni, c'è il paparino che penserà a riparare lo sfacelo combinato (sia esso materiale e/o morale).
Si, questi atti vandalici ci sono sempre stati, ma secondo me nel giro di 30 anni c'è stato uno svaccamento generale.
Prima magari erano le classi sociali basse a delinquere (leggete i romanzi di Pasolini) per ovvi motivi di disuguaglianza sociale e lì certe azioni erano contestualizzabili in un certo ambiente socio-culturale.
Ora i giovani delinquono e mancano di rispetto a tutto e a tutti; anche i figli del ceto medio (in genere più tranquilli) e dell'alta borghesia (spesso inclini a uno pseudo-ribellismo).
E' questa totale mancanza di moralità e princìpi eticamente condivisi e condivisibili che spaventa. Qui non c'è un disagio socio-economico a generare atti mostruosi, ma un vuoto di ideali e un'assenza di punti di riferimento validi....
Un tempo in una classe di 23 alunni erano 3 i rompiscatole; oggi la situazione si è invertita: seguono in 3 e tutti gli altri disturbano!
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Ultima modifica di clizia; 01-05-2012 a 18:38.
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01-05-2012, 19:20
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Dici che è meno opprimente?15 anni fa potevi berti 2 birre anche se andavi in macchina senza venire arrestato,15 anni fa a 18 anni potevi guidare la macchina che volevi adesso solo scatolette da 60cv,15 anni fa per andare in disco ci si piantava a 200km/h in autostrada senza tutor e menate,15 anni fa nei parchi ti potevi sdraiare sulle panchine(adesso è vietato) e addirittura fare 2 tiri a calcio,15 anni fa non bisognava fare il mutuo per uscire il sabato sera,15annifa era più facile trovare lavoro e potrei andare avanti ancora a lungo...i ragazzi di oggi sono proprio fortunati!
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Da questo punto di vista è vero ma prima ad esempio fino a 17-18 anni pochi uscivano perchè i genitori imponevano delle regole ferree (questo valeva anche ai miei tempi).
se uno usciva non lo faceva quasi mai dopo la mezzanotte.
oggi vedi già delle ragazzine di 13 anni in giro in minigonna, 15enni che vanno in discoteca fino alle 3 del mattino, ecc ecc...
diciamo che se da un lato ci sono più paletti (ad esempio per la velocità, ecc) dall'altro i genitori non impongono più certe regole ai figli.
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01-05-2012, 19:38
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#28
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
Da questo punto di vista è vero ma prima ad esempio fino a 17-18 anni pochi uscivano perchè i genitori imponevano delle regole ferree (questo valeva anche ai miei tempi).
se uno usciva non lo faceva quasi mai dopo la mezzanotte.
oggi vedi già delle ragazzine di 13 anni in giro in minigonna, 15enni che vanno in discoteca fino alle 3 del mattino, ecc ecc...
diciamo che se da un lato ci sono più paletti (ad esempio per la velocità, ecc) dall'altro i genitori non impongono più certe regole ai figli.
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Io ho iniziato a uscire dopo i 18(più i 20) ma mi ricordo che i miei compagni di classe già a 15/16 anni andavano regolarmente in discoteca anche la sera,mi ricorderò sempre quando chiesi ad un mio compagno se aveva visto un programma alla tele il sabato sera,lui mi guardò stranito e disse"La tv il sabato sera?scusa ma te non esci?"
Mio cugino ha 16 anni e non esce mai la sera non credo centri la generazione ma dipenda da persona a persona.
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01-05-2012, 20:14
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Vandalismo e maleducazione sono due cose differenti anche se spesso sono connaturate e coessenziali.
Quello che voglio dire è che è sempre meglio non farne un discorso generazionale, specie in riferimento agli atti vandalici
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01-05-2012, 20:24
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#30
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Mi riferisco al discorso di Muttley e altri.
E' vero che la delinquenza giovanile e certi comportamenti estremi da pseudo-ribelli ci sono sempre stati, ma lavorando con gli adolescenti di ora una cosa l'ho notata: negli ultimi 20 anni c'è stata una lenta ma inesorabile degenerazione di taluni comportamenti e atteggiamenti già esistenti da tempo.
Come sta cambiando la società, sempre più consumista, sempre più legata a valori vuoti ed effimeri (20 anni di tv privata hanno lasciato la loro traccia indissolubile), sta cambiando anche il modo di educare e crescere i ragazzi.
Un tempo si aveva maggiore rispetto verso certe figure, viste come fondamentali per la vita di un giovane (insegnanti, nonni e genitori); ora queste stesse figure - figlie anch'esse di una società consumista e nata dopo il boom economico - hanno perso mordente e la capacità di presa che avevano un tempo sui propri giovani.
I genitori lavorano entrambi e stanchi dal lavoro la sera non se la sentono di assumere un ruolo genitoriale forte e così con i figli cercano complicità, anziché combatterci per indirizzarli sulla via del rispetto del prossimo e dell'intelligenza; inoltre questi nuovi genitori (anch'essi poco cresciuti) cercano l'approvazione dei pargoli per tacitare il senso di colpa che gli deriva dal lasciarli soli tutto il giorno (per lavorare), riempiendoli così di oggetti e di cose, senza bilanciare tutto ciò con la somministrazione di reale affetto o di princìpi etici in grado di rischiarare le loro confuse vite.
Più di un tempo, gli adolescenti di oggi sentono un vuoto maggiore, perché i genitori non ricoprono più in maniera efficace il loro ruolo e anche l'alleanza trasversale tra adulti ora si è definitivamente spezzata; un tempo, di fronte a una ramanzina del professore, il genitore prendeva la parte di quest'ultimo; oggi un padre o una madre è portato a difendere a spada tratta il figlioletto, nell'intento di proteggerlo, viziandolo, rendendolo vulnerabile e al contempo prepotente, visto che il ragazzo inevitabilmente crescerà con l'idea di aver sempre ragione e di avere le spalle protette sempre e comunque; anche se commettono danni, c'è il paparino che penserà a riparare lo sfacelo combinato (sia esso materiale e/o morale).
Si, questi atti vandalici ci sono sempre stati, ma secondo me nel giro di 30 anni c'è stato uno svaccamento generale.
Prima magari erano le classi sociali basse a delinquere (leggete i romanzi di Pasolini) per ovvi motivi di disuguaglianza sociale e lì certe azioni erano contestualizzabili in un certo ambiente socio-culturale.
Ora i giovani delinquono e mancano di rispetto a tutto e a tutti; anche i figli del ceto medio (in genere più tranquilli) e dell'alta borghesia (spesso inclini a uno pseudo-ribellismo).
E' questa totale mancanza di moralità e princìpi eticamente condivisi e condivisibili che spaventa. Qui non c'è un disagio socio-economico a generare atti mostruosi, ma un vuoto di ideali e un'assenza di punti di riferimento validi....
Un tempo in una classe di 23 alunni erano 3 i rompiscatole; oggi la situazione si è invertita: seguono in 3 e tutti gli altri disturbano!
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Ci sarà un motivo se tutte le persone che conosco e che lavorano a contatto con gli adolescenti dicono le stesse cose....Clizia è l'ennesima conferma
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01-05-2012, 20:50
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 359
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Non c'è ragione di fare del conspirazionismo, quelli che stanno nelle sale del potere non sono persone evolute che perseguono un certo fine con consapevolezza.
Avere coscienza della differenza fra stato animale e stato umano è qualcosa che può avere solo chi è nello stato umano, cosa che di certo non riguarda i politici, gli economisti, ecc...
Quello che accade non è guidato da nessuno, è la semplice volontà della maggior parte dei singoli di non fare alcun tipo di fatica, così tutti veleggiano verso il cazzeggio, l'ignoranza e i piaceri più grossolani, ma non c'è alcuna guida maligna dietro tutto questo, se ci fosse dovrebbe avere consapevolezza di quello che sta facendo e sarebbe un controsenso, chi si rende conto di queste cose di certo non spingerebbe la società verso l'animalità.
La responsabilità è sempre dei singoli.
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perche' non lo farebbero?
secondo me avrebbe un senso.se hai una massa ignorante che non pensa e' piu' facile che essa "risponda" agli ordini
perche' dici che politici ed econimisti non sono in uno stato umano? non so cosa intendi,spero di non fraintendere,ma loro sono intelligenti,non sono dei caproni ignoranti.forse piuttosto gli serve una massa ignorante,infatti mi pare che la gente ignora la realta' circostante
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01-05-2012, 20:55
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#32
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Banned
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 359
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
e sarebbe anche ora...
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danneggia i piu' timidi,gli introversi,e crea piu' distacco tra ricchi e poveri,tra fortunati e sfortunati,crea egoismo,odio,invidia,divide al posto di unire ecc..
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01-05-2012, 21:04
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#33
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Quote:
Originariamente inviata da ElectricF
danneggia i piu' timidi,gli introversi,e crea piu' distacco tra ricchi e poveri,tra fortunati e sfortunati,crea egoismo,odio,invidia,divide al posto di unire ecc..
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Perchè le religioni attuali invece uniscono
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01-05-2012, 21:17
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#34
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Banned
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 359
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Perchè le religioni attuali invece uniscono
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ma infatti,prima di tutto le religioni andrebbero tutte abolite.
e bisognerebbe unire le persone con l'altruismo,il rispetto per tutti e la natura...vabbe' ma e' impossibile,me ne rendo conto.ma e' colpa sopratutto dei piu' egoisti
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01-05-2012, 22:09
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#35
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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L'argomento non mi appassiona, avrei preferito parlare del rapporto tra anziani e vandalismo.
Quote:
Non c'è ragione di fare del conspirazionismo, quelli che stanno nelle sale del potere non sono persone evolute che perseguono un certo fine con consapevolezza.
Avere coscienza della differenza fra stato animale e stato umano è qualcosa che può avere solo chi è nello stato umano, cosa che di certo non riguarda i politici, gli economisti, ecc...
Quello che accade non è guidato da nessuno, è la semplice volontà della maggior parte dei singoli di non fare alcun tipo di fatica, così tutti veleggiano verso il cazzeggio, l'ignoranza e i piaceri più grossolani, ma non c'è alcuna guida maligna dietro tutto questo, se ci fosse dovrebbe avere consapevolezza di quello che sta facendo e sarebbe un controsenso, chi si rende conto di queste cose di certo non spingerebbe la società verso l'animalità.
La responsabilità è sempre dei singoli.
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Oh finalmente quoto.
Magari ci fosse un potere occulto che manovra questo caos.
Sarebbe confortante sapere che c'è qualcuno con un progetto Orwelliano di società, purchè sia un progetto.
Mi pare invece che tra Bilderburg e Trilaterale, a leggere chi ci sta dentro è tanto se messi insieme fanno un paio di cervelli.
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02-05-2012, 04:16
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#36
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
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Quote:
Originariamente inviata da wonderlust76_return
Non so veramente cosa stia succedendo ai giovani...intendo la fascia 16-18.
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Non generalizziamo! Quelli che ho avuto modo di vedere io sono adorabili.
Quote:
Originariamente inviata da wonderlust76_return
sembra di stare nel Bronks...
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Per qualche graffito e un po' di vandalismo?
Dalle mie parti una sera di qualche anno fa dopo aver derubato un uomo di mezza età si sono divertiti a denudarlo e a legarlo ad un palo...
Ad ogni modo credo che il vandalismo sia sintomo di energia inespressa più che di cattiva educazione. Se avessero qualcosa di più interessante in cui impiegare le proprie energie non andrebbero in giro a scaricare le batterie delle auto.
Quote:
Originariamente inviata da wonderlust76_return
vedo 3 tipe giovani che schiamazzano, poi due di loro si avvicinano a 2 macchine parcheggiate, penso che stiano andando a casa....no, si accovacciano e pisciano li in mezzo...poi si rialzano e ritornano al locale li vicino...
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Probabile che fossero mezze ubriache...
Quote:
Originariamente inviata da wonderlust76_return
ne ho piene le palle, non hanno più limiti e le forze dell'ordine se ne fottono...anche io ho avuto la loro età, ma avevamo dei limiti...questi son solo da prendere a schiaffi.
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Effettivamente un paio di ceffoni dati con criterio non hanno mai fatto male a nessuno...
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02-05-2012, 14:38
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#37
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: dove non vorrei essere
Messaggi: 26
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l' alcool è sempre stato uno strumento per distogliere l'attenzione dalle cose importanti, una valvola di sfogo, un fenomeno di coercizione.
è pieno di miti in cui compaiono vino, birra ecc..
le così tanto temute streghe vennero bruciate proprio perchè distillavano delle bevande che a differenza della birra non rendevano pigri disinteressati e "sedati" gli uomini. Non per niente con l'imporsi della Chiesa cattolica la possibilità della distillazione fu tolta alle donne e divenne prerogativa dell'ordine monastico.
Gli indiani d'america sono stati "civilizzati" sopratutto grazie all'alcool oltre che dalle fucilate.
Quote:
Perciò i distillatori non dovranno usare nient’altro oltre al malto, ai luppoli e
all’acqua.
Gli stessi distillatori non dovranno aggiungere nulla nemmeno mentre servono
o maneggiano la birra, chi infrangerà questa norma sarà condannato a morte.
Leggi sulla purezza della birra del Duca Giorgio il Ricco di Baviera - 1493 d.C.
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Penso che il vandalismo sia riconducibile alla realtà in cui viviamo, eviterei anche la suddivisione in ceto medio alta borghesia ecc. Per me è sintomo di malessere, non è che i vandali siano cattivi maleducati ecc.. non tutti almeno.(poi la maleducazione nasce anche dal rifiuto ad accettare determinate cose, dal malessere ecc non per forza da una mancanza di educazione).
i motivi sono molteplici. Alla base comunque penso che ci sia uno sfogo, rabbia inespressa. i Motivi della rabbia possono essere diversi, genitori, fidanzate, scuola ma sono riconducibili tutti alle dinamiche sociali. alla realtà che ci circonda.
.Per me il consumo di alcool, avanzando con l'età avvicinandosi alla soglia dell'alcolismo rende incapaci le persone di esprimere la propria rabbia e dissenso, e ciò che rimane loro è solo un senso di accettazione: “così sono le cose e funzionano così da sempre”. E le persone che ne cadono vittima sono in maggioranza quelle che non riuscendo a conformarsi alle regole sociali trovano nella bottiglia lo sfogo per la possibilità a loro e a tutti negata di poter vivere in una diversa realtà sociale che non sia quella vigente. Mentre per fortuna nei giovani la rassegnazione è dura a morire.
quindi quegli atti di vandalismo(seppur non siano positivi e fanno incazzare anche il più buon cristiano) li vedo come ultime scintille come una disperata espressione del proprio disagio e dell'impossibilità di affermarsi se non dentro dei limiti che anno dopo anno si allontanano dalla sfera umana e seguono unicamente criteri come la convenienza la razionalità ecc.
questi atti vandalici li vedo quasi come una ribellione all' alcool, alla gioia e disinteresse che infonde. Spesso questi atti vengono scambiati per manifestazioni di gioia selvaggia.
Quote:
Eccesso -
Madre dell’eccesso non è la gioia,
ma la mancanza di gioia.
Friedrich Nietzsche
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02-05-2012, 18:23
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#38
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Vandalismo e maleducazione sono due cose differenti anche se spesso sono connaturate e coessenziali.
Quello che voglio dire è che è sempre meglio non farne un discorso generazionale, specie in riferimento agli atti vandalici
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Ma se ne sentono di casi di giovani che per noia, mancanza di guida o valori si danno al vandalismo tanto per far qualcosa...certo, queste cose succedono da sempre, ma per me ora in Italia è cambiata l'intensità con cui certe cose accadono, come per il bullismo, il cui fenomeno è sempre più esteso e non è più solo tipico di determinati contesti scolastici (come i professionali). La violenza c'è sempre stata tra i ragazzi, in ogni tempo e in ogni luogo, ma aumenta e si fa sfrenata lì dove c'è un generale allentamento di controllo da parte dell'adulto e lì dove vengono meno quelle inibizioni sociali, frutto dell'interiorizzazione di princìpi e valori eticamente condivisi...i ragazzi oggi li vedo particolarmente disinibiti e non mostrano alcun timore dell'adulto già da bambini. Io ricordo che da piccola i grandi m'incutevano timore e rispetto...
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02-05-2012, 22:31
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#39
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Banned
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 359
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Un certo tipo di "intelligenza" non si può negare né all'economista né al matematico, ma è il genere di "intelligenza" che non ha mai reso nessuno felice, non è l'intelligenza evoluta dell'essere umano.
Politici e economisti sono persone involute, alla ricerca di beni materiali, irrispettosi del prossimo nella loro disonestà e ingordigia. Sono infelici e naturalmente non consapevoli di esserlo.
Avere coscienza della propria involuzione significa già non essere più a quel livello, ma essere saliti. Una persona evoluta ovviamente rispetta gli altri e non si sognerebbe mai di spingerli verso l'involuzione.
... è molto semplice, non esistono e non sono mai esiste le persone intelligenti che fregano le persone più stupide, per il semplice motivo che chi è intelligente è buono e chi è buono non frega il prossimo.
Il politico che frega il prossimo è lui stesso vittima (di se stesso), è una persona che sta male.
Il mito dei potenti che sono felici alle spalle della povera gente è stato inventato dalla povera gente.
Per questo le tesi cospirazioniste non hanno senso, nessuno vuole fare involvere nessuno, mediaset non è tale per rendere più animali gli italiani, è tale perchè è questo che gli italiani vogliono guardare e quindi per guadagnare la fanno così.
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non sono d'accordo,gli italiani sono stati abituati a certe immagini e ORA vogliono guardare quella roba,se non ci fossero state quelle immagini non ne sentivano il bisogno di vederle,perche' non le avevano mai viste.e' come una droga.anche la pornografia fa lo stesso effetto.plasma le menti.poi magari col vandalismo c'entra poco,ma la tv ha delle responsabilita',sopratutto diffonde stili di vita pagani,basta vedere uomini e donne della de filippi,e si capisce.e lo stile di vita pagano e' il piu' vicino all'animalita',quindi per me puo' influire sui comportamenti dei giovanissimi moderni.poi magari non c'entra niente,a me sembra cosi....
poi economisti,politici ecc li hai tirati in ballo tu,non e' detto che siano loro.
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02-05-2012, 22:39
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#40
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Banned
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 359
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
L'argomento non mi appassiona, avrei preferito parlare del rapporto tra anziani e vandalismo.
Oh finalmente quoto.
Magari ci fosse un potere occulto che manovra questo caos.
Sarebbe confortante sapere che c'è qualcuno con un progetto Orwelliano di società, purchè sia un progetto.
Mi pare invece che tra Bilderburg e Trilaterale, a leggere chi ci sta dentro è tanto se messi insieme fanno un paio di cervelli.
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potrebbe non esserci nessun potere occulto,oppure potrebbero esserci piu' poteri occulti,magari c'e' chi fa e c'e' chi disfa..non possiamo sapere
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