x certi versi mi ritengo più forte...x altri + debole...da una parte orgoglio, voglia di non farsi schiacciare e di fare....dall'altra l'alienazione e la passività della realtà...
ogni giorno...ogni maledetto giorno...arrivo a casa...c'è il pomeriggio...non so più nemmeno il motivo...sono stanco di cercarlo...ormai in automatico sento nausea, stanchezza fisica, pesantezza....la frustrazione ogni giorno sembra essere arrivata al limite...e ogni giorno invece il giorno successivo mi sembra peggio...
non so...forse rispetto a pochi altri io tento...mi sforzo...forse sono troppo razionale e orgoglioso x farmi circondare dalla parola "fobia"...
i miei tentativi...il mio fare a volte da chi si mette in mostra, a volte freddo (x sortire lo stesso effetto e attirare), altre... vuoto vero...
non so più cosa pensare...
i tentativi del sabato sera...vabbeh sembrano quasi sabato sera normali...
rare volte...beh ultimamente durante la giornata riesco ad essere x 30 secondi anche normale...magari osservo....con sicurezza, distacco...altre volte mi altero...
La situazione non varia...sempre silenzio assoluto...
ce la posso fare...ormai via via nella maggior parte delle situazioni so trovare diversivi (anche nei miei pensieri)....eccessiva tensione non la sento molto x il silenzio...o meglio...sono quasi certo che creo più disagio negli altri con il mio silenzio di quanto ne crei in me stesso...
il fatto però continua ad essere quello...silenzio...non so il motivo...lì al sabato sera le ultime 3-4 volte sono riuscito a parlare di tutto...anzi a non parlare....di fatto ho fatto quello che ripeto sempre di non saper fare....ho parlato del + e del -...anzi nemmeno di quello...battute, allusioni e intanto si chiacchierava del nulla...
MA...MA...LA QUOTIDIANITà E' QUALCOSA CHE MI SI PALESA DAVANTI AGLI OCCHI...TUTTO QUELLO CHE MI PARE IN FONDO NON IMPOSSIBILE QUANDO MI BUTTO E/o MI TROVO IN MEZZO ALLA SITUAZIONE, MI PARE IMPOSSIBILE NELLA QUOTIDIANITà...NESSUN RAPPORTO CON I COETANEI CHE MI STANNO ATTORNO....SE NON X QUALCHE FRASE FREDDA...SCAZZATA....TUTTO CHE RUOTA ORMAI INTORNO ALLA FIGURA CHE MI SONO AUTO CREATO DI QUELLO CHE SA ALZARE LA VOCE, MA CHE SI AUTORENDE ASOCIALE/ALIENATO E SILENZIOSO X QUALCHE SUO STRANO MOTIVO...
mi si rivolge una domanda e rispondo anche in modo variegato: una volta simpaticamente, una volta scazzatamente, una volta serio, una volta con una battuta, una volta freneticamente, una volta sputando fuori le parole con lentezza...scherzandoci pure sopra a questa lentezza...calma...
1 risposta...e di nuovo silenzio...
oppure 1 situazione dove mi metto al centro dell'attenzione di proposito, 1 situazione in cui provo io ad iniziare una conversazione...una domanda...ma...usciti da quel ristretto arco temporale di nuovo vuoto..
mi sto rendendo conto che ormai mi è quasi più facile litigare con le persone...si...sono talmente in difficoltà a parlare normalmente del + e del -...che....la minima cosa che percepisco che potrebbe darmi fastidio la utilizzo x incazzarmi (a volte seriamente, a volte addirittura x finzione, in maniera artificiosa, non spontanea).
Perchè? perchè così qualche minuto dopo posso andare lì e tentare di chiarire...e così facendo...chiarendo ho l'opportunità di parlare vari minuti magari anche amichevolmente...
E' assurdo...
di fianco le persone che vedo ogni giorno...e...nonostante tutto...gli sforzi e gli imput da una parte e dall'altra...non ci riesco proprio...come a casa...in famiglia...non so comunicare...relazionarmi e parlare del + e del -...anche quando mi relaziono con una persona un po' più adulta devo fare uno sforzo incredibile (per timore che l'eccessivo silenzio passi x maleducazione...strafottenza)...e a volte non ci riesco nemmeno...
ogni giorno a casa....ogni giorno mi danno, mi sento frustrato, nauseato letteralmente, una pressione in testa incredibile, oppresso, pressione sul petto, malessere psicologico e fisico indescrivibile...nemmeno fossi il peggiore dei depressi e/o alienati...
nemmeno avessi chiesto in prestito il pessimista di Pirandello, Leopardi o Pascoli....
la vita mi sembra quasi assurda ormai...anche quei sabati sera che sul momento vivo tutto sommato addirittura con carica, euforia...beh...rivisti a 2 giorni di distanza con questo senso di frustrazione addosso perdono di significato.....che cazzo serve? cosa serve riuscire ad appezzarsi con una ragazza che magari nemmeno è detto che rivedrò in futuro al pub....se....se....nel quotidiano non rivolgo la parola praticamente quasi ad anima viva...perchè? perchè?....PERCHE' DEVO REPRIMERE TUTTA LA MIA VOGLIA DI INTERAGIRE, PARLARE, SCHERZARE....FOSSE X ME...IO COCCOLEREI DAVVERO LE PERSONE CHE HO INTORNO...E INVECE? E INVECE RIESCO SOLO AD ALLONTANARLE COME FOSSERO ESTRANEI...SENZA RIVOLGERE LORO LA PAROLA....VORREI SCHERZARE, PARLARE...COSì COME MI STA VENENDO NELL'ULTIMO MESE ULTIMAMENTE AL SABATO SERA...E....E INVECE VUOTO...Lì X Lì...NON SO COSA DIRE....GUARDO NEGLI OCCHI, SUL MOMENTO POSSO FARE ANCHE UN COMMENTO SE SI FERMA IL PENSIERO SUL TRUCCO, LA CAPIGLIATURA, UNO SGUARDO...MA STOP...NON RIESCO A RICREARE UNA CONVERSAZIONE CHE SI POSSA DEFINIRE TALE DA PORTARE AVANTI....