cancellato2824

A quanti piacerebbe, non una storia reale che si puo' sentire troppo impegnativa, ma cosi' tanto per, un'occasione isolata?
Non con l'idea del sesso, ma piu' chesso' quelle cose tipo andare in due anche per commissioni, darsi la mano , apparire come fidanzati ecc.
Immaginarmi io fidanzata/sposata ormai mi pare una cosa cosi' irreale da vederla quasi una cosa che si puo' solo come gioco di ruolo ...fossi all'asilo potrei probabilmente giocarci senza troppe difficolta'

(preciso che non e' una proposta, prima che mi chiudano il topic)

S.Marco91

Be ammetto che spesso potrebbe far comodo: tipo alle varie occasioni comandate con parenti o per farsi vedere in giro per negozi o commissioni.

The_Sleeper

Mi piacciono le storie reali dove non si dà importanza all'immaginarsi o dirsi fidanzati, al contrario.

ansiolino

potrebbe essere anche un ''allenamento'' per la mente, per chi non ha mai avuto rapporti di questo tipo con le ragazze
Interessante

Pablo's way

Oddio preferirei giocare al dottore

Scherzi a parte credo che mi sentirei molto a disagio , però è un'idea carina, tenera, se hai di queste fantasie significa che ti mancano molto questo tipo di esperienze, non capisco perché pensi di non poterle vivere.

Da quel che hai scritto sembra che tu ne faccia una questione di età, ma per questo tipo di esperienze non ha senso porsi limiti secondo me....

incompresa88

Efits

Assolutamente no, credo sia anche piuttosto "pericoloso" fare tentativi simili tra persone tendenzialmente con carenze affettive, è un attimo farsi trascinare dall'idea.
Già non è difficile finire a fantasticare in amicizia, senza star a crearsi con le proprie mani situazioni equivocabili.

no-body

No. Non ho piu' l'eta' per giocare

Blue Sky

E' interessante, Ila, questa tematica.

Non avevo mai pensato a questo punto di vista.
Personalmente non so se mi divertirebbe. Il rischio è che sia frustrante, perché una relazione non l'ho mai avuta.
Inoltre devo dire che l'aspetto sessuale della coppia lo trovo importante, ed è un "presupposto" per quel tipo di intimità.
Non so.

Boyyy82

idem... poi sinceramente non me ne frega niente se famigliari o amici mi vedono single, se avessi una relazione (seria) sarebbe una bella cosa per me ma non per "apparire"

lonely heart

Mi crea ansia farmi vedere in giro con qualcuno, quindi non mi piace molto l'idea per questo, ma per il resto preferirei una cosa così piuttosto che una relazione perché devo dire che è l'aspetto sessuale a frenarmi tanto.
Un rapporto platonico credo che non mi dispiacerebbe.

Da'at

Come ahimé ricorrente in moltissimi thread, si vogliono vivere delle esperienze senza accettarle nella loro interezza, e quindi le si condiziona al rispetto di requisiti stringenti e ideali.
Chi vuole fare amicizia ma solo con persone selezionate.
Chi vuole una relazione composta dai soli elementi che l'attirano della relazione.
Chi addirittura propone (ed è una proposta ricorrente) di creare una comunità di persone affini (sottointeso: affini a lui).

Ora, in tanti casi non ho risposto neanche. Ho letto, sospirato, e fatto spallucce.

A te invece voglio rispondere perché ti ho conosciuta, ci siamo visti a diversi raduni e ti ritengo una bella persona. Penso ti meriti di meglio delle involontarie prese in giro di chi ti darebbe ragione solo per condividere con te il peso di una disfunzionalità che si preferirebbe normalizzare, piuttosto che affrontare (per fortuna finora non è ancora successo, in questo specifico thread).

Costruirsi un proprio parco giochi emozionali fatto di attrazioni plastificate, simulate, è solo un modo per evitare il confronto col proprio disagio.

Ora: hai scritto che non è una proposta, quindi immagino che la tua autoconsapevolezza di quali meccanismi scatenino certe fantasie sia alta. Il mio augurio è che tu riesca a trovare motivazione sufficiente da superare le paure che ti bloccano in queste fantasticherie, non perché sia sbagliato fantasticare, ma perché la realtà, per quanto a volte paurosa e fonte di frustrazioni, può offrire sia occasioni di gratificazione da far svanir nel nulla ogni fantasia, sia occasioni di crescita personale e di affrontar le proprie paure.

Mi auguro quindi che potrai vivere certe esperienze in maniera autentica.

Emanuele85

Se proprio devo, preferisco una storia reale, giocare non mi gioverebbe a nulla, anzi forse rosicherei di più!

Blue Sky

Se posso permettermi, ma non voglio in nessun modo intromettermi nelle tue sensazioni, ti consiglierei di riflettere se una soluzione di "compromesso", motivata da una paura (quella dello stress della sessualità) sarebbe davvero la scelta migliore.
Poi a volte sì, il compromesso è meglio che niente. Ottenere 5 su 10 è meglio che zero. Però credo (e non lo dico a te nello specifico ci mancherebbe) che sia importante anche la consapevolezza che non si tratta esattamente di ciò che si vuole, ma si vorrebbe di più.
Riflessioni sparse

The_Sleeper

Mi sto perdendo pure io nelle possibili interpretazioni.

Vabho, intendevo dire che per me il riconoscersi ed esser riconosciuti come coppia, fidanzati, etc non ha importanza perché non faccio divisione netta tra cose che si fanno da fidanzati e non.
Mi interessa quello di concreto che c'è e si sviluppa nel rapporto, lo stare bene insieme.
Poi che ci si consideri amici, partner, o che altro termine, è secondario. Io stesso tendo a non definire di mio, se non per necessità di comprensione quando parlo con altri.

Blue Sky

Ma guarda... credo che l'idea del topic parta soprattutto dall'esclusione (o limitazione importante) del lato sessuale.
Leggo spesso con interesse e apprezzo quello che lei scrive, e mi sembra che torni spesso questo tema.
Lo ricordo proprio perché, al contrario, io do molta importanza alla sessualità e non riesco a vedermi felice in situazioni che non la prevedono.

Blue Sky

Io, quando lo avrò, avrò bisogno di un rapporto dove il lato esteriore ci sia.
Mi spiace, perché mi esporrà a stress, ed è una delle cause del mio evitamento, ma non voglio cadere in quella che (per me, per il modo di viverla) sarebbe una trappola, la trappola di una relazione introversa e chiusa.


Edit O.T.
Nel percorso che sogno per me come ricerca della felicità e della realizzazione, noto che spesso nelle mie fantasie escludo i tratti dell'introversione, della vita ritirata, come se non mi immaginassi felice se non estroverso e perfettamente in sintonia con la società e gli altri.
Vorrei capire se questo è frutto di una non accettazione di me stesso, una tendenza esasperata verso il cambiare tutto di me, oppure se, invece, semplicemente è perché sono così, un estroverso "bloccato", desideroso di incontro con le persone, di scambio.

Blue Sky

Aspettiamo l'interpretazione autentica
Ma tanto quello che intendesse precisamente non importa secondo me, quel che conta è suscitare riflessioni.

lonely heart

Per me non sarebbe un compromesso, sarebbe la situazione più plausibile.
Quell'aspetto è la cosa che mi blocca di più, ho paura di sentirmi giudicata. Forse quando mi hanno chiesto se fossi asessuale non avevano neanche tutti i torti...

lonely heart

Boh guarda sono talmente confusa che non so neanche cosa sono e cosa provo.
Sono certa che però non mi sentirò mai sicura.