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Originariamente inviata da animaSola3
Scusa giova se faccio un appuntino al tuo discorso...ma quando si parla dei fidanzati delle altre/i è tutto più facile..chissà però come mai se succede direttamente a noi il discorso cambia...Sono d'accordo con te quando affermi che l'amicizia è innanzitutto amore verso l'altro e lealtà...Ma lo è prima di tutto verso se stessi...quindi se una persona crede fermamente nei propri valori ..un pensiero del genere in modo estremamente naturale difficilmente gli brulicherebbe nella mente...Ovviamente non siamo immuni ai sentimenti e ai relativi errori di percorso...però molte situazioni a mio parere potrebbero essere evitate...
A me non è mai successo di incappare in situazioni simili, al massimo ho potuto provare attrazione fisica verso un uomo già occupato...ma la cosa si è fermata li..se pur condividevo con lui gran parte delle mie giornate...,probabilmente ho un forte autocontrollo..ma soprattutto mi rispetto e rispetto quelli che sono i miei valori...A volte bisognerebbe soffermarsi a pensare se la persona che abbiamo davanti è solo una sbandata o qualcuno che potrebbe col tempo rivelarsi qualcosa di importante...Perchè se cosi fosse le dinamiche cambierebbero...
Finisco il discorso perchè mi sn accorta che forse non mi son spiegata bene...
Dicevo che ..bisognerebbe un attimo riflettere e capire se il nostro interesse verso questa persona è veritiero o è l'ennesimo tentativo di colmare le nostre mancanze affettive..e se davvero quest'ultimo fosse un sentimento profondo ..ci sarebbe da prendere anche in considerazione se la persona da noi amata sia realmente interessata...ma soprattutto se sia una persona seria e leale... A me ad esempio non piacerebbe fidanzarmi con un uomo che per stare con me ha tradito la fidanzata...Anche perchè magari in un futuro potrei diventare io la cornuta di turno...Quindi alla fine ognuno valuti le scelte che fà...piangersi poi addosso è fin troppo comodo.
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sai come/perchè ho "perso" (anzi ho lasciato andare) quella persona?
Mi aveva conosciuto quando ero un estroversone...io poi sono cambiato e su certe questioni e su diversi aspetti della mia vita mi sono "introversato".
Forse lei non se ne era ancora accorta, salvo sta che abbiamo iniziato questa relazione in tutto e per tutto....passano i mesi e arriva un giorno in cui mi dice "giova...non sei più quello che avevo conosciuto..." (qualche settimana prima m'aveva detto di mostrarmi comunque più "amichevole" con gli altri ed io l'avevo fatto alla lettera...anzi forse più del dovuto e + di quanto ero un estroversone autentico) - "sembra quasi che programmi le reazioni sulle altre persone...e scegli la strada x non dover affrontare una reazione negativa e per ottenere solo sorrisi dalle altre persone...sembri quasi calcolatore".
Ora, è probabile che io rispetto al passato abbia cambiato il mio carattere davvero di tanto (e questo può sconvolgere una persona che mi conosceva da prima), e sono io stesso ad ammettere che ho un carattere talmente duttile e sono diventato talmente sensibile alle reazioni degli altri che, se per me non è un problema e non mi comporta un grosso sacrificio, preferisco il 75% delle volte scegliere la reazione che può essere accolta + positivamente dagli altri...
Forse sono stato io che in quel periodo ero diverso sia dal passato e probabilmente anche da come sono ora, però avevo capito che non aveva altro senso continuare se l'altra persona non sentiva una tranquillità a 360°.
Ora verissimo che quando le cose capitano a te non la prendi mai allo stesso modo. Se rubi la fidanzata a me io rosico parecchio e se mi capiti davanti (magari pure con lei) un bel ma "vaffa" viene spontaneo...
detto questo allo stesso modo un'altra parte di me avrebbe contemporaneamente un'altra convinzione: io penso che ognuno di noi potenzialmente impegnandosi al massimo e avendo la giusta dose di sensibilità (intesa sensibilità a capire se stessi, ma soprattutto le altre persone e le loro reazioni/bisogni) sa farsi amare...
da qui penso che se la mia ragazza dopo 8 mesi (o 2 anni...o 4 anni) tra me e un altro sceglie l'altro (partendo dal presupposto che se intanto sei diventata la mia partner oltre l'attrazione fisica ci ho visto il giusto tasso di umanità/sensibilità) significa che sono stato io a sbagliare....sono stato io a non comprenderti nel modo giusto...e soprattutto a soddisfare i tuoi bisogni/emozioni nel modo giusto (dalla dolcezza, fino a passare alla sensazione di sicurezza, per ritornare alla romanticheria fino a giungere all'ironia e concludere al pepe che da carburante al rapporto).
Dunque più che con l'altro me la prenderei con me stesso e la mia ridotta capacità di far sentire amata l'altra persona (sono sicuro che una persona dopo 2 anni, ma anche 8 mesi...se è amata nel giusto modo, partendo dal presupposto che l'attrazione fisica di certo non svanisce da un giorno all'altro non se ne va via da te senza prima dare chiari segnali che qualcosa nel rapporto si sta incrinando e sarebbe ora di mettere qualche pezza).
Detto questo io invece ammetto senza problemi che quel pensiero potrebbe brulicarmi nella mente (e per questo non ritengo i miei valori deboli o io un mezzo pervertito...semplicemente forse baso i miei valori su altro....i miei valori sono il mio cuore e la mia testa...ergo rispettare il più possibile le altre persone, dare l'amore che posso e lasciar parlare il mio cuore--> se poi questo può significare coppie di fatto, omosessualità, dico, incesto (addirittura anche questa opzione non scarterei a priori se magari con un ipotetica cugina/sorella le emozioni si fossero incanalate su un certo binario) e quant'altro io non metto tabù alla mia mente....soprattutto all'amore che per me è sempre e comunque puro e non può avere limiti).
Unico limite che messo io al sesso/amore è solo uno: rispettare la propria metà. Ergo non tradirla...se proprio sento l'amore diminuire piuttosto confessarlo a viso aperto e affrontare la situazione in 2 (magari provando a risolvere e diversamente se non c'è niente da fare sciogliersi).
AnimaSola se io sento un'attrazione per un'amica non la vedo come sbandata o sciocchezza o errore...
Le mie amiche (quelle + strette) sono tra le prime a sapere di questa mia visione dell'amore e di come vedo il legame tra me e loro...
Se sento quel tipo d'attrazione verso un'amica (e partiamo quindi dal presupposto che se è mia amica significa che ho visto il giusto tasso di umanità,lealtà,sincerità in lei e questo m'ha fatto legare già con lei in amicizia) non ho paura nel provarlo...poi scelgo di starmene in disparte se lei è occupata e felice.
Però dal momento che viene da me e sento il solito discorso delle mie coetanee "ma...si...dai...siamo da 5 mesi insieme per prova (prova de che poi? lascia o raddoppia?
)" ed io sento quel mio sentimento così forte dal momento che è lei a dare il via a tutto (vuoi perchè con me sta bene, vuoi perchè sente la mia dolcezza e sensibilità, vuoi per la mia tenerezza e x le mie coccole da amico,vuoi perchè si sente al sicuro (o i miei dubbi :lol: ), vuoi perchè so ridere e scherzare, vuoi perchè nel momento inaspettato so tirare fuori la follia dal cappello) ed io sento lo stesso x lei beh dico una semplice frase "se il sentimento che provi per me è + grosso davvero di quello x l'altro ragazzo - quindi scontato che divento io la sua metà sperando x il resto della vita - sono qui a disposizione e sono il solito giova di sempre con solo una sicurezza in più".
Non è un rubare qualcosa ad un altro. Come ha ben detto qualcuno prima: le cose si fanno in 2.
Se io so dare alla mia amica qualcosa in più e sento di amarla in quel sentimento non vedo nulla di male e anzi ci leggo la cosa più pura di sto mondo e il vero amore (ribadisco che per me ila maggior parte dei veri amori nasce solo dopo una conoscenza/amicizia profonda - proprio perchè si ha più tempo x capire l'altro e farsi capire e amare).
X la seconda parte del tuo messaggio sono daccordissimo invece.
Però come detto le amiche + strette x definirle tali è perchè nel nostro rapporto ho appurato che comunque sono leali e sincere (almeno con me).
X la questione del ragazzo e che potrebbe rifarlo con me non ti do tutti i torti, ma infatti nel post precedente non a caso ho fatto una precisazione.
Un conto è se la situazione accade tra 2 ragazzi/persone di 25-30 anni dove lì le sicurezze dovrebbero essere ben pià forti (e vedere una persona che ha il "coraggio" di dire dopo 2-3-4-5 anni che si vive l'uno x l'altra che non l'ama più x me è un grosso azzardo - se era vero amore non può andarsene via così).
Sicuramente non mi fiderei allo stesso modo quindi se la situazione si presenta con una ragazza di 25 anni che magari ha attraversato una relazione forte (il discorso "si ma se domani incontri brad pitt e mi pianti in asso x lui" ci sta tutto e quindi ci penseri 1000 volte).
D'altro canto avevo però accennato alle situazione che si creano tra ragazzi + giovani.
Tra i 13 anni fino ai 19-20 le relazioni sono assai + instabili:
- ci sono i ragazzini che si mettono insieme a 13-14-15 anni e poi a 16-17-18-19 si accorgono che sono incompatibili e che la loro era la prima storiella classica da ragazz e si salutano.
- ci sono, come detto, molte ragazze che davvero arrivano a 17-18-19 anni che invece sentono appunto solo una carenza affettiva; quindi? quindi si sono prese il primo che passava in convento. Lo sai forse meglio di me come funziona...a 16-17-18 anni (soprattutto ste ragazze che vivono a pane e "uomini e donne" e "amici") può essere che ti prendi la sbandata per quello che si veste da "fighetto", con l'atteggiamento un po' da duro, un po' stronzettto (insomma....il classico Bello e dannato).
Una mia amica di 18 anni (ti assicuro sensibile e dolce quanto vuoi, ma su certi aspetti ancora un po' troppo ragazzina) dopo 13 mesi di storia con un ragazzo è stata a frignare x 3 settimane perchè l'aveva lasciata dicendole che non era pronto per 'na storia seria (e poi va a capi' cosa sta a significare).
Risultato? alla quarta settimana era là già lì a consolarsi con un altro ragazzo.
Ecco...premettendo già il fatto che una ragazza "instabile" come questa mia amica faticherei già a vederla come mia compagna, ma dimmi tu se non è logico che prima o poi arrivi di mezzo l'interferenza di un terzo di cui parlavo io...insomma io mi ci gioco la pagnotta (per tutto il bene che voglio poi a sta mia amica) che tempo qualche mese e si ripeterà la stessa situazione precedente