Nodnod

accaduto anche questo,sono dei miserabili.

untipostrano

vivendo in un piccolo paesino mi capitano ahimè molto di frequente queste situazioni che anch'io vivo con imbarazzo...guarda caso la scorsa settimana mi è capitata la tua stessa identica cosa al supermercato proprio nel momento in cui ero in fila alla cassa, solo che non era un parente bensì una mio vecchio amico che non rivedevo da almeno 5 anni.....io ormai sono giunto alla conclusione che tre cose sono certe nella vita: la morte, le tasse, e ricevere la domanda "che lavoro fai?" appena conosci qualcuno o lo rincontri dopo tempo!

Nodnod

perche non pensano alle corna che hanno invece? ce le avranno lunghe e non lo sanno
(quando ci vuole ci vuole)

varykino

è un modo per parlare , la gente che nn ha niente da dire indaga su di te , so le classiche formalità dell incontro XD , poi chi sta male le prende male , ma so cagate solo per passare da un momento all altro , so le basi della socialità , so deprimenti si , ma vabbè sti cazzi , nn so robe importanti alla fine

Nodnod

lo diventano quando sputtanano la mia privacy davaanti a perfetti sconosciuti,o spettegolano con le informazioni raccolte con altri

varykino

eh lo so , tocca allontanare la tossicità , lo so a volte è tutta intorno , però o ti fai inghiottire o scappi , a un certo punto scatta la sopravvivenza o il masochismo , e decidi cosa fare , o scappi o affronti con le conseguenze , tutta la vita cerca di metterci alle corde , a un certo punto fai na roba seguendo l istinto e forse è la roba piu appropriata per il momento

Nightlights

È appunto una questione di discrezione/educazione, del modo che si ha di attaccare bottone.
Io non è che sia diventato un campione, però insomma facendo pratica posso dire di essermi sciolto abbastanza rispetto ad anni fa nel fare conoscenze "a bruciapelo" nei posti in cui vado.
Diciamo che attualmente, in questo frangente, mi posiziono a metà strada tra una persona non esageratamente estroversa e una più riservata.
(Poi dipende anche da che giornata ho ma questo è un altro discorso).
Comunque è vero, alcune persone sono talmente estroverse e dirette che possono risultare anche invadenti, anche se magari non lo fanno con malizia.

claire

Ma magari la gente si facesse i cazzi degli altri, della società per contribuire, aiutare, fare battaglie, essere partecipi per migliorare le condizioni di tutti , esercitare l'empatia fine a se stessa senza interessi, ciascuno come può.
Invece ognuno pensa troppo al suo e basta, e agli altri solo per rompergli i coglioni, fregarli, usarli.

Scusate ho bevuto due caffè, stamattina gira così, ora esco a prendere aria e fare pace col creato.

Nightlights

Comunque questo thread mi ha fatto riflettere anche su un altra cosa.
La spinta a socializzare irl per me dipende anche dall'apertura che percepisco dall'altra parte.
Ultimamente, per fare un esempio, sto frequentando un baretto attaccato a casa mia.
Ma è un bar molto piccolo, in cui la maggior parte della clientela è amica di vecchia data della proprietaria.
La proprietaria è simpatica e alla mano, mentre la clientela è più riservata e sulle sue rispetto al bar in cui vado abitualmente.
Ecco.
Io, abituato al bar mio abituale ho tentato inzialmente di socializzare allo stesso modo, ma ho visto che il contesto è molto diverso e non è il caso.
Diciamo che la dinamica si è quasi ribaltata, se di solito sono io quello che appare più riservato, in questo caso mi sembrava di essere io quello troppo "estro".

rogues

Anni fa avevo reazioni simili a quelle riportate in op., ed è comprensibile
Non è vero che il bisogno di privacy riguarda solo persone problematiche, anche chi sta bene si tutela

Comunque il punto è che nell'ottica del tempo che passa sono eventi minori, l'importante, se si sta male, è agire per risolvere eventuali situazioni di disagio. Possibilmente

claire

Verissimo.
Anzi spesso chi ha meno problemi socio relazionali è più abile nel tutelare la propria privacy e le cose che non vuole siano date in pasto a chicchessia, perché ha più esperienza ed è meno ingenuo. E mediamente sa vendersi meglio, non perché abbia più valore di un "problematico" , ha solo più facilità.

Nodnod

o spettegolare per sparlare,criticare e sentirsi migliori

rogues

Sì ho notato anche io nel corso della vita
Alla fine "stare bene" è solo pensare alla propria vita anzichè crucciarsi continuamente del giudizio volatile esterno
Ma non vuol dire che sia tutto roseo, affatto

Per quanto mi riguarda il punto è sempre il tempo che passa e rende tutti questi fastidi relativi

claire

Dipende dal percorso personale interiore, c'è chi rimane schiavo del giudizio sociale tutta la vita.
O chi se ne è sempre fregato altamente anche quando era il caso di tenerne conto, e sempre più lo farà.
Chi matura un senso di responsabilità sociale e chi vive un eterno egocentrismo, perché così gli è stato sempre concesso, e perché in coscienza propria non gliene frega niente degli altri.
O chi si è sacrificato per gli altri tutta la vita rinunciando alla propria. O per obbligo o per scelta di varie derivazioni.

Nightlights

Dipende anche chi lo dà, il giudizio sociale.
E con quale scopo.
Se è solo per il gusto di rompere i coglioni, del giudizio sociale di codesti me ne sbatto altamente.

rogues

A me sembra che a furia di menzionare il giudizio lo si anteponga al tempo della vita, alle proprie cose da fare... si capisce ma allo stesso tempo è un comportamento che frega
Ovviamente poi ogni situazione è a sé

Comunque si capisce lo sfogo, aiuta andare oltre

Xchénnpossoreg?

Uhm, non lo so.
Non ne sono sicura.
La presenza o meno di problemi socio relazionali, a mio avviso, non influisce più di tanto sull'argomento.

Secondo me l'abilità nel tutelare la privacy dipende dalle motivazioni che ci spingono a farlo, e dalle conseguenze che ne derivano. Una forte motivazione, unita alla consapevolezza delle implicazioni delle nostre azioni, porterà a trovare diverse strategie, anche più aspre e decise, per proteggere i nostri dati.

claire

Dipende, parlavo i termini molto generali. E per esperienze, per cose che "vedo", che sicuramente non faranno statistica. In generale, ripeto, chi è più "scafato" in ambito socio relazione è anche meno vulnerabile. Altri magari maturano anche con povertà di esperienze, l'abilità di tutelarsi. Diverso è il caso di chi si isola e tutela eccessivamente e pur di non rischiare niente si isola da tutto, in quel caso non parlerei di abilità. Forse matura talmente tanto amor proprio e/ o diffidenza e paura da sfociare nel danno verso se stesso. Tutelarsi e rinunciare in toto alle occasioni, non sono la stessa cosa. Leggasi "tagliarsi il cazzo per fare dispetto alla moglie". I casi sono tanti.

Nightlights

Faccio un esempio pratico su come ho interpretato io l'argomento del giudizio sociale, specialmente per quanto riguarda i giudizi negativi, che sono quelli più fastidiosi:
- Se vandalizzo la vetrata di un negozio e vengo giudicato negativamente il giudizio negativo ci sta, lo capisco e magari lo accetto pure
- se vengo giudicato negativamente perché nella vita non ho ancora figliato puoi anche andartene a quel paese nel senso, saranno anche cavoli miei questi, a te che te ne frega?

rogues

Il tempo è l'unico giudice rilevante purtroppo, ma almeno lui sta in sottofondo e tace