Morgaz

(Scusate il nome del post non ho fantasia) ennesima litigata assurda in casa e sono giorni che penso al suicidio, mi guardo e dico: basta cancella questa vita. Mia madre oggi ha toccato il confine tra semplice litigata e odio e sinceramente ha sfondato una porta aperta. Quando si arriva a litigare perché ho messo i soldi nel libretto invece di tenerli fuori e pagare il bollo ( cosa che farò in questi giorni) non ci sono più scuse, ha usato ogni termine possibile e la mia sanità mentale ha sfiorato il livello di crollo per poi toccarlo definitivamente alla parola: sei cattiva dentro. Io. Che tutto di me si può dire ma non riesco ad essere cattiva, poiché se fossi stata un po' cattiva, forse in questa situazione non ci sarei nemmeno. Ho dato cuore anima e corpo in ogni mia azione, per tutta la vita, mentre le persone mi ridevano alle spalle e chi amavo mi abbandonava o tutt'ora mi tratta di merda. Ho perso ogni amico/a possibile e senza avere mai una spiegazione. La cattiveria dentro di me non la sento. E mia madre, l'unica persona che dovrebbe vederlo, mi sputa in faccia ogni giorno per questioni assurde. Non vale la pena di vivere sul serio in questo mondo. Non riesco a trovare nemmeno un altro lavoro per potermi trasferire da questo posto. Niente. Non ho soldi. Non ho una vita. Non ho più niente. Odio mia madre in questo momento così tanto che vorrei scendere e riempirle la faccia di pugni anche se non si dovrebbe dire e mi vergogno di me stessa.

Vincenzo 1

Mi dispiace che ti senta cosi' pero' al suicidio non ci devi pensare proprio.Sei piena di amarezza ma non devi disperare,tutto si puo' aggiustare col tempo.Non conosco la tua situazione nei dettagli e non so perche' tua madre ti tratti cosi',magari e' una persona che soffre per qualche motivo e se la prende con te

rainy

Hai praticamente descritto il rapporto tra mia madre e me, anche io ho i tuoi stessi problemi.
Il segreto è non darle importanza, distaccarsi completamente dai tuoi genitori. Non intendo dire che dovresti diventare "cattiva" sul serio, ma mostrarti disinteressata alle loro parole.
Tua madre non pensa veramente quel che dice, sono convinto che (come la mia) ti usi solo per sfogare la sua frustrazione. Per lei è uno sfogo

chopin6630k

Ti sconsiglio il suicidio. Prova ad aspettare qualche giorno. Ti sentirai meglio. Non disperarti troppo. So quanto difficile sia, lo capisco, anche io ho vissuto dei pessimi momenti, quando ero appena bambino e da adolescente, con i miei genitori. Quindi, tranquilla. Respira profondamente e cerca di trovare la pace. Un consiglio che ti do è quello di parlare con tua madre e chiederle perché ti ha risposto così. Ricorda: A TUTTO ESISTE UN MOTIVO! Sempre!
Ciao!

lowman's

Quanti anni hai? Immagino che sei più che maggiorenne ...il consiglio che ti posso dare è di iniziare a guardare i tuoi genitori per quello che sono, delle persone come tutte le altre, alla pari con noi, con le loro debolezze e i loro difetti, che vanno incontro alla vecchiaia e alla perdita delle facoltà cognitive e iniziarle a guardarli come una madre guarderebbe il proprio bimbo che fa i capricci.

Christopher

Vivo la tua stessa situazione. Sei il suo burattino antistress.

SottoLaPelle

Difficilmente gli errori viaggiano da e verso un solo punto...
Bisognerebbe cercare di capire cosa li ha portati a comportarsi così. Ammesso che.non siano due pazzi isterici, il che può essere....

Morgaz

Ho quasi 21 anni e se solo questo paese mi desse più mezzi sarei già fuori di casa da due anni, la verità è che in questo paese siamo legati, a standard schemi e mani legati. Io non so i miei genitori a che punto siano ne quale sia il nostro rapporto so che sono nata così, chiusa introversa timida e sempre pensierosa. Loro non lo accettano e io non so che altro devo fare. A questo punto farò valigie e burattini e me ne dormirò in macchina di notte e di giorno troverò un lavoro.

Vincenzo 1

Se vuoi vengo a farti compagnia

Martello

Coraggio, hai una tempra forte, hai sempre lavorato e ti ammiro per questo e per la tua età giovane. Con tua madre che dirti, cerca di continuare il tuo percorso lavorativo e potresti trovare una stanza dove vivere, se non un monolocale, magari da condividere con la tua persona che ami.

La vita non ha nessun senso se non quello che noi gli attribuiamo, allo stesso tempo la vita ha un senso assoluto perchè al di fuori di essa noi non possiamo porci ad osservarla, non saprei come tradurre queste parole ma mi sembrano calzanti. Quindi prima cosa, cerca di restare viva, di sopravvivere, che questo brutto momento passerà. Ciò di cui ti accusa tua madre non è vero assolutamente, io ti conosco e non sei quella persona, anzi ho conosciuto una persona bellissima.

Parli con una persona che ha ignorato sua madre per oltre 11 anni, con un silenzio decoroso e doloroso allo stesso tempo, io ho trovato questa soluzione intermedia perchè ho potuto e ho avuto il lusso di potermela permettere, lo ammetto, sono stato un privilegiato in tal senso, ma per chi è costretto a convivere con persone che odia o detesta questo è un trauma continuo.

Tu adesso continua a lavorare, che così' facendo acquisirai una tale mole di conoscenze e CV che avrai lavori molto più stabili e remunerativi e potrai permetterti di vivere per conto tuo molto presto. Ti basta continuare la via, per altre cose di cui abbiamo parlato preferisco un riserbo e una riservatezza.