Ruoppolo

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Keith

Moltissima gente è così.
La casa può essere focolare d'affetto o regno del male. Spesso è un mix di entrambe le cose.

Trinacria

Io sono senza parole. Mi dispiace tantissimo per te. Una cosa del genere non dovrebbe mai sentirsela dire nessuno.
Capisco che tu gli voglia comunque bene ma devi allontanarti da loro perché ti fanno solo del male. Non capisco come tu faccia a vivere con loro.
Cercati una casa, vai a vivere per conto tuo e creati una vita lontano dai tuoi genitori.

Texas

Concordo. Se ne hai la possibilità allontanati da loro.
Ci sono molte persone che vivono situazioni tossiche e nocive in famiglia, con genitori che si rivelano degli aguzzini

ma qui si va ben oltre e credo che una frase come quella a te rivolta (ucciderti da neonato schiacciandoti contro un muro) è una roba da vergogna e mi auguro che tu ne colga appieno la gravità.

Se ne hai la possibilità rompi lo schema in cui sei dentro perché è distruttivo per te. So che non è per niente facile, non so come reagisci a queste frasi, ma non sono accettabili.

IO&EVELYN

Questa frase dell'ammazzare un figlio appena nato anche mia mamma lo ha detto, in più di un'occasione, rivolto a me.

Ma d'altronde i genitori, in quanto genitori credono di potere fare e dire quello che vogliono, se ne sbattono, e magari pure ti rinfacciano i soldi e tempo spesi per crescerti, manco l'avessimo chiesto noi...

L'amore incondizionato io credo non esista, è solo una favoletta, i figli ma più in generale tutte le persone non si accettano mai per come sono, ma per come vorremmo che siano.

Poi mio padre lo ha sempre detto, lui all'inizio non voleva figli, in più non arrivavano, altrimenti a quest'ora avrei dovuto avere più di 30 anni.

Mia madre lo ha "costretto" Un po come se non fai questo ti lascio.

Concludo dicendo che i figli non si dovrebbero mai maltrattare, insultare e rendergli la vita un inferno, sembra banale dirlo, ma per alcune persone è troppo difficile da comprendere, se non vuoi o non riesci a tirare su una famiglia sana, ti prendi 2 cani o gatti e la finisci la.

Masterplan92

Più passa il tempo..e più sono convinto che le loro disfunzioni mentali mi hanno rovinato davvero la vita..anche io verso mio padre credo di avere una sindrome di Stoccolma..credo di avere una dipendenza psicologica .con me ha sempre fatto la parte del vincente..per me un po' ci gode a volte quando mi tiene sotto..però mi hanno reso un mezzo invalido con una vita in rovina..

Hor

I miei genitori non arrivavano ai tuoi livelli, ma anche la mia è stata una famiglia disfunzionale, e anch'io vivevo e vedevo questa divaricazione tra i comportamenti tra le mura di casa, in cui era una guerra di tutti contro tutti, e l'apparenza esterna, specie verso gli ospiti, in cui si doveva mostrare un ambiente idilliaco e privo di qualunque smagliatura. Mai sopportata questa cosa.

Texas

Tuo padre è molto diverso da te oppure ha caratteristiche comuni ma recita completamente una parte?

Io ad esempio ho avuto genitori che mi hanno troppo deresponsabilizzato e che hanno a loro volta tratti da fobici evitanti, seppur una vita se la sono costruita.
Io sono il worst case scenario delle caratteristiche peggiori dei miei incastrate insieme. Ma non posso dire di esser stato sminuito o umiliato in passato. Non consapevolmente di sicuro.

Masterplan92

È l'opposto..estroverso,di successo..sembro io il quasi pensionato tra i due..

Texas

Capito. Per quanto difficile secondo me non devi sentirti schiacciato. E se fa battutine o ti sminuisce non bisogna dargli la sensazione di rimanerci male e non bisogna lasciarsi condizionare. Immagino che rimanere bloccato e sentirsi ancora più buttato giù sia un attimo. E suppongo sia difficile.

cancellato21497

Ti capisco, anche io ho un padre con disturbo narcistico della personalità...
Ma quanti anni hai? Lavori? Progetti per il futuro?
Combatti la Sindrome di Stoccolma e scappa finchè sei in tempo!!!

Black_Hole_Sun

Ho avuto un padre amorevole ma molto fragile, spesso frustrato per come poteva essere la sua vita ma non è stata. Non sopportava che io fossi introverso in quanto lo era stato anche lui da ragazzo. Questo a volte gli scatenava esplosioni di rabbia con urla e bestemmie ma raramente insulti e mortificazioni, quando di rado accadeva ne era profondamente dispiaciuto e si scusava. Mia madre non ha mai avuto polso, l'ho sempre vista come una donna arrendevole e incapace di imporsi, fra i miei non mai visto manifestazioni di amore, dopo un po ho iniziato a pensare che il loro matrimonio sia stato uno sbaglio.

Cioran

Accade anche a me una cosa analoga.

Black_Hole_Sun

E cmq vedo come sempre che la fate facile a dire andate a vivere da soli, trasferitevi, scappate, fatevi una vita ecc...

Ma secondo voi uno se avesse la possibilità non lo farebbe? Se non lo fa è perché putroppo non ha i mezzi e il risultato migliore sarebbe quello di diventare un homeless.

Anzi, molti senzatetto sono ragazzi scappati dagli abusi domestici ma incapaci di provvedere a loro stessi. Non date consigli a cazzo perché potreste fare solo danni.

Masterplan92

Sono d'accordo..anche perché spesso non si ha una solidità psicologica

Cioran

Una volta sono scappato.Nonostante tutti i problemi che ho avuto.
Sono andato a lavorare in un albergo molto distante.Mi pagavano e davano anche vitto e alloggio.
Non avevo neanche detto in famiglia che sarei partito.
Mentre lavoravo là mi sentivo per la prima volta libero in vita mia.

Poi dopo due mesi litigai con un superiore e dovetti andare via.Tornai a casa e sembravo un cane bastonato.

sconfitto

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Smeraldina

Ero molto affezionata a mia madre che poi è venuta a mancare quando avevo 16 anni,in quanto a mio padre è stato per me una figura sempre fredda,distante
non ho mai avuto un vero dialogo con lui,anche se devo ringraziare il fatto che dopotutto non mi ha mai fatto mancare niente,mi voleva bene ma non sapeva dimosrtarmelo forse anche perchè aveva 40anni più di me.
Ma non c'entra l'età perchè mio zio aveva 10 anni più di mio padre e con lui c'era un vero dialogo,forse perchè mio zio era un tipo timido e solitario come me.

Masterplan92

Questa frase potrei scriverla io..mio padre mi ripete sempre: l'ultimo che è rimasto ad ascoltarti e a badare a te sono io,senza sei finito..non posso nemmeno dargli torto..ma è un ricatto vergognoso..veramente,vorrei un risarcimento..e un esame di coscienza..

Texas

Dire, magari cercando di spronare, che l'unico rimasto a badare a te e ad ascoltarti è lui è comprensibile. Fastidioso, ma comprensibile.
Dire che senza di lui sei finito no, è squallido. È un ricatto, un esercizio di potere su di te, uno svilimento della tua persona e quasi un godere del rapporto di dipendenza nei suoi confronti.
Fossi uno che ci sguazza in questa situazione poi ok... ma considerato che non è che ti diverti e ne sei vittima tu stesso, è una frase veramente pessima.


@Ruppolo

Purtroppo è spesso così. Non si è indipendenti economicamente, si ha difficoltà a provare a rendersi tali e non se ne esce. Non vivo la tua stessa situazione,nella maniera più assoluta, ma riesco a capire il tuo forte bisogno di scappare da li e le difficoltà anche materiali di farlo.