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16-08-2016, 22:51
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#1
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Principiante
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 85
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Credo davvero di essere arrivata al limite...non ce la faccio più a reggere la situazione in casa mia, ho raggiunto il punto di saturazione.
In questo momento sto odiando i miei genitori come non ho mai odiato nessun altro in vita mia: non riesco più a reggere le loro furibonde liti quotidiane, in cui puntualmente vengo trascinata, questa tensione insopportabile in casa mia, e questo senso di oppressione in petto.
Non posso nemmeno fare come tutte le altre persone che hanno lo stesso mio problema, andandomene via di casa...perchè, anche se avessi un'indipendenza economica (che comunque non ho), mia madre è invalida, e se non l'aiuto io nelle attività quotidiane, col cavolo che ci penserebbe mio padre.
Sono intrappolata, senza alcuna via di fuga.
Mi hanno rovinato la vita, fin da quando ero bambina, in tutto e per tutto, e nemmeno se ne rendono conto, vedono solo i loro problemi, egoisti da far schifo.
Eppure, nonostante tutto, voglio loro un bene dell'anima, perchè - presi singolarmente - sono brave persone (con i loro difetti, ovvio), non mi hanno fatto mai mancare niente e mi hanno aiutata nei momenti di bisogno...sono le persone più importanti della mia vita, le uniche che mi vogliono sinceramente bene, e quando un domani non ci saranno più, sarò completamente sola.
Non riesco a vivere questa contraddizione, perchè se li odiassi e basta sarebbe più facile, li lascerei da soli a gestirsi i loro problemi, ma non ce la faccio, è più forte di me, e per questo mi stanno trascinando sempre più a fondo...è una situazione senza via d'uscita.
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Ultima modifica di Lacey; 16-08-2016 a 23:54.
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16-08-2016, 23:06
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#2
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Lacey
Credo davvero di essere arrivata al limite...non ce la faccio più a reggere la situazione in casa mia, ho raggiunto il punto di saturazione.
In questo momento sto odiando i miei genitori come non ho mai odiato nessun altro in vita mia: non riesco più a reggere le loro furibonde liti quotidiane, in cui puntualmente vengo trascinata, questa tensione insopportabile in casa mia, e questo senso di oppressione in petto.
Non posso nemmeno fare come tutte le altre persone che hanno lo stesso mio problema, andandomene via di casa...perchè, anche se avessi un'indipendenza economica (che comunque non ho), mia madre è invalida, e se non l'aiuto io nelle attività quotidiane, col cavolo che ci pensebbe mio padre.
Sono intrappolata, senza alcuna via di fuga.
Mi hanno rovinato la vita, fin da quando ero bambina, in tutto e per tutto, e nemmeno se ne rendono conto, vedono solo i loro problemi, egoisti da far schifo.
Eppure, nonostante tutto, voglio loro un bene dell'anima, perchè - presi singolarmente - sono brave persone (con i loro difetti, ovvio), non mi hanno fatto mai mancare niente e mi hanno aiutata nei momenti di bisogno...sono le persone più importanti della mia vita, le uniche che mi vogliono sinceramente bene, e quando un domani non ci saranno più, sarò completamente sola.
Non riesco a vivere questa contraddizione, perchè se li odiassi e basta sarebbe più facile, li lascerei da soli a gestirsi i loro problemi, ma non ce la faccio, è più forte di me, e per questo mi stanno trascinando sempre più a fondo...è una situazione senza via d'uscita.
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Comprendo.
Io sono andata via,ma sotto il problema resta...è brutto.
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16-08-2016, 23:50
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Lacey, posso chiederti quanti anni hai?
Giusto x inquadrare meglio la situazione...
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16-08-2016, 23:53
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#4
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Principiante
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 85
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Comprendo.
Io sono andata via,ma sotto il problema resta...è brutto.
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Se potessi andarmene comunque in un modo o nell'altro ricomincerei a respirare...ma non posso fare nemmeno quello
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Lacey, posso chiederti quanti anni hai?
Giusto x inquadrare meglio la situazione...
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28
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Ultima modifica di Lacey; 16-08-2016 a 23:55.
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17-08-2016, 00:53
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Messaggi: 85
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Vai, appena hai la possibilità economica vai a vivere da sola, a 28 anni non ti puoi rovinare la vita per colpa dei vizi/abitudini/comportamenti spiacevoli dei tuoi, se proprio tuo padre non aiuta tua madre potete chiamare una badante, mia nonna di 65 ne ha una perchè soffre di alzheimer, e a mio nonno nonostante viva sotto lo stesso tetto non frega un cazzo,molte chiedono pochi soldi basta cercare bene.
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17-08-2016, 09:34
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
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Mi trovo in una situazione simile alla tua. Genitori problematici che appesantiscono mentalmente i figli caricandoli anche di stress e un senso di responsabilità superiore alla norma.
Personalmente non vedo l'ora di andarmene di casa, ma per i prossimi tre anni non ho modo di farlo purtroppo.
So che mia madre ne soffrirà molto ma magari vedendomi stare meglio se ne farà una ragione e comincerà a vivere anche lei. Sono praticamente il suo unico supporto morale e quando sta male sono sempre io che la assisto.
Mio padre dice che non vede l'ora che me ne vado di casa. Non credo che il rapporto conflittuale che ho con lui si risolverà mai.
Comunque non penso che mi allontanerò mai del tutto da loro, continuerò a vederli ogni tanto e aiutare mia madre quando ne avrà bisogno.
Ma non vivere quotidianamente con loro sarà un grande sollievo.
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30-08-2016, 16:20
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#7
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Principiante
Qui dal: Jul 2016
Ubicazione: Campania
Messaggi: 11
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Ciao,
prova a considerare che se sono brave persone, non ti hanno fatto mancare niente e ti vogliono bene allora il sentimento di amore o anche solo benevolenza che provi per loro è quello autentico, mentre l'odio, come sempre, è frutto della confusione, della delusione, del non poter "smuovere il masso" troppo pesante, qualsiasi problema questo masso rappresenti.
Si odia quando si concentra la frustrazione relativa a qualche problema su una persona (o un animale o un oggetto), eppure è difficile che una singola persona possa essere unica causa di un male. Una soluzione parziale, anche quando non ce ne rendiamo conto, è dentro di noi, perché quando qualcosa va male, che ci piaccia o no, quasi sempre siamo parzialmente responsabili.
La soluzione è per te vincere le tue paure, le tue remore, cercare e trovare quel tanto agognato lavoro. Per il momento, uno qualsiasi andrà bene, ad esempio un lavoro serale, o uno per il fine settimana: dopo poco che avrai cominciato, ti sentirai subito meglio.
Ognuno di noi ha bisogno della propria indipendenza, ognuno di noi si trova ad aver a che fare con il carattere un po' oppressivo dei genitori, ma quando ci appare oppressivo è perché siamo diventati grandi e allora è giunto il momento di assumerci, oltre agli onori dell'età adulta, anche e soprattutto gli oneri, le nostre responsabilità.
Esci di più con gli amici e cerca di allargare il giro delle frequentazioni, è chiaro che starsene sempre in casa a 28 anni con i genitori risulti pesante, ma quando il tempo che dovrai passarci non sarà più 24 ore su 24 e in più avrai una tua piccola indipendenza sono sicuro che vedrai con occhi diversi i tuoi genitori e il tuo rapporto con loro: insomma, parafrasando un noto proverbio, al naso di un figlio adulto anche il genitore è come il pesce, dopo 3 giorni puzza!
Per quanto riguarda la disabilità di tua madre lo so che il discorso è complicato, ma pensa che io ho dovuto aver a che fare per oltre dieci anni con la gravissima malattia di mio padre, pressoché totalmente invalidante: assistere può apparire troppo pesante ma poi è anche una cosa bella, e comunque non deve essere mai un alibi, perché il tempo per dedicarci a noi stessi lo si trova sempre, anche se tu ritieni di doverle stare vicino in prima persona (come del resto ho fatto io in tutto questo tempo).
su con la vita, che poi finisce e uno non sa nemmeno com'è successo!
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30-08-2016, 18:31
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#8
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Avanzato
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 256
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Capisco fin troppo bene! Ti trovi in una situazione complicata...lasciarli temo, come hai fatto intendere, sia impossibile.
Un consiglio te lo do, perchè l'ho rispettato io anni fa, quando ti mettono in mezzo tu lasciali perdere, mettiti le cuffie e vedi un film o ascolta musica, non lasciarti inserire nei loro discorsi, chiuditi a chiave in stanza, se ne hai una tua, e lasciali bollire di rabbia fra loro, indipendentemente dalla tragedia dei loro discorsi o delle loro azioni. Pian piano ti lasceranno perdere!
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30-08-2016, 19:30
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#9
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,026
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Quanto ti capisco.
Proprio stasera ho sbottato con mia madre dicendo che li odio. E niente, per me l'unica soluzione è che almeno mio padre muoia. Aspetto con ansia.
Come ti hanno già suggerito l'unico modo ora per resistere è ignorarli.
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11-09-2016, 21:02
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 701
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Solo alcuni brevi pensieri, anche se scontati, su cui penso dovresti concentrarti :
1- i tuoi genitori hanno problemi che non dipendono da te, non ne sei la causa
2- non puoi fare niente per aiutarli, meccaniche come queste si vanno a sedimentare negli anni e solo con un aiuto psicologico e la loro volontà si possono sistemare. Tu non puoi fare niente , se non cercare di comprenderli e mostrare il tuo affetto
3- Fatti scivolare addosso ogni attacco rivolto a te. Spesso cose dette in uno sbotto d'ira non vengono pensate per davvero
p.s. anch'io mi trovo in un brutto rapporto con mia madre
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