Clover

Doveva arrivare all'omicidio per farti pensare che avesse problemi psichiatrici? È chiaro che una madre che fa queste cose a una bambina è gravemente disturbata ... mi dispiace che ti abbiano fatto queste cose Dhamer.Questo è un tema che mi tocca molto

CamillePreakers

Grazie Patricia e zoidberg. E Crepuscolo.

Maximilian74

Io casini in casa grossi a causa di lui, scenate con porte che sbattono, minacce, anche verso mia madre e maltrattamenti, e tutto ciò fin da quando ero piccolo. E non escludo assolutamente che la mia condizione di fobico, evitante, ansioso e depresso sia collegata a queste cose, anzi sono certo che la mia vita, oltre che in casa, sia stata rovinata anche fuori, nei rapporti sociali e nel relazionarmi con gli altri, a causa sua, perché scenate, minacce, casini eccetera é ovvio che minano sicurezza, autostima e serenità, ingredienti necessari per vivere serenamente e vivere come gli altri.

cancellato20636

Ma tua madre è stata internata o circola liberamente? Perché di solito i “pazzi” vengono resi innocui in un modo o nell’altro.

Altrimenti mi risulterebbe strano pensare che vengono imbottiti di psicofarmaci quelli che hanno paura di prendere l’autobus, mentre chi picchia i figli agisce indisturbato..

Baby Lemonade

cosa cazzo...

Immagini allegate

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Baby Lemonade

Eccone un altro.

CamillePreakers

Di solito si viene internati se si tenta il suicidio, o se ci stanno notifiche per autorità giudiziarie da cui partono perizie e robe simili. Nel mio caso purtroppo no. Parli senza sapere. Chi ha paura a prendere un autobus non viene imbottito di nulla, al massimo per scelta decide lui o lei di prendere un ansiolitici.
Ma tu eri lo stesso che negava l esistenza di problemi mentali in un altro 3d,definendole "malattie inventate"... Complimentoni per aver avuto il buon gusto di attaccarti a un mio post su esperienze di maltrattamento per "criticare" la psichiatria.
E comunque grazie a basaglia al massimo ci sono ricoveri temporanei, e a parte i casi di fallito suicidio, volontari.

cancellato20636

Ma per favore..


Lasciamo perdere che è meglio

Clover

Sì vede che sei un esperto del settore della psichiatria tutta comunque . Hai detto bene ,lascia perdere

PietroDigi

Ovviamente, ma la resilienza che si ha è molto superiore. Sei quasi intoccabile mentalmente a quell'età. Si reagisce diversamente alle cose a quell'età. Poi una donna fisicamente non è forte quanto un uomo, ripeto io parlo sempre per me stesso sicuramente avrei reagito nella tua situazione... Non ti arrabbiare discutiamone

Clover

Quando sei un bambino sei una spugna assorbi tutto quello che ti succede ... una donna è in ogni caso una persona adulta e una bambina non può sovrastarla.Le ferite dell'infanzia sono tra le più dolorose che portano straschichi per tutta la vita adulta se non trattate quindi mi viene da dirti ...di cosa stai parlando ?

Keith

vi divertite un po' troppo a prendere per i fondelli la gente.
non ci siamo proprio.

Clover

Ma robe di una tristezza e scabrosita allucinante ....se uno sta già male poi riceve il colpo di grazia

PietroDigi

Le cose tendenzialmente ti scivolano tutte addosso ovviamente dipende dal trauma però di solito è cosi. È più facile fino ai 14 anni. Di base riesci ad andare avanti nonostante tutte le difficoltà che ti si parano davanti

pokorny

Più che altro qui sul forum si passa da un eccesso all'altro con poche vie di mezzo. Passi felpati perché molti hanno problemi a interagire persino nel virtuale oppure lo scoperchiamento esplosivo del vaso di Pandora per tutti i calci in culo e le vicissitudini di molti, i quali quindi tendono ad avere una visione b/n di molte questioni. Aggiungiamoci un pizzico di incavolatura mista ed ecco che almeno personalmente, dei 20-25 forum che frequento questo è al secondo posto quanto a squilibrio medio nel rapportarsi al prossimo. Purtroppo anche questi sono i risultati di scelte che non abbiamo fatto noi.

Clover

Qualsiasi psicologo , psichiatra , psicoterapeuta, cognitivo comportamentale , libri di psicologia etc dicono il contrario ...saranno milioni di errori evidentemente

Clover

Ed hai perfettamente ragione .sono vergognose queste cose e mi spiace per come sia degenerato il post .

Nightlights

Mio padre è stato depresso per qualche tempo, anche mia madre dopo la mia nascita.
La cosa che col tempo ho sofferto è che mio padre è una persona che ha sempre avuto difficoltà ad esternare i sentimenti perché la considera una cosa da deboli, e quindi il rapporto emotivo con lui è stato sempre freddo e distaccato.
Ogni manifestazione "sentimentale" per lui era una cosa da deboli, e quindi introiettando lui come modello è come se avessi imparato inconsciamente a reprimerli.
Sto imparando un po alla volta e in ritardo, la cosa pesante è che lui ora sembra non riesca ad accettare il fatto che ne soffra anch'io , e questo complica le cose a volte, nonostante in famiglia il dialogo non sia mancato.

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PietroDigi

Resilienza:
istintivo: caratteristico dei primi anni di vita, quando i processi mentali sono dominati da egocentrismo e senso di onnipotenza;

Clover

istintivo: caratteristico dei primi anni di vita, quando i processi mentali sono dominati da egocentrismo e senso di onnipotenza;
affettivo: rispecchia la maturazione affettiva, il senso dei valori, il senso di sé e la socializzazione;
cognitivo: quando il soggetto può utilizzare le capacità intellettive simbolico-razionali.
Una resilienza adeguata è il risultato dell'integrazione di tali elementi libidico-istintivi, affettivi, emotivi e cognitivi.

La persona "resiliente" può essere considerata quella che ha avuto uno sviluppo psicoaffettivo e psicocognitivo sufficientemente integrati, sostenuti dall'esperienza, da capacità mentali sufficientemente valide, dalla possibilità di giudicare sempre non solo i benefici, ma anche le interferenze emotivo-affettive che si realizzano nel rapporto con gli altri.

Che non si matura di certo il tutto durante i primi anni di vita .se devi postare le cose postale tutte