pokorny

Ciao Forum,

Come sempre stavo rimuginando su che razza di combinazione si è verificata nel mio caso. Ovvero, io poco assertivo, introverso eccetera e due genitori entrambi molto autoritari. Spesso nelle famiglie sono assenti entrambi, uno muore presto, oppure uno è dominante e l'altro succube e così via. Ne sento di casi del genere, con casistica quanto mai varia.

Eppure nel mio caso sono stati entrambi molto autoritari, non si è mai potuto contraddirli o pensarla diversamente e con un carattere come il mio il risultato era scontato. E' curioso come non abbiano mai avuto attriti, hanno diviso perfettamente le sfere di azione secondo tutti i possibili archetipi della polarità M/F (lei: casa, educazione, scuola, etc. lui: scelte della vita, modi di essere, relazioni di lavoro, etc.). E non ho mai visto nessuno nella mia stessa condizione tra le persone che mi sono in qualche modo a tiro.

Curiosità: ci sono altri nella mia stessa condizione qui sul forum? Giusto per una sorta di perversa statistica, i danni su di me sono stati fatti da decenni e non sono il tipo che si sfoga tutti i giorni e vorrebbe la pacca sulla spalla; ma naturalmente il topic è libero come lo sono tutti quindi può prendere qualsiasi piega.

Ho postato qui perché pur con la mia genetica di partenza, molto del mio stato depresso lo devo a questa combinazione caratteriale dei miei.

Lucernario

Mio padre è padre-padrone.
Roba che se torna a casa devi alzarti per andare a salutarlo perché vuole esser accolto come i cani accolgono i padroni.
Roba da "stai zitta perché io sono uomo", chiaramente anche con mia madre.
Bisogna obbedire e fare quello che dice lui altrimenti sono guai, ed infatti ora vive da solo

Lasker1868

Mio padre di facciata fa il liberale ma nei fatti è una delle persone più iraconde e autoritarie sulla faccia della terra, una buona parte della fobia l'ho adottata a causa della contraddizione fra i diversi e opposti caratteri dei miei, così differenti così uguali nella loro stupidità.

Franz86

Anche i miei entrambi decisamente sul genere autoritario, però leggendoti ( non sei così invisibile ) penso che i tuoi ti stessero più addosso e fossero esigenti, i miei invece nel complesso erano sia autoritari sia assenti, ovvero se evitavo di capitargli a tiro me li schivavo, e questo è uno dei modelli comportamentali che adotto tuttora nei confronti dell' umanità.

Keith

Ovvio che ci sono, non potevamo essere diversi.
Padre autoritario, brava persona però tosto molto rispettato e temuto sul lavoro.
Madre normale, versione addolcita, anche lei con caratterino mica da ridere..
Io lo sappiamo..
Porca miseria avessi preso un po' della cazzutaggine di mio padre, che ancora adesso a oltre 70 anni è tosto e reattivo da far paura.

Izy

I miei sono sempre stati autorevoli, non autoritari, comunque mi hanno limitato in molte scelte perché a quanto pare "a loro non piaceva".
E con questa storia da piccolo avevo un paura matta di sentire questa frase, semplice, ma per un bambino molto potente

Angus

Anche i miei sono stati entrambi autoritari, sebbene in modo diverso.

Mio padre lo è stato in modo esplicito e con maggior costanza e intensità, ma per questioni minori; non mi ha mai detto una parola su studio e lavoro, ma in casa non ho mai potuto, ad esempio, accendere il fuoco nel camino, cucinare per conto mio, chiedere di abbassare il volume della tv, ecc. Parlare liberamente ovviamente è stato fuori discussione, considerando peraltro il mio carattere polemico e fumantino, che ha sempre innescato in lui reazioni nefaste.

Mia madre, per molti aspetti gentile e tollerante, ha una visione del mondo incentrata sul dovere, in cui ha dovuto coinvolgere tutti, pena il deterioramento dei rapporti. E' stata dunque, considerando l'importanza che ha avuto per me e mia sorella, autoritaria in modo implicito. In rare ma significative occasioni ha poi perso il controllo, in maniera anche piuttosto violenta; più che altro nei confronti di mia sorella, e in seguito a mancanze di rispetto nei confronti dell'autorità paterna, nonostante il rapporto coniugale sia stato tutto meno che idilliaco. Da qualche anno, da quando sia io che mia sorella abbiamo mostrato un malessere evidente, è afflitta da imponenti sensi di colpa e non osa nemmeno fiatare.

Hor

Mio padre molto autoritario e prono a scatti d'ira.
In pratica non si poteva discutere nulla di quanto decideva. La sua parola era legge, l'unica reazione possibile l'obbedienza.
Con mia madre il discorso è più complicato. Apparentemente disponibile al dialogo, in realtà utilizzava a tutto spiano trucchi e ricatti psicologici ed emotivi per ottenere ciò che voleva. L'idea di fondo era: se non mi obbedite io sto male, ed è colpa vostra.
A lungo andare penso che i danni maggiori li abbia causati la madre, con questi metodi subdoli.
In ogni caso con entrambi il dialogo è stato impossibile. Soprattutto perché nessuno dei due ha mai accettato di mettersi in discussione.

celebro

Io mi trovo invece con una brutta situazione. Mio padre, da sempre, con mentalità di fine ottocento, con netta separazione dei ruoli. La donna a casa a fare la serva, pensando alla casa e ai figli, il padre, per provvedere alla parte economica. Si è sempre disinteressato di tutto, come se facesse una vita a parte, il classico menefreghista, inoltre è una persona disordinata, sporca, che dentro casa non alza un dito. Per tutta una serie di circostanze, non ho una vita sociale: parenti zero, amici zero e famiglia propria zero. Da poco tempo, mia madre è morta e sono rimasto solo con mio padre a fargli da serva...

pokorny

Avrei potuto scriverlo parola per parola. Non ho dettagliato molto su mia madre ma la sua vena autoritaria si è sempre espressa come nel tuo caso. Appena qualcosa non va minaccia di stare male...

CamillePreakers

Io ho avuto genitori entrambi ambivalent invece...
Mia madre soffre in modo evidente di qualche disturbo psichiatrico, era asfissiante, maltrattante, passava dal gonfiarmi di botte ed insultarmi in tutti i modi possibili a esaltarmi o non dirmi nulla se veramente sbagliavo... Tipo a volte invece mi menava per motivi immaginari, magari perdeva qualcosa in casa e pensava gliel avessi rubata, quindi mi gonfiava. Oppure se mi faceva una predica e non dicevo nulla a volte alzava le mani perché la ignoravo, se le davo ragione le alzava perché non ero convinta etc etc... Una pazza... A volte mi menava guidando e abbiamo più volte sfiorato l incidente stradal... Mi ha cacciata di casa quando si è separata da mio padre e tante altre brutte cose. Dico solo che eravamo molto ricchi ma a casa mia c era un continuo via vai di cameriere perché non reggevano il clima e mio padre doveva dare mazzette per evitare denunce. Il portiere del nostro palazzo mi trovava che piangevo sulle scale e una volta lo disse a mio padre e disse anche che l intero condominio era preoccupato per le urla che si sentivano e di andare a fondo alla questione.
A 7 anni avevo già problemi psicologici e son finita dalla prima psicologa, ma non è servito a niente, la parte di violenza psicologica si è aggravata.
Mio padre è un immaturo cronico con la sindrome di Peter pan, fino a quando non si è occupato concretamente di me ma mi vedeva pochissimo, mi viziava e faceva il fratello maggiore, quando sono andata da lui ha iniziato a trattarmi molto male a parole e raramente a gesti... Il top lo ha raggiunto quando da ubriaco mi butto per terra, mi prese a calci, e mi ruppe un dito.... Il giorno dopo "principessa di papà"...
Io son cresciuta in un clima imprevedibile e in pratica senza regole, perché si, c erano, ma o era comunque impossibile non venir menati o ad azione non corrispondeva reazione...
Sono cresciuta completamente incapace di autodisciplina se non per cose a breve termine e secondo la psichiatra cerco situazioni "sbagliate" perché il mio cervello è troppo abituato al caos e scariche di adrenalina. Son tutto subito, il mio cervello non ha mai assimilato che se ti impegni raggiungerai obbiettivi a lungo termine e via dicendo, provo a cambiare ma non so come.

Autoritari non è la definizione giusta ma anche io son risultato di un educazione alla cazzo di cane, e non saprei come fare a liberarmi dai danni, e anche io con mia madre non ho mai avuto un dialogo mentre con mio padre ni.... Se qualcuno avesse qualche spunto o voglia di leggere sto papiro vi ringrazio. Solidarietà a tutti quelli che come me son danneggiati da un'educazione sbagliata.

PietroDigi

Ehi, mi dispiace... Forse dovresti denunciare tua madre, gonfiare di botte una bambina di 8 anni non penso sia il massimo della sanità mentale. Comunque potevi provare a difenderti da lei alla fine era una donna. Posso chiederti cosa fa ora tua madre?

cancellato20636

No, i miei sono il diavolo e l’acqua santa. Infatti non li ho mai visti insieme e il solo pensiero mi fa orrore.

Crepuscolo

Ma se era una bambina come si faceva a difendere? Scritta così quella frase fa sembrare che in parte era anche colpa sua che non si difendeva.

CamillePreakers

Mi gonfia a già a 2 o 3,anzi ci andava giù peggio, uno dei miei primi ricordi è che contavo i lividi allo specchio.
Quando son stata grossa abbastanza si che mi son difesa ed ecco perché non mi ha più voluta in casa.
Al momento abbiamo problemi economici dati da debiti e ludopatia, ma l abbiamo mantenuta una vita, ora sta da una sua amica a vivere, credo abbia un qualche tipo di pensione sociale, non conosco i dettagli e manco mi interessano. Mia madre da giovane ha fatto la modella e ha lavoricchiato un po' col padre, poi stop, ha tentato 2 lauree diverse e ha fatto flop con entrambe.
Per denunciarla mi pare un po' tardi...

Edit grazie Crepuscolo
No a 8 anni decisamente non mi potevo difendere, verso i 12 ho iniziato

cancellato20641

Mi dispiace, spero ora la tua situazione sia migliorata.

cancellato20636

Oltre alla violenza cosa ti fa pensare che tua madre avesse problemi psichiatrici?

PietroDigi

Mi dispiace che tua madre ti trattasse cosi... Ovviamente io parlo da uomo se mia madre avesse fatto cosi mi sarei difeso e non solo l'avrei anche sopraffatta. Ad 8 anni si ha una resilienza superiore anche di un 40 enne ovviamente la coscienza che si ha per se stessi è molto minore. Un uomo ovviamente si fa rispettare di più di una donna proprio per via per come sviluppa il cervello. Cosa ne pensi tu?

CamillePreakers

Tante cose, tra cui la lunga storia di gente con disturbi psichiatrici in famiglia, ma non vedo perché monopolizzare oltre il 3d di pokorny. Il mio ex psicologo, la mia psichiatra che ovviamente conoscono la vicenda in modo approfondito, e chiunque ci avesse a che fare in modo approfondito concordano.
Ma poi una che ti mena per motivi immaginari o rischia di schiantarsi contro altre macchine ti pare equilibrata???? Io boh.

CamillePreakers

Si, a 8 anni eri superman. Cazzo c entra la resilienza, un adulto ha una forza di gran lunga maggiore a quella di un bambino di 8,maschio o femmina che sia.