Mi dispiace molto...
In effetti ti capisco bene, pur avendo un'esperienza un po' diversa. Io nel tempo ho imparato a non dare troppa importanza a questo rapporto, cercando di "smontare" quello che il canone sociale impone come immagine dei genitori. Cioè, non ho più dato loro quell'importanza che il mondo intorno richiede gli sia data. Li ho visti come semplici esseri umani, persone come tante altre con tutti i loro problemi, spesso anche gravi.
Il fatto di essere loro figlio è in qualche modo accidentale, e comunque non pregiudica che tu possa essere una persona migliore di loro.
Per citare Nietzsche (tanto per cambiare
) : "Si è imparentati
meno di tutti con i propri genitori".