cancellato2824

Spesso vado da mia mamma, cosi' per fare una pausa, abitando vicino ed essendo piuttosto isolata
Ora io le dico le cose cosi' tanto per parlare e anche magari un po' scherzosamente lei invece il piu' delle volte parte con gli insulti e ci va pesante , fra i suoi preferiti "malata mentale" e "maiale" (perche' fatico a tener puliti i miei spazi) , ora e' brutto perche' io ho gia' tante difficolta' e neanche sto mai bene quindi per quello fatico a far le cose
Ma insomma mi ha sempre svalutato , quando lavoravo diceva che mi tenevano per pieta', quando mi ero fidanzata non ci credeva "solo nei tuoi sogni, e' impossibile", una volta mi ha regalato un ciondolo, uno di quelli con le due parti, dicendomi " cosi' se mai avrai uno straccio di amica gliene puoi dare una parte"
Poi fraintende cosi' mi attribuisce cose cattive che non ho mai pensato
Spesso mi risponde scocciata "ti ho risposto, che altro vuoi? " oppure "tu parla, tanto io non ti ascolto"
Ora una buona parte del nostro dialogo e' di questo tipo, pero' talvolta e' anche invece soddisfacente quindi tendo a cercarla comunque (non e' che proprio mi odi, a volte mi prepara per esempio delle cose da mangiare o si riesce a parlare piu' o meno normalmente, diciamo che l'intersezione miei problemi-difetti col suo carattere boh forse borderline o non so che altro crea questo. A dirla tutta penso che non mi voglia bene- e' anche un po' anaffettiva- e che le cose che fa nei miei confronti le faccia piu' per senso del dovere o riflesso automatico , ma insomma a volte si riesce comunque a andare d'accordo e trascorrere momenti sereni )

Questo suo modo di fare mi porta all'esasperazione.
Ora so che i genitori non si scelgono e ho un'eta' in cui insomma non dovrei dipendere da mamma ne' economicamente (inevitabilmente accade pure quello, almeno in parte) ne' psicologicamente.
Comunque come sopravvivere fregandosene quando l'interazione che si ottiene non e' quella auspicata ma ricevi solo un sacco di insulti?
Purtroppo non so come procurarmi una minima interazione soddisfacente da qualche parte, tipo telefonata o scambi di messaggi ecc. (scrivo a delle persone ma ci si risponde coi propri tempi), questo post anche di sfogo magari per ricevere comprensione o insomma distrarmi.

(NON QUOTATE)

Hor

Se non c'è possibilità di dialogo, di far capire all'altra persona che ti sta facendo del male, secondo me in casi del genere l'unica possibilità è rompere i rapporti e allontanarsi.
Ma forse il mio è un consiglio sbagliato (e da evitante). Comunque io ho fatto così anche con dei parenti stretti e a conti fatti penso di aver fatto bene...

Ezp97

I parenti spesso sono merde fumanti, io ci vivo ancora di fianco ma ho casa in vendita e non li guardo quasi più in faccia, non mi parlo né con i parenti materni é con quelli paterni...ho cugini che non vedo da 10 anni.

Roberto92

Io non so che cosa consigliare perchè non mi trovo in questa situazione, però è brutto quando il dialogo non c'è in famiglia, dato che deve essere la prima ad appoggiarti in qualsiasi cosa e a consigliarti quello che è giusto o sbagliato.. Mi dispiace..

M4RCO

Purtroppo anche io a volte dimentico che è vero che sono miei genitori ma molte cose non posso parlarne con loro, rischio di discussioni, frecciatine e insulti.

Ormai sono convinto che i genitori non sono per nulla diversi da qualsiasi essere umano, c è solo un legame di parentela nient' altro, ma spesso anche x la mia condizione di solitudine sbaglio e mi apro un po' con loro e puntualmente me ne pento ...
Le persone in generale sono cattive, sia genitori che figli.. anche fra di loro, poi uno come fa a fidarsi ancora?

Pluvia

Non sono la persona adatta ad aiutare, trovandomi in un contesto simile.
Sin da bimbo e da che io ricordi mio padre non mi chiamava per nome, ma "bestia" e "animale".

Parlare porta al litigio e litigarci non serve a nulla, anzi peggiora pure la situazione; il consiglio sacro l'ha dato Hor ed è l'allontanamento. Qualora non fosse possibile, come mi sembra di capire, personalmente ho tratto qualche giovamento nell'iniziare a considerarli malati mentali, che poi è ciò che realmente sono, così da non pesarne minimamente le parole.

Makishima

Interessante, a me spesso chiamava "drogato" nonostante non abbia nemmeno mai bevuto, né fumato
Credo abbiano necessità di smaltire un po' d'odio perché non siamo "usciti" come speravano...

Ezp97

In che senso cattive? Io non sono cattivo e nemmeno i miei e molti altri.

M4RCO

Si permettono certe uscite nascondendosi dietro la confidenza e il legame parentale.
E in momenti di crisi o stress con chi pensi se la prendano...

Ezp97

Più che i genitori io direi i parenti, quelli si che sono cattivi e pezzi di merda...

Xchénnpossoreg?

Ila una cosa, la più importante: non è colpa tua.
Certe uscite infelici sono molto probabilmente un modo per sfogare lo stress, l'ansia o altro. Tu ne fai le spese solo perché sei la persona più vicina.
Cerca di farti scivolare addosso le sue parole, non trattenerle. Non sono tue. Non ti riguardano. Non è la tua rabbia.
Hai ragione, i genitori non si scelgono e capita la stessa cosa per mille aspetti della nostra esistenza. Pensaci, la vita è un po' come una partita a poker. Ti ritrovi delle carte in mano e puoi soltanto cercare di gestirle/giocarle al meglio.
Pensa al tuo bene, non farti prendere dallo sconforto. L'unico modo per "vincere" (mettiamola così) è il pragmatismo. Al momento (da quanto mi pare di aver intutito) non puoi allontanarti. Ok. Però puoi scegliere di non trasformarti in un pungiball. Ragionala così, per quale motivo dovresti farti rovinare la domenica per delle parole immeritate e senza senso?. Non accettare certe svalutazioni, punto e basta. Prosegui con la tua giornata, non ascoltarla.. sforzati in tal senso, puoi essere più forte degli insulti. Ricordati, alcune parole possono fare male, certo.. ma paradossalmente sei tu a calibrare il loro potere. Puoi disinnescare il meccanismo, non specchiarti mai in termini del genere.

pokorny

L'unica è tagliare i rapporti ma se ho letto bene hai una dipendenza economica e suppongo quindi che non sia possibile. Persone come quelle che descrivi capiscono solo la lingua dell'indifferenza e della spalle voltate, anche se sono genitori.

vikingo

I miei genitori sono stati troppo protettivi hanno visto che ero discriminato in società e volevano colmare il gap con questo amore morboso, forse hanno sbagliato una famiglia troppo introversa che non ha capito che avevo bisogno di essere stimolato, comunque per 28 anni sono uscito anche abbastanza, si diverse esperienze dei normali non le ho mai fatte, però avevo tanto amore a casa fuori non prendevo consensi, pochi amici che poi avevano la fidanzata altri andavano fuori, ed ero sempre al palo,sembrano personaggi di dostojesky o di italo svevo le nostre vite, lintroverso uomo o donna se lo sente da piccolo che è una minoranza si sente questo fardello almeno io, se io avessi fatto i reati di corona mi avrebbero rivolto la parola i miei familiari stop,per far capire il concetto ci sono uomini e donne a cui è concesso di tutto poi lo fa un uomo meno mediatico meno popolare idem l'omonimo personaggio femminile, e non va bene nulla, a certi personaggi in società non li avrebbe salvati neanche la fama i milioni non lo so ho questa sensazione, ma poi ho visto anche gente circondarsi di amici donne poi ad un certo punto isolarsi ce un ragazzo del mio condominio che vedo da anni solo,ognuno ha la sua storia, ma le avete viste queste ragazzine su Instagram tutte in posa curate privilegiate con l'aperitivo, anche io mi facevo gli aperitivi ma non ostentano nulla, bambine di 8 anni su Instagram vi sembra normale,Instagram e un social solo per estroversi, io sono cresciuto in un era più semplice non mi piace più questa società e voglio frequentare solo quelle persone che vanno allo spessore della persona,che se ne fregano del contorno

Xchénnpossoreg?

Soluzioni alternative?
Se osi rispondere sono guai, se cerchi di ragionare con il genitore pure. In momenti del genere dall'altra parte non c'è ascolto e il rischio di peggiorare la situazione è alto.

maralgiu

Non credo che tu possa cambiare tua madre, ma puoi imparare ad avere un miglior rapporto con le tue esperienze interne.
Certamente tua madre, con questo suo modo di rapportarsi a te, è una delle persone che hanno contribuito fortemente allo sviluppo del tuo essere una ansiosa sociale o una depressa.
Tuttavia, in queste situazioni puoi cominciare a ricordare a te stessa che le ragioni o il pensare di tua madre siano ingiuste, scorrette, sbagliate e che magari, fa così perché proprio lei ha problemi seri irrisolti.
Comincia a fare così in modo sistematico. Contrapponi sempre un pensiero antagonista.

TheCopacabana

Giusto i miei 50 centesimi...

Ila, analizza quello che dice (ti insulta), e analizza quello che fa (ti aiuta economicamente).
E' piu' importante quello che una persona fa, come agisce, come si comporta, rispetto a quello che dice

Malgrado le parolacce, ti sostiene, e' dalla tua parte.

Sono d'accordo con Xche', per cui magari si sfoga con qualcuno per... chissa' quale motivo.
Non ti consiglierei pero' di tagliare i rapporti; non toglierti quel minimo di "dialogo soddisfacente" che pure avete.

Un'idea balzana: mi avevi detto che avevi una sorella, o ricordo male?
Tua mamma come si comporta con tua soella? Altrettanto come te?