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12-11-2006, 18:12
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#1
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Principiante
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 65
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sondaggio: :!:
Avete una madre oppressiva, iper protettiva, e un padre assente, poco comunicativo...? avete fratelli/sorelle + grandi + piccoli, sono come voi caratterialmente?
vi chiedo questo perche mi è stato detto che la timidezza e l'insicurezza derivano da una situazione familiare particolare...
bye bye
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12-11-2006, 18:32
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#2
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 256
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:roll:
Mia madre, oppressiva, forse. Crede di essere la madre attenta in tutto e che sa tutto dei figli, di me non sa niente.
Mio padre è come fosse un fratello più piccolo, c'è solo se si tratta di scherzare, di certo non vado a raccontare a lui i miei problemi, semmai a volte è il contrario. Mi vedono come una persona ben educata, felice e volenterosa, sono convinti di essere stati genitori perfetti insomma. No, comunque non mi conoscono.
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12-11-2006, 18:38
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2006
Ubicazione: Organizzazione Hellsing
Messaggi: 1,023
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Mia madre è oppressiva e soffocante. La mia insicurezza penso sia colpa sua.
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12-11-2006, 18:40
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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mio padre è una persona triste, sa solo lamentarsi e parlare di problemi, infatti non ha amici, le sorelle vengono a trovarlo perchè gli fa pena.
mio fratello è un atteggiato con la puzza sotto al naso che crede di essere un superuomo e che il mondo ruoti attorno a lui, sempre pronto a giudicare, ed anche un pò esaurito.
mia madre era dolce ma si teneva tutto dentro, era esaurita e se era nervosa sapeva cosa dire per farti stare male. certo che avere un coglione per marito e due figli come me e mio fratello deve essere stato impossibile da sopportare.
e poi ci sono io, il peggio del peggio.
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13-11-2006, 10:16
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#5
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Principiante
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 95
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Io ho sentito dire che per una donna la figura del padre è molto importante. se questo alimenta la stima della figlia fin da piccola è probabile che da adulta avrà una forte autostima...forse è per questo che io non ho nessuna stima di me, mio papà è sempre stato incapace di fare complimenti o di dare gratificazioni..non riesce proprio a essere espansivo con nessuno...causa: sua madre era autoritaria e fredda quanto un iceberg..
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13-11-2006, 11:38
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#6
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Principiante
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 86
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Il padre secondo me è la guida nei rapporti con le persone estraenee alla famiglia. Io credo che la filosofia dell'essere padre sia, semplificando all'osso, proteggere sempre i propri figli in pubblico (almeno fino all'adolescenza), educarli (anche con le cattive) in privato. Forte coi forti quando è nel mondo, empatico e razionale nell'intimità.
Detto questo un padre può essere debole con tutti e autoritario con moglie e figli, debole anche con loro (o indifferente), aggressivo e anche violento con chiunque gli si metta di traverso. Tutte modalità patologiche e patogeniche.
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13-11-2006, 12:56
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#7
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Intermedio
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 248
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mia madre è stata con me davvero iperprotettiva, quasi possessiva e continua ad esserlo, ma lo fa per il mio bene. lei mi ama troppo. Quello che sto cercando di farle capire è che non deve fare lo stesso con mia sorella. Lei ha 5anni ed è vivacissima, non ha paura di niente, capirete mia madre come può reagire. IO non voglio che rinchiuda la sua vitalità e diventi solitaria e timida come sono io.
Mio padre è l' uomo che tutti vorrebbero avere come amico e come padre. In lui mi rivedo tantissimo, ma essendo una persona che è sempre stata molto rispettata per il suo mestiere, essendo fisicamente e mentalmente brillante e forte probabilmente ho sempre vissuto verso di lui una certa competizione, come se dovessi necessariamente stare al passo con lui . povero papà lui non ha mai preteso niente da me...
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13-11-2006, 17:03
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#8
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Banned
Qui dal: Oct 2006
Ubicazione: Falerone (Fm)
Messaggi: 1,462
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Secondo me se una persona soffre di FS è al 90% colpa della famiglia,perchè se una famiglia è troppo protettiva verso i figli nel mondo di oggi i figli non sanno piu cosa devono fare e come devono comportarsi per affrontare la vita quotidiana che è piena di gente pronta a farti del male,ma di questa cosa non mi posso stupire visto che in genere i ragazzi piu aperti che vanno in giro a fare i fighetti hanno i genitori separati e per difendersi alzano subito le mani...solo che sarebbe meglio essere cosi invece di avere una famiglia che non ti lascia vivere,soprattutto perchè quando i propri genitori non ci saranno più si vivra sempre con la paura di tutti e soprattutto di tutto...
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13-11-2006, 18:47
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#9
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Banned
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 695
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mia madre è iperprotettiva stressatissima scarika i suoi problemi di stress su di me, quando ha un problema di niente, tipo cosa cucinare, per lei diventa motivo di stress e viene a domandare a me cosa deve cucinare lei ed io vengo continuamente distratto per le sue kazzate , mio padre c è o non c è è uguale...
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14-11-2006, 01:02
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#10
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Alucard
Mia madre è oppressiva e soffocante. La mia insicurezza penso sia colpa sua.
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Idem...Mai sentito parlare del complesso Hadleriano?
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14-11-2006, 01:02
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#11
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Alucard
Mia madre è oppressiva e soffocante. La mia insicurezza penso sia colpa sua.
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Hadler
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08-12-2006, 20:11
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#12
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Principiante
Qui dal: Dec 2006
Ubicazione: Milano
Messaggi: 45
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Sono figlio unico. I miei genitori sono stati (e sono tuttora) piuttosto protettivi nei miei confronti. Mi hanno spesso coccolato e viziato più di quanto fosse giusto o di quanto meritassi. Insomma, credo che nell’età decisiva in cui il ragazzino/adolescente impara a sviluppare una propria individualità ed a rapportarsi con il mondo esterno, il loro atteggiamento abbia influito nel senso che mi ha permesso di rifugiarmi in una realtà casalinga di comodità, nella quale eventuali problemi sarebbero stati risolti dagli altri. Inoltre, talora (non spesso e non sempre) assumono atteggiamenti che riducono la mia autostima, ad esempio contraddicendomi per il gusto di contraddire, criticandomi in maniera che mi ferisce, trattandomi come un bambino oppure deridendomi se dico una stupidaggine. Sia chiaro, non lo fanno con animo malevolo, perché mi hanno sempre dimostrato un affetto smisurato, ma evidentemente non si rendono conto degli effetti che hanno sulla mia sensibilità (che risente in maniera negativa anche di frasi o comportamenti che per altri sarebbero magari fastidiosi, ma sostanzialmente insignificanti). Infine, anche la loro stessa vita ha probabilmente influito su di me, visto che in pratica non hanno amici, né vita sociale (saranno 15 anni che non vanno al cinema e se si recano a cena al ristorante una volta ogni 2-3 anni è un evento), in pratica essa si riduce a lavorare, andare per negozi e rimanere in casa davanti alla tivù. Mi rendo conto che così descritti possano apparire dei trogloditi, quindi mi sento in dovere di chiarire che sono persone estremamente intelligenti ed anche di buona cultura (pur provenendo da origini sociali modeste), nonché dotate di profondità di sentimenti, che hanno trovato la loro dimensione nel più classico dei “due cuori e una capanna”. Peraltro sono dotati di grande abilità e sicurezza nei rapporti con il mondo esterno, sebbene mio padre non abbia piacere a coltivare amicizie con estranei o conoscenti (al contrario di mia madre), il che acuisce ancor di più il mio senso di inadeguatezza. Per tirare una conclusione, però, credo che il loro atteggiamento sia stato solo una condizione (e non la causa) che ha consentito il degenerare di una timidezza e riservatezza caratteriale in un disturbo psicologico che non mi consente di vivere l’esistenza come dovrei/potrei. D’altra parte, la certezza di avere due persone che mi vorranno sempre bene e mi sosterranno in ogni caso, sebbene non mi sia d’aiuto a risolvere il mio problema, ha comunque contribuito a darmi forza di carattere (sebbene questo possa apparire contraddittorio per un sociofobico).
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08-12-2006, 21:06
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2006
Ubicazione: Organizzazione Hellsing
Messaggi: 1,023
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Quote:
Originariamente inviata da mefiori
Quote:
Originariamente inviata da Alucard
Mia madre è oppressiva e soffocante. La mia insicurezza penso sia colpa sua.
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Idem...Mai sentito parlare del complesso Hadleriano?
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Non avevo mai letto questo post, mi sono documentato ora su Adler e le sue teorie...il complesso adleriano sarebbe un complesso d'inferiorità causato dalla volontà di dominare gli altri. Cioè mia madre avrebbe questo complesso?
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09-12-2006, 02:22
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#14
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Intermedio
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 162
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Quote:
Infine, anche la loro stessa vita ha probabilmente influito su di me, visto che in pratica non hanno amici, né vita sociale (saranno 15 anni che non vanno al cinema e se si recano a cena al ristorante una volta ogni 2-3 anni è un evento), in pratica essa si riduce a lavorare, andare per negozi e rimanere in casa davanti alla tivù. Mi rendo conto che così descritti possano apparire dei trogloditi, quindi mi sento in dovere di chiarire che sono persone estremamente intelligenti ed anche di buona cultura (pur provenendo da origini sociali modeste), nonché dotate di profo
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Guarda che la maggior parte dei genitori sono cosi'.Soprattutto se sono molto impegnati con il lavoro e tornano stanchi non è che ci sia tutta questa voglia di uscire.Pero' non so quanto possa c'entrare questo.Cioè vedi i tuoi che fanno poca vita sociale e di conseguenza tu non ne fai?Loro sono stati giovani e sicuramente l'avranno fatta e adesso hanno dei ritmi diversi.
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09-12-2006, 11:45
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#15
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Principiante
Qui dal: Apr 2006
Messaggi: 46
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Per quanto mi riguarda non so se il comportamento dei miei genitori può aver favorito l'insorgere della mia fobia sociale ma non penso visto che mio fratelo e mia sorella non hanno mai avuto problemi di questo tipo.
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16-12-2006, 22:10
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#16
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 41
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La mia storia è un po' diversa. Io sono più grande di un anno di mia sorella. Lei è nata con una grave sindrome celebrale che non le permetteva di ragionare e che col tempo ha determinato l'incapacità di camminare e muoversi autonomamente. Ho vissuto con mia sorella per 27 anni prima che morisse. Già da piccolo accompagnavo mia madre in ogni ospedale: Genova, Milano, Bologna, Roma, Sicilia ecc. ecc.
Ho conosciuto in tutta la vita centinaia di ragazzi con handicap celebrale e le loro famiglie. Un ambiente diverso dal mondo reale: quelle persone sono come dei bamini dolcissimi che tu non puoi fare altro che amare e le famiglie di una ironia tale da farlo sembrare normale. E io sono vissuto con queste persone... Mia madre con me non è mai stata iperprotettiva o poco comprensiva. Ma la vita che ho vissuto io è stata tranquilla e beata (forse troppo) avendo a che fare con gente semplice che non aveva niente da perdere. Se succedeva qualcosa di brutto io avevo la mia sorellina con cui consolarmi perchè lei era buona (perchè non capiva niente) e poi lei ai miei occhi stava peggio di me... Invece uscendo piano piano da quel mondo mi sono reso conto che la vita reale era un po' diversa: Le ragazze al contrario della mia sorellina nella mia adolescenza sapevano essere veramente cattive. Insomma io mi sono fatto un'idea (erronea) che le ragazze fossero delle persone da proteggere e non da "scopare". Adesso ho 28 anni e le ragazze mi sembrano solo vogliose di sesso e senza sensibilità. Non mi lasciano il tempo di esprimermi e se non ci faccio amicizia non riesco a entrare in intimità ma a quel punto la frittata è già fatta.
Ricordo un episodio: una ragazza una volta ha dato un bacino a mia sorella (bisognava avere coraggio per dare un bacio a mia sorella) e io mi sono innamorato come un bambino (avevo 27 anni) di questa ragazza (che aveva tentato il suicidio e stava nel letto a fianco a mia sorella in ospedale a palermo). Non l'ho più rivista... un angelo fobico
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16-12-2006, 23:28
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#17
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Intermedio
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: Prov. di Varese
Messaggi: 171
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mia madre è iperpotettiva e moooolto apprensiva.
in questo ultimo periodo ho notato che tutte le paure che ho del mondo sono le stesse che ha lei e che in qualche modo mi ha trasmesso.
è estremamente stressata x la futile vita ke ha passato ma non ha la forza di cambiare... così si arrabbia con sé e col mondo...
fa di ogni cosa un enorme problema, anche telefonare a qualcuno (lei comunque non ha problemi a parlare, anzi, parla troppo)
mio padre è come se non ci fosse mai stato
mia sorella (maggiore) è normale, o almeno mi pare, esce, prende per il culo i fighetti ha un fidanzato...
io adoro parlare ma non ci riesco se ho fisicamente davanti la persona
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20-12-2006, 23:27
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#18
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Avanzato
Qui dal: Sep 2006
Ubicazione: Nordest
Messaggi: 416
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a mio padre interesso abbastanza poco, ma lui a sempre la scusa di venire a casa dal lavoro stanco, non mi ha mai gurdato una pagella o venuto ad udienze quando ero alle elementari/medie. Mia madre protettiva, ossessiva, non ha mai visto come un problema che io non abbia amici, dice che alla sua età prima di incontrare mio padre fosse anche lei così, non usciva mai, solo lavoro e rapporti di lavoro, ma io non è mica detto che abbia la fortuna sua di incontrare un uomo e cambiare così! Lei comunque non mi ha quasi mai impedito di uscire, tipo quando ero in prima superiore, però non mi ha mai nemmeno incitato, lei era/è più contenta di vedermi sempre quà rintanata in casa, credo non lo faccia per cattiveria. Poi non lo capisce ma spesso mi fa soffrire perché mi critica molto spesso, dice che sono svogliata, che aiuto e ubbidisco poco i genitori,che sono troppo esigente, che bla-bla-bla... che devo darmi una smossa. E forse dovrei farlo, dovrei incominciare a fare le cose da sole, magari dalle cose piccole come andare a fare la spesa da sola,...
Un'altra cosa che non sopporto di lei è che racconta spesso di me ai parenti ed amici... "ehh mia figlia non ha amici, c'è ne aveva una ma a litigato per colpa sua, non esce mai,..." io odio che tutti lo vengano a sapere! Comunque le voglio bene, daltronde è una delle uniche persona a cui interesso...
Comunque io sono figlia unica, ed è forse per quello che ho tutte le ansie proiettate su di me vedendomi come unico affetto.
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20-12-2006, 23:49
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#19
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Intermedio
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 162
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Quote:
Lei comunque non mi ha quasi mai impedito di uscire, tipo quando ero in prima superiore, però non mi ha mai nemmeno incitato, lei era/è più contenta di vedermi sempre quà rintanata in casa, credo non lo faccia per cattiveria. Poi non lo capisce ma spesso mi fa soffrire perché mi critica molto spesso, dice che sono svogliata, che aiuto e ubbidisco poco i genitori,che sono troppo esigente, che bla-bla-bla... che devo darmi una smossa
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Purtoppo gli altri ci possono incitare ma non possono decidere o pianificare la nostra vita in tutto e per tutto.Devi cominciare a fare piccoli passi verso una tua indipendenza.
Quote:
E forse dovrei farlo, dovrei incominciare a fare le cose da sole, magari dalle cose piccole come andare a fare la spesa da sola,...
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Questo puo' essere un punto di partenza cosi' come le uscite.Comincia a farlo gradatamente,poi ti verra' naturale.
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21-12-2006, 01:47
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 512
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ho 30 anni ... i miei genitori sono sempre stati iperprotettivi ..mi hanno fatto sempre tutto loro ...nn mi hanno fatto affrontare mai niente da solo ..questo mi ha fatto diventare un pauroso ...un insicuro ..mi sono sempre sentito come un problema ..come un figlio di cui vergognarsi!!!
ma fare il genitore nn è facile!!!
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