tersite

E' stato un leit motiv degli anni 70-80 in casa mia
fra mio padre RIP da una parte e noi figli dall'altra
noi sostenevamo che conta più l'ambiente nella formazione di un carattere
nelle inclinazioni naturali , lui che ha un ruolo preminente la genetica
convinto razzista e prob contento di trasmettere i suoi geni alla prole
penso che deve essere stato molto deluso (da me senz'altro)
probabilmente imputando i miei scarsi risultati al ramo materno...
E voi che ruolo date all'ambiente e alla genetica?

muttley

Rispondo: ambient! come diceva Alexia, la cubista del Pippo Chennedy Show

Bluevelvet93

Entrambi.

Biomotivato

La base generica e' fondamentale. Da qui parte l'ambiente che da forma e definisce il carattere. Tutto ha una base genetica!! Io lo immagino come un quadrato: la genetica e' la base, l'altezza e' l'ambiente. L'area che va fomandosi e' il carattere (o comunque qualsiasi caratteristica che stiamo considerando)

Diciamo che ci sono persone presisposte per essere sociofobiche e persone che hanno una bella base genetica e che quindi saranno piu' difficilmente sociofobiche

Ovvio che l'ambiente si sviluppa per il 90% nei primi anni di vita. Una volta formato puo' essere solo definito e levigato dal tempo

Iacopo

Le opinioni non contano... servono dati concreti... ciao!

Lino_57

30% genetica, 70% ambiente. Non lo dico tanto per dire, l'ho provato sulla mia pelle: fino a 11 anni ho vissuto in una cittadina dove ero un bambino un po' timido con gli adulti ma estroverso con i coetanei, ero libero di muovermi, al pomeriggio ero sempre in giro a giocare e in estate uscivo anche dopo cena!
Trasferitomi a Milano, e, a parte la scuola, segregato in casa per i pericoli della città (!), sono cambiato in peggio...

Imagine

Nella formazione del carattere penso che conti di più l'ambiente