L'ultimo anno di superiori stavo insieme ad una ragazza. Nei 4 anni precedenti era stata insieme ad un ragazzo molto più grande di lei, un tipo molto geloso, possessivo, manesco e quant'altro. Lei aveva dovuto rinunciare alla sua migliore amica a causa sua, all'uso di internet (facebook, msn ecc)
, usciva solo con lui se no nascevano problemi a causa della sua gelosia.
Lei, (come anche lui) aveva ricevuto un esempio arcaico di relazione di coppia e le stava bene così, perché per lei era normale.
Ad un certo punto, lei scoprì che da diversi anni lui aveva una seconda scheda telefonica che usava in una storia parallela con una donna sposata. Ovviamente lo lasciò.
Quando poco dopo ci mettemmo insieme, la cosa che più mi stava a cuore, era che potesse recuperare tutte le libertà che aveva dovuto rinunciare fino ad allora e l'amicizia persa anni prima con la sua migliore amica. All'inizio lottammo anche contro lo stalking dell'ex, denunciandolo.
Avevo tanto desiderato negli anni precedenti di vederla libera, felice.
Passarono dei mesi e lei, stupita ed incuriosita, ogni tanto mi chiedeva come facevo a non essere geloso di tutte le sue libertà. Le rispondevo che non avevo autorità sulla sua o qualunque altra vita e che proprio perché l'amavo dovevo rispettare la sua libertà di scelta.
Passò ancora del tempo e, su spinta di un'amica, fece un account fb. Iniziava a trascorrervi parecchio tempo quando era in casa.
Lo trovai normale, visto che per lei era una novità.
Ogni tanto chiacchieravamo sulla gelosia e sulle reazioni che la stessa provoca. Lei, dallo stupore sulla mia serenità riguardo l'argomento, passò al fastidio.
Poco dopo mi tradì con un tizio molto più grande di noi, che le aveva dedicato canzoni neomelodiche, amatore di slot machine e da come venni a sapere, anche ex galeotto (credo niente di grave, però che ca...
).
Sò di non essere un granché, fossi stato geloso e più virile sarebbe andata meglio probabilmente.