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29-12-2004, 11:40
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#1
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Avanzato
Qui dal: Dec 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 436
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Mi sento di fare alcune considerazioni; saranno criticabili e non condivisibili ma le faccio proprio perché credo nel forum e nella sua utilità, visto che le esperienze ed i consigli di chi soffre e capisce il tuo stesso problema possono a volte essere più efficaci di una visita medica (senza per questo mettere in discussione l’apporto di medici e medicine che ritengo imprescindibile).
La mia impressione, che spero non offenda nessuno, è che vi sia una generale tendenza di chi scrive nel forum a “crogiolarsi” nei propri problemi, come se la fobia sociale avesse creato, pur nel dolore di chi la soffre, un guscio che isola dalla vita e che ci fa sentire masochisticamente protetti e sereni. Il forum diventa così l’opportunità per un compatimento reciproco che nell’ottica del "mal comune mezzo gaudio" può avere anche un senso, ma che lo perde completamente se alla condivisione dei nostri malesseri, comunque utile, non segua un discorso costruttivo che serva non dico a risolvere ma almeno ad alleviare i nostri problemi.
Ci lamentiamo della solitudine e poi ogni tentativo di incontrarci cade inesorabilmente nel vuoto.
Raccontiamo le nostre storie, come sfoghi personali, e non come strumenti per confrontare le nostre esperienze, per capire le cause della nostra malattia, insomma per aiutare gli altri e nel contempo noi stessi.
Ci dichiariamo tristi e poi si riscontra una tendenziale allergia all’allegria come se scoprirsi anche per un solo attimo allegri ci faccia sentire “pericolosamente”sani e fuori dal guscio, che invece il continuare a compatirci permette di mantenere intatto.
Sono infine dell’idea che il forum avrebbe una sua utilità se ci permettesse ogni tanto di “distrarci” con discorsi seri e faceti che non riguardino necessariamente la fobia sociale, per non correre il rischio di diventare tutti ipocondriaci.
Spero di non aver urtato la suscettibilità di nessuno con queste considerazioni e aspetto sereno le vostre eventuali e giustificate rimostranze del tipo “ognuno è libero di dire quello che vuole”, serenità che mi deriva dal fatto che alla base del mio messaggio non c’è supponenza ma solo il desiderio che un giorno noi tutti riusciremo ad uscire da questo maledetto guscio.
Un saluto a tutti.
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29-12-2004, 13:02
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#2
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Banned
Qui dal: Nov 2000
Messaggi: 2,258
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Per gli uomini di limitata intelligenza e con molto amor proprio ci sono momenti in cui la coscienza di essere infelici procura un certo godimento, ed essi civettano perfino di fronte a sé stessi con le loro sofferenze.
Anton Cechov
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29-12-2004, 13:33
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#3
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Intermedio
Qui dal: Oct 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 269
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alla faccia della sincerità
1.riporti parole che non sono tue
2.non hai il coraggio di presentarti per quello che sei.
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29-12-2004, 13:46
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#4
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Guest
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Euti hai perfettamente ragione
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29-12-2004, 15:49
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#5
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Intermedio
Qui dal: Dec 2003
Ubicazione: Italia
Messaggi: 103
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29-12-2004, 16:48
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#6
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Guest
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Le cose che scrivi sono condivisibili Eutimil, ma forse pecchi di eccessive ambizioni. Ormai me ne sono reso conto pure io che è inutile pretendere troppo da un forum i cui limiti molto evidenti. Il limite primo è costituito da chi scrive nel forum, il quale spesso ha solo una vaga idea della natura intima dei propri problemi e di come risolverli. Con questo non voglio colpevolizzare nessuno, sia chiaro, io nemmeno in tante cose ci vedo chiaro. Ma poiché si vive tutti nella nebbia, è difficile che esca sul forum un qualche discorso illuminato.
Il confronto delle esperienze, ad esempio, che potrebbe essere utile e produttivo, almeno dal pnto di vista comparativo, si può fare solo dal vivo, non dietro ad una tastiera e un monitor nel buio asettico della propria stanza. La comunicazione fra due persone è fatta di parole ma anche di emozioni che solo il contatto a tu per tu può dare. Però ricercare il contatto principalmente con persone che hanno il tuo stesso problema, non so fino a che punto sia proficuo. E' più saggio, secondo me, cercare di approfondire i legami che uno ha già nella sua vita reale piuttosto che cercarne d'improbabili nuovi. Anche perché, a dirla tutta, a stare con persone che dicono e pensano le stesse cose non c'è un gran guadagno e puoi imparare molto di più da qualcuno che non ha i tuoi deficit relazionali. Anche per non sentirsi poi così diversi e smitizzare gli altri.
Con questo non voglio dire che un sociofobico non merita di essere conosciuto, sia chiaro. Non ne faccio una questione di valore,ma di opportunità; dico solo di non vivere ossessionati dal ricercare a tutti i costi qualche sociofobico per amico. Perché non si diventa amici solo per il fatto di essere sociofobici, ma solo se si ha qualcosa in comune, se c'è simpatia, stima, affetto, ecc...
Quindi le tue eutimil sono nobili idee, ma difficili da mettere in pratica.
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29-12-2004, 18:24
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#7
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Principiante
Qui dal: Dec 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 7
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Ciao Eutimil , piacere di conoscerti , io interpreto il tuo post come un tentativo di indurre un pò tutti ad una partecipazione più attiva e meno problematica sul forum che tra l'altro non ho avuto ancora modo di apprezzare per bene.
Che posso dirti , sono convinto che sia un obiettivo tanto lodevole quanto pericoloso , chi ha avuto una fortissima delusione o comunque una qualsiasi causa che ha dato origine alla fs , automaticamente tende a chiudersi in se stesso , al fine credo di difendersi , fino anche ad isolarsi nella solitudine più totale , e sinceramente mi risulta molto difficile credere che tale persona possa portare avanti un discorso costruttivo tale ,se non risolvere , perlomeno alleviare il problema. In realà chi prova , e che poi scade nella commiserazione e nella compassione , o perchè incapace di quelle abilità sociali che fanno sentire tanto piccoli quanto stupidi o perchè ... non hai mai avuto l'impressione di
parlare da solo ?
In definitiva sono dell'idea che non servano ne forzature ne tantomeno discorsi illuminati , un pò di pazienza quello ci vorrebbe e poi pian piano una persona viene fuori , poi ognuno ha i suoi temi e modi.
Un ultima cosa che non c'entra con il discorso , visto che prediligo risolvere i problemi a piccoli passi , si potrebbe aprire un forum intitolato "AFORISMI E PENSIERI" dove utenti loggati e non scrivano appunto pensieri ed altro , propri e non , piuttosto che propinarceli di continuo all'interno di post tra l'alto interessanti , è un pochetto fastidioso non sò voi che ne pensate.
Un saluto a tutti e alla prossima.
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07-01-2005, 11:47
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#8
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Avanzato
Qui dal: Dec 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 436
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Quote:
Originariamente inviata da Francesco
dunque dove sta il problema?
capisco che ci sia qualcuno che tenda ad autocommiserarsi un poco, ma sarei cauto nell'estendere questa riflessione a tutti gli utenti del forum in maniera indistinta.
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Buona osservazione Francesco....ma due precisazioni sono a questo punto necessarie...
1) il problema sta nel fatto che non sono sufficienti i pareri concordanti a cambiare faccia al forum, ma devono seguire i fatti e quindi e' necessaria la volonta' di farlo effettivamente.
2) non potendo fare nomi e cognomi, ne' mi permetterei di farlo, (d'altronde ho esordito sottolineando la soggettivita' delle argomentazione e quindi la loro criticabilita') dovevo necessariamente rivolgermi a tutti in maniera indistinta e nota bene mi ci sono messo dentro anche io.
Grazie per il tuo intervento e ciao!
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31-07-2008, 01:33
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 253
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perchè uscire fuori dal guscio?
se la natura c'ha fatto un guscio ci sarà un perchè
il mondo è pieno di cattivoni e soprattutto cattivone
piuttosto, sapete consigliarmi qualche negozio che fa graffiti su ordinazione?
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