Bluevelvet93

Sì, è vero, ultimamente è pieno zeppo di topic sulla sessualità in tutti i suoi aspetti e sfaccettature (proprio oggi è stato aperto un topic per certi versi simile al mio), quindi il mio interevento magari potrebbe risultare indigesto... ma forse è proprio per la preponderanza dell' argomento che mi sono accorto di una cosa. In pratica appena leggo di una ragazza che ha fatto qualcosa concernente la sfera sessuale, mi sento male. E' qualcosa di viscerale, non saprei come descriverla, ma appunto non è una sensazione bella e non arrivo a capire a cosa sia dovuto tutto ciò. Questa cosa, dicevo prima, è coincisa con l' apertura di numerosi thread sul sesso, nei quali sono raccontate le esperienze e le fantasie degli utenti. Da essi sono giunto alla conclusione che mi ero fatto un' idea sbagliata sulle donne; non che prima pensassi che fossero esseri angelici e privi di stimoli sessuali, però, ecco, non immaginavo fino a questo punto. Il bello è che ciò avviene per qualsiasi sconosciuta o utentessa che magari non so neanche quanti anni abbia o chi sia: ad esempio cercando su google sono giunto alla discussione di un forum (per la precisione era al femminile) in cui venivano descritti, tramite un questionario, i propri desideri e l' esecuzione di un determinato atto sessuale; questa qua aveva scritto che faceva con il suo ragazzo dei giochi erotici con la Nutella. Ecco, io leggendo quello mi sono sentito male... ovviamente nulla di grave, però sentivo appunto questa sensazione viscerale. Comunque queste cose mi sono capitate anche con persone a cui tenevo (stetti mailissimo quando scoprii che la ragazza che mi piaceva aveva messo "mi piace" alla pagina Facebook della Durex) e quindi una reazione del genere era anche normale, ma nel caso degli sconosciuti come la mettiamo? L' unica cosa che non mi fa "impanicare" è quando una donna, con un' età non singificativamente inferiore all' uomo, lo fa con il preservativo in missionario, mentre ad esempio solo il sapere che: una tizia masturba un uomo con contatto diretto, ci sono alcuni pattern che si presentano con una certa continuità e io non ne sono a conoscenza (specchi, sesso in aereo, e uomini adulti che si scopano le ragazze della mia età ecc.), mi fa, bo, strano (soprattutto l' ultima)... non so da cosa sia data questa cosa, forse il fatto che il sesso sia un tabù in famiglia mi abbia creato una percezione distorta, forse perchè non ho mai avuto esperienze sessuali di nessun tipo (e a quasi 21 anni non è il massimo) e ne sento il bisogno in maniera negativa, forse perchè non avendo fatto nulla mi sento in dovere, rispetto alle ragazze di far molto di più invece che perdere nettamente il "confonto", o forse tutte e tre queste cose insieme. Ho notato anche che questa cosa si è presentata quando ho letto di ragazze (o donne, non saprei) che avevano fatto uso di droghe leggere (che poi anche io ogni tanto ho fumato qualcosa), quindi bo, penso che probabilmente sia una frustrazione relativa a tutta la "bella vita" che fanno le ragazze ma non so individuarne la causa, forse proprio appunto per la storia che un maschio dovrebbe aver fatto di più e di percepire questa mia inferiorità. Secondo voi cosa può essere? E c' è qualcuno che ha questa sensazione di cui ho parlato?

Evandro Flores

Finché non avevo mai avuto una partner, cioè fino alla veneranda età di 25 anni, percepivo anch'io questa esatta sensazione. Ancora di più la avvertivo tanto più "normali" e caratterialmente simili a me erano, o apparivano, le ragazze in questione (non mi sarebbe capitato, per dire, con una che faceva la escort di professione). Era quasi come se mi sentissi "tradito", anche se no le conoscevo... non so perché, era così e basta. Ora non mi capita più da anni, forse perché qualsiasi cosa possa sentire, so che quasi certamente io ho fatto di peggio .

Bluevelvet93

Ottimo, mi fa piacere (eogisticamente) che non fossi l' unico a cui succedeva. Insomma, per sbloccarmi da queste situazioni dovrei cominciare ad avere esperienze... che per me è un bel dilemma

liuk76

Già il fatto che scrivi "fino a questo punto" lascia intendere che tu abbia la concezione che le donne devono avere precisi limiti.
Nulla di più sbagliato ma è normale ed è causato dalla società che promuove il modello di donna angelicata.
Basta solo vedere con che frequenza anche qui si porta la tesi serietà di una donna = morigeratezza sessuale.

Penso proprio che sia così.
Dovresti partire con l'epurare da qualsiasi connotazione di tabù o sporcizia gli atti sessuali.
Poi, cercare di convincerti che l'inesperienza sessuale a 21 anni è solo una questione di trascorso e non denota né un bene, né un male.

Secondo me è difficile individuare cause e percorsi.
Da come descrivi le cose, ti consiglierei di consultarti con uno psicologo per valutare se è il caso di fare un percorso terapeutico in tal senso.

testone

Penso sia invidia la tua,ma non devi invidiare chi ottiene le cose per grazia divina al massimo chi le ottiene con merito

mike21

Senti una sensazione di stretta allo stomaco, come se avessi sete, e anche una dose non indifferente di invidia malcelata, come se vorresti essere tu a farci quelle cose, ma lo nascondi a te stesso e allora questa sensazione si amalgama con il moralismo...Non c'entra niente la tua famiglia e i suoi tabù, succede anche a me, esattamente la stessa cosa...E pensare che ho 22 anni, quasi 23...Anch'io non ho fatto mai nulla, benché non mi veda come uno sfigato bensì come un ragazzo che ha mancato stupidamente delle occasioni...Proietti sugli altri ciò che ti piacerebbe essere ma non puoi essere perché non ne hai l'occasione...Non è moralismo, è solo desiderio mascherato...

Bluevelvet93

Assolutamente no, anzi sono il primo che dice che le donne dovrebbero avere più libertà sessuale, ma non pensavo che attualmente la condizione fosse questa e che avessero così tanto desiderio. E su quest' ultima hai ragione, lì è una disorsione della società che lo fa credere e lo nasconde, ma ripeto, non ci vedo nulla di male, anzi.
Io sono completamente libero da tabù, ed è proprio per questo che non mi spiego queste mie reazioni. Poi sull' inesperienza per me la fai troppo facile, anche perchè non è solo sessuale, visto che una ragazza non l' ho mai avuta pur avendo avuto occasione per entrambe le cose.
Sì, infatti tra qualche giorno mi informo, visto che fra l' altro non è l' unico problema che ho (essendomi iscritto a questo forum d' altronde...). E quoto anche sulla difficoltà del riconoscere le cause, ma non sono abituato a non darmi risposte riguardanti me stesso.

liuk76

Ok, proviamo a rifletterci sopra...
Perché pensavi che la condizione fosse diversa?
Perché una donna dovrebbe avere un desiderio limitato o comunque così diverso dall'uomo?

Sì, hai ragione: intendevo il termine inesperienza come termine ombrello di molte cose che poi hai esplicitato qui.

Bravo, ottima scelta

Bluevelvet93

No, è una cosa diversa dall' inividia. Almeno io non la riconosco assolutamente come tale.
Ho ammesso a me stesso che sono un fallito (per quanto possa riguardare un 21enne almeno), che ho una pessima reputazione, che non so mantenere rapporti con le persone e potenziali ragazze e che il mio futuro farà schifo. Direi che non avrei problemi ad ammetterlo, anche perchè è tra le ipotesi che ho messo all' inizio.
Un po' per esperienze personali e un po' perchè è l' immagine che ha mediamente la società della donna, e putroppo (ma anche per fortuna) ci si basa in molte cose sugli stereotipi dandoli magari in certi casi per scontati. Se a questo aggiungi il fatto che non ho più un' amica da tipo quando avevo 15 anni (e i discorsi li facevano eh, solo che mi sembravano drasticamente molto di meno rispetto ai maschi, complice forse anche l' età) ma solo conoscenti, puoi capire anche la mia conoscenza del mondo femminile.

Warlordmaniac

Merito? Nel sesso il merito che cosa c'entra?

Warlordmaniac

Ti capisco. Io credo che ci sia molto di istintivo. Più istintivo che culturale.
Vabbé è difficile separare le due cose, infatti la stessa invidia è anche istintiva.
Anch'io sento molto quel sentimento di allarme; credo che alla base ci sia la consapevolezza di essere a rischio tradimento, per cui necessito di forte segnali di affidabilità.

testone

Se sei una bella ragazza ti cagano senza muovere dito,se sei un brutto ragazzo devi sbatterti e tanto di cappello se ottieni anche la metà di quelloi che ottiene la bella senza muoversi

Warlordmaniac

Posso fare il pignolo.
Non è che il carattere è mutabile e il fisico è fermo. Posso essere un obeso simpaticone, quindi in quel caso il mio lavoro dovrà essere sul fisico.

Tanto alla fine tutti noi, bene o male, lavoriamo per migliorarci. Probabilmente sembra che in qualche caso non c'è un miglioramente: è quando si lavora per non affondare.

Bluevelvet93

In ogni caso il risultato lo hai ottenuto ed è quello l' importante, l' inividia è proprio nel fatto in sè, non nel modo in cui essa è ottenuta, che poi possa essere un bonus non c' è dubbio.
E' ora che mi svegli mi sa. Ma seriamente.

Warlordmaniac

Dipende da quello che vuoi dire.
Io mi sto sforzando, ma sono rimasto sempre un moralista.

Mio padre, addirittura, che non ha passato una vita di insoddisfazione sessuale, essendosi sposato abbastanza presto con mia madre che è abbastanza più giovane di lui, è talmente bigotto che mi ha confessato che ci è rimasto malissimo quando qualche anno ha visto una nostra gatta fare sesso per la prima volta. Certe cose, secondo me, ce le hai dentro e c'è poco da fare.
Certo, se inizi a rimorchiare a destra e a manca le cose possono cambiare, perché quel segnale di allarme è meno urgente, avendo tu percepito un aumento di valore sessuale. Ma in questo cause e conseguenze si confondono.
Conosco gli alfa maschilisti, che si mantengono tranquillamente vetero-bigotti. Ma nell'introverso, il v-bigottismo è un problema.

Bluevelvet93

Intendo svegliarmi in tutto. Comunque ripeto che sono tutto tranne che moralista soprattutto in questo ambito ed è per questo che non capisco questa cosa che è insorta solo di recente (oltre che a un aumento libidico fra l'altro). Il problema non è che vedo certe pratiche in sè come sbagliate, anzi, farei di tutto pure io se potessi, ma bensì il fatto che fatte da altri mi diano questa sensazione. E' che gli ALTRI le facciano e io no che mi fa stare di merda.

Warlordmaniac

Guarda che anch'io sono un mezzo puttaniere e lo sarei intero se avessi i soldi, però quell'istinto rimane. Certo che sono più sensibile quando lo fanno gli altri, mentre a me giustifico tutto. E' normale.
Non so perché ti è insorta solo da poco, forse perché il tuo corpo ti ha voluto far crescere in altri aspetti, senza troppi grilli per la testa. Adesso quella crescita sta rallentando e quindi si sta lasciando andare come per dire "mo' sei pronto".

ANTIMATERIA

Perchè è disgustoso che il privato sia messo in pubblico, sbandierato come se fosse una cosa che si compra al spermercato.

A quando una bella colonoscopia in diretta su facebook e un mi piace su come è venuta l'interiora?

Quale moralismo?

Non è morale, è buon gusto.

Quello che vedi è un b movie al posto di un film di qualità.

Abbassamento generale della qualità umana e mercificazione della propria esperienza di vita.

Bluevelvet93

Un altro utente diceva che nel suo caso invece è sparito, suppongo che dipenda da caso a caso, ma questa cosa non la vedo come "normale", neanche come patologica ovviamente, però sento che dietro ci sono problemi che se risolvo, riuscirei a risolvere anche questo.
Come spieghi che ciò avvenga però solo con le ragazze? Se uno mi dice che fa cose zozzissime mi lascia indifferente, se lo dice una femmina invece...
*spermercato è un bel lapsus
Edit: no, effettivamente vale anche per gli uomini in più casi. Comunque il disgusto non c' entra, è più un' attrazione priva però di voglia sessuale. Bo, ripeto che non so come definirla, è una cosa molto conflittuale.

ANTIMATERIA

Idealizzazione del femminile.

Crespusolo degli dei.

Normale.