Ciao parole, simboli sul mio schermo, esiste qualcuno che vi ha mandato fin qui? in questa combinazione? ...salutatemelo, e portate un quesito: se c'è speranza per chi ama gli altri senza risposta.
Probabilmente qualcuno potrà leggere queste parole, se c'è ne verranno fuori altre, forse. Solo immaginare a un terzo, fra me di ora e me che leggerò, mette tensione, e come faccio a esprimermi?
Scriverò per me, come al solito.
Ultimamente son sempre confuso, confusione fra rabbia,disprezzo,straniamento,felicità e paura. Sono un albero che si gode la luce degli altri, e ne fa buon uso, ma non può muoversi: il ramo mosso torna indietro, oscilla, ed eccolo com'era prima.
All'albero piace il bosco, da com'è lui lì. Ma ben presto s'accorge che non è albero solo perchè sta fermo, forse una sua foglia che il vento trasporta via, ora a terra, ora in cielo. E non lo so dove sono ora, le parole lo diranno?
forse è meglio non amare che amare non amati, l'illusione non si scopre, perchè la foglia non si ricorda di essere stata sull'albero, insieme a tante altre, e le piace pensare che sia nata dal vento,cala amara la verità.
Se ci siete, datemi segno d'amore, anche risparmiando feroci offese.