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Vecchio 16-11-2013, 19:19   #1
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L'avatar di Tom Dickens
 

Ciao a tutti, se non mi conoscete, mi presento. Ho 17 anni e frequento la quarta superiore e non vedo l'ora di uscire dalla scuola.
Sono stato bocciato in terza ed è da più di un anno che la mia vita ha cominciato a prendere una strada che non avrei mai immaginato di percorrere.
A volte me lo chiedo ancora, ma non si può tornare indietro...
Qualche anno fa ero un ragazzo normalissimo, pieno di amici, di uscite ecc, la vita più normale che si possa immaginare. Purtroppo, adesso tutto è cambiato e non ho più delle relazioni personali come si deve. Esco raramente, quei pochi casi che decido di mettere piede fuori dalla porta esco con poca voglia, anche se vado con i miei "amici", che poi tanto amici non sono più, ormai. La bocciatura mi ha completamente distrutto la vita, ero già timido di mio, ma almeno prima avevo degli amici su cui contare, ora sono quasi da solo e agli occhi degli altri, sono solo quel ragazzo che sta sempre zitto, seduto all'angolo e timoroso. La mia classe è a dir poco odiosa, non parlo con nessuno di loro, se non strettamente necessario. All'inizio ho anche provato ad instaurare un rapporto, ma purtroppo non è andato come previsto, anzi, forse era meglio non provarci. Sono tutti superficiali, ignoranti ma soprattutto esaltati, che vogliono sempre farsi notare, con battutine e risate davvero infantili e sono proprio io a dirlo, io, 17 anni, manco fossi un adulto, questo dovrebbe farvi capire quanto siano infantili. Cerco di sopportare, ma a volte non ce la faccio, voi non potete immaginare quante volte io abbia pensato ad un suicidio o ad omicidio, mi fa rabbrividire quello che mi è passato per la testa.
C'è anche un'altra cosa che devo dirvi, ho l'erre moscia, quindi immaginatevi, quei buffoni vanno a nozze, quando devo leggere o sono interrogato, ridono e fanno battutine e proprio a causa della mia erre è da un anno che pensano che io sia omosessuale!? Facendo altrettante battutine a riguardo, non ce la faccio più!
La mia timidezza si è trasformata, via via negli anni, in sociofobia...
Sono bloccato, quando devo parlare o chiedere qualsiasi cosa, mi faccio mille problemi, risultando strano.
Io non so cosa fare, vorrei andare da uno psicologo privato, ma non riesco a trovare il coraggio di dirlo ai miei genitori, per vergogna e orgoglio, ma forse dovrei farlo proprio per orgoglio, per non rischiare di passare tutta la vita così, è facile dirlo, ma agire è tutt'altra cosa.
Aspetto qualche commento, grazie se avete letto, più che altro era uno sfogo, a presto.

Ultima modifica di Tom Dickens; 17-11-2013 a 18:20.
Vecchio 16-11-2013, 19:29   #2
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L'avatar di Tom Dickens
 

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Originariamente inviata da Anakin Visualizza il messaggio
Partendo dal fatto che non ci vedo nessuna offesa nell'essere omosessuale, il punto è che l'offesa ce la vedono quei trogloditi dei tuoi amici!
Se poi vogliamo proprio parlare per luoghi comuni, la erre moscia è sintomo di raffinatezza

Sono soltanto dei ragazzi stupidi, non dargli retta...piuttosto pensa solo a studiare!
Anche a me davano dell'omosessuale, perchè non volevo mai parlare di sesso con i miei vicini, loro però non me lo dicevano in faccia, misero proprio in giro la voce, a me è dispiaciuto solo se è arrivato alle orecchie di qualche parente che magari ci ha creduto e rimasto male!
E' difficile studiare normalmente, l'ambiente che si è creato, è soffocante e reprime ogni mia buona azione e la trasforma in qualcosa di negativo... sempre.
Vecchio 16-11-2013, 20:10   #3
Esperto
L'avatar di Kody
 

Hai raccontato quasi la storia che ho passato io.

-L'orgoglio lascialo da parte. Io ci ho messo 1 anno per decidere ed andare a curarmi [per orgoglio e vergogna per i miei genitori che volevano il figlioletto perfetto]. Prima cominci meglio è. Agisci invece di pensare troppo.

-Alla tua età si fanno le cazzate ed è un periodo che secondo me non dovrebbe essere saltato. Anche io a scuola vedevo tutti superficiali ed esaltati, ma ero io l'esaltato che, per volere dei genitori, doveva fare il superiore e l'adulto. Cavolata assurda, perchè non è stando zitti in un angolo che si matura.

-Hai la "R" moscia? E quindi? E' un tuo tratto caratteristico, valorizzalo! Non rimanerci male ci fanno le battute, ridici su anche te! [Lo so è una cosa difficilissa riderci su, sopratutto quando non si sa come farlo adeguatamente].

Ogni battuta può essere girata a proprio vantaggio. Quello che manca, come sempre quando si è fobici, è l'autostima. Se riuscirai ad aumentarla, e credimi ci sono tanti utenti che ce l'hanno fatta, scoprirai che le contro-battute spiritose arrivano da sole.

Non abbatterti! Inizia a curarti. Il mio consiglio è di Googlare "Le Vostre Zone Erronee" e dargli una accurata leggitina!
Vecchio 16-11-2013, 20:17   #4
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Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Hai raccontato quasi la storia che ho passato io.

-L'orgoglio lascialo da parte. Io ci ho messo 1 anno per decidere ed andare a curarmi [per orgoglio e vergogna per i miei genitori che volevano il figlioletto perfetto]. Prima cominci meglio è. Agisci invece di pensare troppo.

-Alla tua età si fanno le cazzate ed è un periodo che secondo me non dovrebbe essere saltato. Anche io a scuola vedevo tutti superficiali ed esaltati, ma ero io l'esaltato che, per volere dei genitori, doveva fare il superiore e l'adulto. Cavolata assurda, perchè non è stando zitti in un angolo che si matura.

-Hai la "R" moscia? E quindi? E' un tuo tratto caratteristico, valorizzalo! Non rimanerci male ci fanno le battute, ridici su anche te! [Lo so è una cosa difficilissa riderci su, sopratutto quando non si sa come farlo adeguatamente].

Ogni battuta può essere girata a proprio vantaggio. Quello che manca, come sempre quando si è fobici, è l'autostima. Se riuscirai ad aumentarla, e credimi ci sono tanti utenti che ce l'hanno fatta, scoprirai che le contro-battute spiritose arrivano da sole.

Non abbatterti! Inizia a curarti. Il mio consiglio è di Googlare "Le Vostre Zone Erronee" e dargli una accurata leggitina!
Grazie, è vero, dovrei valorizzarmi, invece di autocommiserarmi, ma è davvero difficile, l'ambiente a scuola è soffocante non poco...
Vecchio 16-11-2013, 20:19   #5
Esperto
L'avatar di Lino_57
 

Sinceramente, credevo che la leggenda "R-moscia = omosessuale" fosse morta negli anni 60/70... Ma in quali lande del nostro paese vivete? Certo che ce ne deve mettere di tempo il progresso per arrivare dappertutto
Vecchio 16-11-2013, 20:21   #6
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Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Sinceramente, credevo che la leggenda "R-moscia = omosessuale" fosse morta negli anni 60/70... Ma in quali lande del nostro paese vivete? Certo che ce ne deve mettere di tempo il progresso per arrivare dappertutto
A chi lo dici, è davvero frustrante
Vecchio 16-11-2013, 20:25   #7
Esperto
L'avatar di Kody
 

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Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Sinceramente, credevo che la leggenda "R-moscia = omosessuale" fosse morta negli anni 60/70... Ma in quali lande del nostro paese vivete? Certo che ce ne deve mettere di tempo il progresso per arrivare dappertutto
Questo gli puoi dire:

"Ragazzi la R moscia per gli omosessuali andava di moda nel 60/70, mica sarete vecchi nell'animo?"

Con tono sicuro, senza pause e con voce chiara. In questo modo fai vedere che non riescono a scalfirti, ma NON devi fingere. DEVI essere veramente sicuro di non esserne scalfito. Se tu ci rimani male, il tuo linguaggio corporeo o il tono di voce, ti tradiranno.

Comunque è così che guadagni "rispetto". Se lo dici mentre leggi, col prof in classe e con il quasi silenzio, sarà una bomba.
Vecchio 16-11-2013, 20:28   #8
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L'avatar di Tom Dickens
 

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Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Questo gli puoi dire:

"Ragazzi la R moscia per gli omosessuali andava di moda nel 60/70, mica sarete vecchi nell'animo?"

Con tono sicuro, senza pause e con voce chiara. In questo modo fai vedere che non riescono a scalfirti, ma NON devi fingere. DEVI essere veramente sicuro di non esserne scalfito. Se tu ci rimani male, il tuo linguaggio corporeo o il tono di voce, ti tradiranno.

Comunque è così che guadagni "rispetto". Se lo dici mentre leggi, col prof in classe e con il quasi silenzio, sarà una bomba.
Quanto mi piacerebbe farlo! Ma non avrei il coraggio, avrei paura delle ulteriori conseguenze che potrebbero crearsi..
Vecchio 16-11-2013, 21:14   #9
Super Moderator
L'avatar di Loner
 

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Originariamente inviata da Tom Dickens Visualizza il messaggio
Ciao a tutti, se non mi conoscete, mi presento. Ho 17 anni e frequento la quarta superiore e non vedo l'ora di uscire dalla scuola.
Sono stato bocciato in terza ed è da più di un anno che la mia vita ha cominciato a prendere una strada che non avrei mai immaginato di percorrere.
A volte me lo chiedo ancora, ma non si può tornare indietro...
Qualche anno fa ero un ragazzo normalissimo, pieno di amici, di uscite ecc, la vita più normale che si possa immaginare. Purtroppo, adesso tutto è cambiato e non ho più delle relazioni personali come si deve. Esco raramente, quei pochi casi che decido di mettere piede fuori dalla porta esco con poca voglia, anche se vado con i miei "amici", che poi tanto amici non sono più, ormai. La bocciatura mi ha completamente distrutto la vita, ero già timido di mio, ma almeno prima avevo degli amici su cui contare, ora sono quasi da solo e agli occhi degli altri, sono solo quel ragazzo che sta sempre zitto, seduto all'angolo e timoroso. La mia classe è a dir poco odiosa, non parlo con nessuno di loro, se non strettamente necessario. All'inizio ho anche provato ad instaurare un rapporto, ma purtroppo non è andato come previsto, anzi, forse era meglio non provarci. Sono tutti superficiali, ignoranti ma soprattutto esaltati, che vogliono sempre farsi notare, con battutine e risate davvero infantili e sono proprio io a dirlo, io, 17 anni, manco fossi un adulto, questo dovrebbe farvi capire quanto siano infantili. Cerco di sopportare, ma a volte non ce la faccio, voi non potete immaginare quante volte ho pensato ad un suicidio o ad omicidio, mi fa rabbrividire quello che mi è passato per la testa.
C'è anche un'altra cosa che devo dirvi, ho l'erre moscia, quindi immaginatevi, quei buffoni vanno a nozze, quando devo leggere o sono interrogato, ridono e fanno battutine e proprio a causa della mia erre è da un anno che pensano che io sia omosessuale!? Facendo altrettante battutine a riguardo, non ce la faccio più!
La mia timidezza si è trasformata, via via negli anni, in sociofobia...
Sono bloccato, quando devo parlare o chiedere qualsiasi cosa, mi faccio mille problemi, risultando strano.
Io non so cosa fare, vorrei andare da uno psicologo privato, ma non riesco a trovare il coraggio di dirlo ai miei genitori, per vergogna e orgoglio, ma forse dovrei farlo proprio per orgoglio, per non rischiare di passare tutta la vita così, è facile dirlo, ma agire è tutt'altra cosa.
Aspetto qualche commento, grazie se avete letto, più che altro era uno sfogo, a presto.
Mi dispiace per quello che stai vivendo
Quelli che hai in classe sono proprio gli elementi del peggior tipo, quelli con cui non si può neanche ragionare... L'unica cosa che potresti fare, come ti hanno consigliato già altri, è quella di opporti con qualche battutina, magari al loro livello...Devi solo trovare un pò di forza, male che vada la situzione non peggiora poi di tanto..
Vecchio 16-11-2013, 21:17   #10
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L'avatar di Tom Dickens
 

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Originariamente inviata da Al One Visualizza il messaggio
Mi dispiace per quello che stai vivendo
Quelli che hai in classe sono proprio gli elementi del peggior tipo, quelli con cui non si può neanche ragionare... L'unica cosa che potresti fare, come ti hanno consigliato già altri, è quella di opporti con qualche battutina, magari al loro livello...Devi solo trovare un pò di forza, male che vada la situzione non peggiora poi di tanto..
Non saprei proprio come reagire, provo a non sentire, ma sento e anche bene...purtroppo.
Vecchio 16-11-2013, 21:35   #11
Esperto
L'avatar di An.dream
 

L'hai detto anche tu, sono ragazzini, probabilmente dopo un paio di mesi si stuferanno. Quindi o li ignori o reagisci.
Bisogna anche ammettere che non sempre reagendo si risolvono i problemi, anzi molto spesso si peggiorano, l'importante è che tu sappia che sono solo degli idioti e che questo non leda la tua autostima.
Ma in tutto questo i professori come si comportano?
Vecchio 16-11-2013, 21:36   #12
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

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Originariamente inviata da Anakin Visualizza il messaggio
Partendo dal fatto che non ci vedo nessuna offesa nell'essere omosessuale

io invece penso che sia una delle cose più odiose attaccare etichette non richieste, specialmente in un ambito così delicato come quello dell'identità sessuale che coinvolge pesantemente la sfera sociale e specialmente a 17 anni quando ancora non si hanno gli anticorpi per farsi scivolare tutto addosso

detto in parole povere, a me darebbe un fastidio bestiale
Vecchio 16-11-2013, 21:39   #13
Avanzato
L'avatar di Tom Dickens
 

Quote:
Originariamente inviata da An.dream Visualizza il messaggio
L'hai detto anche tu, sono ragazzini, probabilmente dopo un paio di mesi si stuferanno. Quindi o li ignori o reagisci.
Bisogna anche ammettere che non sempre reagendo si risolvono i problemi, anzi molto spesso si peggiorano, l'importante è che tu sappia che sono solo degli idioti e che questo non leda la tua autostima.
Ma in tutto questo i professori come si comportano?
I prof lo dicono sempre che la classe è distaccata, ci sono gruppetti che parlano tra di loro, è un ambiente davvero brutto in cui dover passare ben 6 ore al giorno per 6 giorni...
Vecchio 16-11-2013, 21:40   #14
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L'avatar di Tom Dickens
 

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Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
io invece penso che sia una delle cose più odiose attaccare etichette non richieste, specialmente in un ambito così delicato come quello dell'identità sessuale che coinvolge pesantemente la sfera sociale e specialmente a 17 anni quando ancora non si hanno gli anticorpi per farsi scivolare tutto addosso

detto in parole povere, a me darebbe un fastidio bestiale
Totalmente d'accordo con te, poi solo per la mia erre, è davvero triste, non saprebbero con cosa scherzare se non trovano ogni volta cose più stupide ed infantili su cui fare battutine, non ti immagini quanto possano dare fastidio, spero solo che la scuola finisca in fretta...
Vecchio 17-11-2013, 02:10   #15
Banned
 

Ma questi tuoi "amici" ora che non sei più in classe con loro, non ti chiamano più per uscire insieme come prima? Oppure sei te che spesso rifiuti?

Se è la seconda... pensi che la cosa abbia a che fare con le esperienze che hai passato nella tua nuova casse, oppure hai magari perso confidenza con i tuoi compagni di uscite perchè li vedi di meno (è strano, ma può anche darsi che sia così)?



Anche se poi il problema nel tuo caso è la sopravvenuta fobia sociale più che la minor vita sociale. Lo psicologo aiuterebbe, ma io non ci sono andato di mia volontà perciò non penso di poterti aiutare in questo.

Ultima modifica di unofficialnick; 17-11-2013 a 02:16.
Vecchio 17-11-2013, 04:45   #16
Esperto
L'avatar di Heisenberg
 

Ci sono passato pure io

"Mio cognome, gay!"

La cosa mi si è instillata così tanto in testa che dopo le superiori ho praticamente smesso di provarci con le ragazze e ormai da due anni non faccio più sesso.

Il mio consiglio è quello di andare da uno psicologo il prima possibile.
Vecchio 17-11-2013, 09:03   #17
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Io trovo un po' azzardato il consiglio sul rispondere per le rimy ...
Senza la giusta convinzione invece d'essere un più o meno buffo botta-e-risposta fra regazzini rischia di diventare un gioco al massacro.
Le cose in cui troverai sicurezza non possiamo deciderle oggi.
Il mio consiglio è quello di prendere una direzione, di scegliere qualcosa che desideri fortemente e attingere energie da quel gioco a cui hai deciso di giocare. Se ti concentri su quel punto sarà molto più semplice sopportare e alcune sicurezze verranno da sé.

Lo psicologo può aiutare molto ma secondo me anche impiegare la propria mente o il proprio corpo in qualcosa di creativo (musica, disegno, parkour) può regalare molte energie. Sei in un'età perfetta per questo genere di cose.
Non è detto che tu abbia gli strumenti per contrastare "a parole" i tuoi simpatici compagnucci, ma tu sei un mondo, e puoi far abitare quel mondo da cose e persone che ti stimolino e ti avvolgano in una spirale ovattata che possa proteggerti dagli orrori altrui.

Certo, sapersi circondati da persone incastrate in atteggiamenti cattivi spesso crea un dolore difficile da arginare, ma la scuola finirà e ciò che più importa sei tu, non permettere alle loro bruttezze di distruggerti.

Cerca i tuoi spazi, anche (e soprattutto) al di fuori della scuola, è possibile che ti permettano di muoverti in maniera più agevole.

Mi permetto di parlarti così perché per me la scuola è finita da qualche anno e ti assicuro che, nonostante tutto, quel vivere quotidiano per quanto potesse sfiancare aveva anche un'azione trascinante. Approfittane per inserire nel flusso qualcosa che ami fare davvero, devi concentrarti su di te e su ciò che ti fa stare bene, sei ore al giorno sono tante ma ce ne sono altre sei minimo per fare tutto quello che desideri.

Sei in quarta superiore, ti assicuro che non manca molto alla fine, non permettere a nessuno di rovinare il tuo tempo. Ascoltati e pensa a ciò che desideri fare più di tutto e fallo.

Una curiosità: che tipo di scuola frequenti?
Vecchio 17-11-2013, 11:43   #18
Esperto
L'avatar di Lino_57
 

Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
Una curiosità: che tipo di scuola frequenti?
Ecco, una cosa che mi era sfuggita è la classe... è più una cosa da "prima" (media, superiore) dove si parla di ragazzini max 15enni... qui siamo a un anno dalla maturità...
Vecchio 17-11-2013, 11:58   #19
Esperto
L'avatar di super unknown
 

Dalla padronanza della lingua italiana e dalla punteggiatura utilizzata divinamente (per un 17enne), stento a credere che hai solo 17 anni, cmque, il consiglio che mi sento di darti,
1 cerca di essere meno maturo, uniformarsi al branco nel linguaggio e una delle principali regole per essere accettati
2 scriviti ad'un corso di arti marziali, il contatto fisico con gli altri ti aiuterà per il fattore timidezza e, in scia ti farà guadagnare rispetto dai coetanei imbecilli che ti circondano.
Vecchio 17-11-2013, 12:08   #20
Esperto
L'avatar di Lino_57
 

Quote:
Originariamente inviata da super unknown Visualizza il messaggio
.............
2 scriviti ad'un corso di arti marziali, il contatto fisico con gli altri ti aiuterà per il fattore timidezza e, in scia ti farà guadagnare rispetto dai coetanei imbecilli che ti circondano.
Però, a meno che uno non ci sia portato, trovo assurdo consigliare di iscriversi a Judo, Karate, ecc, per difendersi, anche perché la prima cosa che ti insegnano è di non alzare mai le mani per primo, senza considerare il costo e la perdita di tempo! D'accordo che fare sport fa bene, ma uno non deve sentirsi obbligato a spendere tempo e soldi perché minacciato da 4 idioti... E quando sarà più grande cosa gli consigliamo, di prendere il porto d'armi per difendersi da quei 4 teppistelli???
(che poi, o uno è grande e grosso, e non serve nenache fare arti marziali, o uno è mingherlino, e al massimo ti puoi difendere contro uno di loro, non 3 o 4 messi insieme!)
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