April

Non so dove cavolo mettere questo post perché non so nemmeno la mia diagnosi (che sto cercando affannosamente di farmi da sola, online con wikipedia e siti vari, ma so che sto sbagliando alla grande a fare tutto questo).

Cmq il fatto è che ieri ho pensato di essere in questa situazione, per parlare con termini freudiani:

- l"Io" è a pezzi
- l'"Es" cerca di venire fuori e spinge
- il Superio tiene tutto questo in piedi in un equilibrio instabile

Mi sto facendo troppe pippe mentali?
Che significa tutto ciò?

barclay

Che farsi le autodiagnosi non è una cosa saggia, comunque, hai consultato l'ICD?

April

Lo so... ma vorrei sapere se posso uscire da questa specie di malattia... voglio sapere se altri ce l'hanno fatta... Ho visto dei risultati positivi dalla psicanalisi, ma voglio sapere se posso uscirne del tutto. Il mio problema principale anche detto dal dottore, è che ho avuto una rarefazione di affetto nell'infanzia/adolescenza e che tutto deriva da quello. Non so se ora per "guarire" ho bisogno di dosi industriali di affetto, se mi può bastare. Sono sensibilissima in questo periodo. Ieri sera il mio ragazzo mi ha detto: non si indica il cibo con il dito (al ristorante). Ci sono rimasta malissimo, perché mi ha trattato come una bambina... E così, ennesima litigata...

Non so più quali convenzioni sociali seguire, se seguirle, se leggere un libro di galateo (che mi fa ribrezzo) e attenermici scrupolosamente...

Forse ieri poi è stata una giornata atroce, come lo sono tutti i weekend ultimamente. Il mio ragazzo poi non fa altro che dire: non si dice così, ma cosà, non si fa così, ma cosà... due palle... (Anche perché c'è già la moglie di mio padre che ha fatto così con me per 10 anni diventando una belva).

barclay

Il mio analista m'ha detto praticamente la stessa cosa (non è freudiano), purtroppo la tua è una domanda a cui è difficile rispondere per chiunque (incluso il sottoscritto)

Onidrag

ho una situazione simile alla tua... le mie "abilità sociali" molte volte non seguono il "modello" che si dovrebbe avere.. e mi da fastidio anche a me quando mi dicono "non fare quello.. non si fa così", perchè dentro di me un demone grida "ma saprò io come devo fare o non fare??!!!"

Alla fine.. almeno per me... mi basterebbe un pò di amore, affetto..
...e tutto si risolverebbe a catena.

April

Lo so... grazie per quel link che mi hai dato. Ho in mente che cosa potrei avere, perché i sintomi ce li ho. Questi sintomi variano cmq da persona a persona, anche per i livelli di gravità.

Almeno io so che mi devo curare e lo sto facendo, come te. Avrei voglia che mi stessero vicine ora persone che mi possono comprendere, perché per quelli che si ritengono sani, stare con una persona come me può essere difficile a volte. Stare con una persona che soffre è difficile. Ci vuole una sensibilità fuori dal comune, che molti non hanno.

Mi chiedo se questa malattia ce l'ho sempre avuta dalla morte di mia madre ma era latente ed è venuta fuori in maniera forte solo pochi anni fa. Mi sembra incredibile che abbia resistito tutti questi anni, ho avuto una forza incredibile... E poi il crollo. Almeno ho finito gli studi. Il lavoro è ballerino ma qualcosa faccio.

Molti non hanno capito quando ho avuto il crollo, molti mi hanno girato le spalle. Forse perché non gliene ho parlato per la vergogna. Anche perché quello che ho pochi lo comprenderebbero. Anche io sto malissimo se ci penso.

Spero che la malattia non sia involutiva, ma che ci sia una speranza di uscirne. Adesso non prendo neanche più farmaci.

E tu, Stone, pensi di avere "solo" la fobia sociale, timidezza o qualcos'altro?

April

Perché è vietato indicare il cibo con un dito da lontano, dove non c'è nessuno? Io personalmente non la trovo maleducazione. Indicare una persona ovviamente sì, è fuori discussione.
Dobbiamo per forza seguire il galateo per essere accettati? (Che poi ho visto che ognuno ha un suo personale galateo/regole).

barclay

Io ho il D. di P. Evitante e, di recente, ho anche dei lunghi periodi di depressione. In sostanza non sono depresso finché prendo l'antidepressivo che m'hanno prescritto, se smetto, resisto qualche mese, poi la depressione ritorna.

Onidrag

Be' ci sono delle regole che tutti seguono.. e quelle si ce le dobbiamo inculcare per essere accettati, come indicare con il dito una persona.. vabbè...

Altre sono regole che "inventano" letteralmente piccoli gruppi di persone... e che valgono solo nelle determinate "valli o paesi", e altre come dici tu sono create dalla stessa persona... queste in teoria si possono ignorare, ma se si reagisce in modo agressivo, si perde la persona contro cui reagiamo... a volte trasformandola un nemico.

Quindi si dovrebbe riuscire a capire come la pensa l'altra persona, quindi a spiegargli, in maniera tranquilla, perchè a noi non sta bene quello che lui dice.

April

Volevo precisare che ho indicato dei dolci in una teca.

Per regole di ogni singola persona, intendo il fatto che la moglie di mio padre soffre probabilmente di disturbo ossessivo compulsivo per l'igiene e va giù di testa per cose che ho visto fare in altre case, come quelle delle mie amiche dalle loro madri o dalla madre del mio ragazzo, le quali badano all'igiene ma in modo non così ossessivo come la moglie di mio padre. Per quest'ultima, le proprie regole sono universali e imprescindibili.

Onidrag

Ma allora sei a posto tu cazzo!! XD

Sono le persone che frequenti che sono pazze... dolci in una teca? oddio... ti ha detto di non indicare dolci in una teca... sta cosa se la racconti in un forum di estroversoni, prendono per il culo il tuo ragazzo.. altro che freud e schifezze psichiche che dovresti avere tu... hahah

Ora, probabilmente sarai costretta a vivere con loro.. quindi non ti dico, scappa e fatti un altra vita (anche perchè è assai complicata la cosa... )
Ma ignorali, quando dicono queste cose... immagina che siano loro dei bambini quando ti rimproverano su cose così inutili...

April

Non so perché il mio ragazzo ultimamente si comporti così. Ieri siamo stati tutto il giorno coi suoi (se non fossi scappata, stavo per spararmi), mentre lui ha cercato di aiutarmi a fare una cosa informatica (dato che io non sono un'informatica) e siamo stati per 5 ore almeno dietro a questa cosa qui. Vedo che è mentre lì con sua madre risponde come un cane rabbioso sia a me che a sua madre. Quando siamo lontani parliamo in modo dolce. A parte quando mi dice cose come: "non si dice la forbice, ma un paio di forbici" (se dico sempre un paio di forbici ci metto trent'anni prima di finire la frase, al massimo "le forbici"), poi i dolci nella teca, poi sempre a dirmi qualcosa per come guido (nonostante io guidi notevolmente sopra la media). Sempre a fare il saputello.

Secondo me gli piace il fatto che io sia dipendente da lui in certe cose e ho visto che il mio successo nel lavoro può dare fastidio sia a lui che ad alcuni miei famigliari, quindi mi fanno ostruzionismo...

PS: facendo psicanalisi, mi accorgo dei problemi mentali di quelli che mi circondano e capisco molte cose...

barclay

Il tuo ragazzo è pericolosamente somigliante a mio padre: pretende che tutti si annullino e facciano le cose come le vuole lui ed ovviamente la sua vittima preferita è mia madre

Onidrag

Possibile, vuole sentirsi ad un gradino sopra di te =P, ed è pure un poco pignolo.. ora devi domandarti se tutto sommato lo puoi sopportare... oppure no.
Se la risposta è no, gli devi far capire come la pensi tu (ma attenta che potresti perderlo.. quindi sii cauta se tieni a lui...)

Ora fà la tua scelta... stare nel mezzo non serve a nulla.

sciren

Mio fratello e' figlio unico perche' e' convinto che anche chi non legge Freud può vivere 100anni!!! (CIT.)

Martello

Meglio affidarti a uno specialista prima di autodiagnosticarti , cmq è un vizio che ho io per primo

criptico

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April

Mi dicono che io non mi metto in discussione, invece sono quella che lo fa più di tutti!!!! Gli altri sono sani perché non sono mai andati dallo psicologo, invece io che ci vado significa automaticamente che non sono sana.
Me l'ha detto anche mio padre: tu hai dei problemi. E io: perché? Lui: beh, non vai dallo psicologo?

Gli altri sono tutti a posto, invece. sì sì

Angus

Anch'io da qualche anno mi sto accorgendo di quanto i problemi mentali siano in realtà diffusissimi, e di quanta mancanza di consapevolezza ci sia al riguardo. Lo trovo abbastanza spaventoso.

La tua storia è molto simile a quella di una ragazza che conosco. Nel suo caso però da osservatore esterno mi sembra che amplifichi moltissimo i segnali negativi che riceve (rimproveri, correzioni...), traendo conclusioni nei fatti sbagliate. Sicura che per te non sia lo stesso? Ovviamente non sto dicendo che lo sia, non fraintendermi. Però capire come funzioniamo non è affatto facile, ed è facile sbagliarsi.

andrea84

Sway per uscirne del tutto ci vuole ancora tempo....hai visto i risultati che ti ho mandato......dai! 1thumbup:1