calinero

Son sempre stato convinto che la frequenza serva a guarire.

Ma purtroppo mi sa che non è così.

Ormai è un anno che faccio firme, che parlo con persone sconosciute, che ... basta non esageriamo

Eppure, a parte il lieve miglioramento delle prime volte, ogni volta che faccio una firma ho più paura di un rapinatore di banche.

Quindi mi sa che il condizionamento in questo senso serve a poco.
Forse c'è qualcosa alla base, che se non eliminato (ammesso che si possa) ti fa sempre tornare sui tuoi passi, ti ferma al livello in cui sei.

Ora le strade sono 2:

1) bombe... ma le bombe creano dipendenza, hanno effetti collaterali e secondo me, non guariscono ma compensano
2) psicologo: (anche abbinato a bombe) ma anche li... bisogna crederci e non è detto che funzioni (è soggettivo e sentendo le varie opinioni qui, col caiser che funziona), e poi è troppo lungo, forse bisognava iniziare da piccoli (sempre colpa dei genitori, nè), forse ormai alcuni di noi si son formati, non vogliono e non riescono a cambiare, o cmq ci vogliono 10 e passa anni, e soldi da buttare non ne ho, e anche se guarissi, sai che me frega di trovare la voglia di uscire a 40 anni? dopo che invece finalmente la gente ha messo la testa a posto e se ne sta a casa la sera?

Quindi bò, secondo me, la mente di alcuni di noi è irrimediabilmente danneggiata, c'è una ferita, che nulla può curare, forse perchè è troppo tardi, si può tamponare un pochino, ma appena si toglie la mano, puff, la paura esce fuori.

Il termine sfigato in questo caso, ci sta proprio tutto.
Sono uno sfigato perchè non so vivere senza paura.

RagionierFantozzi

Lo sai Calimero io penso che un pò tu abbia ragione, anche io credo che il nostro carattere si sia formato già perciò è impossibile superare tutte le proprie debolezze, le si può combattere, qualche battaglia sarà vinta ma è una guerra che in noi non cesserà mai.

riccio_toro

certo che se partite già con il pensiero pessimista non la vincerete mai la battaglia!io in 8 anni non sono arrivato al traguardo che volevo raggiungere ma all'80%...per cui forza e coraggio!certo,tutto richiede il suo tempo ma non bisogna buttarsi giù di morale!

caliserio

ma tu quanti anni hai adesso?
e a quanti anni hai iniziato?

e cavoli, 8 anni sono un'infinità x me, e calzan con l'esempio che ho fatto
ti fai 10 anni di terapia e finisci che sei un uomo che cmq non ha vissuto
se la terapia potesse esser fatta fermando il tempo ok, ma alla fine questi son problemi più da giovincello, se finisci che sei un uomo, certo sei più forte, però non sei più nell'età dove devi affrontare giustoappunto l'80% delle cose di cui avevi paura

Serotonino78

sono assolutamente d'accordo con te, il vittimismo o pessimismo non servono a niente, dobbiamo solo combattere la nostra guerra personale contro le nostre fobie come se fossero degli sporchi nazisti e noi fossimo nel bel mezzo di un campo di battaglia durante la seconda guerra mondiale.. aho!! ma che sto a dii! comunque mai arrendersi, si lo sappiamo che molto probabilmente dovremo conviverci per tutta la vita con le nostre paure ma col pessimismo si può solo peggiorare mentre è solo lottando che si può migliorare poco a poco, sono queste le parole che dobbiamo scrivere nel forum, parole di incoraggiamento per noi e per gli altri, combattere , combattere e ancora combattere cosi almeno non avremo sensi di colpa e sapremo che ce l'abbiamo messa tutta :twisted:

caliserio

ma non è pessimismo, è realismo
la paura esiste, l'incapacità di relazionarsi con gli altri esiste
è tutto reale, e spesso percepisco questa lotta contro me stesso, come se pretendessi di avere gli occhi gialli, no se può
non son nato socialmente abile, ma il mondo sopravviverà lo stesso no?

quindi tanto vale trovare il proprio spazio, piuttosto che lottare tutta la vita con una malattia relativamente nuova, dove non c'è certezza di guarigione

è un po' come la storia dell'uovo oggi e della gallina domani
oggi mi impegno e tra 10 anni forse sto meglio?
mmm, no, oggi fuggo e mi creo i miei equilibri, e tra 10 anni vediamo

credo che il vero problema sia che ogni tanto me ne esco fuori pretendendo di non essere un fobico, quando per un po' non mi accade niente, credo di esser diventato nurmal, e quindi mi viene in mente di cimentarmi in "sfida l'estroverso"
ma io non son così di natura, e non tutto si può cambiare, l'elefante non volerà mai, è inutile continuare a prender la rincorsa

ps discorso soggettivo, c'è chi può cambiare, chi è ancora in tempo, o chi è geneticamente spacciato

pippopasticcio

Mazza che croci che ti metti addosso .... :lol:
Eddai , non è vero che a 40 anni è troppo tardi e non c'e' piu' di che divertirsi ... ci sono tanti ultrasessantenni ad esempio che sembrano ragazzini e si divertono come ragazzini
Non e' mai troppo tardi .... :wink:

calivero

naa mi sentirei fuoriluogo come quelle vecchiette che vestono alla moda

Redman

Dopo anni passati a lottare contro le mie paure ed i miei limiti in una giornata di merda ho avuto l'illuminazione...non è stata una teoria di Hurryup bensi mi sono reso conto che "ormai"i miei limiti e le mie paure (il piu delle volte infondate) sono ormai nel profondo...fanno parte di me...devo andare ad un pranzo?la mia mente ed il mio corpo reagiscono in un solo modo...nel modo che hanno imparato... provocandomi delle reazioni negative...come quando di fronte ad una battuta un permaloso se la prende...insomma una cosa naturale...una cosa che raramente si sconfigge perchè ormai è parte di te. 8)

calivero

quoto
siamo delle macchine da guerra, ne rimarrà soltanto uno
ma nel frattempo, per evitare di pensare al lavoro che c'è da fare, ci rifiutiamo di vedere gli altri

però al prossimo giro ti voglio in prima linea per il raduno dei fobici che non devono chiedere mai
non abbiamo mai litigato ai raduni, ma è sempre meglio avere un moderatore a portata di mano di questi tempi

Jiky

Io sono adolescente...spero di fare in tempo a curarmi.

pippopasticcio

Spicciati ....

Fear2

Questo è un classico da terapia cognitivo comportamentale in quanto ri-educa la nostra mente a non scegliere le solite risposte ma a iniziare a tracciare percorsi alternativi.

" la persevernza è favorevole " da I Ching il libro dei mutamenti.