Quote:
Originariamente inviata da Stan Kezza
Infatti. Alcuni di quegli ambienti possono essere molto tossici, non crediate che siccome sono (almeno all'apparenza) credenti allora sono persone sane, anche là puoi trovare invidie, gelosie e coltellate alle spalle. E numerosi profili degni di uno studio psichiatrico approfondito. Inoltre, come già qualcuno ha detto, sono mentalmente chiusi se non proprio reazionari, e chi li gestisce - per lo più preti o pseudo educatori - tendono a metterti in fila nel gregge.
Se proprio devi, lascia stare le parrocchie e organizzati una esperienza in qualche eremo sperduto in campagna, comunità di religiosi spesso "fuori" dalla Chiesa ufficiale, disposti a mettersi in discussione e inclini al dubbio, di solito frequentati da gente almeno intellettualmente più onesta.
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In passato ho frequentato un gruppo cristiano e posso dire che l'utente che ho quotato ha completamente ragione. E detto da me è credibile perché con tutta umiltà sono credente. In quei gruppi è pieno di persone false, bigotte, ipocrite e addirittura il prete di turno permette che tra ragazzi che comunque non sono per niente pericolosi, permette che tra loro ci sia anche qualche bullo più grande di età che da fastidio. Io non so se sono peggio i finti Cristiani o i satanisti. In quei gruppi regna comunque l'indifferenza e la prevaricazione, ad un certo punto mi scocciai di loro e me ne andai. Me la sono fatta proprio con i piedi, e non ci tornai più, erano anche parecchio stressanti.
L'unica cosa che posso contestare è che i cattolici negli ultimi anni, insieme ai preti, non sono più a favore della dottrina pura, anzi, si sono imbastarditi se mi passate il termine. Ormai per loro tutto è lecito e addirittura, compreso i preti, giocano con le ostie e gli oggetti sacri, cose da pazzi.
Non ne faccio una questione di religione, ambienti del genere sono un po' troppo schifosi e bigotti, a volte è meglio avere a che fare con le persone comuni, tranquillamente non cristiani, sono comunque persone con valori e sotto sotto anche loro credono in Dio e si fanno delle domande.