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29-01-2008, 20:32
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#1
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Intermedio
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 151
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io e mio fratello siamo proprio 2 opposti: io timido introverso rancoroso e perennemente depresso lui sempre felice estroversissomo ribelle e strafottente... insomma tutto quello che vorrei essere io. ha 3 anni in meno di me e esce tutte le sere mia madre è stressata perchè non riesce a tenerlo e alè. ultimamente credo che il mio rapporto con lui stia prendendo 2 direzioni opposte: da un lato capisco che il suo atteggiamento sia sbgliato nel senso che dovrebbe aver più rispetto per quello che ha e per i nostri genitori che si fanno il culo da mattina a sera, d'altro lato lo invidio talmente tanto perchè il suo carattere contiene quello spirito di ribellione che io ho sempre covato ma che non ho mai avuto il coraggio di manifestare apertamrnte. perciò ho paura che dentro di me cominci a nascere un sentimento d'odio (sbagliato) per la felicità che lui ha e che io non riesco a conquistare che,temo, non potrà che peggiorare nel tempo.com'è la vostra situazione? consigli?
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29-01-2008, 21:08
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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la mia situazione ??
che invidio mio fratello che ha 11 anni.... renditi conto... ahaahhash!
è già l opposto di me e lo è sempre stato.... è un tipo che parla sempre... per nulla timido... è il "capetto" della sua classe... quello a cui tutti i compagni fanno riferimento.. avete presente ?
e io invece ero quello escluso.....
tra l altro io sono la pecora nera in famiglia, quello che non sa che fare della vita.. quello sempre triste....
mentre lui è quello "uscito bene".. su cui i miei puntano..... e si vede parecchio.. lo han sempre trattato meglio di quanto abbiano fatto con me...
basti pensare che lui e mio padre hanno un ottimo rapporto (nonostante i miei si siano separati quando era proprio piccolo) e io e mio padre non abbiamo nessun rapporto nonostante i miei stessero assieme quando ero piccolo io... eeeeeeeh vabbè..
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29-01-2008, 22:01
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 88
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non potrebbe essere che la colpa sia dei genitori che danno troppa attenzione a un figlio?
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29-01-2008, 23:04
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#4
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 395
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devi sempre volere il meglio x tuo fratello..come io ce lo x mia sorella l opposto d me ..o come me...ma provare un odoio x i propri cari....devi essere felice se tuo fratello e felice...a me il fatto che mia sorella sia felice x quel che ha mi rede contento....scusate x il giro d parole ma nn so scrivere...ciao
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29-01-2008, 23:54
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#5
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 21
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La mia situazione? Un fratello di 10 anni più di me, l'esatto opposto ovviamente....leggendo le storie degli altri sembra che ci sia una specie di conservazione della timidezza tra fratelli e sorelle....la somma è costante...ma perlopiù va tutta da una parte.... un po' come la storia dei polli insomma.....scusate i discorsi senza senso
Purtroppo non sempre è una questione biologica molto spesso c'entra come i genitori trattano ciascuno dei figli......
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30-01-2008, 00:00
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 9
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Quote:
Originariamente inviata da nuas
La mia situazione? Un fratello di 10 anni più di me, l'esatto opposto ovviamente....leggendo le storie degli altri sembra che ci sia una specie di conservazione della timidezza tra fratelli e sorelle....la somma è costante...ma perlopiù va tutta da una parte.... un po' come la storia dei polli insomma.....scusate i discorsi senza senso
Purtroppo non sempre è una questione biologica molto spesso c'entra come i genitori trattano ciascuno dei figli......
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sono d'accordo.
Fino a un po' di tempo fa ero convinto che la mia fosse una cosa innata, essere diverso da mio fratello, lui estroverso, bravo nel rapportarsi con gli altri, sempre in primo piano, sempre felice, pieno di amici, capace di ridere scherzare, mentre io "di carattere" ero totalmente diverso.
Ma guardando vecchi filmini mi resi conto che io da piccolo ero un bambino tanto estroverso come lui, ridevo anch'io, anch'io sapevo essere felice, chi mi avesse visto da piccolo non avrebbe minimamente sospettato che sarei diventato così negli anni...
Ora do la colpa ai miei genitori, guardando il mio passato mi rendo conto che mio fratello era sempre in cima al mondo, era sempre al centro dell'attenzione, mentre io no; tutto quello che faceva era sempre l'argomento del giorno, mentre quello che facevo io passava inosservato, era come se lui aprisse sempre la strada, mentre io stavo nella scia.
Avete mai visto il film "gente comune"?
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30-01-2008, 02:40
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#7
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Intermedio
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da alessandro01bis
essere diverso da mio fratello, lui estroverso, bravo nel rapportarsi con gli altri, sempre in primo piano, sempre felice, pieno di amici, capace di ridere scherzare, mentre io "di carattere" ero totalmente diverso.
mio fratello era sempre in cima al mondo, era sempre al centro dell'attenzione, mentre io no; tutto quello che faceva era sempre l'argomento del giorno, mentre quello che facevo io passava inosservato
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quoto in pieno questa parte, è la stessa identica cosa x me.
sempre tutti ammaliati dal carisma di mio fratello genitori compresi, io sn sempre stato quello d troppo, quello cn il carattere gelido ke non sorrideva mai ke non parlava mai ecc ecc
ogni cosa ke facevo io da bambino anke le piu elementari cose come imparare ad andare in bici, scrivere, fare sport, non le ho mai condivise con i miei, ma non xk io non volessi, io ci provavo pure le prime volte, ma vedevo ke trovavano la cosa banale già vista... ripetitiva..
mio padre non si è mai perso una partita di calcio di mio fratello..
ma non è mai e dico mai venuto a un mio torneo di kraw maga o kick boxing, idem per mia madre..
ogni volta ke vincevo una coppa durante la premiazione, guardavo tra il pubblico ma non trovavo mai i miei genitori, magari mi aspettavo di vederli li tt e 2 cn un sorriso in volto e gli occhi ke brillavano orgogliosi, e invece no.(oggi come oggi non me ne importerebbe nulla, ma x un bambino di 10 anni è una cosa terribile.. io mi ricordo ke appena arrivato a casa mi chiudevo in camera e scoppiavo a piangere come un cretino)
nello spogliatoio c'erano sempre i genitori attorno al bambino ke lo incoraggiavano e ke gli davano consigli, e io ero sempre quello ke si preparava da solo in un angolo senza parlare cn nessuno.
in parole povere è come se avessero dato già il 100% cn mio fratello senza avere piu niente da dare a me..
quindi t garantisco ke capisco quello ke hai provato.. e probabilmente come me anke tu da bambino avrai odiato cn tt il cuore quel fratello tanto popolare ke veniva sempre anteposto a te..e immagino ke anke tu come me vivessi nell'ombra di tuo fratello
(per la cronaca, io non parlo con mio fratello dall'età di 14 anni, e viviamo sotto lo stesso tetto)
oggi siamo arrivati al punto, ke quando entro nella stanza smettono tutti di parlare e abbassano la testa, dandoti la spiacevole sensazione ke fino a 2 secondi prima stessero sparlando di te.. e se pensi ke quelli ke stanno sparlando di te sono proprio i membri della tua famiglia.. beh.. garantisco ke la cosa t fa stare parecchio male..
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30-01-2008, 12:09
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Io sono indubbiamente il più introverso della famiglia, anche se nessuno di noi è un mostro di estroversione, infatti penso che nella mia situazione l'ambiente familiare sia stato decisivo. Mio fratello è il più aperto, almeno fuori di casa, ha tanti amici ed esce tutte le sere, ma in casa ricade nel mutismo comune. E' un ragazzo che ha tanta rabbia dentro, secondo me. Mia sorella è una gran chiacchierona e ha molti amici, ma su certe cose è timidissima, alla sua età (30) non so se abbia mai avuto un ragazzo. Se li invidio? Per certe cose si, ma la consapevolezza che ho io dei miei problemi loro non ce l'hanno.
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30-01-2008, 16:38
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 88
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Quote:
Originariamente inviata da pain2
in parole povere è come se avessero dato già il 100% cn mio fratello senza avere piu niente da dare a me..
quindi t garantisco ke capisco quello ke hai provato.. e probabilmente come me anke tu da bambino avrai odiato cn tt il cuore quel fratello tanto popolare ke veniva sempre anteposto a te..e immagino ke anke tu come me vivessi nell'ombra di tuo fratello
(per la cronaca, io non parlo con mio fratello dall'età di 14 anni, e viviamo sotto lo stesso tetto)
oggi siamo arrivati al punto, ke quando entro nella stanza smettono tutti di parlare e abbassano la testa, dandoti la spiacevole sensazione ke fino a 2 secondi prima stessero sparlando di te.. e se pensi ke quelli ke stanno sparlando di te sono proprio i membri della tua famiglia.. beh.. garantisco ke la cosa t fa stare parecchio male..
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In effetti sì, anch'io a volte da piccolo ho odiato mio fratello, ma ti assicuro che bastava che lui facesse qualcosa per me, una qualsiasi cavolata, del tipo giocare con me, o portarmi fuori al cinema coi suoi amici, che io mi sentivo una merda e ci stavo malissimo, perchè sapevo di averlo odiato, e magari a volte gli avevo fatto qualche dispetto, senza che lui mi avesse fatto niente, perchè capivo che in realtà la colpa era dei miei genitori e non sua.
Non era colpa sua se mamma e papà lo trattavano meglio, e lui con i suoi piccoli gesti era come se me lo facesse capire.
Comunque è bruttissimo vedere che per i tuoi genitori sei di "troppo", che sei un peso per loro, che preferirebbero un altro figlio, diverso da te.
Sarebbe molto meglio se lo facessero con la consapevolezza di fare del male, come dirtelo in faccia che non gli piaci, che non ti vogliono vedere, e allora si che sarebbe più facile rompere i legami. Ma invece il brutto è che per loro è un odio naturale, che viene da dentro.
Anche quando entro in una stanza dove stanno loro, che magari fino a un minuto prima scherzavano e ridevano, si incupiscono e si irrigidiscono in volto, e non perchè lo facciano intenzionalmente, ma perchè proprio a pelle io non gli piaccio.
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31-01-2008, 14:21
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 729
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io ho un fratello che ha 7 anni meno di me, quindi 12 anni, è il mio opposto.
Più ci penso e più mi sembra che ci siamo scambiati le vite, cioè io 19 anni abbondanti e me ne sto chiuso in casa dalla mattina alla sera, mentre lui 12 anni appena, ed esce, ha degli amici delle amiche e magari tra un pò avrà anche la fidanzata e scop*rà.
Pensate un pò mi ritroverò magari, tra qualche mese ad avere un fratello che a 12-13 ha magari già fatto la prima scop*ta mentre ioa quasi ventanni, non ho nanche dato il primo bacio :lol:
Ci rimarrei di merda.... 8O
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31-01-2008, 15:11
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#11
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 32
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I miei fratelli [...siamo in 3: Gabriele (io, 27 anni e poco più), Raffaele (24 anni) e Michele (21 anni)], sotto certi aspetti che riguardano la personalità, sono abbastanza diversi da me.
Io sono (quasi) sempre stato solo ed ho sempre, notoriamente (...almeno in famiglia...), avuto difficoltà nel costruire legami col prossimo...loro, invece (...grazie a Dio...), non hanno mai fatto pensare di aver a che fare con problemi simili.
Entrambi, a differenza di me, escono spesso...hanno parecchi amici, che incontrano frequentemente...hanno un lavoro [...Michele studia, per cui mantiene un lavoretto che svolge solo nei week-end...l'altro, invece, svolge il suo servizio nell'esercito da qualche anno (...è stato in Iraq, ad esempio...) ma, attualmente, sta frequentando una sorta di scuola per diventare carabiniere...]...e si direbbe siano ben diretti verso un obbiettivo ben preciso...non dubito che, prima o poi, cominceranno a metter su famiglia (...almeno loro...).
Io, invece, sono lo sbandato di casa...e pensare che, se i miei fratelli sono quello che sono, credo lo debbano, in buona parte, proprio al sottoscritto. °.° Essendo il fratello "abbastanza maggiore"...anni fa, quando erano molto più giovani, sono stato una specie di mentore...ma, ormai, l'allievo (...almeno sotto alcuni, particolari, punti di vista...) ha abbondantemente superato il maestro (...se...maestro...)...e, poi, non ho impartito alcun che...che avesse a che vedere con il carattere.........più che altro ero una piccola enciclopedia, alla quale poter accedere facilmente e senza limiti.
Ho anche molte cugine (...1 solo cugino, per il resto son tutte femmine...) piene di amici/amiche/fidanzati...non esiste una persona simile a me, in tutto il parentado...a volte mi chiedo cosa pensino di me.
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