"Era un bene non aspettarsi niente dalla gente e che la borsa da viaggio fosse abbastanza leggera da potersela buttare sulle spalle e camminare fino al porto più vicino, senza rimpiangere quanto ci si lasciava alle spalle. Benvenuti a bordo. Da migliaia di anni, anche da prima che le concavi navi salpassero per Ilio, c'erano stati uomini con rughe attorno alla bocca e cuori piovosi di novembre, quelli la cui indole spinge, presto o tardi, a guardare con interesse il foro nero di una pistola, per i quali il mare aveva sempre rappresentato una soluzione e che sempre avevano intuito quando era ora di prendere il largo. E anche prima di saperlo in modo consapevole, Coy era stato uno di loro per vocazione e per istinto. Una volta in una taverna di Veracruz, una donna – erano sempre le donne a formulare quel tipo di domande – gli aveva chiesto perché faceva il marinaio e non l'avvocato o il dentista. Lui si era limitato a fare spallucce prima di rispondere, dopo un bel pezzo, quando lei ormai non se lo aspettava più: «Il mare è pulito». Ed era vero. In alto mare, l'aria era fresca, le ferite cicatrizzavano più in fretta e il silenzio si faceva intenso quanto bastava per rendere sopportabili le domande senza risposta e giustificare i propri silenzi."