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01-12-2019, 22:32
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#601
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Intermedio
Qui dal: Nov 2016
Ubicazione: Vicenza
Messaggi: 230
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All my life I knocked on the gates of the land of happiness . When they finally opened, I found that I had been knocking from the inside.
Per tutta la vita ho bussato alle porte della terra della felicità. Quando finalmente si sono aperte, ho scoperto che avevo bussato dall'interno.
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01-12-2019, 22:47
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#602
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 512
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La vita e il mondo sono il sogno di un Dio ebbro, che fugge silenzioso dal banchetto divino e va a dormire su una stella solitaria, ignorando che quando sogna crea... E le immagini di questo sogno si presentano, ora con una variegata stravaganza, ora armoniose e sensate... l'Iliade, Platone, la battaglia di Maratona, la Venere dei Medici, il Muster di Strasburgo, la rivoluzione francese, Hegel, le navi a vapore, sono pensieri che si sono staccati da quel lungo sogno. Ma un giorno il Dio si sveglierà sfregandosi gli occhi addormentati, sorriderà, e il nostro mondo sprofonderà nel nulla senza essere mai esistito...
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04-12-2019, 14:09
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#603
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: The Nameless City.
Messaggi: 2,040
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« Dicevo che il mondo è assurdo; ma andavo troppo presto. Il mondo, in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire. Ma ciò che è assurdo, è il confronto di questo irrazionale con il desiderio violento di chiarezza, il cui richiamo risuona nel più profondo dell'uomo. L'assurdo dipende tanto dall'uomo quanto dal mondo , ed è, per il momento, il loro solo legame. Esso li suggella l'uno all'altro come soltanto l'odio può vincolare gli esseri. »
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04-12-2019, 23:11
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#604
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Intermedio
Qui dal: Nov 2016
Ubicazione: Vicenza
Messaggi: 230
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"Ancora oggi non so cosa dicessero quelle due donne che cantavano, e a dire la verità non lo voglio sapere. Ci sono cose che non devono essere spiegate. Mi piace pensare che l'argomento fosse una cosa così bella da non poter essere espressa con delle semplici parole. Quelle voci si libravano nell'aria ad un'altezza che nessuno di noi aveva mai osato sognare. Era come se un uccello meraviglioso fosse volato via dalla grande gabbia in cui eravamo, facendola dissolvere nell'aria, e per un brevissimo istante tutti gli uomini di quella prigione si sentirono liberi."
Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank
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11-12-2019, 13:03
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#605
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: The Nameless City.
Messaggi: 2,040
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« Non c'è bisogno di trasferirmi in un'altra prigione. La mia vita sta già scivolando via. Suggerisco di inchiodarmi a una croce e bruciarmi vivo. Il mio corpo fiammeggiante sarà una torcia per illuminare il mio popolo sulla strada per la libertà. »
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10-01-2020, 01:00
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#606
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 199
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'Certo le circostanze non sono favorevoli
e quando mai
bisognerebbe... bisognerebbe niente
bisogna quello che è
Bisogna il presente.'
(Cronaca montana-PGR)
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18-04-2020, 01:02
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#607
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Principiante
Qui dal: Apr 2020
Ubicazione: What are u lookin for?
Messaggi: 75
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Fa più rumore un albero che cade di un'intera foresta che cresce.
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18-04-2020, 10:46
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#608
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Intermedio
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: über Alles
Messaggi: 171
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«Una volta laggiù, nella pianura padana, il treno si fermò sopra un ponte di ferro. Il sole stava in quel momento scomparendo al limite di una piatta campagna e si accesero le lampade nello scompartimento di terza classe. Ero solo, il cuore mi traboccava di sentimenti mai prima provati e di una malinconia confortante: mangiando le mie provviste, cominciai a piangere. Ero appena un ragazzo e non sopportavo, allora, quegli ammonimenti sconsolati che un paesaggio pieno di esperienza dà volentieri a chi sa guardarlo.»
- Diario Notturno, Taccuino 1946 Ennio Flaiano
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18-04-2020, 10:56
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#609
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Avalon
Messaggi: 782
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La nostra mente può fare di un inferno un paradiso e di un paradiso un inferno . John Milton
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19-04-2020, 14:20
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#610
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: The Nameless City.
Messaggi: 2,040
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« I rapporti fra gli uomini non stimolano la mia fantasia. Semmai è il rapporto dell'uomo con il cosmo, con l'ignoto, che solo riesce ad accendere in me la scintilla dell'immaginazione creatrice. Il punto di vista antropocentrico mi riesce insopportabile, perché non posso condividerne la primitiva miopia che esalta il mondo trascurando ciò che vi sta dietro. Il mio piacere è la meraviglia: l'inesplorato, l'inaspettato, ciò che è nascosto e quell'alcunché di immutabile che si cela dietro l'apparente mutevolezza delle cose. Rintracciare quel ch'è remoto nel vicino; l'eterno nell'effimero; il passato nel presente; l'infinito nel finito: queste sono le fonti del mio piacere e di ciò che io chiamo bellezza. »
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25-04-2020, 22:13
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#611
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Intermedio
Qui dal: Nov 2016
Ubicazione: Vicenza
Messaggi: 230
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"Voglio andarmene in qualche posto dove nessuno mi conosce e dove non ho nessuna macchia nera addosso prima di cominciare. Ma non so se ce la faccio." "Perché?" "La gente. La gente ti trascina giù." "Chi?" chiesi io, pensando si riferisse agli insegnanti, o a mostri adulti come Miss Simons, che aveva desiderato una gonna nuova, o magari a suo fratello Eyeball che se ne andava in giro con Ace e Billy e Charlie e gli altri, o magari a suo padre e sua madre. Ma lui disse "I tuoi amici, loro ti trascinano giù, Gordie. Non lo sai?" Indicò Vern e Teddy, che si erano fermati e aspettavano che li raggiungessimo. Stavano ridendo di qualcosa; Vern, anzi, era piegato in due dalle risate. "I tuoi amici. Sono come quelli che ti annegano attaccandosi alle gambe. Non puoi salvarli. Puoi solo annegare con loro."
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25-04-2020, 23:10
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#612
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Intermedio
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: über Alles
Messaggi: 171
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«[...] La conclusione pessimistica che, sulla scia di Schopenhauer, ne discende, e contro la quale fa opposizione il dualismo pulsionale, è che il desiderio è essenzialmente desiderio di morte, e che la modalità di azione del pulsionale è propriamente quella del demoniaco. Non solo il ritorno del rimosso viene paragonato a «un’anima in pena» che non trova riposo fino alla propria liberazione, ma, nel saggio dedicato allo Unheimliche, vale a dire «il perturbante», assume contorni ancora più precisi. Ricordando quelle esperienze angoscianti, quasi fantastiche, che sono il riflesso del nostro doppio, Freud rintraccia l’origine del fatto che ripetiamo involontariamente gli stessi atti o abbiamo l’impressione di avere già vissuto questo o quel momento della nostra vita nella coazione a ripetere, la quale scaturisce dal profondo delle pulsioni ed «è abbastanza forte per porsi al di là del principio di piacere, e conferisce a certi aspetti della vita psichica un carattere demoniaco».»
— Il desiderio. Storia e analisi di un concetto Camille Dumoulié
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01-05-2020, 22:41
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#613
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Intermedio
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: über Alles
Messaggi: 171
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«[...] Recenti studi sugli animali dimostrano, ad esempio, che certe scimmie, nei periodi di riposo, si siedono nelle radure in modo da poter guardare dritto davanti a sé verso la foresta senza che il loro sguardo incontri alcun’altra scimmia. Questo atteggiamento non serve solo a mantenere una visione dell’ambiente, ma anche a consentire il riposo: a quegli animali sembra necessario evitare la comunicazione implicita nello sguardo. Si tratta di una situazione analoga a quella di un uomo in sala d’attesa che fissa il pavimento per essere lasciato in pace dalle persone presenti. Questo comportamento, però, equivale al messaggio «lasciatemi in pace» e solitamente è compreso come tale dagli altri.
[...]»
— Alcuni aspetti formali della comunicazione (1967) di Paul Watzlawick e Janet Beavin Bavelas in Guardarsi dentro rende ciechi di Paul Watzlawick, Parte 1 I primi scritti sulla pragmatica della comunicazione umana
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07-05-2020, 00:26
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#614
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: The Nameless City.
Messaggi: 2,040
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« Nel silenzio artemideo della natura stilla il puro elemento, in pace indescrivibile; eppure il silenzio non è assenza di suono, ma possiede una voce musicale; le ninfe solitamente cantano vagando, e danzano, esprimendo analogica armonia, intrecciando una danza come corona di fiori ai celesti [...]; questa musica, divenuta pressoché inudibile, è l'accordo vagante e melodioso del cosmo, il suo tema sommerso e modulato, l'articolazione dei suoi movimenti. » ...
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10-05-2020, 21:51
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#615
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Intermedio
Qui dal: Nov 2016
Ubicazione: Vicenza
Messaggi: 230
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Manny: "Sognare? Sognare... Stronzate! Non farai niente del genere. Te lo dico io cosa farai. Ti troverai un lavoro... ecco cosa farai, ti troverai un lavoro, uno di quei lavori che può trovare uno come noi, passare le giornate a lavare le tazzine in un bar o pulire i cessi! E ti aggrapperai a quel lavoro come se fosse oro, perché è oro! Questo devi imparare. Quello è oro... E quando il padrone entra alla fine della giornata e viene a vedere come hai lavorato, tu non lo guarderai negli occhi, guarderai per terra perché avrai una gran voglia di saltargli addosso, sbatterlo per terra e farlo urlare, farlo supplicare e piangere... così guarderai per terra perché avrai paura di farlo; questa è la vita che ti aspetta, stronzo!
Lui si guarderà intorno per controllare quello che hai fatto e dirà:Oh c'è ancora una macchiolina laggiù, cristo possibile che non l'hai vista? Prima di andare via quella me la levi!
Reprimerai la rabbia che ti sale al cervello e pulirai quella macchia, ecco... pulirai quella macchia bene, finché non diventerà bello lucido... e il venerdì ritirerai la tua busta paga.
Se tu ci riuscissi potresti diventare presidente di una banca, quello che vuoi, se riesci a farlo."
Buck: Tu la faresti quella vita di merda?
Manny: Magari potessi, magari potessi...
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21-06-2020, 11:41
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#616
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,196
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Se la gente si dimentica che sono un poveraccio, spesso la cosa mi turba. Ma se se ne ricorda è peggio!
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20-08-2020, 14:45
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#617
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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“Non andartene docile in quella buona notte.
Infuriati, infuriati, contro il morire della luce.”
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31-08-2020, 15:08
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#618
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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28-09-2020, 23:56
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#619
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Principiante
Qui dal: Sep 2020
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 44
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[...] Quando era solo, José Arcadio Buendía si consolava col sogno delle stanze infinite. Sognava di alzarsi dal letto, di aprire la porta e di passare in un'altra stanza uguale, con lo stesso letto dal capezzale di ferro battuto, la stessa poltrona di vimini e lo stesso quadretto della Vergine de los Remedios sulla parete in fondo. Da quella stanza passava in un'altra stanza esattamente uguale, poi apriva una porta ed entrava ancora in un'altra stanza esattamente uguale, e poi in un'altra esattamente uguale, fino all'infinito. Gli piaceva andarsene di stanza in stanza, come in una galleria a specchi paralleli, finché Prudencio Aguilar gli toccava la spalla. Allora tornava di stanza in stanza, svegliandosi a ritroso, percorrendo la strada inversa, e trovando Prudencio Aguilar nella stanza della realtà. Ma una notte, due settimane dopo averlo riportato a letto, Prudencio Aguilar gli toccò la spalla in una stanza intermedia, e lui rimase lì per sempre, convinto di trovarsi nella stanza vera. [...]
G. G. Márquez, Cent'anni di solitudine
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29-09-2020, 08:23
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#620
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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beh una frase che mi è rimasta scolpita è quella di coso, lì, il tizio lo scrittore, quello con la barba che adesso non mi viene il nome, comunque la frase recita più o meno così:
è importante salire, ma è meno importante, no aspe, è meno importante salire, no, era tipo che tu sali ma non dai importanza se la discesa era tipo ripida, poi parlava di gioia e dolori, insomma il concetto era come se che uno deve salire per scendere e un caso simile, ora non ricordo nel dettaglio ma insomma era una roba tipo da citazione da instagram quando metti il selfie con un tatuaggio in primo piano
io non ho tautaggi, tanto per chiarire, era un esempio
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