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05-01-2018, 01:57
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#521
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Vi sono momenti in cui uno
si trova nella necessità di
scegliere fra il vivere la propria
vita piena, intera, completa, o
trascinare una falsa, vergognosa,
degradante esistenza quale il mondo,
nella sua grande ipocrisia, gli domanda.
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05-01-2018, 20:53
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#522
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Avanzato
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: Sherisia
Messaggi: 346
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Ma credi sul serio, scusa, che per amare ci sia bisogno di sapere come si ama?
L.Pirandello, Trovarsi
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05-01-2018, 21:45
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#523
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Avanzato
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Roma
Messaggi: 422
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Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
Gandhi
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07-02-2018, 10:09
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#524
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Principiante
Qui dal: Feb 2018
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 30
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"Ha mentito fino alla fine! Dov'è ora? Non è*là, non in paradiso, non fra i morti, dov'è? Oh dicesti che non ti importava delle mie sofferenze! E io elevo una sola preghiera, la ripeterò fino a che la lingua non si sia seccata – Catherine Earnshaw, possa tu non trovare pace finché io avrò vita; dicesti che io ti avevo uccisa; perseguitami allora! Gli assassinati PERSEGUITANO i loro assassini, credo. So che dei fantasmi*hanno*vagato sulla terra. Sii sempre con me, assumi qualsiasi forma, fammi impazzire! Solo non lasciarmi in questo abisso dove non riesco a trovarti! Oh Dio! Non ci sono parole per dirlo! NON POSSO vivere senza la mia vita! NON POSSO vivere senza la mia anima!"
Quanto amo "Cime Tempestose", è il mio libro preferito in assoluto , il romanticismo ottocentesco con le passioni travolgenti, i paesaggi selvaggi e specchio dell'animo, le forze incontrollabili... Davvero meraviglioso, e questa frase mi provoca sempre i brividi lungo la schiena, come se la forza di questa preghiera maledetta di Heathcliff si ripercuotesse su di me, mi dà forza
Inviato dal mio SM-G928F utilizzando Tapatalk
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07-02-2018, 21:43
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#525
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Intermedio
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 126
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Forse l'automiglioramento non è la risposta.
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20-02-2018, 21:09
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#526
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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E se la tua vita non ti sorride, tu sorridi lo stesso. Così, tanto per farle un dispetto.
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26-02-2018, 00:22
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#527
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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26-02-2018, 01:31
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#528
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Avanzato
Qui dal: Jan 2016
Messaggi: 306
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Un gatto a nove code porterà la sua vendetta, non porta fretta. Se accementato ride e scherza ma ti disprezza. Per le strade dell’impero cerca la sua debolezza come una sfida.
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03-04-2018, 09:12
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#529
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,026
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
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And don't kill yourself just a minute later
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03-04-2018, 09:54
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#530
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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"I fatti comuni sono schierati nel tempo, allineati lungo il suo corso come su un filo. Là essi hanno i loro antefatti e le loro conseguenze, che si affollano e si susseguono senza tregua né interruzione. Ciò ha la sua importanza anche per la narrazione, la cui anima sono la continuità e la successione.
Che fare, invece, degli avvenimenti che non hanno il loro posto nel tempo, degli avvenimenti verificatisi troppo tardi, quando ormai l'intero tempo è stato distribuito, suddiviso, ripartito, e che ora sono rimasti in certo modo per aria, non incolonnati, sospesi, vaganti e senza dimora?
Che il tempo sia troppo ristretto per tutti gli avvenimenti? Possibile che tutti i posti nel tempo siano stati esauriti? Preoccupati, percorriamo l'intero treno degli avvenimenti, preparandoci ormai al viaggio.
Per amor del cielo, che non esista una specie di bagarinaggio dei biglietti per il tempo?... Controllare!
Calma, calma! Senza fretta eccessiva, sbrigheremo la faccenda senza chiasso tra noi. Il lettore ha mai sentito parlare di linee parallele del tempo in un tempo a doppio binario? Sì, esistono tali diramazioni secondarie, un po' illegali a dire il vero e problematiche, ma quando si introduce di contrabbando, come facciamo noi, un avvenimento in soprannumero da non classificare, non si può fare troppo i difficili. Proviamo, dunque, a lasciar diramare a un certo punto della storia una via secondaria, un binario morto, per dirottarvi questi avvenimenti illegali. Niente paura. Ciò accadrà senza che ci se ne accorga, il lettore non avvertirà la minima scossa. Chissà, forse mentre ne stiamo parlando questa oscura manovra è già stata compiuta alle nostre spalle e noi viaggiamo ormai su un binario morto."
Bruno Schulz, L’epoca geniale
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03-05-2018, 20:25
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#531
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,426
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"Probabilmente non esistono persone a cui vada tutto come desiderano sin da quando sono nate. C'è anche chi sostiene che non sia così nemmeno diventando dei dominatori incontrastati, e proprio perché si è umani ci saranno sempre cose che non andranno come si vuole. Se le cose non vanno come si vuole, ci si trova costretti a nutrire rabbia nel proprio cuore. E poi a un certo punto la rabbia deve esplodere verso se stessi o verso gli altri. Per questo proprio i rapporti in cui si fa e subisce bullismo sono l'essenza della vita. È qualcosa di inevitabile e chi pensa sia evitabile è un grosso idiota. Il suicidio è l'atto di bullismo supremo verso se stessi e senza il piacere del bullismo non è possibile raccontare nessun conflitto."
(Ōoka Akira, "Maltrattare una tartaruga")
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Ultima modifica di Hor; 03-05-2018 a 20:34.
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03-05-2018, 21:04
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#532
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,846
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EDIT: non avevo notato fosse la sezione LIBRI, vabè la lascio lo stesso. è comunque una frase che mi ha colpito molto, considerando le conseguenze
"Prendi l'aereo, se prenderai la nave avrò il tempo di morire, mi manchi troppo."
Edith Piaf, al telefono con il suo amante Marcel Cerdan.
L'aereo che trasporta Marcel Cerdan da Parigi a New York precipita tragicamente... ma quel giorno Edith volle cantare lo stesso, dedicandogli Hymne à l'amour (canzone dedicata a Marcel).
Sotto forti dosi di medicinali, aprì lo spettacolo dicendo: "Questa sera canto per Marcel, solo per lui...". Mentre cantava l'Hymne à l'amour crollò sul palco priva di sensi, in preda alla depressione.
Da quel momento in avanti cominciò a fare un leggero uso di morfina, dapprima sotto prescrizione. Questo tuttavia non le impedì di continuare a cantare.
trad.
Il cielo blu sopra di noi potrebbe crollare
E la terra può bennissimo affondare
poco mi importa se mi ami
me ne frego del mondo intero.
Non appena l’amore avrà inindato le mie mattine
quando il mio corpo fremerà sulle tue mani
poco m’importa dei problemi
amore mio finchè tu mi ami.
Andrò alla fine del mondo
mi farò bionda
se me lo dovessi domandare
andrò a sganciare la luna
andrò a rubare la fortuna
se tu me lo dovessi domandare.
Rinnegherò la mia patria
Rinnegherò i miei amici
Se me lo chiedi
Possono anche ridere di me
Io farei non importa cosa
Se me lo chiedessi.
Se un giorno la vita ti dovesse portare lontano da me
Se muori lontano da me
Poco me ne importa se mi ami
Perché anch’io morirei
avremo per noi l’eternità
nel blu di tutta l’immensità
nel cielo non avremo più problemi
amore, riesci a credere che ci amiamo l’un l’altro?
Dio riunisce coloro che si amano l’un con l’altro.
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Ultima modifica di Lucernario; 03-05-2018 a 21:09.
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08-05-2018, 14:02
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#533
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,196
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...aggiunse con quella saggezza delle persone non innamorate che pensano che un uomo di spirito dovrebbe soffrire solo per una persona di cui ne valga la pena; Il che sarebbe quasi come stupirsi che ci si degni di soffrire di colera per un'entità così piccola come il bacillo virgola.
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13-05-2018, 17:37
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#534
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 3,779
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"La vita dopo la morte? Esiste nella memoria delle persone che ti conoscono. Se muoiono prima, sei finito"
Piero Angela
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28-05-2018, 22:50
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#535
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Intermedio
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 131
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Sì, siamo soli, profondamente soli, e in serbo per noi, sempre, c’è uno strato di solitudine ancora più profondo. Non c’è nulla che possiamo fare per liberarcene. No, la solitudine non dovrebbe stupirci, pur sorprendente che possa essere farne l’esperienza. Puoi cercare di tirar fuori tutto quello che hai dentro, ma allora non sarai altro che questo: vuoto e solo anziché pieno e solo.
Philip Roth
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04-09-2018, 19:50
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#536
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Adorabile vuol dire: questo è il mio desiderio, in quanto esso è unico:'È questo, è esattamente questo ( che io amo ) !' Tuttavia, più provo la specialità del mio desiderio, meno sono in grado di precisarla. Alla precisione di ciò che voglio dire corrisponde uno sfocamento del nome. Il proprio del desiderio non può produrre altro che un improprio dell'enunciato. Di questo fallimento linguistico, resta soltanto una traccia: la parola Adorabile.
Ciò che limita così il linguaggio amoroso, è precisamente ciò che lo ha istituito : la fascinazione. Giacché descrivere la fascinazione non può mai, in fin dei conti, andare al di là di questo enunciato :'Io sono affascinato'. Avendo raggiunto il limite estremo del linguaggio, là dove, come un disco che si è inceppato, esso non può che ripetere la sua ultima parola, io mi stordisco con la sua affermazione.
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06-10-2018, 19:32
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#537
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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Cieco dalla paura, sordo per il ruggito del traffico in cattività, in arresto cardíaco sulla via di Damasco, Paolo, seduto sul ciglio della strada, adunco come un gabbiano, un dannato gabbiano! Inútile e scalognato come un cartografo sifilítico, un capraio morente, una gamba infetta, un calcolo renale che blocca le auto dirette a Sandford ed Exeter! Non era ubriaco, Esther, non era affatto ubriaco; tutte le sue strade e le sue galleríe e i suoi itinerarî conducevano inesorabilmente a questo momento d'impatto!
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07-10-2018, 09:58
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#538
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,196
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Sulla micizia
Allegato 13117
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Ultima modifica di Abuela; 05-05-2019 a 16:22.
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12-10-2018, 02:39
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#539
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: The Nameless City.
Messaggi: 2,040
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« [...] In un simile frangente, il tempio di Atena rappresentava un obbiettivo palese. L'edificio era una celebrazione senza ritegno di tutto ciò che i credenti disprezzavano: una monumentale sconfessione del monoteismo.
Attraversando le sue grandi porte, i vostri occhi avrebbero impiegato un momento per passare dell'accecante sole della Siria alla buia frescura del suo interno; nel frattempo, avreste notato l'aria appesantita dall'odore pungente dell'incenso, oppure vi sareste accorti che la poca luce che arrivava proveniva da una manciata di lumini lasciati dai fedeli. Alla fine, guardando in alto attraverso il flebile chiarore, vi sareste imbattuti nell'imponente figura della stessa Atena.
....
Nonostante la lontananza dalla natia Atene, il profilo maestoso e altezzoso di questa statua si riconosceva benissimo, con il suo naso dritto, alla greca, la sua lucida pelle di marmo e le labbra piene e leggermente imbronciate. Svettando al di sopra delle teste dei fedeli, le dimensioni della statua erano certamente impressionanti, ma forse ancora più ammirevole della scala fisica erano la portata e l'ambizione dell'infrastruttura imperiale che avevano portato qui quella statua. A più di 1500 chilometri di distanza, statue simili erano state erette sull'acropoli ateniese; questa versione in particolare era stata prodotta in una bottega di scultori a centinaia di chilometri di distanza da Palmira e successivamente trasportata con difficoltà e a un costo considerevole, allo scopo di creare una piccola isola di cultura greco-romana tra le sabbie del deserto siriano.
Erano consapevoli di tutto ciò, quei distruttori, mentre varcavano le soglie del tempio? Erano rimasti impressionati, magari anche solo per un attimo, dalla sofisticatezza di un impero che poteva estrarre blocchi di marmo dalle cave, scolpirli per trasformarli in magnifiche statue e trasportare queste ultime attraverso simili distanze? Avranno ammirato anche solo di sfuggita la perizia che aveva reso possibile la creazione di labbra piene da baciare da un duro blocco di marmo? Si saranno meravigliati, anche solo per un secondo, della sua bellezza? Non sembra che abbiano indugiato in tali pensieri: quando entrarono nel tempio, presero un'arma e spaccarono da dietro la testa di Atena con un singolo colpo talmente forte da decapitare la dea. La testa ruzzolò a terra, tagliando il naso di netto e schiacciando le guance, le quali non conservarono che un lontano ricordo della loro originaria morbidezza. Gli occhi di Atena, rimasti intatti, osservavano la scena da un volto ormai sfigurato.
La sola decapitazione non bastava. Altri colpi seguirono, scotennando Atena e riducendole l'elmo in pezzi. Ma non era abbastanza. La statua fu tirata giù dal suo piedistallo, e le braccia furono mozzate all'altezza delle spalle. Il corpo fu lasciato a terra in mezzo allo sfacelo; l'altare lì accanto venne rimosso appena al di sopra del basamento.
Solo a quel punto sembrò che quegli uomini - quei cristiani - si sentissero soddisfatti del proprio lavoro. Con la stessa rapidità con la quale erano arrivati, essi sparirono di nuovo nel deserto. Dietro di loro, il tempio giaceva silenzioso. Le lampade votive, abbandonate, si spensero. Sul pavimento, la testa di Atena cominciò a essere coperta dalle sabbie del deserto siriano.
Il "trionfo" del cristianesimo era cominciato. »
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12-11-2018, 16:10
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#540
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,118
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"Il montone tentava prima di morire di montare, in una ripetuta ricerca della penetrazione liberatrice dell'agonia, protendendosi oscenamente verso qualche femmina, nella quale sfogare un'ultima volta il desiderio assurdo che trasforma la paura in godimento. Le donne giravano la testa e arrossivano di fronte al turgore inaspettato dell'organo dell'animale immolato: non capivano come prima di morire fosse lecito fare confusione fra l'abisso del godimento e l'abisso dell'eternità."
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