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19-09-2016, 15:39
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#401
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 995
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[...] Però mi voleva bene, e le persone che ti vogliono bene non le scegli tu. Sono loro che scelgono te, e non puoi fargli cambiare idea, mai. Non ti dimenticheranno e non smetteranno mai di volerti bene. O di voler bene al tuo ricordo.
- Valentina D'urbano, Acquanera
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19-09-2016, 15:46
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#402
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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19-09-2016, 23:14
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#403
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 659
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Ultima modifica di cancellato17797; 18-04-2017 a 14:35.
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21-09-2016, 17:03
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#404
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 659
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"Lei mi saltò addosso e mi tirò uno schiaffo tale che mi fischiava un orecchio. Io avevo sempre sentito dire che dopo lo schiaffo di una ragazza ci volesse un ruvido bacio, e così le afferrai le orecchie e la baciai a ripetizione." (J.W. von Goethe)
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21-09-2016, 17:05
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#405
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Intermedio
Qui dal: May 2016
Messaggi: 161
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"Oggi la gente conosce il prezzo di tutto e il valore di niente"
Oscar Wilde-
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21-09-2016, 17:06
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#406
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,327
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My only friend the end
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21-09-2016, 22:49
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#407
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Aspettando i barbari di J. M Coetzee
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Ultima modifica di Yumenohashi; 22-09-2016 a 17:38.
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22-09-2016, 00:44
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#408
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Citare anche i libri da cui sono tratte no?
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22-09-2016, 17:31
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#409
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,538
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"Mentre quelli nascono e passano- sempre divengono- e non mai sono"
A. Schopenhauer
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22-09-2016, 17:48
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#410
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Higuchi Ichiyou - Acque Torbide
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26-09-2016, 10:33
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#411
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 659
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Ultima modifica di cancellato17797; 18-04-2017 a 14:37.
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30-09-2016, 19:33
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#412
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Da giovane non conoscevo
Il gusto della malinconia
Allora mi piaceva
Di salire in soffitta
E salito in soffitta
Poi per comporre dei poemi nuovi
Cercavo di sentirmi malinconico
Or la malinconia
Io la conosco bene
Vorrei parlarne - ed esito...
Vorrei parlarne - ed esito...
Mi contento di dire: "Oh com'è bello questo fresco autunno!"
~ Liriche cinesi
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05-10-2016, 21:58
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#413
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Avrei voluto condividere tutto lo scritto sul Silenzio, di Natalia Ginzburg, ma non lo trovo. (La foto non è mia)
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05-10-2016, 22:36
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#414
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 214
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"Lasciarsi dietro le vie conosciute per seguire una nuova strada ha in sé una tragica bellezza, racchiusa nel fatto che la meta non è mai visibile. Ciò che conta è il percorso. Si tratta a volte di decisioni difficili, poiché non si ha mai la certezza che quella che stiamo per intraprendere sia la strada giusta, la nostra. (...).
Quando ci si trova in questi momenti cruciali dell’esistenza, ci si accorge tristemente della propria solitudine. Non soltanto nessuno può aiutarci, indicandoci con chiarezza ciò che è giusto fare, ma pare anzi che il mondo esterno ci ostacoli. Dobbiamo lottare contro la famiglia, contro chi ci sta accanto e vorrebbe, per pigrizia o egoismo, rinchiudere la nostra esistenza in schemi prestabiliti. Non sempre sono le nostre paure, i nostri dubbi, le incertezze a frenarci, poiché la vera e più ardua lotta siamo spesso costretti a ingaggiarla con coloro che ci circondano, per i quali il nostro agire rappresenta un severo monito, un muto rimprovero".
La chiamata del daimon di Aldo Carotenuto
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05-10-2016, 23:17
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#415
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 1,038
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"[...] L'aveva trovata, in una sera di pioggia, in una sala giochi. Sotto fantasmi di vivida luce che ardevano in mezzo alla nebbiolina azzurra del fumo delle sigarette, ologrammi di Wizard's Castle, Tank War Europa, New York Skyline... E adesso la ricordava in quel modo, il volto bagnato dall'incessante luce al laser, i lineamenti ridotti a un codice: gli zigomi che avvampavano scarlatti mentre il castello del mago bruciava, la fronte s'inondava di azzurro quando Monaco cadeva durante Tank War, la bocca dipinta d'oro fuso quando un cursore planante strisciava contro la parete d'un canyon di grattacieli, sprizzando scintille. Quella sera lui era al settimo cielo grazie a un pane di ketamina contrattato per conto di Wage e in viaggio per Yokohama, con i soldi già in tasca. S'era infilato là sotto per ripararsi dalla pioggia tiepida che sfrigolava sui marciapiedi di Ninsei, e per qualche motivo quella faccia, fra le decine impietrite davanti alle consolle, smarrita nel gioco, l'aveva colpito. La sua espressione in quel momento era la stessa che avrebbe visto, molte ore più tardi, sul suo volto addormentato in un albergo-bara dalle parti del porto, il labbro superiore simile alla linea che i bambini disegnano per raffigurare un uccello in volo. Una volta attraversata la sala per portarsi accanto a lei, in tiro per l'affare che aveva appena concluso, l'aveva vista sollevare lo sguardo. Occhi grigi cerchiati da una sbavatura nera di kajal. Gli occhi di un animale inchiodato dai fanali di un veicolo in arrivo. La loro notte insieme protrattasi fino al mattino, fino ai biglietti all'hoverporto e al suo primo viaggio attraverso la baia. La pioggia aveva continuato a cadere, lungo Harajuku, formando perle sulla sua giacca di plastica, mentre i bambini di Tokyo passavano intruppati con mocassini bianchi e mantelline aderenti davanti alle boutique famose, fino a quando non si era trovata con lui in mezzo al baccano di mezzanotte di una sala pachinko e gli aveva tenuto la mano come può fare un bambino. C'era voluto un mese al guazzabuglio di droghe e di tensioni in mezzo alle quali Case viveva per trasformare quegli occhi perpetuamente sorpresi in liquidi pozzi di bisogno riflesso. Lui aveva osservato quella personalità frammentarsi, staccarsi come grossi pezzi d'iceberg, tante schegge galleggianti che andavano alla deriva, e alla fine aveva visto la cruda necessità, la famelica armatura della dipendenza. L'aveva osservata cercare il prossimo buco con una spasmodica concentrazione che gli ricordava le mantidi in vendita sulle bancarelle lungo la Shiga, accanto a vasche di carpe azzurre mutanti e grilli imprigionati nelle gabbiette di bambù. Fissò l'anello nero lasciato dai fondi di caffè nella tazza vuota. Vibrava davanti ai suoi occhi a causa dello speed che s'era sparato. Il bruno laminato della superficie del tavolo era opaco a causa della patina di graffi. Con la dexe che gli stava salendo lungo la spina dorsale, ebbe la precisa consapevolezza del numero degli urti e dei colpi necessari a creare una patina del genere. Lo Jarre era arredato con lo stile antiquato e anonimo del secolo precedente, uno strano miscuglio di giapponese tradizionale e pallido vinile milanese, ma ogni cosa pareva coperta da una pellicola sottile, come se i nervi malati di un milione di clienti avessero in qualche modo aggredito le, un tempo lucide, superfici a specchio, lasciando ogni ripiano annebbiato da qualcosa che non avrebbe mai più potuto essere rimosso."
(da Neuromante, di William Gibson)
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06-10-2016, 01:01
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#416
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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- In effetti, probabilmente, malgrado le apparenze, tu mi piaci - Cit Ahahahah
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09-10-2016, 19:28
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#417
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Dicono, è vero, che solo la poesia non sia cambiata da quel che era nel passato, ma io non ritengo sia così, e se usiamo ancora, nel poetare le stesse parole e cantiamo le stesse cose di un tempo, ora è tutto diverso. Le poesie antiche, ci appaiono più spontanee, e anche più limpide nella forma e più profonde nel sentimento. […] Agli antichi i versi fluivano spontanei e tutti ci appaiono eccellenti. ~ Kenko - Ore d'ozio
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11-10-2016, 11:22
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#418
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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"Così è per molte altre cose: solo il principio e la fine suscitano interesse. Può forse chiamarsi amore quello fra un uomo e una donna che liberamente si vedano? Ma quando non hanno possibilità di incontrarsi e se ne disperano; quando si tormentano perché il loro giuramento di amore è finito e trascorrono notti insonni col pensiero che vola lontano sulle nuvole fino all'essere amato, rievocando il passato trascorso nella casa dove si incontravano, allora veramente sanno cosa sia l'amore."
"Ai mille affanni della vita noi troviamo sollievo nel contemplare la luna. Un tal disse una volta:'Non c'è cosa più bella dell'astro notturno', al che un altro ribatte:'No, la rugiada commuove maggiormente'. Che diatriba divertente! Ma io penso che, quando il momento è propizio, tutto può commuovere!"
"Chi non sia mai stato in attesa, nelle notti profumate dei fiori di susino e illuminate da una luna velata di nubi, in prossimità della dimora della donna amata, o che non abbia saputo varcare i giardini coperti di rugiada del palazzo contemplando il cielo all'alba, costui è un uomo che non conosce i palpiti dell'amore, che non ha ricordi da rievocare".
Kenko - Ore d'ozio
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11-10-2016, 17:15
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#419
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 659
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Ultima modifica di cancellato17797; 18-04-2017 a 14:37.
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11-10-2016, 17:52
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#420
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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"La difficoltà iniziale è data da gran copia di ciò che sta lottando per formarsi."
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